La vlogger (video blogger) più famosa della Cina, Li Ziqi, ha più di 11 milioni d’iscritti al suo canale YouTube.
Sì, YouTube, la piattaforma severamente vietata in Cina, che è stata oscurata dal governo cinese dal 2008.
Come mai il Partito cinese ha fatto un’eccezione per questa ragazza, concedendole ufficialmente di aprire il proprio canale sul social proibito?
Secondo un report di Voices of America del 12 agosto 2020 Li Ziqi sarebbe un esempio di come il governo cinese sfrutti la vasta cerchia delle celebrità cyber per generare soft power dentro e fuori il paese.
Infatti i video di questa “influencer contadina”, dove la vita tranquilla e le pratiche artigianali tipiche della tradizione rurale cinese vengono dipinte in maniera idillica, sembrano proprio tornare utili al governo cinese: sia perché supportano indirettamente la campagna di ripopolazione delle aree rurali cinesi, sempre più abbandonate, invogliando -ma soprattutto istruendo- milioni di followers sul fascino, la bellezza e la tranquillità della vita di campagna, sia perché, con la loro narrativa, propongono al pubblico internazionale un’immagine della Cina e della cultura popolare cinese che è diametralmente opposta a quella del gigante “risvegliato” (prima dormiva), automatizzato, che produce a ritmi disumani ed espande la sua politica e profitti, incurante della natura.
Li Ziqi cattura una Cina verde, paesaggi naturali sconfinati e autentici, una Cina fortemente ancorata alla tradizione, alle pratiche agricole e artigianali del passato, una Cina dove il tempo sembra essersi fermato, dove la pace, la tranquillità e la vicinanza con la natura regnano sovrane. Una Cina ben diversa, dunque, dalle immagini malsane delle megalopoli inquinate e iperaffollate a cui siamo abituati, diversa da Wuhan, dalla nube si smog sopra Beijing o dal delta del Guangdong.
Forse il supporto da parte del governo cinese nei riguardi di questa influencer è una strategia per “ripulire” l’immagine internazionale del Paese? (Petra Gogna).
Per approfondire: https://www.globaltimes.cn/content/1197734.shtml
LI ZIQUI e il soft power cinese
di Yajie
pubblicato su yajie.it il 25 gennaio 2020 con titolo originale: “Nelle montagne del Sichuan vive una YouTuber. Li Ziqi: la vlogger cinese da 58 milioni di follower”
Sebbene YouTube sia oscurato in Cina, una ragazza di 29 anni ha raggiunto più di 8 milioni di follower solo su questa piattaforma trasmettendo dalle montagne più remote del Sichuan. Scopri chi è Li Ziqi, la vlogger cinese che racconta la sua vita di campagna tra un misto di favola e poesia.
Ha 29 anni, più di 8 milioni di followers solo su YouTube e una vita da favola. No, non è la solita beauty influencer che ce l’ha fatta. Li Ziqi è diversa dagli YouTuber a cui siamo abituati, il primo motivo è che trasmette dalle aree più remote della Cina.
I video di Li Ziqi sono un misto di favola e poesia. La sua narrazione è romantica e cinematografica. Il suo soggetto però è tutt’altro che hollywoodiano: è la sua vita di campagna ad essere sotto i riflettori, ed è fatta di cucina rurale e fai da te.
Dalla semina al raccolto, fino addirittura alla tessitura dei propri abiti, la vlogger (video blogger) cinese porta in video quella che è una vita semplice (anche se semplice non è), quella dei suoi antenati. Uno stile di vita che ancora sopravvive nelle campagne più sperdute del Dragone.
Ma facciamo un passo indietro, chi è Li Ziqi?
Li Ziqi 李子柒 è una chinese food & country-life vlogger nata nel 1990 nel Sichuan, provincia della Cina Sud-occidentale.
A dispetto dei propri video, la sua infanzia è stata tutt’altro che patinata. In seguito al divorzio dei genitori, Li Ziqi ha subito maltrattamenti da parte della matrigna per poi ritrovarsi orfana in giovane età.
Da quel momento in poi, Li Ziqi viene cresciuta nelle montagne del Mianyang 绵阳 (Sichuan) dalla nonna. Il legame che stringe con lei in quel periodo è talmente forte da essere evidente anche nei suoi video.
Una volta trasferitasi in città all’età di 14 anni, la YouTuber fa molti lavori, tra cui anche la DJ nei bar. Nel 2012 però torna in montagna ai primi problemi di salute della nonna.
Inizialmente, le intenzioni della ragazza erano quelle di far crescere le vendite di prodotti nel proprio negozio online su Taobao (e-commerce cinese) tramite video amatoriali della propria vita contadina su Meipai (piattaforma per video brevi cinese).
“Una volta un amico insegnante mi ha parlato di alcuni studenti che pensavano che il riso crescesse sugli alberi. Quindi voglio che i bambini in città sappiano da dove viene il loro cibo”.
Tuttavia, con il crescente successo dei suoi canali social, Li Ziqi ha messo su un vero e proprio team per le riprese assumendo un film-maker e un assistente.
La consacrazione nel web come vlogger di primo livello non ha tardato ad arrivare e ad oggi solo i suoi canali in Cina contano più di 50 milioni di follower.
I suoi video coprono quasi tutte le esigenze di una vita agli estremi, dalla mera cucina fino all’artigianato e alla tessitura. Ma c’è una grande differenza dagli altri video del settore: Li Ziqi crea tutto da zero.
I suoi filmati seguono uno stile narrativo ben definito che racconta la realizzazione di un piatto o di un oggetto sin dalle origini.
Per esempio, nel caso dovesse realizzare un mobile o un utensile in legno, Li Ziqi partirebbe dal recupero della legna nei boschi. Se dovesse realizzare una salsa, invece, si occuperebbe prima di coltivare ogni suo singolo ingrediente.
Possiamo quindi vederla piantare semi, raccogliere frutti e fiori a cavallo, cucinare in enormi wok e poi degustare i piatti assieme alla nonna. Oppure possiamo seguire la YouTuber nell’allevamento di bachi da seta e nella tessitura di una meravigliosa coperta o di un caldo pigiama.
Quando mangiamo o quando indossiamo un capo d’abbigliamento, difficilmente ci ritroviamo a pensare a quante piccole o grandi azioni hanno portato alla sua realizzazione. E anche se ci riflettessimo, noi stessi non saremmo in grado di conoscere la complessità del processo.
Nei video di Li Ziqi nulla è semplice ma è con una disarmante semplicità che questa vlogger è capace di raccontare la storia della cucina e dell’artigianato cinese. Nei suoi filmati ogni singolo passo nel processo di produzione è importante. Ogni step è un ingrediente del prodotto finale, è un anello della catena senza la quale il risultato non potrebbe essere raggiunto.
“Per lodare la Cina, Li Ziqi non usa parole ma racconta la cultura e le storie cinesi.”
(CCTV News)
Ecco quindi che scopriamo da dove arriva la salsa al tuorlo d’anatra, o come si realizzano i fogli di carta di riso. Sebbene i suoi video non siano delle vere e proprie ricette né delle istruzioni per farsi qualcosa da sè, l’aspetto formativo del canale di Li Ziqi è la cosa che mi affascina di più.
Grazie alla sua ampia conoscenza della cultura cinese, spesso i suoi video vertono sulla realizzazione di piatti o oggetti che racchiudono in sé l’essenza della cultura e storia cinese come il pennello da calligrafia o il ricamo Shu del Sichuan.
E proprio per questo lato divulgativo, Li Ziqi offre alla Repubblica Popolare un enorme servizio. Grazie ai suoi video tutto il mondo può ammirare la magnificenza della tradizione cinese.
Ed è proprio per questo che Pechino ha eccezionalmente concesso alla vlogger la possibilità di aprire un account YouTube altrimenti oscurato dal governo sin dal 2008.
Ma perché Li Ziqi piace così tanto ai cinesi (e anche a noi)?
La internet celebrity del Sichuan è la rappresentazione più moderna di uno dei concetti più importanti della cultura cinese, ovvero quello dell’armonia dell’uomo con la natura. È inoltre tangibile il legame della vlogger con la nonna, altro pilastro della società cinese.
Le sue creazioni seguono il normale flusso delle stagioni ed ogni video mette in scena 2 o 3 anni di lavoro. La pazienza è certamente una delle emozioni che traspare dallo schermo, così come il senso di realizzazione finale.
Ma è la bellezza ciò che realmente tiene incollato lo spettatore allo schermo. La poesia delle montagne del Sichuan, la musica della foresta e il fascino di una vita così lontana dal caos delle città. E poi la pace, i colori, il silenzio.
Non c’è ombra di dubbio: Li Ziqi sa come ammaliare lo spettatore.
Ma Li Ziqi sa anche come amare la sua terra, la sua tradizione e i frutti della natura… ed è qualcosa che su YouTube mancava da tempo.
Informazioni Utili
Sono molte le controversie dietro la magia dei video di Li Ziqi. La prima teoria è che la vlogger non sia altro che un personaggio creato ad hoc per esportare un’immagine della Cina diversa dal paese inquinato, caotico e senza libertà civili a cui siamo soliti pensare.
Alcune inchieste, inoltre, fanno luce sui suoi bilanci giudicati esorbitanti tra advertising, vendita di prodotti online e una presunta eredità milionaria famigliare.
Puoi trovare una dettagliata indagine a questo link.
3
L’armonica e felice contadinella/pastorella confuciana. Essendo il vecchio modello di ruolo delle tre K (Kinder, Kuche, Kirche) decisamente obsoleto ormai da anni, ecco un nuovo modello di ruolo ecofriendly, sponsorizzato dai sistemi sociali paternalistici, comunisti (si fa per dire) e capitalisti. Basta che le donne stiano lontane da ruoli di potere. Povera Rosa Luxemburg o da noi Anna Kuliscoff. È più avanti il pio Draghi, educato dai gesuiti, che nomina una donna responsabile dei Secret Services, come negli ultimi James Bond. Effettivamente anche lei allieva dei gesuiti (prima allieva donna del Liceo Massimo a quanto ho letto).
Sebbene chi mi conosce sa quanto tenga alla comunione tra umani e natura, sono incline a pensare che il personaggio offerto sia una montatura.
Non so esattamente quale sia l’intento del governo cinese. Certo è, che tra pochissimo non ci sarà granché da fare nelle città fuorché lavori da remoto, visto che le macchine soppianteranno i toto i piccoli uomini.
Confesso che la vita in campagna non è così idilliaca come si immagina, se bisogna guadagnarsi di che vivere partecipando attivamente, e che non ho mai trovato i miei amici contadini, tra uomini e donne, così ben vestiti e tanto puliti e ordinati!
Sempre sullo stesso potere.
http://www.linterferenza.info/contributi/sul-potere-sessuale-femminile/#comments
A parte l’articolo sulla cinese, una donna che scrive criticamente di certo feeminismo: http://www.linterferenza.info/contributi/femminismo-di-consumo/
da noi si direbbe: ABBOCCANO I LUCCI.
PIÙ CREDIBILI I CARTONI ANIMATI DI WALT DISNEY.
L’unica cosa chiara è che quei video sono gran montature.
Chissà se Li Ziqi esiste davvero. Come lo si potrebbe sapere?
Per convenzione chiamiamo Li Ziqi il personaggio di quei video. Si può vedere che Li Ziqi viene filmata da non-si-sa-chi con tecniche altamente professionali. Quei video hanno dietro produzione, soggetti, sceneggiature, registi, attori, operatori, tutti di buon livello. Certamente i video non li fa la nonna contadina.
E allora chi? Non lo so, ma è evidente che il mandante – committente è il governo cinese perchè ne autorizza produzione e circolazione.
Altro non si può sapere. Ma a grandi linee è facile capire, se non per chi non vuole.
geri
Non e’ che in Italia siamo messi male: quasi quotidianamente si vedono documentari di soggetto “abbandona la ben remunerata professione in metropoli e compra baite, le restaura e si mette ad allevare capre-mucche -maiali-lama- vigogna-asini ecc. e , ovviamente, preparare formaggi, coltivare patate , erbe aromatiche, fruttini di bosco..”.Ci si sente dei pirla a non aver fatto atttrettanto..o forse non si hanno fondi messi da parte nella professione metropolitana.
Più che le donne il loro femminino. Sennò siamo ancor più fritti.
Brava Petra Gogna! Finalmente una voce diversa dai soliti discorsi, fra i soliti maschi.
Credo che il lavoro che sta facendo questa giovane donna cinese sia importantissimo e molto utile per il suo enorme Paese. Forse sortira’ l’ effetto di far tornare alla natura un’ Umanità che vede la propria vita possibile solo nelle immense megalopoli, terribili e disumane. Anche da noi si percepisce sempre di più il bisogno di una vita differente e si vede gente fare scelte di vita sempre più legate al rapporto con la terra. Non per una forma di romanticismo, ma perché è il solo modo per continuare a vivere senza soccombere.
Il mondo dovrebbe essere guidato maggiormente dalle donne, forse arriveremo a una vita più saggia in tempi più brevi!