Illasi, primo convegno di TTT
di Davide Birillo Valsecchi
(pubblicato su cima-asso.it l’8 aprile 2019
Lettura: spessore-weight(3), impegno-effort(2), disimpegno-entertainment(3)
“La Torre di Babele che auspichi è già successa nel 1978”. Questa è stata la criptica risposta di Ivan Guerini quando gli ho scritto che avrei partecipato al primo incontro dei TTT (Togliere, togliere, togliere). In realtà non capivo a cosa si riferisse ma, con lo stesso slancio di Pinocchio nel rispondere spavaldo al Grillo Parlante, avevo ruvidamente replicato: “Io non c’ero nel ‘78, con me le cose vanno in modo differente”. Ancora adesso, con il senno di poi, non mi è chiaro il significato sibillino del suo prezioso ammonimento. Tuttavia su una cosa, che mi ripete ormai da tanto tempo, aveva assolutamente ragione: il mio essere arroccato nei confini dell’Isola Senza Nome (il Triangolo Lariano, NdR) mi aiuta a mantener saldi i miei intenti e le mie azioni, ma è ormai importante che io porti il mio sguardo più lontano, che allarghi i miei orizzonti.
Così, ad Illasi (VR), mi sono ritrovato in una grande sala, parte di un ordinato “cerchio” di quaranta persone, alpinisti ed arrampicatori provenienti da più parti dell’arco alpino: il consiglio delle tribù, come non avevo mai osato o sperato immaginarlo. Dopo le presentazioni e i primi interventi mi sono subito reso conto di quanto sia ristretta e limitata la mia esperienza: tra il paglione e la roccia del Moregallo sono uno tra i campioni dell’Isola, ma ascoltando nomi famosi e luoghi importanti, mi sono sentito come la proverbiale rana in fondo al pozzo. Nonostante questo, quando è venuto il momento di portare la mia piccola testimonianza, le mie parole sono state ascoltate e accolte, così come le mie preoccupazioni si sono dimostrate le preoccupazioni degli altri. Accanto a me vi erano eleganti veterani da cui trasparivano chiaramente esperienza e saggezza, così come giovani scapigliati in cui brillava voglia e determinazione. Tutti insieme abbiamo discusso per tre ore ininterrotte di quali siano, a parer nostro, i problemi e quali siano le possibili strategie e soluzioni. Ascoltando le parole di tutti, i differenti dialetti e le differenti idee, mi era chiaro che un incontro come quello non può trovare “risposte” – probabilmente ognuno deve cercare le proprie affinché siano valide – ma si dimostra straordinario nell’aiutare ognuno dei partecipanti ad affinare il senso delle “domande”. Sono le domande giuste ciò di cui abbiamo bisogno. Gli argomenti trattati sono stati i più svariati, dalla tutela e conservazione delle vie storiche alla tutela e conservazione della natura verticale più in generale. Si è subito compreso che il vero problema non è lo spit, il chiodo o il trapano, quanto la grave deriva culturale che dilaga rendendo lecito e inappellabile anche l’insensato. Oggi la natura è stravolta e riadattata all’intrattenimento, all’ego, usata e poi svenduta con ipocrisia come incontaminata. Le grandi istituzioni (il CAI, le Scuole, l’Accademico, le Guide…) hanno ormai un ruolo sempre più marginale e hanno fallito – perché non hanno colto il momento – nel farsi voce e riferimento per quella “cultura alpinistica” che si era condensata dapprima nelle tavole di Courmayeur e poi nel Bidecalogo. Oggi, in virtù del consumismo, del “la gente non ha più tempo” o del “tutto per tutti”, si soprassiede a scelte paradossali chiudendo entrambi gli occhi a favore del quieto vivere, dell’indotto, dei poteri forti o del consenso della massa. Una frase mi ha molto colpito nella sua brutale verità: “Ci vuole meno sforzo, ed è più conveniente, tracciare un filotto di spit piuttosto che impegnarsi, spesso per anni, nell’educare e istruire un giovane all’alpinismo”. Non abbiamo più maestri, non abbiamo più allievi, abbiamo solo consumatori che, incantati e manipolati dagli imbonitori, si pongono sempre meno domande: questo, al di là del chiodo, dello spit o del trapano, è la vera essenza del problema.
Quando sul Moregallo decido di tentare una nuova via, grande o piccola che sia, compio prima una lunga serie di sopraluoghi e rilievi: spesso sono semplici passeggiate, ma le faccio quasi sempre da solo. Questo perché, prima di coinvolgere gli altri membri della banda, voglio essere sicuro delle mie scelte e dell’avventura in cui voglio condurli. Allo stesso modo mi sono presentato al TTT da solo, accompagnato “in gita” solo da mia moglie e mia figlia. Non sapevo, salvo le idee espresse del manifesto, chi avrei incontrato, quale sarebbe stato il loro atteggiamento e il loro modo di agire. Ora, dopo questo primo congresso, che io reputo “positivo e corretto”, non solo coinvolgerò la mia gente invitandoli a partecipare, ma cercherò nel prossimo futuro di organizzare un incontro TTT anche sul nostro territorio.
A breve sarà pubblicato dagli organizzatori una relazione ufficiale sull’incontro, questo mio scritto a caldo è solo un’entusiasta considerazione di alcuni aspetti discussi insieme. Ringrazio quindi Alberto Peruffo e il giovane Leonardo Meggiolaro per l’impegno e la determinazione con cui hanno dato vita a questo primo convegno. Allo stesso modo ringrazio tutti i presenti per aver arricchito e allargato il mio sguardo. Grazie.
La
rassegna di TTT
di Alberto Peruffo
Presentata ad Illasi la sera del 6 aprile 2019 davanti ad alpinisti e arrampicatori radunatosi per discutere di vecchie e nuove vie, durante l’evento Fuoco alle polveri (di magnesio!), è partito venerdì 12 aprile il nuovo progetto culturale pensato dal gruppo di regia vicentino formato da Alberto Peruffo (attivista, alpinista e regista culturale), Roberto “Deggio” De Giovannini (presidente del Centro Stabile di Cultura), Andrea Colbacchini (storico e documentarista). Tra i protagonisti del mondo della montagna da segnalare Enrico Rosso, Bepi De Marzi, Maurizio Dematteis, Toio De Savorgnani, Dario Bubola, Renzo Carbonera. Con artisti e musicisti da varie parti del mondo: Creta, Australia, Mongolia, Austria, Giappone.
TTT togliere-togliere-togliere è una rassegna di cultura, arte, performance, cammino e alpinismo… by fair means, ossia con mezzi leali – così dicono gli alpinisti quando salgono le montagne senza violarle – o, potremmo anche dire, con scarsi mezzi.
In tutti i sensi. I mezzi materiali sono sempre scarsi, ma non importa. Anzi è proprio la scarsità che ci affascina e che cerchiamo di valorizzare. Consumare il meno possibile, liberare e liberarci al massimo della nostra potenza e capacità, togliere il superfluo, specie gli abusi dell’uomo in natura, sempre più presenti e prevaricatori nelle aree naturali di tutto il pianeta. Questo cerchiamo di fare.
Dopo avere lanciato al “popolo della montagna” una scrittura collettiva dal titolo omonimo – su GognaBlog (vedi https://gognablog.sherpa-gate.com/manifesto-ttt-del-nucleo-alpinisti-proletari-nap/ e https://gognablog.sherpa-gate.com/togliere-togliere-togliere/) e Alpinismo Molotov – abbiamo pensato di proseguire il percorso con una rassegna di cultura… insubordinata, ai grandi mezzi e ai poteri forti, una rassegna posta al confine tra montagne e città, al conflitto e all’incontro tra le due. Questo grazie a una fitta rete di nuovi compagni, di cordata e di cultura, divisi e/o residenti tra zone marginali e disastri urbani, tutti, più o meno, attivisti e impegnati a difendere e a valorizzare i territori. A camminarci sopra, sotto, dentro.
Stiamo dando continuità al manifesto TTT, con una rassegna di cultura “insubordinata”, indipendente e di alto profilo.
Da soli. Fuori dagli schemi e dalle alleanze classiche della montagna.
Da una parte abbiamo i giovani estensori del TTT, soprattutto alpinisti verticali… chiamiamoli così.
Dall’altra abbiamo i sempre piuttosto giovani elaboratori del TTT, soprattutto alpinisti orizzontali… che si intrufolano nelle città, negli spazi urbani, cercando di proporre nuovi percorsi culturali.
La nuova rassegna si terrà presso lo storico CSC – il Centro Stabile di Cultura – zona Schio, ai piedi della grandi montagne vicentine, centro culturale da quasi trent’anni e tempio della cultura di ricerca, radicale e libertaria, dove sono passati fior fiore di artisti della scena internazionale sperimentale e della cultura che a noi piace chiamare “insubordinata”. Libera da qualsiasi ordine che non sia la propria ricerca ed espressione.
Oltre al notevole programma culturale e artistico, faremo due camminate/conferenze sulle bellissime montagne prospicienti – che chiameremo cir-conferenze, visto che si torna ai punti di partenza – il 12 e il 26 di maggio. Una specie di reunion dei Collettivi in Cammino per TTT, per una ricerca ecologista e libertaria che porti verso orizzonti non precostituiti e irreversibilmente devastati dalla prepotenza produttrice dell’uomo. Un omaggio a Murray Bookchin.
Programma
APRILE
Ven 12 • MUSICA+DANZA CONCERTO Ore 20:00 Corso di danze della Grecia con Emanuela Moretti iscrizioni entro l’11/04 a questo link
Ore 22:00 Balkan & Gipsy Night // Xylouris White (Creta/Australia) Un viaggio sulla mitologica isola di Creta con le tradizioni musicali popolari delle sue montagne.
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Sab 13 • FILM+LIBRO Proiezione del documentario Voci dal Silenzio di Alessandro Seidita, Joshua Wahlen + presentazione del libro Silenzi di e con Dario Bubola.
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Merc 24 • MUSICA+RACCONTO Bepi De Marzi e 4 Crodaioli – San Vito di L. (VI) – CSC Bepi De Marzi canta, suona e racconta Mario Rigoni Stern con 4 Crodaioli.
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MAGGIO
Ven 3-4-5 • WORKSHOP Workshop di canto armonico con Sainkho Namtchylak (Russia/Tuva) Iscrizione entro il 14/04 a questo link
Sab 4 • CONCERTO Info e aggiornamenti all’evento: Sainkho Namtchylak & Kazuhisa Uchihashi (Mongolia/Giappone).
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Gio 9 • FILM+LIBRO Enrico Rosso presenta il libro Shiva’s lingam. Al termine documentario Itaca nel Sole di Fabio Mancari e Tiziano Gaia.
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Ven 10 • FILM+LIBRO Maurizio Dematteis presenta il libro Via dalla città. Al termine Documentario Resina di e con Renzo Carbonera.
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Dom 12 • CIR-CONFERENZA Collettivi in Cammino per TTT Con Toio De Savorgnani MW + Ragazze 4810 Bla Bla + COLLETTIVI VV. – Escursione sul Monte Novegno, Pria Forà. Conferenze in cammino su libri, proclami, strategie, con rinfresco all’arrivo al CSC.
Ven 17 • LIBRO Evento a sorpresa TTT in esterno a Vicenza.
Sab 18 • CONCERTO Fennesz (Austria) presenta il nuovo disco Agora.
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Dom 26 • CIR-CONFERENZA Collettivi in Cammino per TTT + LIBRO + TEATRO PERFORMATIVO. Passeggiata con Enio Sartori e altri amici. Omaggio a Bookchin sul Monte Summano + presentazione libro Non torneranno i prati + performance C–Duval, con festa finale TTT al CSC.
Pagina FB https://www.facebook.com/TTT.TogliereTogliereTogliere/
Altre informazioni su www.centrostabile.it e www.casadicultura.it
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https://www.produzionidalbasso.com/project/ttt-togliere-togliere-togliere-rassegna-di-cultura-arte-performance-cammino-e-alpinismo-by-fair-means/
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