Presentazione di “Croci di Vetta in Appennino”

Presentazione di Croci di Vetta in Appennino
di Ines Millesimi

Giovedì 22 giugno 2023 alle ore 17.00, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, c’è stata la presentazione del mio volume Croci di vetta in Appennino.
L’incontro, organizzato in collaborazione con il Club Alpino Italiano, si è svolto regolarmente, con apporti dei relatori che sono stati di altissimo livello, e non solo secondo il mio parere.

Da questo incontro, e nostro malgrado, è scaturito un putiferio mediatico ingiustificato. Tutto è partito dalla fake de ilgiornale.it.

Al convegno non erano presenti né politici né giornalisti. Come hanno fatto a inventarsi questa crociata del CAI contro le croci di vetta, non ci è dato sapere.

Perché l’evento è stato davvero ricco di approfondimenti e di proposte che avrebbero meritato ben altra accoglienza. Davvero.

Mi dispiace tantissimo per i tre “crocefissi” che si sono dimessi, ma è difficile lavorare in una Redazione così terremotata, magari scrivendo articoli che “bruciano la tastiera” (per esempio per le Olimpiadi di Cortina o altre questioni legate agli ampliamenti sciistici), se questo è il clima. Il rischio è la querela, quando ti si dice che il tuo articolo è frutto di un pensiero personale e non è la posizione del CAI. Ma siccome voi lettori di GognaBlog sapete già tutto, nonché dalla stampa nazionale e internazionale (ancora oggi leggevo attonita le posizioni del Vicepresidente generale del  CAI sull’argomento), sorvolo e vi presento la registrazione in questo video.

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Presentazione di “Croci di Vetta in Appennino” ultima modifica: 2023-07-26T05:57:00+02:00 da GognaBlog

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4 pensieri su “Presentazione di “Croci di Vetta in Appennino””

  1. Gentilissima Dott. Ines,
    la Croce è il simbolo di una concezione dell’esistenza che è sotto attacco da almeno 250 anni.
    Una concezione totalizzante dell’esistenza che è il principale nemico di una concezione alla fine vincente, la concezione  che rudimentalmente si può definire capitalista. L’umanesimo di ispirazione cristiana è sabbia negli ingranaggi del progresso. 
    La scristianizzazione dell’occidente è un fatto ormai compiuto: la dottrina è poco più che catechismo pret a porter, la fede spiritualità da fine settimana. 
    Questo interesse per le croci di vetta lo trovo un poco peloso. 
    Cordiali saluti
     
     

  2. In effetti hai ragione Giorgio, grazie per il pensiero, Ciro De Florio pure profetico è stato!
    Comunque fine anno la prestigiosa rivista scientifica indicizzata EcoMont (Università di Innsbruck), ritornerà sull’argomento sul numero di dicembre. Mi hanno chiesto di esplorare le croci di vetta per fasce altimetriche in Alpi e Appennini con particolare riguardo alle aree protette. Si sono aperti sviluppi interessantissimi (confronto con Spagna e Francia e i loro database) che ho svolto con il mio collega dottorando Antonio Pica. Non pensavo di scoprire un mondo, pensavo a una ricerca molto di nicchia.

  3. Comunque a quel consesso accademico il filosofo è pure profeta: “Ferrari è uno dei più grandi scrittori di montagna italiani e anche responsabile delle attività culturali del Cai non so ancora per quanto ma penso per Spero per sempre”.

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