Ah, questa volta m’iscrivo… non posso perdermi questa grande opportunità, vivere una settimana da vero signore, provando i divertimenti dei ricchi, concedendomi tutte le cose goderecce della montagna d’alta società.
Certo dovrò comprarmi un abbigliamento adeguato, non posso mica presentarmi con i miei consueti quattro stracci… ma cosa avete capito, non parlo dell’equipaggiamento da freerider, parlo di ciò che devo mettermi addosso per le lussuose serate che mi sarà dato vivere, a contatto con la crema del turismo.
Foto: Leo Himsl
Cosa saranno mai 3560,00 euro (prezzo base, per gli extra vedremo) per una vacanza a Cortina? Non posso permettermi nove giorni di vita diversa? Suvvia, non sono neppure 400 euro al giorno!
E’ da quando sono incappato nel sito di un’agenzia di “International Ski lessons”, la Snowdreamers, che non riesco a pensare ad altro, perché poi quelli hanno anche culo, e di sicuro ci sarà tanta di quella neve fresca e tanto di quel sole da non averli mai visti!
C’è scritto che il “Luxury skiers Dolomiti Freeride è un pacchetto offerto agli sciatori che cercano una vacanza per immergersi nei sublimi paesaggi delle Dolomiti per poterne carpire i segreti più nascosti“.
Non sapevo neppure che le montagne potessero avere dei segreti: ora sono davvero curioso, saranno quelli di Snowdreamers a svelarmeli!
Finalmente “il sogno diventa realtà”! Guardate che programma e sognate con me (perché la vita è un sogno: FlavioBriatore/MaurizioCrozza):
Si arriva il sabato a Venezia, trasporto dall’aeroporto con motoscafo e tour con la caratteristica gondola, poi sistemazione in hotel. Ma, attenzione, la notte in hotel a Venezia non è compresa nel pacchetto, “è un servizio extra, anche se è caldamente consigliato per vivere la magia di una delle più belle città del Mondo”. La domenica mi vengono poi a prendere, “con autista o con elicottero” e mi portano al Grand Hotel Savoia***** a Cortina, aperitivo di benvenuto, acquisizione materiale e skipass (tutto rigorosamente “nuovo”). Dal lunedì al venerdì, con eccezione del mercoledì, escursione giornaliera freeride da decidere con il proprio maestro in base alle condizioni neve e meteo: capite? Mi portano sui più bei fuoripista delle Dolomiti, che secondo loro sono il “freeride bus Tofana, con pranzo al Tivoli e aperitivo Cinque Torri jacuzzi sun-set, il Cristallo Creste Bianche con pranzo al ristorante Ospitale, il Faloria 18 con pranzo a baita Fraina, il Marmolada: Lidia, Valon dell’Antermoier, Sas 11 e Sas 12, il Padon e il Falcade Mulaz” (errori toponomastici a parte).
Foto: Leo Himsl
Ma certamente la giornata clou è quella di mercoledì “eliski sull’Antelao con il supporto di una guida alpina (in caso di condizioni avverse, l’eliski verrà posticipato)”. E’ vero, avevo letto che avevano aperto l’Antelao all’eliski, per portare su me e farmi scendere il quel posto così selvaggio… dio, che avventura! Meno male che ci sono dei comuni così illuminati, come quello di Calalzo, che ci permettono queste figate! Io seguito a non capire perché quei quattro fresconi di ambientalisti continuino a fare casino e a opporsi…
Ah, e poi dimenticavo le serate. Martedì, “slittata in notturna (comprensiva di noleggio slittini, risalita e cena nelle migliori baite: Rif. Croda da Lago/Malga Federa), serata organizzata in un rifugio in quota assaporando i migliori piatti della cucina ampezzana e poi indimenticabile discesa con gli slittini”. Il giovedì, “pizzata italian style (serata all’italiana, con live music, pizza e allegria)”: qui scadiamo un po’, ma pazienza, per gli stranieri andrà sicuramente bene. Il venerdì, “cena e tavolo riservato al Vip disco club”.
Beh, certo che la domenica, quando mi verranno a prendere per il transfer all’aeroporto (non è specificato se con autista o con elicottero), ne avrò di ricordi da spedire agli amici. Lo potrò fare solo lì, alla fine della vacanza, perché con tutte quelle distrazioni, di giorno e di sera, certo non avrò tempo di mandare (con il mio Blackberry Q30) foto con Instagram, postare su Facebook e cinguettare su Twitter. Al massimo avrò qualche minuto per i messaggini e per What’s up.
Queste sì che sono iniziative, meno male che hanno fatto le Dolomiti patrimonio mondiale dell’UNESCO.
E se qualcuno di voi non sciasse, o non avesse il livello tecnico per fare freeride? Niente paura, Snowdreamers vi ha preparato un “imperdibile elitour, con partenza da Cortina loc. Fiammes. Atterraggio presso baita in quota al tramonto e rientro. Durata totale un’ora, max 5 persone a tour. A partire da euro 145 a persona, comprensivo di elitour, aperitivo in baita e servizio navetta a/r presso il vostro domicilio”.
Foto: Leo Himsl
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In leggera contro-tendenza con il resto del mondo, dove viene sempre più promosso e apprezzato un turismo eco-sostenibile, responsabile che punta alla natura incontaminata e alla semplicità. Che Cortina faccia pure quel che vuole (da anni si sta scavando la fossa), ci penseremo noi a proporre un altro tipo di turismo. VENITE IN CADORE.
Non sono mica tra noi questi “snowdreamers”. Le montagne sembrano le stesse, ma è un altro mondo.