4 pensieri su “Recap degli ultimi Sanremo e Mal’aria”

1. Stavolta ho ascoltato con più piacere la lentezza espositiva.
    
   Milano è l’unica città in cui prendo i mezzi pubblici e non ho notato migliorie, né nella viabilità (per esempio, molte carreggiate sono state ristrette a discapito di chi incappa in autobus e furgoni della nettezza urbana e per disgrazia di chi viaggia in ambulanza), né nelle tariffe dei parcheggi al limitare della città e tantomeno in quelle dei biglietti che sono aumentati di un altro 10 %; per di più la rete non è stata potenziata (per due volte, in diversi momenti della giornata e per linee differenti, l’attesa era di 15 minuti).

2. su San Remo: (che io non ho mai visto)
   https://www.google.com/search?q=cicolin+su+sanremo+2023&rlz=1C1ONGR_itIT1007IT1007&oq=cicolin+su+sanremo+2023&aqs=chrome..69i57.8297j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8#fpstate=ive&vld=cid:bbc2ac3a,vid:wwUmdEgPt0I
    

3. Commentate qui farabutti del capitalismo migliore dei mondi.
   https://www.controinformazione.info/roger-waters-contro-la-guerra-in-europa/

4. La kermesse canora è mutata nel tempo in quella del pensiero unico, dell’apparenza e dell’orwelliana guerra uguale pace.
   Se non sono incappato in una informazione sbagliata, questo sanremo ha ottenuto il record di ascolti nella storia del festival.
   È l’informazione più importante.
   L’inerzia che impedisce ogni recupero dell’uomo compiuto è data dai ragionevoli che non vedono e soprattutto non vogliono che gli altri vedano in una tale vergogna, pagata con denaro pubblico, il segno della brutale direzione politica e culturale in cui le élite ci stanno spingendo, al fine di realizzare uomini pregni di valori utili al facile controllo.
   È l’inerzia di quelli del così va la storia. Nei confronti dei quali nessun argomento può sottrarli dall’incantesimo che tutto corrisponde a scelte e quelle in atto ora sono quelle del progressismo vigliacco e schifoso.
   È l’inerzia di quelli che sono solo slogan convinti che tutto si accomoderà. Una posizione offensiva per tutti tranne per quelli della rana bollita. 
   È l’inerzia esiziale che gli ha ucciso l’eros della vita. Con il loro consenso informato.
   Merda.
    
    
    
    

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