“Siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no“. La giovane attivista svedese Greta Thunberg parla a Katowice (Polonia) per il COP24.
Greta Thunberg al COP24 (3′ e 18″ con traduzione in italiano)
Spessore 5, Impegno 0, Disimpegno 5
Sono state necessarie 24 ore in più del previsto per consentire ai 196 governi che hanno partecipato alla Cop 24 (Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico) di Katowice di trovare un’intesa e non far fallire i negoziati. Le regole che il mondo si è dato per rendere operativo l’Accordo di Parigi, però, non sembrano particolarmente ambiziose. E lasciano dubitare che possano consentire di centrare il principale obiettivo dell’intesa raggiunta nel 2015 nella capitale francese, ovvero limitare la crescita della temperatura media globale, entro la fine del secolo, ad un massimo di 2 gradi centigradi, rispetto ai livelli pre-industriali. E rimanendo il più possibile vicini agli 1,5 gradi. Ma di passi in avanti ne sono stati fatti pochi. E il nodo delle promesse di riduzione delle emissioni di CO2 – i cosiddetti Indc – non è ancora stato risolto.
La soddisfazione del presidente della Cop24, Michal Kurtyka, alla chiusura della Conferenza
Ma secondo Greenpeace la Cop24 sul clima è stata un fallimento, bocciatura senza appello: l’intesa raggiunta in extremis alla conferenza di Katowice, in Polonia, è senza chiari impegni.
“Nonostante solo due mesi fa il panel intergovernativo sui cambiamenti climatici abbia lanciato un chiaro allarme, affermando che restano a disposizione solo dodici anni per salvare il clima del Pianeta, la Cop24 si è conclusa senza nessun chiaro impegno a migliorare le azioni da intraprendere contro i cambiamenti climatici” è il commento dell’organizzazione ambientalista.
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L’evoluzione passa anche dai ponti della contraddizione.
E’ evidente che la lezione che un’adolescente ha rivolto in questo evento, ha fatto effetto. Papa Francesco ha scritto una enciclica “LAUDATO SI” rivolto a tutti i potenti della terra, sul pericolo dell’inquinamento. Non manca occasione per ribadire questo ” allarme”! NON INTERESSA A NESSUNO! Però, Greta Thunberg, sembra che ha fatto riflettere. Speriamo! Chissà però se lei e specialmente i suoi genitori, la sua famiglia, rispetta l’ambiente in tutte le sue forme.
è incredibile come siamo ciechi. Ognuno cerca sempre di rinfacciare all’altro le responsabilità. Non si riesce o non si vuole, trovare una linea comune per fermare questa corsa alla violenza ambientale che è sotto gli occhi di tutti, in nome del continuo arricchimento, del potere.
Si continua a sporcare questo pianeta come se ci fosse estraneo, non ci riguardasse. Come se contasse solo il presente e per il futuro saranno cazzi loro. Come se il problema non fosse nostro. Eppure è la nostra casa e non ce ne sono altre.
Nessuno vuole rinunciare al proprio benessere materiale, forse non ne è capace, ma comincio a pensare che nessuno riesca a capire.
Chissà cosa vogliamo!
Leggerai anche tutti i giorni Climatemonitor, ma se lo capisci come hai capito quello che scrivo io puoi anche risparmiarti la fatica.
So benissimo cosa sostengono gli “scienziati” stile Climatemonitor, d’altra parte lo scrivono chiaramente.
Fino a qualche anno fà dicevano che non c’era prova scientifica che fosse in atto un riscaldamento globale (e tu sei rimasto indietro con la lettura); adesso non lo possono più sostenere perché il riscaldamento è innegabile e misurato, quindi sostengono che non c’è prova scientifica che sia dovuto alle attività umane.
Fondamentalmente sono le classiche scuse dei bambini: “Non è Vero”, “Non è Colpa Mia”. Poi verranno “Fanno Tutti Così” (= “Non Si Può Fare Niente”) e infine “Ormai è Troppo Tardi”.
Fanno così per non sono capaci/non vogliono affrontare una realtà spiacevole? Perché non hanno abbastanza fantasia? Perché collusi con i poteri forti? Perché pensano di cavarsela in qualche modo, che a loro non succederà nulla? Per pura e semplice stupidità?
Non lo so e non me ne frega niente, io dico che è una posizione imbecille, perché l’innegabile riscaldamento avrà conseguenze nefaste per la specie umana e se fossimo responsabili anche solo del 10% delle cause dovremmo almeno annullare questo 10%.
P.S.: Ti stupirà anche sapere che i romani vanno in giro in gonnellino e sandali solo nei fumetti di Asterix o oggi davanti al Colosseo con le armature in acciaio inox: nella realtà i legionari sotto la tunica corta portavano le “brache” lunghe e calzavano qualcosa di molto simile agli odierni anfibi, alti fino a metà polpaccio, come si vede molto bene nei bassorilievi della colonna traiana.
E questo peraltro non significa proprio nulla riguardo al clima: prova tu a zampettare per la macchia mediterranea in ciabatte e costume nanche solo per dieci minuti!
Matteo, il sito Climatemonitor lo leggo quotidianamente così come questo e il blog del Capo.
Ti posso assicurare che pur essendo qualificati assai più dei politici IPCC poiché parliamo di climatologi, metereologi, geologi, chimici, professori universitari, ingegneri vari qualcuno che ha lavorato anche alla trasmissione SuperQuark…nessuno e dico nessuno e puoi verificarlo leggendo tutti gli altri articoli di quel sito, parla di fine del mondo imminente causa aumento del CO2.
Nessuno considera questo CO2 un veleno, come ha fatto Obama.
Nessuno ritiene che ci si debba preoccupare per un aumento di 0,7 gradi negli ultimi 150 anni
Tutti sostengono che gli antichi romani giravano in pantaloncini e maniche corte per 12 mesi l’anno, perché all’epoca era più caldo di ora
Tutti sostengono che nel medioevo ci fu un breve periodo più freddo, che però l’ICCP usa per dimostrare che il surriscaldamento è causato dall’attività industriale
L’inquinamento causato dall’uomo è una cosa e siamo tutti d’accordo che sia doveroso porre rimedio, ma da ciò a fare credere che si possa scaldare un pianeta (addirittura anche per le scorregge dei bovini) perdonami ma non ci crede nessuno
Per Hot Clim(a)ber sto a Kalimnos da tre giorni sperando di scalare in grazia di Dio, ma ti assicuro che serve il cappello di lana ed il piumino ed ogni giorno che passa è sempre più freddo e ventoso
La Mamma secondo me ha deciso come eliminare, magari solo limitare, una specie molto dannosa per tutte le altre specie che lei ha generato.
Nel giro di 20 anni e io spero di vederlo, l’umanità scenderà da 7 miliardi a meno di 2.
Prima caldo e tempeste per due-tre anni e poi espansione delle calotte e gelo fino ai tropici !!!
Mario, almeno leggilo un po’ il sito che citi…
A parte che l’articolo da te citato è messo in dubbio efficacemente nei commenti, nessuno ormai può negare il riscaldamento globale, ormai assolutamente evidente.
I negazionisti (cioé quelli che dicono che non c’è problema) affermano che però non c’è prova che il riscaldamento sia dovuto all’attività umana.
Cito testualmente Climatemonitor: “La temperatura globale (e quella italiana) sta crescendo indiscutibilmente … ma la differenza sostanziale tra le due visioni del clima è nelle cause: da una parte si crede che le cause siano essenzialmente naturali”
I negazionisti sono però, non sorprendentemente, gli stessi che fino a qualche anno fà dicevano che non c’era prova storica del riscaldamento…
A Mario: almeno legga quello che linka, non è altro che la conferma ai dati riportati, altro che “altra campana” (e scusate per le ripetizione). Sull’esempio di Kalimnos meglio sorvolare, forse lei non ha mai visto un mappamondo.
Greta dice solo che non occuparsi della terra, ovvero del mito del profitto infinito, del dominio di pochi è cosa inopportuna.
Ascoltiamo anche le altre campane, altro che surriscaldamento… questo dicembre fa freddo anche a Kalimnos!
http://www.climatemonitor.it/?p=49319
Lei è stata unica. Spero che almeno non ci dormano i potenti della Terra…
Nonostante la potenza politica del messaggio di Greta, Repubblica dà uno spazio marginale al video, con un titolo – Video virale – che è un diversivo dal contenuto del messaggio.
Solo più tardi corretto così come lo si vede ora: https://video.repubblica.it/mondo/il-discorso-sul-clima-della-piccola-greta-ai-leader-mondiali–state-rubando-il-futuro-ai-vostri-figli/322669/323291?ref=RHRD-BS-I0-C6-P1-S1.6-F6