Quindici nazioni pronte a dare il via ai primi SkySnow World Champs.
Corsa su neve, i campionati
a cura della Redazione di trailrunning.it
(pubblicato su trailrunning.it il 22 gennaio 2022)
SkySnow, la nuova disciplina dello skyrunning, avrà i suoi primi Campionati del Mondo dal 4 al 5 febbraio 2022, in Andalusia, Spagna, al Sierra Nevada Ski and Mountain Resort, Granada.
Nonostante le restrizioni internazionali per il Covid, 15 membri ISF da tutto il mondo hanno confermato la loro partecipazione: Andorra, Bolivia, Brasile, Cile, Finlandia, Germania, Italia, Norvegia, Perù, Portogallo, Russia, Spagna, Svezia, USA.
Sfortunatamente, il Giappone ha dovuto rinunciare per complicazioni relative al viaggio.
SkySnow, presentata all’Assemblea Generale della International Skyrunning Federation 2020, è una disciplina che abbraccia il tradizionale concetto di skyrunning – correre in alta quota – in questo caso, durante l’inverno ed esclusivamente sulla neve. Una cosa è d’obbligo, però: l’uso dei micro-ramponi. A bordo come main sponsor dei Campionati Mondiali SkySnow 2022 c’è NORTEC, il marchio Italiano, leader di mercato e produttore di micro ramponi approvati ISF.
In palio ci saranno ventuno medaglie oltre ai titoli delle categorie Vertical, Classic e Combinata. Anche i primi tre Paesi riceveranno medaglie.
Gli eventi inizieranno all’alba di venerdì 4 febbraio con lo SkySnow Sierra Nevada Vertical che sale fino a 3050 m di altitudine con 950 m di dislivello positivo su una distanza di 4,3 km.
La gara SkySnow Sierra Nevada Classic di sabato inizierà al tramonto.
Gli atleti affronteranno un dislivello positivo di 925 m su un percorso di 12,5 km indossando lampade frontali e indumenti caldi per affrontare le temperature molto basse previste dopo il tramonto.
Tra i partecipanti ci sarà Rafael Aquino Leal, affermato skyrunner e team leader del Brasile. Sarà una vera esperienza per dei corridori che non hanno mai visto la neve nel loro paese. “I nostri atleti viaggeranno direttamente dal caldo tropicale dell’estate brasiliana alle temperature gelide della neve della Sierra Nevada. La sfida è doppia, ma siamo doppiamente motivati!” ha affermato.
Al contrario, le gemelle Sanna e Lina El Kott Helander dalla Svezia, tra le migliori skyrunner a livello mondiale, hanno commentato: “Abbiamo sciato più che correre quest’ultimo mese, ma siamo emozionate e pronte a fare del nostro meglio. A casa durante l’inverno, la corsa si fa solo e completamente su neve, quindi sappiamo a cosa andiamo incontro! Penso che saranno percorsi da far bruciare le gambe, ma non vediamo l’ora!”.
Lo skyrunner di punta di Andorra, Oscar Casal Mir è entusiasta della nuova gara. “È una nuova disciplina per me e molti altri, ma sono sicuro che sarà fantastico provarla per la prima volta. Alla fine si tratta solo di correre…cambia solo il terreno: neve al posto di erba e fango! Come corridore veterano è un buon modo per mantenere alta la motivazione per la nuova stagione. Normalmente in inverno faccio solo scialpinismo, ma con gli SkySnow World Champs potrò anche correre!”
La Germania è diventata membro dell’ISF solo di recente, ma ciò non ha impedito a Wendall Lorenzen, presidente della Federazione Tedesca di Skyrunning, di mettere insieme una squadra di non meno di nove atleti, tutti desiderosi di mettersi alla prova sulla scena internazionale. “Sono molto entusiasta di far parte dei primi Campionati SkySnow! Potremmo essere ‘neofiti’ in quanto questa è la prima volta che degli atleti tedeschi parteciperanno a un evento internazionale di skyrunning, ma ho fiducia che la nostra squadra sarà una delle più forti con molti contendenti per i primi piazzamenti,” ha aggiunto orgoglioso.
Dagli Stati Uniti, Mike Popejoy ha un punto di vista unico sulla nuova disciplina. “Sono molto entusiasta che i Campionati Mondiali SkySnow inaugurali siano diventati una realtà. La neve in montagna fornisce acqua e vita a piante, animali e noi umani, ed è un privilegio correre in montagna in inverno. Non vedo l’ora di fare una corsa dura e ripida nella Sierra Nevada in Spagna!”
Alberto Ayora, presidente di FEDME, membro ISF per la Spagna, ha dichiarato: “È un piacere accogliere tutti gli atleti a questo meraviglioso evento che celebra un brillante percorso decennale che realizza il sogno di ogni organizzatore: ospitare i primi Campionati Mondiali SkySnow! L’evento coincide con il centenario della nostra Federazione che non potrebbe essere migliore per l’organizzatore, il Club Deportivo Altalí, con l’aiuto della Federación Andaluza de Montañismo, della Junta de Andalucía, della Sierra Nevada Ski Resort e degli sponsor locali. Vorrei anche ringraziare l’ISF per aver riposto ancora una volta la sua fiducia in FEDME per l’organizzazione di questo grande evento sportivo internazionale,” ha concluso.
Marino Giacometti, inventore dello skyrunning e presidente della International Skyrunning Federation, ha dichiarato: “Siamo davvero entusiasti di portare questa nuova disciplina sulla scena internazionale così velocemente e siamo orgogliosi di vedere 15 Paesi partecipare al primo Campionato del Mondo, nonostante le restrizioni Covid. Le distanze relativamente brevi e il dislivello ridotto dello SkySnow sono un’ottima opzione per la corsa invernale e una ricetta per la rapida espansione di questo sport in tutto il mondo.”
Saranno effettuati dei test antidoping WADA in collaborazione con FEDME.
https://snowrunning.es/en/skysnow-world-championships/
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Per la cronaca, l’Italia ha vinto a mani basse portando a casa 4 ori e vincendo anche la classifica per nazioni, notizia che non ha trovato uno straccio di spazio nemmeno sulla gazzetta dello sport (?).
Ma l’avete letta la cronaca della maratone più fredda del mondo? Si + scolta a Oymyakon, in Siberiam a MENO 53 gradi. Il vincitote ci ha messo 3 ore e 22 minuti sui canonici 42 km e 195, non male visto che in pista la corrono a temperature normali in poco più di due ore (il record del mondo!)
Io mi avviterei i microchiodi in acciaio al vidia-tungsteno a pedule..15 per scarpa e anche di varie misure .Basta che la pista della corsa non sia artificialmente innevata e irrorata per ghiacciarla.