Turismo incontrollato e cambiamento climatico – 1

Turismo incontrollato e cambiamento climatico mettono a rischio l’ecosistema montano. Soluzioni alternative: dalla mobilità all’allungamento della stagionalità.

Turismo incontrollato e cambiamento climatico – 1
di Lara Cantiani e Sandy Fiabane
(pubblicato su agenda17.it il 1 agosto 2022)

Già nel 1986, in occasione dei 200 anni dalla conquista del Monte Bianco, ci fu una presa di posizione per la difesa della montagna. È stato il primo momento in cui gli alpinisti, soprattutto italiani, si sono mossi per dire che sì, le funivie o qualche stradina di montagna in più sono comode, ma portano a un punto che non ci può corrispondere. E questo è ancora più vero oggi” afferma ad Agenda 17 Alessandro Gogna, alpinista e guida alpina, tra i fondatori di Mountain Wilderness.

La forte pressione turistica che grava sulla montagna, soprattutto nei luoghi più conosciuti e in determinati periodi dell’anno, è tra i problemi da affrontare per tutelare il patrimonio locale e la fragilità del suo ecosistema. Il tema dell’overtourism torna al centro dell’attenzione, in termini sia di tutela ambientale sia di sicurezza, spesso compromessa dall’inesperienza e dalla sottovalutazione dei rischi che questo ambiente comporta. 

La sofferenza del Ghiacciaio dello Stelvio

Durante un recente consiglio di amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco si è parlato proprio di gestione del territorio, nel tentativo di conciliare la tutela ambientale con l’accesso alla montagna da parte di turisti e residenti. 

Al centro della discussione si è posto il tema della regolamentazione del traffico sui passi dolomitici, della gestione dei parcheggi e di maggiori controlli su velocità ed emissioni sonore. “Il problema della mobilità legato al turismo – afferma ad Agenda17 Vanda Bonardo, presidentessa del Comitato internazionale per la protezione delle Alpi (Cipra) e responsabile nazionale Alpi di Legambiente – è un problema enorme per la montagna, soprattutto nei periodi di punta, cioè quello natalizio e attorno a ferragosto. Inoltre, si interseca e si sovrappone con le esigenze di mobilità locale, che vanno tutelate”.

Sviluppare i mezzi pubblici, anche per aiutare la popolazione locale
Uno degli esempi virtuosi di mobilità sostenibile è il progetto Alpine Pearls, una rete di località tra Italia, Austria, Svizzera, Germania e Slovenia, che promuove un turismo basato sulla mobilità dolce. “Si tratta – spiega Bonardo – di cittadine di montagna che si organizzano per offrire soluzioni variegate, anche in tema di mobilità.

È chiaro che sarebbero necessari maggiori investimenti in tal senso, ad esempio per arrivare a valle con l’auto e da lì prendere il treno per salire in montagna, se non addirittura giungere nelle località montane con i mezzi pubblici direttamente da casa propria. È un grande obiettivo: nel nostro Paese le reti ferroviarie sono scarse e poco utili, a differenza di Paesi come la Svizzera dove è facile muoversi in montagna attraverso la rete ferroviaria. È chiaro però che quest’ultima non risolve tutti i problemi, perché non ha la stessa agibilità della rete stradale, ma può essere pensata come la colonna vertebrale della vallata principale, alla quale aggiungere un servizio pubblico diverso come bus e navette.

Probabilmente in occasione delle Olimpiadi, come Legambiente pubblicheremo qualcosa per incentivare la possibilità che, grazie a tale evento, si riorganizzi la mobilità in termini di sostenibilità e di aiuto anche per il territorio locale. Ad oggi, purtroppo, questo non sta avvenendo”.

Vanda Bonardo, presidentessa del Cipra e responsabile nazionale Alpi di Legambiente.

Chiudere i passi principali per controllare i flussi turistici
Per affrontare i periodi di maggiore assalto turistico, un’altra possibilità è l’introduzione di un numero chiuso negli accessi, come avviene nei principali musei o in città come Venezia. Le chiusure dei passi dolomitici e le limitazioni alla viabilità, però, trovano spesso pareri contraddittori, perché considerate l’ennesimo attacco alle libertà individuali.

L’ideale – afferma Gogna sarebbe arrivare a uno stato in cui le persone, messe a conoscenza delle situazioni e dei fatti, decidono autonomamente ciò che è bene e ciò che è male. Un’autolimitazione nei comportamenti sarebbe augurabile, piuttosto che una serie di divieti uno dietro l’altro.

Tuttavia, se fossi un amministratore sarei abbastanza in imbarazzo sulle scelte da compiere. Si può certamente contingentare il numero di veicoli, ma ciò potrebbe causare una riduzione della frequenza di turisti e, quindi, mancati pernottamenti e incassi. In alternativa si può ricorrere alla fantasia e incentivare, ad esempio, l’andare a piedi. Anziché proibire l’accesso a un luogo, si potrebbe dare un premio o un riconoscimento alle persone che salgono a piedi fin da subito, pur mettendoci più tempo.

Un caso emblematico riguarda le Tre Cime di Lavaredo: al rifugio Auronzo arrivano migliaia di mezzi privati ogni giorno nei periodi di apertura della strada. Dagli anni Ottanta stiamo cercando di convincere il Comune a una soluzione alternativa, ad esempio un servizio di navette che decongestiona il traffico sulla montagna, chiudendo la strada alle automobili, oppure appunto cercare di promuovere la salita a piedi, che in questo caso richiede oltretutto poco più di un’ora di cammino”.

Parcheggi prenotabili digitalmente, spostamento dei flussi su zone meno congestionate e sviluppo di una viabilità alternativa ai mezzi privati potrebbero essere uno stimolo per lasciare la macchina e camminare. I mezzi messi in campo però dovrebbero essere anche funzionali ed efficienti, per incontrare le esigenze sia dei turisti sia dei locali.

Il Giau è uno dei passi più frequentati nelle Dolomiti bellunesi, soprattutto da ciclisti e motociclisti. Foto: Sandy Fiabane.

Le chiusure – commenta Bonardo – diventano fondamentali, ma si deve offrire un servizio alternativo come navette o bus a chiamata. Bisogna però fare attenzione a strutture come le funivie, che spesso sono portate come esempio di mobilità sostenibile ma accade di frequente che si costruiscano nuove strutture il cui impatto non è indifferente. Non dimentichiamo che le Alpi sono il sistema montuoso più infrastrutturato al Mondo”.

La nostra presenza in montagna: da protagonisti in negativo a comparse di sostanza
Un turismo montano che sia sostenibile è quindi ormai indispensabile e quanto accaduto di recente sulla Marmolada (vedi Marmolada – 1: Cainelli, Draghi, Messner e Valeruz e Marmolada – 2: Mountain Wilderness, Dalla Casa, Merlo, Camanni) ne è la dimostrazione, soprattutto dato che, proprio nella traiettoria del crollo, si discute da tempo della possibilità di un nuovo impianto per raggiungere Punta Rocca, alla cui costruzione si oppongono Società alpinisti tridentini (SAT), Club alpino italiano (CAI) e Mountain Wilderness.

Un altro luogo d’elezione, emblematico di un eccessivo turismo concentrato su aree fragili e sul quale sono evidenti gli effetti del cambiamento climatico, è la vedretta di Fellaria in Valmalenco, il ghiacciaio più facilmente raggiungibile e visibile da Milano, che ha conosciuto un boom di visite dopo il lockdown.

La lingua orientale del ghiacciaio di Fellaria ha lasciato spazio al “Lago del Ghiacciaio”. Immagine scattata dallo Stop n° 7 (fine del Sentiero Glaciologico Luigi Marson), tratto C, nel 2021. Foto: Riccardo Scotti – https://www.servizioglaciologicolombardo.it

Vedere quanto si è ritirato il ghiacciaio o ammirare il lago, che prima non c’era – afferma Gogna – può essere uno spettacolo emozionante, che ha avuto grande successo lo scorso anno.

Questo però non è un buon sistema per rendersi conto di cosa realmente sia il cambiamento climatico e di cosa comporta la propria presenza in montagna. Il pensiero comune è che fare silenzio e non sporcare equivalga all’essere invisibili. In realtà, chiunque di noi altera, con la sua sola presenza, le condizioni normali di sopravvivenza di questo ambiente. Se poi quell’uno diventa cento o mille, è evidente che non è più sostenibile”.

Per Gogna si dovrebbe quindi allontanare la montagna e non avvicinarla, anche solo cercando di viverla alle sue condizioni anziché voler applicare le nostre regole a tutti i costi, iniziando dal diminuire la pressione antropica su questo ambiente. 

Un turismo più sostenibile è possibile, facendo scelte diverse
Per andare in questa direzione, occorre ripensare l’offerta turistica. Come spiega Bonardo, esistono oggi diverse tipologie di imprenditori. La maggior parte continua a credere che investire in nuove strutture porterà al benessere economico da esse garantito negli anni Settanta e Ottanta, ignorando il fatto che il cambiamento climatico incide sull’efficacia di tali scelte imprenditoriali, soprattutto nella stagione invernale.

Un’altra parte, invece, si sta orientando verso offerte turistiche alternative, con il supporto di associazioni come Legambiente che premia con le bandiere verdi scelte rischiose a livello economico, ma che potrebbero rappresentare il futuro della montagna sostenibile.

Un esempio – afferma Bonardo – sono gli imprenditori del turismo dolce della Val Maira (in provincia di Cuneo), nella quale non ci sono mai stati i grandi impianti turistici perché si trattava di una valle povera. Si è mantenuta la naturalità e gli imprenditori si sono opposti, ad esempio, all’utilizzo di motoslitte e all’apertura delle strade alle moto.

Si tratta di una scelta coraggiosa perché comporta minori introiti economici, però il turismo di massa non è compatibile con un turismo esperienziale e gli imprenditori l’hanno capito. La Val Maira, infatti, è tra le mete più ambite da un’ampia fetta di turismo d’élite, tale perché attento alla natura e che non vi si recherebbe più se trovasse fuoristrada e motoslitte. Tutto questo ha permesso alla valle di svilupparsi, con posti di lavoro e un certo benessere economico”.

Un turismo diversificato 365 giorni all’anno tra salute, sport e convegni Situazioni analoghe sono presenti anche altrove, con diverse realtà territoriali che iniziano a ragionare in questi termini, consapevoli che grandi quantità di investimenti su nuove strutture non porteranno necessariamente alla crescita economica per i luoghi interessati.

Se a livello regionale – prosegue Bonardo – le amministrazioni rispondono a logiche elettorali che ne orientano le scelte in altro modo, a livello locale notiamo che anche il pubblico inizia a capire l’importanza della diversificazione dell’offerta turistica. 

Oltre allo sci, esistono attività come le camminate con le racchette e le ciaspole o l’arrampicata che stanno crescendo molto nell’interesse dei fruitori di questi luoghi. Certo anche questo turismo va consapevolmente gestito, perché potrebbe a sua volta degenerare, tuttavia è chiaramente meno impattante”.

Un altro vantaggio, infine, di un’offerta turistica diversificata è la possibilità di lavorare durante tutto l’anno, anziché concentrare i guadagni nei soli periodi di punta.

Siamo abituati – conclude Bonardo – a vedere gli operatori lavorare molto due o tre mesi l’anno e poi vivere di rendita. È perfino impressionante recarsi in certi luoghi quando la stagione turistica è finita.

Il turismo soft invece lavora tutto l’anno e paradossalmente i cambiamenti climatici possono aiutare in tal senso, sia perché la montagna diventerà più appetibile con l’aumento della temperatura, sia perché impareremo ad apprezzare di più stagioni come la primavera e l’autunno, che saranno ancora più miti.

Occorre puntare su scelte che favoriscono il turismo legato alla salute, con soggiorni finalizzati alla cura di particolari patologie, alla convegnistica o agli anziani, che possono muoversi tutto l’anno. È un modo di concepire il turismo come esperienza e rapporto con la cultura locale, con il cibo, la popolazione e il contatto diretto con la natura”.

(continua su Turismo incontrollato e cambiamento climatico – 2)

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Turismo incontrollato e cambiamento climatico – 1 ultima modifica: 2022-11-04T05:38:00+01:00 da GognaBlog

76 pensieri su “Turismo incontrollato e cambiamento climatico – 1”

  1. 76
    MG says:

    “per fortuna professori universitari, commercialisti, avvocati, consulenti di grandi banche italiane non la pensano come te.” 
    poffarbacco…
    sottoscrivo il tuo 21, poi hai un pò sbracato…

  2. 75
    Luciano Regattin says:

    74 Oltre alla ordinanza trovata e pubblicata da te (che si trova facilmente), in rete circola anche questa che è a tutti gli effetti una fake https://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2022/11/17/news/la_marmolada_riapre_ma_discese_vietate_per_gli_scialpinisti_pericolo_valanghe-12245449/ dove, come da prassi giornalistica attuale, si inventano notizie senza alcun fondamento. Tra l’altro lunico bollettino valanghe attuale in vigore, quello dell’Arpa Veneto, prevede un grado 1 per la zona della Marmolada.

  3. 74
    Giuseppe Balsamo says:

    @73
    Ottima idea, Stefano, non ci avevo pensato.
    Però di pertinente e recente trovo solo la 7-2022, pubblicata ieri, ma dubito che sia questa.
     
    Cominetti scrive che “nell’ordinanza è specificato che non c’è nessun nesso tra la disgrazia del 3 Luglio e il divieto odierno per pericolo di valanghe”, mentre la 7-2022 ordina il divieto di utilizzo del rifugio Pian Fiacconi e Ghiacciaio Marmolada “VISTA LA LORO LOCALIZZAZIONE NELL’AREA PIU’ CRITICA (maiuscolo nel testo) e che venga impedita “LA PRATICA DEL FUORIPISTA NELLE ZONE INNEVATE ESTERNE AI TRACCIATI INNEVATI UFFICIALI, IN MODO CHE ALL’UTENTE PORTATO IN QUOTA CON GLI IMPIANTI FUNIVIARI SIA PRECLUSO L’ACCESSO ALLE AREE DIRETTAMENTE INTERESSATE DAL CROLLO DELL’ESTATE 2022.” (maiuscolo nel testo).
     
    A me i riferimenti a quanto avvenuto il 3 luglio sembrano piuttosto evidenti (meno evidente che riguardi – in toto – gli scialpinisti, ma potrei sbagliarmi, il legalese non è mia materia).
     
    O Cominetti ha grossi problemi di comprensione del testo (ammesso che l’abbia letto), ma questo io non credo, o deve trattarsi di un’altra ordinanza.
    Quale, esattamente ?

  4. 73
    Stefano says:

    Balsamo, se dice Canazei, Sindaco vai sul sito 
    https://www.comune.canazei.tn.it/Albo-pretorio/Atti/Ordinanze-e-Decreti-sindacali
    se è recente vai in quelle in pubblicazione. 
     
    Per Mg, Ti ringrazio per il troll, per fortuna professori universitari, commercialisti, avvocati, consulenti di grandi banche italiane non la pensano come te. 
    Perle ai porci… 
    te MG avrai sicuramente apportato molte innovazioni qui immagino…grazie ai tuoi interventi hai risolto il problema dell’affollamento in montagna? Cmq ho solo guardato se c’erano altre risposte ai miei interventi, non ho intenzione di continuare oltre ve l’ho gia’ detto.
    A differenza dei Troll caro Mg, non scrivo piu’, mentre i troll continuano. 
    Una richiesta pero’, non fate riferimento nemmeno indiretto al sottoscritto. Quello che avete detto l’avete detto, quello che avevo da dire l’ho detto e basta. 
    Se ritornate su miei scritti o sulla mia persona ritorno a rispondervi, ma la’ ve la siete cercata. 
     
     

  5. 72
    Giuseppe Balsamo says:

    @69
    Ha un numero, questa ordinanza ?
    Si può trovare on-line ?
    Potrebbe essere interessante leggere il testo.

  6. 71
    MG says:

    Cominetti, seriamente…
    ma penserai mica di porre domande sensate e avere un dialogo sensato in questo contesto e in questo thread?
    a me pare l’Ulisse di Joyce e, spero fermamente, che si tratti di troll, che se davvero la deriva è questa, lo sfascio, non ambientale, ormai prossimo.
    con grande stima, alpinisti e non, al Cominetti (e a pochi altri)

  7. 70
    Stefano says:

    Non vi era dubbio che l’uomo politico ci mettesse lo zampino. Oramai vogliono mettere il becco da per tutto anche dove non vi è motivo. Loro devono far vedere che sono gli uomini soli al comando (remember Zaia 2020? e tutti i governatori?)
    Queste ordinanze vanno impugnate, l’arma del cittadino è questa. Perchè occorre aver ben presente che il Sindaco non è depositario di verita’ giuridica (vero che il termine ordinanza ricorda ordine, ma l’ordine puo’ essere anche stupido e privo di motivazione giuridica). 
    Un’altra soluzione è quella che venga attribuita alla vittima della valanga il costo del soccorso tout court, a quel punto hai tolto la motivazione “per il tuo bene” dell’ordinanza. Chiaramente questo ributta la palla su una questione spinosa di discriminare sul lato economico…
    E’ da un paio di settimane che vi dico ma anche altri l’han fatto notare, che non se ne esce… se si lascia fare questi ti mettono sotto una campana di vetro, tutto l’opposto dello spirito di chi frequenta la montagna, con passione. 
    In questo senso se il Cai latita a mio avviso è giusto fondare un’altra associazione di carattere nazionale legata alla montagna che tuteli sia la montagna ma anche l’appassionato. 
    Finchè si agisce separatamente il sistema di frega. E’ importante che soprattutto dal lato Guide venga questa iniziativa visto che tra loro c’è gia’ un po’ di collante a cui poi si aggreghino gli appassionati. 
    Signori, lasciate stare i discorsi, vax no vax, e il climate change…. volete andare in montagna? bene dovete muovere il culo e darvi da fare, perchè ve la stanno togliendo. 
     

  8. 69

    Torniamo all’articolo.
    Ma davvero qualcuno crede che i ghiacciai soffrano se si sciolgono?
    Allora quando la neve se ne va in primavera cosa fa, piange? Si contorce? In una parola soffre?
    Qui si confonde quello che è con quello che si vorrebbe fosse. Si da vita a cose inanimate come sciamani. Vogliamo continuare così? 
     
    Oggi il ghiacciaio della Marmolada ha riaperto per consentire la preparazione della pista da sci. Ma il sindaco Bernard di Canazei ha già emesso un’ordinanza che vieta agli scialpinisti di risalire lo stesso ghiacciaio per pericolo di valanghe, visto che ha nevicato. Nell’ordinanza è specificato che non c’è nessun nesso tra la disgrazia del 3 Luglio e il divieto odierno per pericolo di valanghe.
    La pista si e gli scialpinisti no. E’ curioso.
    A quando le bombe?

  9. 68
    Stefano says:

    :-)… si dai giochiamo :-)…

  10. 67
    lorenzo merlo says:

    La differenza tra astrologia e scienza è solo in chi le maneggia.
    Il mondo è dentro.
    Inpunteggiabile.

  11. 66
    Giuseppe Balsamo says:

    @56
    Più che la geografia, per questa pratica di unire puntini ad mentula canis mi sembra più utile l’Astrologia.
     
    Si potrebbe fondare la Puntinologia: scienza dell’unire i puntini per far apparire ciò che vogliamo (e se qualche puntino manca, ce lo si può sempre inventare).
     
    Se ci sta anche Stefano, che mi sembra esperto in materia, ci sto anch’io.
    E sono pure qualificato. Da piccolo facevo sempre il gioco “unire i puntini” della Settimana Enigmistica ma non seguivo mica i numeri: non mi faccio certo dire che cosa disegnare da qualcun altro.

  12. 65
    Stefano says:

    Alberto… 
    Mi trova dove la obbligo a non fare il vaccino. Ci mancherebbe lei puo’ fare anche la 20esima dose (senza chiedersi il perchè ma perchè le permette di andare di qua e di la’..).
    Il costringerla ad usare il green pass non è scienza visto che gia’ la rivista the Lancet a settembre 2021 diceva di non discriminare i non vaccinati perché la carica virale che trasmette un vaccinato o meno è la stessa. Semmai è una questione di POLITICA ed anche GIURIDICAMENTE ILLEGITTIMA visto che mancava il presupposto giuridico. Gli stessi DL parlavano “ai fini della prevenzione del contagio” e SCIENTIFICAMENTE è stato dimostrato (THE LANCET ma anche altri) che vaccinati o nn hanno la medesima carica virale e contagiano allo stesso modo.
    Di piu’ Frajese è un Medico come Burioni, come Bassetti. Poi se mi permette ha qualche conflitto di interessi in meno (visto che l’ha affermato in presenza di Bassetti su Bassetti senza ricevere smentita o meno).
    La scienza non è dogma e la scienza non è Pfizer. Se lei è contento di fare da cavia nessuno la tira indietro. Anzi vaccini anche il cane e il gatto dato che c’è.
    Ma almeno posso esprimere il mio parere? Credo di si fin che me lo permettono. Poi io cosa ho da guadagnarci a scrivere queste cose? Nulla… non  metto nemmeno il cognome. Poniamo che sia tutto giusto quello che scrivo… nel giro di qualche anno potrei diventare come un guru, e invece se scrivo è perché personalmente mi da fastidio essere preso in giro. Ecco vorrei che anche gli altri non lo fossero. Ma se ad uno li sta bene, per l’amor del cielo continui pure.

  13. 64
    Matteo says:

    “Simpatico il suo considerarmi troppo preparato sul clima.”

    a te il sarcasmo ti fa proprio vento alle ascelle, eh?

    A volte si interpreta male”
    ma davvero?

  14. 63
    Alberto says:

    Rif. post 53 di Stefano- >Mio caro io domani faccio la qiìuinta, l’ho voluta io. Grazie al vaccino ho potuto fare sempre quasi tutto, tranne sciare nel 2020/21, ma andare al ristorante si con il GP, viaggiare nel 2020 e nel 2021, nel 2022 in Usa e senza vaccino non potrei entrare, Mai avuto problemi, quinbdi le parli per se e per le persone che si rivolgono agli sciamani. Io credo alla scienza e ai medici, non ai medici novax, ai fraiese, ai montesano e ciarlatani simili. Io ringrazio il vaccino che mi ha permesso una vita normale e ho potuto sciare nel 2021/22 con il GP senza la rottura di coglioni di un tampone. Mai fatto il covid e mai fatto un tampone.

  15. 62
    Stefano says:

    La ringrazio per la puntualizzazione. A volte si interpreta male, c’erano piu’ elementi che sembravano un’ironia nei miei confronti. Simpatico il suo considerarmi troppo preparato sul clima. Che non è vero. Unire la questione climatica al resto.. la questione sociale, economica, finanziaria mi fa dedurre che se non è un fake o per lo meno è di gran lunga esagerata. 
    Diversamente senza questa strumentazione non riuscirei a capire se la questione climatica è vera o meno. Come in tutte le tematiche c’è chi dice una cosa e chi l’altra e sono sempre scienziati, studiosi, professori etc… 
     

  16. 61
    Umberto Pellegrini says:

    Ascolti, signor Stefano. Per chiarezza.
    Nazisti (aggettivo) era associato a boiler (sostantivo). Si rivolga pure a qualsivoglia legale, nel caso. Il primo suggerimento mio è di incominciare a leggere correttamente quel che viene scritto, in ogni ambito.
    Il secondo suggerimento mio è provare a contestualizzare la risposta che si sta leggendo. Io ho parlato di ghiaccio che fonde, con chiaro riferimento al commento di Lorenzo Merlo.
    Quindi, signor Stefano, si metta tranquillo: a lei non ho mai rivolto nessuna parola, né ho intenzione di farlo: lei è troppo preparato, specie in campo climatologico, e non me la sento di contraddirla.

  17. 60
    Stefano says:

    Uuuu… quanto astio che vedo. Sul nazista detto da qualcuno ringrazia che non metto nome e cognome perchè avrei gia’ messo un avvocato. 
    Tornando a noi 
    per l’insussistenza dei cambiamenti climatici i link qui…
    https://www.ilfoglio.it/scienza/2019/09/26/news/anche-la-scienza-ci-dice-che-il-cambiamento-del-clima-si-affronta-senza-isteria-276379/
     http://www.climatemonitor.it/wp-content/uploads/2022/06/sono-scettico.pdf
     https://www.meteoweb.eu/2022/04/clima-tutto-inutile-scafetta-modelli-catastrofisti-hanno-fallito/1786870/
    https://www.imolaoggi.it/2022/09/11/lastrofisico-corbyn-il-clima-cambia-da-sempre/
    https://www.nicolaporro.it/il-nobel-smonta-lemergenza-clima-e-fioccano-firme-per-la-sua-petizione/?utm_source=app&utm_medium=link&utm_campaign=telegram
    https://www.informazione.it/a/D5C95290-76B5-45DC-9C57-ECDACB54ADEE/Non-c-e-nessuna-emergenza-climatica-500-scienziati-scrivono-alle-Nazioni-Unite
    https://www.zerohedge.com/weather/big-green-lie-almost-everyone-claims-believe
    E per capire quanto siete poco attenti e avveduti (chi discute contro di me).. questo
    https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1348277/discutono-di-cambiamento-climatico-ma-vanno-al-wef-col-jet-privato
    e se servono ne metto tanti altri…(vi è anche Nicola Scafetta che aveva previsto la siccita’ del 2022 ma ribadisce non attribuibile all’attivita’ umana, cercatevi il riferimento).
    i link non sono riferiti a riviste scientifiche, anzi sono siti molto divulgativi, ma riportano nomi e cognomi di scienziati che negano i cambiamenti climatici, c’è chi come Rubbia dice che la co2 è rilevante ma non vi è riscaldamento globale tant’è che gli pseudo scienziati colti in fallo hanno cambiato da global warming a climate change.. ma sempre la fregatura ci sta sotto…. 
    https://twitter.com/matsobon/status/1589983551084105728
    questo sopra per vedere la Co2….Cina ma anche India producono enne volte di piu’… che tu risparmi un grammo di co2 e poi dall’altra parte del mondo se ne fregano questo non porta a nulla se non che danneggi l’economia occidentale facendole perdere competitivita’ con stupidi interventi anti co2.
    Per altro se il pianeta stesse veramente morendo col cavolo avrebbero permesso a Xi di fare tutta quella co2. Avrebbero gia’ invaso la Cina e bloccato le emissioni.. e invece Xi, che tanto mona non è, ha gia’ detto che spostera’ gli obiettivi di contenimento della co2, vedasi ultimo meeting climatico.
    Per far capire che lo stato di diritto è stato stracciato in questi ultimi due anni come ho fatto da intendere in qualche intervento (e il G20 ha ribadito l’utilita’ dello strumento del green pass proprio in questi giorni.. eh .. .perchè credavate che fosse tutto finito…. https://twitter.com/AlessandroFusi9/status/1593167123005968386 )
    metto questo link di un avvocato che ben spiega la normativa come funziona. Tutte cose studiate all’Universita’. Il colmo è che lo Stato ti istruisce e ti dice quello che giusto è e quello che non è giusto poi fa il non giusto…incredibile….). 
    https://www.youtube.com/watch?v=-JSraxtPoGU
     Lasciate stare che l’avvocato si è presentato politicamente alle ultime elezioni a me non interessa il credo politico ma che quello che dice sia corretto in punta di diritto….e lo è!.
    In ultimo rimetto i link non funzionanti https://www.unionesarda.it/news-sardegna/vertiginoso-aumento-dei-morti-in-sardegna-ogni-mese-200-in-piu-rispetto-al-2021-lgwrp1f3
    Per il resto chi non vuol capire non capira’, lo capira’ a suo tempo ma sara’ troppo tardi. Il sistema è feroce… tanto per dire … da un anno e mezzo a questa parte i giornali si sbracciano a giustificare aritmie, miocarditi, etc…. colpa della pizza, del corrente d’aria, del caldo (ma nel 2003 non c’era piu’ caldo del 2022???), dei videogiochi, etc.. https://twitter.com/barbarab1974/status/1593188150251180032 e come mai tutte queste miocarditi da un anno e mezzo a questa parte??? Causa della pizza? Ma per piacere…
    Balsamo, non essendo io un medico, è stato un medico che disse che la vaccinazione in gravidanza nn va fatta… se non fosse stato un medico non lo riporterei.
    Siccome qualcuno parla di inesattezze, che dica quali. Preferisco Balsamo e Luciano che per lo meno argomentano e non frignano e basta come fanno altri.
    Cio’ detto, sarebbe stato da spiegarvi il funzionamento del sistema sociale (ci sono autori di sociologia a cavallo del 1800-1900 che bene lo spiegano) e finanziario (che non è quello che leggete sul Sole 24 Ore o imparate a scuola) ma visto la cattiveria che c’è in taluni di voi non è il caso….potevano esservi molto utili … anche perchè date a gratis. Spiace perchè coloro che non apprezzano quello che scrivo non si rendono conto che si stanno chiudendo in gabbia da soli.
    Pero’ un piacere ve lo faccio… non scrivero’ piu’ se non per rispondere a commenti a questi interventi e poi basta.
     

  18. 59
    Matteo says:

    ” i decessi non sono che uno dei tanti problemi innescati dalla COVID-19 (quello più definitivo, per così dire).”
    E’ vero, ma è anche vero che sono l’unico dato oggettivo e difficilmente falsificabile o che possa essere messo in dubbio…diciamo che la morte è una condizione difficilmente contestabile e/o reversibile.
    Per essere più precisi ancora, occorrerebbe riferirsi all’eccesso di mortalità totale rispetto alla media degli anni precedenti (e non ai  morti dichiarati per covid, il cui metodo di conteggio pare vari stato per stato)
     
    L’interessante è notare come questo valore passi dal 0.18% in Germania, al 0.2% in Francia allo 0.3% in Italia e Gran Bretagna e nessuno si chieda il perché
     

  19. 58
    lorenzo merlo says:

    I dati rendono ottusi.
    Dimostrativo.

  20. 57
    Umberto Pellegrini says:

    Il ghiaccio FONDE. Lo zucchero si SCIOGLIE in acqua.Studiare è importante per tutti, anche per i boiler nazisti onniscienti (nel significato etimologico del termine).
    Rieducational channel mbuti.
    (comunque, Balsamo, mancava anche la precessione degli equinozi, e quindi “non ci sono più le stagioni di una volta”. Du sublime au ridicule il n’y à qu’un pas.).

  21. 56
    lorenzo merlo says:

    Bravo!
    Già che sei di buzzo buono studia anche geografia.
    Così, tanto per vedere che i puntini fanno arcipelaghi.

  22. 55
    Giuseppe Balsamo says:

    @53
    Grazie Stefano per il link all’ISS, non lo conoscevo (gli altri due, invece, non funzionano).
    Nell’attesa che tra qualche anno anche io (da diversamente acuto) capisca (finalmente) qualcosa, ti faccio sommessamente notare che i decessi non sono che uno dei tanti problemi innescati dalla COVID-19 (quello più definitivo, per così dire).
    Considerare solo questo è riduttivo (ed errato), come affermare che di COVID-19 è realmente deceduto solo chi aveva zero patologie (ancora la diatriba dei decessi CON o PER COVID-19 : ah, i bei vecchi tempi d’inizio pandemia! 🙂 ).
    Ma che “in medicina la prima cosa da non fare e’ somministrare un vaccino ad una donna gravida”, in che libro di medicina l’hai letto ? 🙂
     
    Grazie, infine, per l’invito a “guardare la tv e leggere i giornali in modo acritico” per accorgermi che in tema famiglia “è così”.
    Cerco, ogni giorno, di combattere contro i miei pregiudizi. Proverò ad aumentare ulteriormente il mio impegno.

  23. 54
  24. 53
    Stefano says:

    Tranquillo Balsamo (ma anche l’acutissimo Merlo che lui furbo sa come si muovono la societa’ e le variabili finanziarie) che tra qualche anno capirai… sara’ un po’ traumatico ma capirai. Auguri!. 
    Per gli ottantenni con pluripatologie se invece di guardare TG5 e rai 1 ti fossi dato la briga di fare come me un escursus sui report dell ISS avresti notato anche questo. Nei report ISS del 2020 (ma anche seguenti) il virus ha ucciso in grandissima parte 80enni e 90 enni, qualcosa 70 enni e dopo poco o niente (dopo i 60 era come assistere alle code della gaussiana mentre la campana era dato dagli 80enni e 90enni). Le pluripatologie lo trovavi o lo trovi ancora sul grafico a torta che accompagna il primo grafico in cui in minima parte vi erano morti con zero patologie (quindi di covid) e il resto erano soprattutto 2 e 3 patologie (tant’è che anche sui giornali verso aprile maggio 2022 erano apparsi degli articoli con esperti che affermavano che di COVID non ne erano morti 180.000 ma al piu’ qualche migliaio (quelli con zero patologie). Lo stesso Prof Zangrillo spiego’ subito a giugno 2020 che per avere l’esatto numero dei morti PER COVID bisognava attendere un paio di anni.
    comunque i dati sono anche qui https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
    Ma ancora, E’ un po’ come la somministrazione del vaccino alla donne gravide. In medicina la prima cosa da non fare e’ somministrare un vaccino ad una donna gravida… qui addirittura uno sperimentale… il bello è che il sottoscritto che è uno che non piace essere preso per i fondelli in febbraio 2021 o forse anche gennaio si è preso subito dal sito dell’Ema il bugiardino del Comirnaty (pfizer) ed ad un certo punto ha letto… per la gravidanza il vaccino è stato testato solo sui ratti, era andato bene, lasciamo la scelta al medico (come fa a scegliere se è un vaccino sperimentale). 
    Questo a riprova lo trovate sul bugiardino e lo dice anche il Prof Frajese. Questo non lo trova sul bugiardino aggiornato ma sul primo che ovviamente ho e lo posso girare a Gogna.
    Poi come detto si narra sulle circolari del min salute (che ho salvato sul pc per altro se volete ve le giro) che gli effetti a lunga non sono noti (anche Barcel Ceo di Moderna ha detto che ci vogliono 10 anni per capirlo, figurati). 
    Il problema è che ora giornali ti dicono che in Sardegna, in Spagna, il database Euromomo, etc. ci sono morti in eccesso rispetto al 2020 e anche prima, specie nella fascia 10-40. 
    https://www.unionesarda.it/news-sardegna/vertiginoso-aumento-dei-morti-in-sardegna-ogni-mese-200-in-piu-rispetto-al-2021-lgwrp1f3      si invece che vaccinare solo gli anziani e pensare alle altre malattie hai impiegato gente a vaccinare chi non aveva bisogno
    https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_spagna_morti_allarme-6167654.html      dopo tutta la vaccinazione?? funziona eh!!. 
    Poi sul database del CDC vi sono tutte le cause di morte degli americani suddivise per anno.. .guarda a caso sempre stabili… ma nel 2021 in poi la voce ALTRE CAUSE schizza in modo parabolico.
    Di certo poniamo che non sia il vaccino, se tu hai salvato delle vite (poniamo) con il virus, altrettante le hai mandate al creatore per assenza di screening. Un articolo di The Guardian in estate del 2020 parlava vado a memoria di 50.000 morti in eccesso per non aver fatto screening. .
    In ultimo sui giornali è apparso che Moderna e Pfizer si mettono ora a studiare i danni cardiaci che provocano i loro vaccini… quindi a) conferma che è sperimentale perchè dovevano gia’ saperlo b) LORO LO STUDIANO??? ma lo studiera’ un ente terzo.. è come dire che il governo giudichi quello che ha fatto il governo.. .ridicolo.. ma i tempi sono questi…. 
    Per i discorsi legati alla famiglia, etc. se Balsamo invece che guardare la tv e leggere i giornali in modo acritico ci mettessi un po’ impegno ti accorgeresti che è così… è anche interessante seguire i profili social dei giornalisti dove traspare molto la linea editoriale… 

  25. 52
    lorenzo merlo says:

    ‘Gnela fa. Vede i ghiacciai sciogliersi ma non gli interessi del capitalismo. Diversamente acuto. 

  26. 51
    Giuseppe Balsamo says:

    @44
    Quindi, Cominetti, la “demonizzazione della famiglia”, “l’esaltazione della figura del single”, gli “anziani 80enni con pluripatologie” e tutto il resto, per te sarebbero argomenti tangibili ?
    Interessante.
     
    Ma la cosa davvero buffa @38 è il richiamo ad “accorgersi dei cambiamenti in atto”.
    Detto da chi scrive che il “cambiamento climatico è solo una scusante perché la classe media e i poveri si dissanguino” (@21) mi sembra il colmo.
    E per nulla complottista, eh.
    No no, neanche un pò 🙂

  27. 50
    Stefano says:

    Per quanto riguarda nome e cognome non lo metto per un semplice motivo… se fossi pensionato non avrei nulla da perdere, essendo nel mondo del lavoro certi discorsi, certe VERITA’ non vanno dette perchè nella vita specie nel lavoro vige la real politique, uno schifoso conformismo e mi farebbero perdere possibili opportunita’. Nella societa’ non vince chi sa di piu’, ma chi dice quello che va detto e ci si attende che vada detto e non dice quello che non va detto anche se vero. Insomma nella vita ci si comporta come quello cornuto che non vuol sapere che la moglie li fa le corna. Io sono dell’opinione che se me le fa me lo viene a dire e ognuno per conto proprio senza tanti patemi d’animo. 

  28. 49
    Stefano says:

    Ringrazio chi ha apprezzato l’intervento.
    Per quanto riguarda Claudio è evidente che gia’ scrivo dei papiri e non ho tempo, quindi mi scappa qualche termine semplificativo. Per quel che riguarda la tematica con zappaterra intendevo dire immigrati senza un’adeguato background formativo. Ho rispetto di tutti (l’importante che non mi rompano le @@) e quindi a anche di costoro fino a prova contraria. Mi sono espresso male dovuto alla fretta.

  29. 48
    claudio says:

    Bertoncelli, i miei genitori non sono stati così preveggenti: all’epoca internet non c’era, e così la netiquette ho dovuto impararla da solo. Ricordo del resto che ai vecchi tempi non c’era nessuno che andasse sui forum con nome e cognome. L’uso di declinare per intero le proprie generalità è arrivato con facebook. Si diceva che il fatto di presentarsi con nome e cognome, e metterci la faccia, avrebbe fatto da deterrente al dilagare di insulti e odio che caratterizza(va) molte discussioni on line. Sbagliatissimo. C’è un vecchio video di gipi con i commenti postati sul gruppo facebook “Lasciate lo zio di Sarah alla folla”: le immagini sono quelle degli autori dei commenti, come appaiono dai loro profili dove, per l’appunto, ci hanno messo nome, cognome e faccia. Buona visione:
    https://www.youtube.com/watch?v=fD5zXRrhuV4&t=14s

  30. 47
    Fabio Bertoncelli says:

    “E ve lo dico da quella condizione di anonimato che, agli occhi di marcello crovello, evidentemente è colpevole e vigliacca.”
     
    Claudio, non esiste marcello crovello. Esistono invece due persone, che si chiamano Marcello Cominetti e Carlo Crovella.
    Loro ritengono che presentarsi in pubblico con nome e cognome debba essere una saggia consuetudine. Tutto qui.
    Lo penso anch’io, e come noi pure i nostri genitori, che cosí ci hanno educati, e tutte le persone oltre una certa età. Roba vecchia? Sarà forse roba vecchia, ma è giusta.
     

  31. 46
    claudio says:

    I commenti di Stefano sono un pieno di esagerazioni e inesattezze, condite qui e là di provocazioni tipo “accogliere di tutto” (intende dire “spazzatura umana”?), “zappaterra” (e certo è comodo fare parte di una classe superiore), “esaltazione del single” ecc. ecc., roba  che non guasta quando ci si vuol distinguere (come Merlo quando vuole sentirsi speciale ed unico, che ti spara un “frocio” in faccia). Certo, sullo sfondo restano temi sui quali ci potremmo mettere d’accordo in tanti. Non mi dilungo, si dovrebbe capire come la penso dalle cose che, sin qui, ho scritto. Però a questo punto sono anche un po’ stufo: se volete scendere anche voi dentro la cupa trincea da dove già Stefano e i suoi simili ci mitragliano di frustrazioni apocalittiche, prego, andate. Io invece torno, a questo punto, al silenzio. E ve lo dico da quella condizione di anonimato che, agli occhi di marcello crovello, evidentemente è colpevole e vigliacca. Adios. 

  32. 45
    Alberto Benassi says:

    Complotti….brrrr
    come se in Italia e nel mondo di complotti non ne esistessero. Tutto alla luce del sole!!

  33. 44

    Dico sul serio riferendomi al 38.
    Balsamo 41, è proprio lì che i benpensanti, come tu sembri, cadono. 
    L’immagine del complottista odierno che mette assieme tutta una serie di argomenti (includendo il 5G, gli insetti, ecc.) è un qualcosa di scontato sullo stile del terrapiattismo.
    Stefano al 38, invece, tratta di argomenti tangibili allo scopo di aprire gli occhi a chi li tiene inspiegabilmente chiusi.
    Anche l’appellativo “no vax” viene erroneamente attribuito a chi ha rifiutato di fare da cavia col vaccino anti covid 19, ma è entrato nel linguaggio comune per far presto a definire l’altra sponda. E vabbè. 
    Il sordo che non vuol sentire (cosa che faccio anch’io quando mi conviene) dovrebbe essere in grado di spiegare perché il suo pensiero è migliore alla luce dei fatti e non di quello che potrebbe essere.

  34. 43
    claudio says:

    Ma Cominetti lo dice sul serio che il commento n. 38 è “sublime”? O è una presa in giro?
    sono confuso.

  35. 42
    lorenzo merlo says:

    Eclissi di luna totale.

  36. 41
    Giuseppe Balsamo says:

    Sono d’accordo.Se avesse citato anche il 5G, lo stop ai motori termici e gli insetti, avrebbe sfiorato la perfezione.

  37. 40
    MG says:

    39 – concordo

  38. 39

    Non fosse che è anonimo, il commento 38 è sublime.

  39. 38
    Stefano says:

    Neanche io insisto caro Luciano, ma non accorgersi dei cambiamenti in atto è sconcertante.
    Abbiamo la demonizzazione della famiglia e l’esaltazione della figura del single, del Lgbtq+ etc (e gia’ questo dovrebbe far pensare)
    Vi fan accogliere di tutto perchè dicono che manca manodopera.. si peccato che manca quella specializzata e degli zappaterra li puoi impiegare al massimo a fare lo stradino
    vi hanno rinchiuso per un virus che al piu’ uccideva anziani 80enni con pluripatologie (e voi direte, dobbiamo tutelare anche essi…giustissimo!…salvo poi non rompete l’anima se non arrivate a fine mese o non riuscite piu’ a comprare beni che volevate perchè le catene di approvvigionamento si sono interrotte proprio da marzo 2020 facendo schizzare i prezzi delle materie prime, perchè fin da marzo 2020 pensavo, ottimo con questi lockdown hanno finito di avere inflazione bassa, e infatti)
    Vi hanno somministrato qualcosa di cui le case farmaceutiche non si sono presi la responsabilita’, il ministero della salute e pure sul modulo di consenso informato vi hanno detto che non sono noti gli effetti a lungo termine (e voi avete firmato lo stesso alla faccia dell’agire con responsabilita’). 
    Vi hanno somministrato ai VOSTRI pupi la stessa cosa (quando poi morivano anziani 80enni o 90 enni e zero per i bambini)
    vi hanno decuplicato le bollette luce e gas e vuoi tutti muti, vi dicono poi che il riscaldamento a legna emette co2 quindi nemmeno quella va bene.. .(almeno i nonni si scaldavano con quella)
    Vi diranno a breve che per spostarvi dovete avere un passaporto vaccinale (vedasi attuale G20) (quindi ti sposti devi farti tutti i vaccini che dicono e sara’ almeno 1 all’anno, per poi cosa? l’ebola? la peste?… no la normale influenza, mah)
    Vi dicono a brevissimo fine dicembre la Ue che se volete vendere o affittare la casa dovrete avere categoria D e piu’ in la’ A quindi svenarvi di tutti i vostri risparmi
    Vi dicono che andrete a sciare ma un anno c’è il covid, niente, l’altro pure, niente, poi le bollette niente… 
    C’è una guerra appena fuori casa e tutti i leader politici ad aizzare perchè non si trovi il dialogo, cosa mai accaduta in 50 anni (di mia esistenza)..
    Ti dicono che se scoreggi a fare sci alpinismo non va bene perchè alteri gli ormoni delle marmotte e quindi basta montagna… 
    ma va tutto bene, è tutto normale !!!…
    io non so, ripeto sono sconcertato dal vedere tutti che fanno come nulla fosse e che rispondono come mi hai risposto… siete proprio pronti a vivere nel totalitarismo, ah ma giro di qualche anno pochetti… 3 non di piu’ vedrai se la gente non si sveglia fuori… ma sara’ troppo tardi signori. Segnatelo Luciano… segnatelo. E ti diro’ anche quali a) estensione della guerra in Ukraina (giusto stasera una notizia interessante) b) default dei debiti pubblici (sono legati, perchè devono trovare una giustificazione per i default).
    Poi vediamo se farete ancora ironia…

  40. 37
    Luciano Regattin says:

    Stefano, non insisto, preferisco risponderti con questa nota chicca di Bergonzoni, molto attuale in questi tempi postpandemici: “Sono per la chirurgia etica, bisogna rifarsi il senno”.

  41. 36
    Stefano says:

    Luciano, è gia’ un insulto all’intelligenza umana porsi la domanda…chi non vuol vedere le cose non le vuol vedere.  

  42. 35
    Luciano Regattin says:

    34. Ma prima di scaldarti inutilmente, hai letto l’articolo? Evidentemente no, perché la conclusione è:
    “Bref, difficile d’établir un bilan global. Ce qui est certain, c’est que l’Homme contribue bien plus au réchauffement climatique par ses activités (transport, agriculture, chauffage, industrie…) qu’en respirant. Il y a beaucoup plus efficace pour réduire son empreinte carbone que de vivre en apnée”

  43. 34
    Stefano says:

    https://twitter.com/NiCoLeEliSei1/status/1592149755643285504/photo/1
    ecco un perfetto esempio di quello che ho detto sul blog gli altri giorni. 
    Ve l’avevo detto, dovete stare a casa, fermi e senza respirare. 
    Ma fanno benissimo, perchè fino a che ci sara’ tutta la massa che se ne sta zitta e crede a queste cretinate, accetta tutto, fanno benissimo a spingere l’asticella sempre piu’ in su. Basta montagna per tutti nel senso tutti a CASA!! , lasciare la montagna incontaminata e ricordatevi che tutti i ghiaioni delle Dolomiti dovuti a passati crolli si sono formati in questi ultimi 40 anni tutta colpa del global warming, ah no… change… pardon… cosa vuoi che sia…. Tutti dentro casa con la mascherina (e guai fare santi esercizi, perchè lì la co2 sai quanta ne consumi e non parliamo del nascituro…una minaccia per l’umanita’ vista la co2 che consuma un pupo)) dovete stare FERMI! E IMMOBILI e sapete da oggi anche SENZA RESPIRARE… che emettete co2!!!! vi verra’ concesso solo respirare la co2 che così la co2 che emettere ritornera’ in circolo con le cellule che ringrazieranno tanto il vostro comportamento……. 
    E voi gente istruita, laureata, masterizzata e dottorata…tutti voi a crederci… 
    Fantastico!

  44. 33
    Alberto says:

    Post n. 32- Preferisci uno solo al comando e il pensiero unico?. Io chiedo solo la libertà di poter fare quel che mi piace.
    Vedremo se l’egr. Sig. Gogna,  nuovo sostenitore della censura, cancellerà anche questo commento

  45. 32
    fede says:

    che grande cosa la democrazia… “Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto Cristo?” poi come è andata a finire lo sappiamo tutti…..

  46. 31
    Stefano says:

    Buonasera Sig. Gogna. Sono un nuovo utente. Non è il massimo appena arrivati fare richieste, ma se evolvesse il sito permettendo l’inserimento anche di allegati, immagini, etc. farebbe opera di bene. 
    Se cito dei dati o testi, tratti da un giornale il Jefferson City, Missouri 2 maggio 1932, oppure il Warwck Daily News 31 maggio 1947 se non riesco a postare l’immagine quello che dico non vale niente.
    Saluti. 
     

  47. 30
    Stefano says:

    Luciano, le confesso che il mio punto forte non è ne la climatologia, ne la metereologia. 
    Dove non me la si fa è nella sociologia, finanza, economia. 
    Una cosa le dico anche se non serve a niente visto che non serve a niente quello che dico.
    Se il pianeta sta per morire, come sento spesso dire da ambientalisti, ed esperti di clima, col cavolo che avrebbero aspettato 40-50 anni per arrivare adesso a farle il tracking della co2 e col cavolo avrebbero lasciato la Cina ed Asia emettere tutta quella Co2.

  48. 29
    Luciano Regattin says:

    “Contesto, come anche Rubbia, e tanti altri, la causa ANTROPICA oltre a rilevare il fatto che la scienza non riesce nemmeno a predire che tempo ci sara’ da qui a 7 gg, vuole che sappia le determinanti della variazione del clima terrestre che accade da millenni??”
    Già, Rubbia, Zichichi, Barbero, tutti notissimi climatologi, non ti metto link sui personaggi perchè ho capito che a te non la si fa.
    Noto infine che non hai ben compreso la differenza tra meteorologia e climatologia, pazienza!
     

  49. 28
    Stefano says:

    Buonasera Luciano, speravo in un intervento siffatto.
    Siccome non sono uno sprovveduto non ho ovviamente scritto tutto sul primo post perché attendevo delle repliche. L’approccio mio è scientifico. All’universita’ si studia Sociologia e in primis Michels… Michels ha formulato la legge ferrea dell’oligarchia. In cosa consiste… che TUTTE le organizzazioni democratiche tendono all’oligarchia, al potere di pochi, ovvero gli eletti nel tempo fanno esclusivamente il loro interesse. Potrebbe sembrare che facciano anche gli interessi degli eletti, ma sono interessi al piu’ di breve e irrisori, mentre quelli basilari e di lungo sono i loro.
    Questo per far capire la natura della democrazia che non è eterna e per far capire che non è la favoletta che sentiamo nelle tv che volemose bene, che il politico agisce nell’interesse tuo…se uno fosse una persona tutta di un pezzo non potrebbe fare il politico perché non potrebbe girare la frittata come fa appunto il politico…
    TV caro Luciano e signori, ma anche giornali etc. , che hanno un editore, che è un imprenditore, solitamente molto grande… Murdoch, Berlusconi, Elkann, etc. ma siete così ingenui che costoro facciano il vostro interesse e non il loro?. Non vi darei da gestire nemmeno il pollaio dietro casa mia se la risposta fosse affermativa.
    Per quanto riguarda badi bene che nel post precedente ho citato tutti nomi illustri e fonti affermate…. Barbero, Zichichi, Rubbia, il WEF. Non sono così cretino da mettere mie opinioni senza appoggiarle (e se nota qui le ho citato studi di sociologia, perché qsi persona contestasse quello che dico ho ben pronto i riferimenti).
    Il complottismo bisogna quindi studiarlo e identificare due elementi. Il complottismo quello giusto (scientifico come sopra le ho accennato dagli studi fatti, che quindi non è complottismo ma è il sistema che te lo fa passare come tale) e quello invece vero e proprio….si … quelli che dicono che la Regina Elisabetta era una rettiliana, che Biden è un alieno… su questi non mi soffermo nemmeno quanto sono stupidi.
    Se abbiamo l’elite che ha in mano il sistema, questi caro Luciano non sono sprovveduti come il popolino. I siti di fact cheching sono sovente strumenti del sistema stesso. Mi è capitato un giorno di leggere un dibattito su un documento emesso da una scuola (era un obbrobrio giuridico). Siccome sono diffidente andai proprio sul sito della scuola e notai l’esistenza del documento… un giorno dopo fu tolto. Il sito di fact cheking subito a dire… “ehi …guardate che non c’è nessun documento” eh grazie al c…. l’han tolto…
    E tv e siti di f.c. hanno detto talmente tante mostruosita’ che una persona anche con medie conoscenze mediche, giuridiche in questi ultimi anni l’avrebbe capito.
    Di piu’: io non contesto che possa esserci un qualche cambiamento di clima, ci mancherebbe solo un cretino puo’ pensare che il clima sia immutevole. Contesto, come anche Rubbia (vi ricordavate che per uno o due decenni hanno parlato di riscaldamento globale? Rubbia l’ha sempre negato per esempio, e da global warming siamo passati al climate change… eh certo, quando la scienza aveva elaborato la sua teoria che è stata smentita dai fatti giu’ a cambiare versione), e tanti altri, la causa ANTROPICA tout court oltre a rilevare il fatto che la scienza non riesce nemmeno a predire che tempo ci sara’ da qui a 7 gg, vuole che sappia le determinanti della variazione del clima terrestre che accade da millenni??(l’elite ci sguazza nel farvi passare per colpevoli e farvi venire rimorsi di coscienza…loro pero’ l’aereo produttore di co2 continuano ad usarlo a piu’ non posso eh!!!).
    Vede, sono convinto che le plastiche sono nocive. Inquinano, non sono degradabili, sono sotto gli occhi di tutti queste considerazioni. Sulla Co2 pongo qualche dubbio. Mi basti vedere un video di youtube di TEDX del 2015 in cui un soggetto (molto ricco, uno che tiene in mano le redini della societa’ attuale) disse che vi erano 4 elementi che causavano la co2 e che manovrando su questi la co2 sarebbe andata a zero!!!. Questa è una considerazione da idioti (per Sulla Co2, possiamo anche dire che ci sia un impatto dell’attivita’ umana, ma mettetevelo bene in zucca essendo un elemento imprescindibile all’esistenza e se vogliono controllarvi, come lo faranno, ancoreranno i controlli ad essa… così non ne verrete fuori non riuscirete a sottrarvi ad essi, perché sono connaturati con l’esistenza stessa appunto. Non si capisce ancora perchè l’Europa e Usa hanno tassi di produzione di Co2 negli ultimi 20-30 anni che stanno collassando e nulla viene mosso di contestazione verso l’Asia che è la grande produttrice di Co2. 
    Non vado oltre, ma tranquilli che se non basta ne abbiamo… son 20 anni che ci vado dietro a queste cose…..

  50. 27
    lorenzo merlo says:

    Uno cita l’Onu l’altro Wikipedia. Mani nei capelli. “costanti complottiste come il nuovo ordine mondiale”
    Ma sono loro a dirlo. Abbandona Topolino. 

  51. 26
  52. 25
    Critico says:

    Ottimo il commento n°21 di Stefano.
     

  53. 24
    lorenzo merlo says:

    Bravo e grazie Stefano.
    Chi vuole saltare dal divano ora può farlo.

  54. 23
    Stefano says:

    Grazie Fabio. Mi fa piacere, buona serata.
    Stefano

  55. 22
    Fabio Bertoncelli says:

    Stefano, tu ti esprimi con parole diritte e chiare.
     
    Concordo su molte tue osservazioni. Anzi, quasi tutte.
    P.S. Forse tutte.
     

  56. 21
    Stefano says:

    Alessandro è proprio così,
    Quello che è spacciato per cambiamento climatico è solo una scusante perché la classe media e i “poveri” si dissanguino i risparmi e facciano una vita miserabile.
    Che ci sia un’aumento di temperature dovute all’uomo è tutto da dimostrare… tant’è che molti scienziati (zitti dai mass media in mano alla grande finanza e grande industria) vengono fatti tacere (vedasi Rubbia, Zichichi, etc)
    Bisogna capire che i paper scientifici escono solo se superano la “censura” dogmatica e se questo dogma è fatto anche di finanziamenti di ricchi privati verso riviste scientifiche etc. state ben certi che il paper non contradirà il filone dominante.
    La societa’ non è strutturata come fanno intendere i mass media gran e parte di quello che studi a scuola….siamo tutti uguali, i politici vengono eletti dal popolo e decidono, queste sono favolette per sempliciotti.
    Lo storico Barbero recentemente ha ben spiegato che vi è UN’ELITE, UNA CLASSE DIRIGENTE FATTA DALLA GRANDE FINANZA E INDUSTRIA e sono loro che dettano le linee non il politico che supinamente è mero esecutore.
    Cosa centra tutto questo con la montagna. Questo cambiamento impatta tutto. Potete scordarvi la liberta’ sfrenata che avete avuto, ci sara’ rigido controllo sulle spese attraverso il carbon tracker… che non è altro che misurare il carbonio incluso nei vostri consumi di beni e servizi e avrete un budget di co2 cadauno.
    Che impatti avrai sulla montagna? A) il passaggio all’auto elettrica sara’ traumatico perché molti non potranno permettersela causa altissimi costi di energia elettrica, scarsita’ di beni per mancanza di approvvigionamento delle parti componenti, ma anche scarsita’ non solo per motivi politici ma anche per motivi fisiologici visto che i materiali delle batterie sono RARI E SCARSI. Se una cosa è scarsa costa un sacco.
    Inoltre ma questo in un’epoca piu’ avanzata la macchina elettrica avra’ quida autonoma e potrai chiamarla con lo smart. Siamo gia’ a buon punto, vi sono taxi autonomi di varie marche.
    Chiramente chi potra’ avere questa mobilita’? chi è a posto con i punti del credito sociale. Ti sei comportato bene, pagato le tasse, FATTO LA PUNTURINA di non si sa che cosa? Bene ti muovi, diversamente sono preclusi aereo, treni, auto, etc.
    Scordatevi i viaggi in Nepal perché l’aereo sara’ solo per i riccastri, ah si!!! perchè per loro non vale il discorso del CLIMATE CHANGE!!. Potrete fare la passeggiata vicino casa, sempre che non ci sia la 1000000 variante covid e vi rinchiudano di nuovo perché questa variante non uccide lo 0.02% ma bensì il 5, o 10 o 15%.
    Queste sono le linee che trapelano attraverso le conferenze del WEF.
    Chiaramente vi è un’unica soluzione: il popolo disobbedisca. Questo sarebbe altamente auspicabile visto che la liberta’ è un principio fondamentale per la quale i nostri avi hanno combattuto. Purtroppo sono abbastanza convinto visto anche questi 2 anni che non se ne uscira’… la gente è rammollita dalla bambagia oltre che troppo ignorante, non ha voglia piu’ di lottare, o lotta solo per il pezzo di pane lavorando
    Fortuna vuole che un bel po’ di vita l’ho fatto e non vivro’ tutta l’esistenza sotto questo nuovo modello che è uno schifo per la dignita’ della persona (ah si perché prima i Nas davano le multe se nei cibi erano conservati male con dentro gli scarafaggi…ora vi danno da mangiare gli scarafaggi… sotto forma di farine ma sempre scarafaggi sono… 🙂 e’ dei giorni nostri la polemica con la Barilla che ha fatto dietro front, ma intanto si inizia a sdoganare la cosa…Caterina Balivo in un tweet esorta a mangiare insetti … dicendo che li mangera’ anche lei… ahahahah si certo ci crediamo.
    SIGNORI!, ricordatevi, nella storia NESSUNA DEMOCRAZIA ERA ETERNA..

  57. 20
    Alessandro Biffignandi says:

    qualcuno è in grado di spiegarmi in maniera semplice e concreta cosa comporterà tutto questo per l’alpinismo? faccio un esempio pratico: abito a la spezia e di solito per le gite fuori casa ( il grosso dell’attività da sempre lo svolgo in Apuane, a km quasi zero.. come piacerebbe a Crovella.. sempre che mi siano concessi quei 30-35 km di autonomia con mezzo privato.. bontà sua) mi concedevo i classici due giorni mordi e fuggi (dolomiti, orobie, val d’Aosta, Marittime,liguri, ecc..) dormendo in rifugio sabato, effettuando la scalata domenica e rientrando lo stesso giorno; con la transizione ecologica demenziale che paventate tutti, cosa esattamente non potrò più fare? oltre alle condizioni del meteo e della neve andrà verificato se il passo di turno non ha superato gli accessi consentiti? idem per il parcheggio a fondo valle? se rientro da una parete alle 23 ci sarà ancora la navetta green che mi riporta in stazione? troverò un treno a mezzanotte per tornare a casa? a quel punto che faccio? mi cambio in treno e faccio after per andare a lavorare? continuate a non capire che questi abusi demenziali colpiranno come sempre il povero cristo che rubava un giorno (eccezionalmente due) alla settimana al lavoro per poter sfuggire alla follia del mondo.. siete convinti di fare la guerra ai ricchi e ai “viziati” ma la state facendo solo a voi stessi.. come sempre non c’è peggior schiavo di chi è felice di esserlo.

  58. 19
    Paolo Gallese says:

    Per tornare agli argomenti, ogni volta che sono giunto in luoghi caratterizzati da mobilità green, i costi erano spaventosi.
    Quindi la strada è certamente quella, ma ponendo attenzione a che non diventi un business per ben abbienti.
    Lo so, esagero con una punta di polemica. E infatti sono uno che ha sempre raggiunto i luoghi più belli ed esclusivi andando a piedi, dormendo in quota. Ma questo sono io che sono capace di farlo. Mi urterebbe sapere che qualcuno ugualmente appassionato e rispettoso incontrasse eccessive difficoltà economiche ad accedere.
    Il rischio è l’invasione per i prezzi popolari?
    È un cane che si morde la coda. Voi che ne pensate?

  59. 18
    Alberto says:

    Egr, sig. Gogna, per non essere cancellato devo accettare supinamente e non contestare ogni cosa che qui scrivono, che ha sempre un unico indirizzo ideologico?È questo il mondo che vuole nel suo blog?Io non ho insukltato nessuno, ho solo fatto notare che io faccio altro e non mi piace il mondo che propugnate. Volete solo dei sissignore? Cancelli pure, se lo fa si qualifica da solo come psostenitore del pensiero unico

  60. 17
    lorenzo merlo says:

    Se non hai nulla da dire non puoi dire niente. E così hai finora fatto.
    Vuoto.
     

  61. 16
    Roberto Pasini says:

    Appunto. Un dialogo è impossibile. Non sono opinioni verso le quali avere un atteggiamento aperto, come suggerisce AG ma sfoghi emotivi con una forte componente aggressiva e rancorosa.  Si possono comprendere sul piano umano, ognuno ha le sue radici e avra’ i suoi buoni motivi,  ma non c’è nulla su cui discutere pacatamente, come già altri hanno rilevato. Ogni tanto con l’ironia si cerca di rafreddare ma può anche succedere che il fuoco si ravvivi perché la brace sotto è rovente. Forse effettivamente è inutile. 

  62. 15
    lorenzo merlo says:

    Avete insultato il mondo e vi offendete per un “farabutti”.
    Anima vigliacca e schifosa.
    E se le parole contano, pensa a quallo avete fatto.
    Ma come pensi.

  63. 14
    Stefano T. says:

    @12 Alessandro. Complimenti, volevo giusto replicare nella sezione dedicata allo scialpinismo di due tre giorni fa in questo modo. 
    Vivi la vita il piu’ pieno possibile… scialpinismo, arrampicate, trekking… poi quando sui 70 è ora di mettersi comodi e seduti sulla poltrona a leggersi la rivista del Cai vai a pontificare di chiudere tutto per non si sa quali problematiche… come se fosse lo scialpinista, l’escursionista che va in solitaria, etc. danneggiassero l’ambiente. E mai a prendersela con la funivie, i rifugi, gli hotel… togliete quelli e vedi te che la montagna diventa sostenibile alla grandissima…ci andrebbero 3 gatti. Perchè alla gente fare fatica costa e non piace. Al vero amante della montagna e della natura la fatica è un elemento insito per godere a pieno di quelli ambienti. Non si dice poi che Dio ha dato la Terra perchè possa vivere l’uomo e trarne le gioie del Creato? ed ora arrivano un gruppo di riccastri, grandi finanzieri, banchieri, grandi industriali a far circolare via mass media che te sei il problema e non devi piu’ consumare, mangiare scarafaggi,  in pratica non puoi piu’ nemmeno respirare, e loro invece?… eh..loro girano con i loro Jet privati che è una meraviglia.. Popolo, svegliati, che finirai male diversamente.
    Stando invece all’articolo. E’ ovvio che occorre GESTIRE la fruizione di certi posti e in certe epoche. Se vai sulle Dolomiti in luglio e agosto è un pieno schifo. Le soluzioni sono semplici. Togliere quelle funivie, rifugi, etc. Dai un servizio di navette efficiente e capillare. Poi il gioco sara’ automatico perchè a) come detto la gente non vuol faticare a raggiungere il Lagazuoi a piedi o il Piz Boe’ b)  il costo dell’energia tout court (elettrica, diesel, etc) è destinato a crescere vertiginosamente nei prossimi anni e molti dovranno fare i conti con il bilancio delle entrate ed uscite.

  64. 13
    Roberto Pasini says:

    A voler essere precisi tra sarcasmo e ironia esiste una certa differenza. Mantengo la mia opinione che la Corte ogni tanto si distrae quando la tastiera scappa a qualcuno. Valutazioni diverse. Esprimerle non significa insultare, perché l’insulto non è dialogo. Personalmente non mi interessa dialogare con chi lo usa quasi quotidianamente. Questo è la “spina irritativa” non l’opinione divergente. E non è vero che le parole non contano, come si ebbe a dire sull’uso di “frocio” e altre carinerie del genere. “Ma come parli” diceva Moretti in Palombella Rossa.,Buona notte.  

  65. 12
    Alessandro Biffignandi says:

    continuo a pensare che purtroppo l’anno 2020 ha aperto una porta che non si chiuderà più, per cui con la benedizione delle varie maggioranze (tutte uguali per altro), la libertà e i diritti civili che avevamo prima possiamo anche sognarceli; mi suscita una profonda irritazione notare come tra le fila di quelli che propagandano questa delirante sostenibilità liberticida ci sia anche chi ha scalato liberamente le montagne di mezzo mondo; troppo facile arrivati a 70 e passa anni fare la corte a contingentamenti e divieti.. tanto che te frega? te il tuo l’hai fatto, ora ti godi lo spettacolo dal divano e si fottessero gli altri e le loro egoistiche pretese di libertà..

  66. 11
    GognaBlog says:

    per #8. Forse ti è sfuggito, ma le attenuanti generiche questa corte le riconosce in molti altri casi, tra i quali questo tuo commento. La tua sottile ironia è sempre apprezzata, anche quando proprio non “ci prende e non ci azzecca”. Ti consiglio un “ascolto” magari meno “buono” ma più “attento”, in ogni caso aperto alle opinioni altrui, almeno a quelle che ti irritano e ti suscitano l’indubbiamente acuto sarcasmo che ti contraddistingue.

  67. 10
    GognaBlog says:

    “Alberto” è un provocatore che da qualche anno a questa parte abbiamo “bannato” almeno tre volte. Ma lui è sempre tornato alla carica aprendosi dei nuovi account e-mail. Non potendo inseguire più di tanto questa pervicacia, abbiamo deciso di cancellarlo ogni qual volta pubblichi le sue provocazioni. Nel caso improvvisamente decidesse di accondiscendere a un regolare dibattito tra persone normali (e soprattutto reali), saremo i primi ad esserne lieti. Aggiungo che è l’unico caso in ormai nove anni di nostra esistenza.

  68. 9
    lorenzo merlo says:

    Anche i guardoni sempre pronti a non dire niente sono sempre risparmiati. 

  69. 8
    Roberto Pasini says:

    Alberto da Milano penso sia l’ing. sciatore. Mi pare che qui, alla Zanzara Alpina, se non sbaglio sia l’esponente del filone conservatore, modernista e filoamericano, nemico della “sinistra” piddina & friends.  Un filone molto poco rappresentato rispetto a quello antimodernista, antiamericano e anti “sinistra” piddina & Friends (i vigliacchi & schifosi per intenderci). Deve essergli scappata la tastiera e verso questo filone la severità della Corte è decisamente più forte. Mentre su altri filoni vengono spesso applicate le attenuanti generiche. È il bello della diretta. Buon ascolto. 

  70. 7
    Cla says:

    Crovella, devi chiedere a AG perché ha cancellato il commento n°2 di Alberto. 

  71. 6
    Carlo Crovella says:

    @2 ma chi è Alberto?

  72. 5
    Cla says:

    E i pomodori ho già strappato tutto dall’orto

  73. 4
    Cla says:

    Si è vero, per fortuna ci sono le minoranze. 
    Il pane l’ho fatto proprio stamattina, ma mi sono alzato alle 6, poi alle 10 sono andato a farmi uno sterrato con la Mbike, ma non e-bike.
    Per quanto riguardo dosi e politica preferisco non partecipare, come ai matrimoni. 

  74. 3
    carlo says:

    Per fortuna c’è una minoranza che i pomodori se li coltiva sul terrazzo.
    Per fortuna c’è una minoranza che il pane se lo fa una volta a settimana.
    Per fortuna c’è una minoranza che ama le sterrate dove si va lenti.
    Per fortuna c’è una minoranza che segue la politica e applica con rigore le leggi che essa promulga. 
    Per fortuna c’è una minoranza che segue la scienza ed è impaziente della 5 dose.
    Per fortuna c’è una minoranza di ogni cosa.

  75. 2
    Cla says:

    Per fortuna che c’è una minoranza che raccoglie i pomodori a 3 euro/ora, se no la maggioranza non potrebbe mangiare la pasta al sugo.
    Per fortuna che c’è una minoranza che asfalta le strade, se no la maggioranza non potrebbe sfrecciarecon l’auto sulle autostrade, superstrade e strade di citta.
    Per fortuna che c’è una minoranza che si alza alla mattina alle 3 per fare il pane, se no la maggioranza a mezzogiorno dovrebbe mangiare polenta.
    Per fortuna che c’è una minoranza che fa politica, perche?…perche?…perche se fossero la maggioranza sarebbe impossibile mantenerli!
    Per fortuna che c’è una minoranza che ha fatto 0 dosi, se no la maggioranza che ne ha fatte 3 o 4 ancora non avrebbe capito che si fottuta la salute e il sistema immunitario.
    Per fortuna che c’è una minoranza che non la pensa come te Alberto, perche se esistesse solo la tua maggioranza sarebbe una sfiga e un piattume infinito.
     
     
     

  76. 1
    lorenzo merlo says:

    Nessuna sostenibilità è possibile se entro la logica del profitto e dell’individualismo.

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