Un bell’esempio di forum territoriale

Il percorso partecipativo è importante per consolidare i risultati che tutti vorremmo raggiungere: conservazione attiva del territorio, condivisione, responsabilità di tutti i soggetti istituzionali e sociali, sviluppo sostenibile, quindi nuovi lavori.

Un bell’esempio di forum territoriale

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Si tratta dell’incontro di oggi (28 ottobre 2017), definito “incontro partecipativo”, che si terrà nella Sala Polivalente delle Terme di Comano (dalle 9.30 alle 17.30 indicative, Ponte Arche, TN) al riguardo del Piano di Gestione della Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria, nel quale sarà possibile ideare e proporre progetti concreti per il futuro del territorio.

Il Piano di Gestione è articolato sulla base delle tre principali funzioni che il programma MaB UNESCO attribuisce alle Riserve di Biosfera: Conservazione, Sviluppo Sostenibile e Logistica.

Nelle settimane scorse sono già stati realizzati tavoli tematici ad invito per i soggetti aventi competenze specifiche nelle tematiche dell’incontro o che operano nel territorio della Riserva di Biosfera (11, 12 e 17 ottobre 2017), ma anche forum territoriali aperti a tutta la cittadinanza per conoscere la Biosfera (11, 13 e 18 ottobre 2017).

Questi appuntamenti sono stati propedeutici all’importante incontro partecipativo di oggi, dove tutti i soggetti partecipanti (enti, associazioni, privati) potranno avanzare le proprie proposte concrete che potranno costituire la Banca Progetti della Riserva di Biosfera per il periodo 2018-2025.

La “Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria” è stata riconosciuta nel giugno 2015 nell’ambito del Programma UNESCO Uomo e Biosfera (MaB). Essa include il territorio dei Comuni di Bleggio Superiore, Bondone, Comano Terme, Fiavè, Ledro, Riva del Garda, San Lorenzo Dorsino, Stenico, Storo e Tenno. Nell’ambito della Riserva di Biosfera UNESCO, nel 2016 è stato stipulato un accordo di programma tra la Provincia Autonoma di Trento, i Consorzi dei Bacini Imbriferi Sarca-Mincio-Garda e Chiese, le Comunità di Valle delle Giudicarie e Alto Garda e Ledro, il Parco Adamello Brenta e i 10 comuni coinvolti, attraverso il quale si potranno attivare i progetti coerenti con gli obiettivi del Piano di Gestione, nel periodo 2017-2025

A seguito del prestigioso riconoscimento e degli accordi si è avviato il processo condiviso per realizzare il Piano di Gestione della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria attraverso cui definire quegli obiettivi e quei progetti concreti che daranno attuazione al Programma MaB UNESCO.

A far le funzioni di Segretariato Permanente è stato nominato il Consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano) Sarca-Mincio-Garda www.bimsarca.tn.it.

Il Programma “L’uomo e la biosfera”, Man and the Biosphere – MaB , è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per sostenere un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile.

La presenza di privati, enti e soggetti aventi competenze specifiche in questo rilevante percorso decisionale è di particolare importanza, onde promuovere una fattiva sinergia e integrazione concreta tra gli ambiti lavorativi dei residenti e quelli della Riserva di Biosfera.

La Banca Progetti
La definizione della Banca Progetti avverrà attraverso il metodo partecipativo dell’Open Space Technology. I progetti concreti saranno attivabili secondo due diverse modalità:

1) i progetti che consentono al territorio della Riserva di Biosfera di corrispondere alla dimensione internazionale del programma MaB UNESCO contribuendo a perseguirne i principali obiettivi e che riguardano tutta la Riserva di Biosfera, potranno essere finanziati integralmente dalla Riserva di Biosfera;

2) i progetti che riguardano almeno parzialmente il territorio della Riserva di Biosfera e contribuiscono ad assolvere almeno uno degli obiettivi del Piano di Gestione, proposti da soggetti pubblici o privati (Enti, associazioni, imprese, ecc.) che ne sostengono prevalentemente i costi di realizzazione con proprie risorse, potranno godere di un cofinanziamento da parte della Riserva di Biosfera.

Per il primo triennio sono stati già stanziati 840.000 euro, di cui € 369.000 disponibili per progetti da avviare a partire dall’anno prossimo e da approvare entro dicembre 2018.

Consorzio dei Comuni BIM Sarca-Mincio-Garda (TN)
http://www.bimsarca.tn.it/homepage
Lo scopo principale del Consorzio BIM Sarca è favorire il progresso economico e sociale della popolazione residente nei Comuni di montagna associati.
In tutta Italia i Consorzi di Bacino Imbrifero Montano tutelano i diritti legati all’utilizzo del Sovracanone derivante dallo sfruttamento delle acque utilizzate per produrre energia idroelettrica sul proprio territorio. I BIM possono inoltre mettere in atto (direttamente o tramite specifica delega dai Comuni consorziati o da altri Enti) qualsiasi iniziativa o attività volta a conseguire gli obiettivi per i quali esistono.

Parco Fluviale della Sarca
Con l’approvazione dell’Accordo di Programma per l’attuazione della Rete di Riserve del Basso Sarca http://www.bimsarca.tn.it/pagine/dettaglio/4/3.html (sottoscritto il 28.09.2012) e quella per l’attuazione della Rete di Riserve dell’Alto Sarca http://www.bimsarca.tn.it/pagine/dettaglio/4/4.html (sottoscritto il 21.10.2013) si vuole giungere ad un unico Piano di Gestione degli interventi di valorizzazione e tutela dell’intera asta del fiume Sarca, dalla sorgente alla foce, sul territorio dei Comuni del BIM Sarca-Mincio-Garda.

La giornata del 28 ottobre 2017
Come già detto, tutti i cittadini, le associazioni, gli enti e le istituzioni sono invitati a partecipare a una giornata di lavoro per elaborare proposte concrete e condivise per lo sviluppo sostenibile del territorio, in attuazione degli obiettivi specifici assegnati alla Riserva di Biosfera Unesco.

L’invito è aperto a coloro che abitano o lavorano nei dieci Comuni di Bleggio Superiore, Bondone, Comano Terme, Fiavè, Ledro, Riva del Garda, San Lorenzo Dorsino, Stenico, Storo, Tenno; agli enti e istituzioni che hanno competenze specifiche inerenti gli obiettivi della Riserva di Biosfera; associazioni ed operatori economici con progettualità aventi ricadute nel territorio della Riserva di Biosfera.

I partecipanti hanno quindi un’occasione unica di riflettere collettivamente sul futuro sostenibile del proprio territorio, portando le proprie proposte e idee concrete aventi ricadute positive per lo sviluppo socio-economico, ambientale e culturale della Riserva di Biosfera.

Un meeting con il metodo Open Space Technology

L’evento è organizzato con la metodologia dell’OST (Open Space Technology). E’ una metodologia per l’organizzazione di incontri pubblici che permette di attivare un confronto fra molte persone contemporaneamente – anche alcune centinaia – intorno a una specifica domanda rivolta a “tutti coloro che sono interessati”.

Non ci sono relatori invitati a parlare: i partecipanti, seduti in un ampio cerchio, apprendono nell’arco della prima mezz’ora come faranno a creare il proprio evento di partecipazione.

Chiunque intende proporre un tema, si alza in piedi e lo annuncia al gruppo, e così facendo assume la responsabilità di seguire la discussione e di scriverne il resoconto. Durante le sessioni plenarie non è consentito discutere ma solo proporre dei temi, che saranno discussi nelle salette dedicate ai gruppi.

Nell’arco di una giornata di lavoro organizzata in quattro sessioni, i partecipanti aiutati da facilitatori professionisti, definiranno le proposte su cui concentrare l’attenzione, discuteranno in piccoli gruppi di lavoro tematici, tireranno le fila delle discussioni e scriveranno un sintetico rapporto dei risultati – l’instant report – che sarà redatto e impaginato in tempo reale dai suoi stessi protagonisti, e disponibile per tutti i partecipanti alla fine della sessione di lavoro.

L’Ost è una modalità decisionale adatta a situazioni in cui un gruppo differenziato di persone deve affrontare dei problemi complessi e/o conflittuali in modi innovativi e creativi. I convegni Ost, ormai molto diffusi sia in Europa che in altri continenti. Si tratta di uno strumento utile ad aumentare le capacità dei singoli partecipanti a collaborare per condividere temi e proposte, rafforzando i legami tra i partecipanti e stimolando la ricerca di nuove idee e il confronto tra i diversi punti di vista.

L’Open Space Technology si basa su quattro “principi” e una sola “legge“. I quattro principi sono: 1) Chiunque partecipa è la persona giusta; 2) Qualsiasi cosa succeda va bene; 3) Quando si inizia, si inizia; 4) Quando si finisce, si finisce. L’unica legge che regola L’OST è la legge dei due piedi: Se durante l’Open Space Technology ti accorgi che non stai né imparando né partecipando attivamente, usa i tuoi piedi e spostati in un luogo in cui il tuo contributo sia più efficace.

L’Open Space Technology è condotto dal Segretariato Permanente della Riserva di Biosfera Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria, nella persona della coordinatrice Micaela Deriu, con il supporto di facilitatori esperti, dello staff tecnico della Riserva di Biosfera e dell’APT Terme di Comano – Dolomiti di Brenta e la collaborazione di Punto 3 s.r.l., società incaricata alla stesura del Piano di Gestione.

Il Segretariato Permanente è istituito presso il Consorzio dei Comuni BIM Sarca Mincio Garda, vial Dante 46 Tione di Trento.

E dopo?
Tutti i progetti raccolti saranno messi in relazione agli obiettivi del Piano di Gestione e verranno presentati al Tavolo di Indirizzo, organo formale della governance della Riserva di Biosfera, che avrà il compito di valutarne la coerenza e l’eventuale quota di finanziamento da parte della Riserva, con priorità ai progetti attivabili a partire dal prossimo anno. Tutti i progetti che rispondono agli obiettivi definiti nelle tre funzioni Conservazione/Sviluppo Locale/Logistica possono entrare nella Banca Progetti della Riserva ed essere attivati nel periodo 2018-2025. Verrà quindi definito e approvato dal Tavolo di Indirizzo, auspicabilmente entro il 2017, l’elenco dei progetti da realizzare con le prime risorse disponibili, pari ad euro 369.000. Nei primi mesi del 2018 saranno attivati nuovi momenti partecipativi mirati alla raccolta e condivisione di ulteriori progettualità, per chiudere la Banca Progetti e approvare il Piano di Gestione nella primavera del 2018. 

Documenti
Invito
Documento di sintesi

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Un bell’esempio di forum territoriale ultima modifica: 2017-10-28T05:30:07+02:00 da GognaBlog

1 commento su “Un bell’esempio di forum territoriale”

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