Ecco un esempio molto efficace di moderna comunicazione. A giudicare dai numeri, funziona. Sono qui elencati in ordine di pubblicazione, dal primo (e quindi più vecchio) al più recente. E’ utile leggere anche i commenti.
21 video divulgativi
di Elena Gogna
Alluvione nelle Marche di settembre 2022: https://www.instagram.com/p/CmOhS9ytXUo/
21 video divulgativi
ultima modifica: 2023-02-03T05:22:00+01:00
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https://twitter.com/TCommodity/status/1622956475302793216
Non riuscirete nemmeno a farvi la lavatrice con le vostre politiche ambientaliste dell’Azz….e ovviamente avendo l’auto elettrica in futuro saranno pochi che si sposteranno in auto…
“ma a me sembra di parlare e scrivere in buon italiano francamente”
…magari usassi anche qualche virgola, qualche volta…
Rispondo a Luciano e ai suoi fans.
Questa volta si che avete preso un granchio ma bello grosso.
a) Trovami dove ho scritto che emettono sostanze che manipolano la nostra mente ne che inducono malattie (semmai il sospetto di queste ultime ce l’ho con il siero di corta vita)
b) Non ho mai detto che nascondono perché le elite lo dicono chiaramente ma INDORANO LA PILLOLA vi dicono che è per l’ambiente a cui loro non frega proprio niente (e questo l’ho detto tante ma tante volte ovvio te non recepisci e cose che non portano frecce al tuo arco ovvio) ma in realta’ è per impoverirvi e vi ho gia’ detto il perché citando Pareto e Fitoussi, capisco che trattando di materie che non sono di vostra competenza abbiate difficolta’ a capire, ma a me sembra di parlare e scrivere in buon italiano francamente. L’elite non solo e qui ti do ragione lo dice via ricerche scientifiche (anche farlocche), ma via mass media specie con le loro conference. Basta vedere i video delle conferenze del WEF, dicono tutto. Pure Guglielmo Cancelli nel 2015 vi ha detto che per ridurre la popolazione del 15% corrono in aiuto i nuovi vaccini e i servizi sanitari (aborto) mi sembra che la ricercatrice che ho messo non sia tanto distante da questa conclusione no? Ma ovvio lei è una squilibrata per voi perché non dice quello che volete sentire. E le elite infatti vi dicono quello che volete sentire… e voi contenti come pupi, ma in realta’ vi stanno fregando (e le conseguenze le vedrete e le state vedendo ma ancora con le fette di prosciutto… ma belle spesse).
c) Sarebbe ora che la smettiate di sottovalutarmi, i link li ho letti non sono un sempliciotto. Parlano anche di test sulla Serbia (vatti a vedere il testo) e su altri due posti.
d) Semmai il filone scie chimiche non pensa a manipolare menti (francamente per me è una novita’ al max ho visto un video di Guglielmo cancelli che diceva cio’… non lo prendo in considerazione perché video fatto molto male, di fonte non attendibile e soggetto a manipolazione a mio avviso), etc. ma a manipolazioni climatiche… cosa sono le cloud seeding??? Una torta al cioccolato?
e) Ovvio poi e questo è quello che ho capito nei siti dedicati alle scie chimiche parlano sia di manipolazione clima che ipotesi ulteriori, ti sfido a trovare uno scritto dove ho citato queste ulteriori ipotesi, sono pure pronto a scommetterci.
f) Il fatto è che GIOVANNI e altri ha detto che le scie chimiche non esistono, questo è completamente falso visto gli articoli perché le ipotesi di spargimento di sostanze citate sui report al fine DI MANIPOLARE ci sono eccome.
Oltre al fatto di avermi fatto dire cose che non ho detto è questo è molto scorretto, posso “perdonarti” perché per il resto puo’ esserci stato un fraintendimento nell’esporre visto che ho buttato 5 link e poi usato una frase ironica, ma pensavo che ci arrivavate, e invece nemmeno qui ci arrivate…. Sono veramente sconfortato.
Ti chiedo la cortesia te e gli altri di non accomunarmi con i complottisti tout court. Perché i miei riferimenti si trovano nella scienza sociologica e finanziaria, e vi ho riportato autori, spiegato in tutte le salse come funzionano le cose (e avrete un terribile risveglio, credimi e se non mi credi non importa, sara’ così)…e tutti prima o dopo stanno dandomi ragione… anche amici ora certi non mi dicono hai ragione, ma mi portano autori considerazioni di altri che sono le medesime che ho predicato da anni.
Buon lavoro nell’orto.. 🙂
@ 80
E poi, a dirla tutta, vogliamo ignorare l’invasione degli Ultracorpi?
luciano lascia perdere, non vedono la luna neanche se ci atterrano sopra.. altro che il dito ahahaah
https://www.italiaoggi.it/news/la-direttiva-ue-sulle-case-green-e-cosa-fatta-una-follia-che-ha-la-sponda-della-bce-piaccia-o-no-greta-2592151
La vostra Eco follia. Meno male c’è ancora chi ha ben presente i danni della vostra ideologia. Luciano leggo stasera, son di corsa. Ciao.
50. Stefano noto che hai un bel pò di confusione in testa, cercherò di metterti ordine, consapevole che si tratterà di un’operazione molto ardua, se non impossibile.
Partiamo dalla prima estrema contraddizione: da quando esiste questo complotto delle scie chimiche, non fate altro che ripetere che “loro” ci tengono all’oscuro di tutto, eh già, ma allora perchè ci metti i link a studi scientifici? Sei forse riuscito a scoprirli, dopo un’estenuante ricerca, nonostante “loro” facessero di tutto per tenerli nascosti? Eh certo, perchè lo scopo di un ricercatore è quello di NON pubblicare i risultati del lavoro suo e dei suoi collaboratori, ma di tenerli nascosti! Ma se disponi di tutti questi link, basta, partita chiusa, avete vinto! LE SCIE CHIMICHE ESISTONO!
Ma passiamo alla sostanza, perchè voi complottisti delle scie chimiche sostenete che queste scie contengono sostanze come bario, alluminio, silicio e altro, aventi lo scopo di esercitare presunti controlli mentali sugli individui che le assorbirebbero, una volta precipitate dall’alto, o di provocare malattie (come facciano “loro” ad esserne esenti però non siete in grado di spiegarlo).
Ora indicami in quale dei link che hai postato confermano queste assurde ipotesi, grazie.
Nessuno?
Allora passiamo alla seconda contraddizione: molto probabilmente non hai nemmeno letto di cosa parlano nei link che hai postato, te li avrà passati qualche altro amico complottista dicendoti di divulgarli il più possibile, perchè lì si cela la verità! Eh certo!
Te lo anticipo, parlano della inseminazione delle nuvole (cloud seeding) che hanno lo scopo di indurre delle piogge in aree particolarmente aride, con tutti gli studi inerenti al caso. Tipo far venire la pioggia nel deserto degli Emirati Arabi, tipo. Roba conosciuta da decenni, e che non ha NULLA a che vedere con ciò che vaneggiate voi. Il resto però te lo leggi tu.
In un solo link accennano (mi sono letto tutto lo studio, è talmente breve che ci vogliono 5 minuti) al fatto che nelle scie non c’è solo vapore acqueo. Potevano risparmiarsi la fatica, c’è qualcuno che si è impegnato un pò di più:
http://www.ingaero.uniroma1.it/attachments/1843_iama19_21.pdf
Ora devo andare, mi stavo dimenticando di tirare il telo antisciachimica nell’orto, non vorrei mangiare verdure al sapore di alluminio! E infine mi chiedo come facciano i coltivatori che hanno ettari di terreni a non essersi mai accorti di avere i prodotti colmi di queste sostanze, e loro non hanno il telo come me!
La Scienza …
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/452039/frasca-iss-vaccino-covid-miocarditi-danneggia-sistema-immunitario.html#.Y-FK5TnbZ7w.telegram
Tante parole…
bastava leggere il bugiardino Pfizer, il consenso informato, un report ISS con le statistiche.
Ma io non capisco niente….
No no Grazia, mi rendo ben conto della diversita’ con cui si guarda la realta’… c’è un abisso, la fossa delle Marianne, tra me e Voi…
Sul Nulla non fare cortesemente la vittimista perché ho subito aggiunto forse ho sbagliato io a comunicare. D’altronde ho messo nulla perché era un dato di fatto, ma sei in buona compagnia, d’altronde non hai usato il termine NULLA ma che sia un non vedente della realta’ questo si l’hai detto a me e nemmeno quello è un complimento.
Sul fatto poi di quelli che scappano dai paesi africani a) lo fanno perché hanno i soldi per sobbarcarsi un viaggio con costi usurari (uso usura in senso proprio del termine) b) anche gli scienziati dicono che scappano le persone piu’ promettenti, quelli che hanno ed impoveriscono ulteriormente il continente. Era un professore luminare mi pare del Mit che aveva fatto un video con tante biglie per spiegare il fenomeno se mai lo trovo lo posto.
Il buon Luciano non si smentisce mai.. sempre riviste al top mondiale… Vai avanti Luciano inondaci di Nature, Science, capito tutto eh?!. Sul fatto dimostri un ignoranza abissale prova a chiedere ai nonni e padri che lavoravano in miniera nel fine 1800 primi 1900 quando salutare era… ma li… era la prassi, prova a leggerti qualche testo storico sul livello di inquinamento nell’Inghilterra del 1800, etc.
MA Lì!!! ERAVAMO IN UN ALTRO MOMENTO STORICO… ERAVAMO ALL’INIZIO DEL CICLO DI CRESCITA ECONOMICA MAI RAGGIUNTA NELLA STORIA…ORA SIAMO IN PIENO DOWNTREND. PARTE PIANO POI ACCELLERA… E STA GIUSTO ACCELLERANDO … DA MARZO 2020.
Al termine usato da Merlo di ripugnante, aggiungo
insulto all’intelligenza umana (a chi ce l’ha)
Sul ESG appena parlato qualche giorno fa mi raccomando non leggete andate avanti verso il baratro, (lo stesso Prof. Daidola, nei suoi interventi in materia di sostenibilita’ ha evidenziato un uso di questo termine nella realta’ quotidiana a dir poco discutibile, ma voi avanti come degli Shinkanser su un binario morto con alla fine una bella parete in cemento armato, guai dare ascolto a Stefano… e ci sta, ma non capire nemmeno una persona di esperienza come il Professore… vabbe’).
Ma è giusto così.. è giusto che la gente ritorni in miseria, è giusto che si riempia la bocca di belle parole, quando c’è chi li fa le scarpe….
E’ la legge della natura, della ciclicita’ della storia, ben rappresentata da Pareto nella teoria dei residui e derivazioni… siamo in pieno sviluppo della persistenza degli aggregati, ma full full full. Fase sempre presente nel calo dell’ex elite dominante e nella presa di posizione di quella nuova.
A questo punto spero che gli eventi si susseguano ancora piu’ veloci così mettiamo fine a questa commedia e entriamo dopo una bella parentesi di 80 anni nella
DUREZZA DEL VIVERE
Quando leggo Luciano, il buon Matteo, la ns splendida Grazia, e in ultimo non poteva mancare un bel richiamo religioso…. Pietro… mi sembra di assistere per la 1000 volta al film La corrazzata Potemkim e sentire voi dire “questa sera il montaggio analoggggico mi completamente sconvolto!!!” e poi “l’occhio della madre!… la carrozzella col bambino!”… “Gli stivali dei soldati!”…”Quando vedo quei dettagli degli stivali dei soldati io vado in estasi!!” ….. “non si potrebbe rivedere???!
Bon vado a raccoglire due cose che mi sono cascate nel leggere i vostri commenti… diciamo pure che cascando hanno fatto una voraggine…. .
Buona notte.
Pietro, comunicazione efficace con personaggi che cambiano posa ogni pochi secondi e senza il tempo necessario per leggere le scritte?
Capisco perché Wenders e Salgado stiano stretti…
ll video di Salgado e questo qui di Pietro (….) li metterei tra “le tombe etrusche e il monte Fumaiolo.
Cit. Bruno Cortona da Il Sorpasso.
Ripugnante.
https://www.youtube.com/watch?v=KKDb1VilzTg
Guardatevi questo. E’ un modo di comunicare semplice e efficace. Niente di più, per trasmettere un pensiero senza essere (troppo) complicati
https://www.youtube.com/watch?v=KKDb1VilzTg
Guardatevi questo. E’ un modo di comunicare semplice e efficace. Niente di più, per trasmettere un pensiero senza essere (troppo) complicati
Quindi Stefano, tutto va ben madama la marchesa?
Cercati e guarda il video in time lapse dello sviluppo di una muffa su una capsula di Petri (=sistema isolato): guarda come è bella sana e ben sviluppata, giusto un attimo prima che il video finisca!
Marcello e Stefano, mi sembra chiaro che osserviamo la realtà con lenti differenti.
La differenza è che io mi rendo conto di basi e conoscenze diverse da cui partiamo, voi non sembra.
Marcello, se trovi noioso Il sale della Terra è solo perché non ami vedere la realtà, poiché quella descritta con immagini e racconti non è finzione.
Stefano, già l’incipit “Non hai capito nulla” la dice lunga sulle tue convinzioni e sulla tua forse l’oca apertura verso un possibile dialogo.
Lascia solo che scriva che il mio amico Abdela è scappato 15 anni fa dal Sudan, non 80 anni fa.
Dunque mi fermo qui e ringrazio Luciano per esserci ed aver scritto righe preziose.
A supporto di quanto affermato da Grazia (66, anche se non sarebbe necessario riferirsi ad uno studio, basterebbe aprire gli occhi):
https://www.nature.com/articles/s41893-022-01055-8
Quanto a Stefano (67) vallo ad urlare tu ai bambini che selezionano i metalli rari che noi scartiamo, per pochi centesimi e rischiando ogni giorno la vita e senza alcuna tutela di alcun tipo, che gli indicatori sono i netto miglioramento.
Cominetti qua sotto e Merlo al 52…. applausi.
Certo che Pasini (43 e dintorni) con la storia che ho detto del mestiere della madre di Elena, te la canti e te la suoni e sei pure in malafede. Non volevo dire che Elens è una raccomandata ma che semmai opera in un campo che ben conosce, pure per motivi familiari. Ma che male c’è? Poi mi sembra una tipa così in gamba che non avrebbe di certo bisogno di nessun favoritismo. Questo ce l’hai visto tu e mi dispiace. Sei un moralista pedante, ma pazienza.
A Grazia forse volevi dare della zelante.
Grazia io sarò crudo ma pur non avendo la tv, sembra che tu invece ce l’abbia, dal tenore di quello che dici e da come lo dici.
Sarà che io il documentario di Salgado l’ho trovato noioso e mi ha fatto addormentare, ma credo che se ne abbia abbastanza della lettura ambientale per la quale esistono le mode. Si! le mode. Un po’ come lo zucchero che fa male, dopo 3 anni fa bene e poi torna a fare male.
Secondo me c’è una grande regia che ci sta prendendo tutti per il culo e alcuni di noi sentono di doversi alleggerire la coscienza e quindi si fanno prendere dalla corrente ambientale di turno. Io quando sento puzza di bruciato mi guardo dentro prima di guardare fuori.
Grazia non hai capito NULLA di quello che ho scritto. E non escludo che sia per colpa mia che non mi sono fatto capire.
Da una parte immaginavo le tue risposte che sono tipiche della persona che guarda con occhio critico le vicende attuali e va benissimo, tutto quello che hai scritto è corretto, ma va a) confrontato con STATISTICHE che ti ho citato non come fonte…tutte danno tutti gli indici in netto miglioramento a livello mondiale…poi si certo ci sara’ il luogo, la nazione che sta regredendo ma il COMPLESSO è che vi è uno stile di vita che solo anni fa si scordano. B) poi tu fai un elenco di CORRETTE sia chiaro negativita’ attuali… dall’eta’ pensionabile, la pillolina, accumulo di beni materiali, schiavitu’ tecnologica, senzatetto ovunque a Milano, etc. ma tu vedi ORA, non hai visto il passato. Io ho avuto genitori piuttosto anzianotti, morti tutti e due e mi raccontavano quando erano giovani la miseria che c’era (parliamo di Nord Italia). Ghiaccio dentro casa loro, le finestre erano ghiacciate dal freddo, mangiare polenta tutti i giorni e ringraziare che c’era… cioè te ti soffermi sulla pagliuzza quando in Europa, in America, in Asia abbiamo uno stile di vita che è miliardi anni luce meglio che solo 80 anni fa… ma ovunque è in miglioramento.
Mi dici… a Milano ci sono senzatetto … si cara, ma 90 anni fa ce n’erano ma tanti tanti tanti di piu’ che proprio non mangiavano… E’ ovvio che sono in aumento, te l’ho detto che stiamo declinando… gli ultimi anni e l’ultimo decennio l’Italia in primis ma anche tutto l’occidente sta rallentando, rallentare vuol dire peggiorare le condizioni. Ma veniamo da due secoli di progresso interrotto solo dalle grandi guerre.
Cioè tu dici giusto ma vedi l’eccezione, una volta era prassi.
Negare lo sviluppo con i suoi lati negativi (le pilloline, lo smart che siamo schiavi e sono totalmente d’accordo con te su questo) e non vedere il resto è un opera altro che da luogo comune, ma da essere completamente ciechi nell’osservare la realta’.
Quelli che dici che vengono con i barconi era mio padre 90 anni fa qui in Italia come condizione di vita, ok???
Ma avete parlato con i nonni, i genitori, di come la si passava durante le due guerre? Altro che l’africano che viene in Italia e non sapremmo tenere mentalmente a quello che gli è accaduto…
La stessa cosa dicasi per i nostri nonni e genitori. Ma scusa, i tuoi erano per caso ricchi? Giusto per capire. Perché un po’ di cose dei miei te le ho dette e la miseria c’era eccome. E per sfuggire si sono fatti il mazzo…
A 19 anni mio padre lavorava in cantiere, in pratica non dormiva di notte.. perché aveva le ore di lavoro che chiaramente fare le 8 era ridicolo ne faceva tante di piu’ a volte anche oltre 24 di fila quando lavorava in una galleria ma per raggiungere il posto di lavoro doveva farsi 30 km in bici per di piu’… e non con la Pinarello e la Colnago e non in pianura.
Altro che quelli che arrivano in gommone e poi vogliono mangiare carne.
Cioè mi dici di luoghi comuni, ma francamente a me sembra che sei te che non hai tanto presente la fortuna che hai di vivere in questa epoca. Ma anche questo Pareto lo spiega bene…l’elite dominante calante si fa prendere da sentimentalismi, non si rende conto della fortuna che ha e non la cura per mantenerla e l’elite nascente gliele sottrae.
E casi di mio padre nell’Italia tra le due guerre e nel post guerra lo trovi molto facilmente in Asia. Chiedi ad un cinese 70 o 80 enne lo splendito tenore di vita che aveva da giovane, chiedi ad un africano quanto stavano bene 80 anni fa.
Negare il progresso dell’umanita’ negli ultimi 80 anni vuol dire essere proprio cechi.
Non vado oltre perché abbiamo posizioni che tanto non cambierebbero.
Stefano, il documentario su Salgado è facilmente reperibile su youtube.
Lo sfruttamento a cui mi riferivo riguarda umani (miniere ancora attive, per esempio) e risorse (legname, petrolio, minerali) e porta a un depauperamento dei suoli fino al prosciugamento e inquinamento di corsi d’acqua (il delta del Niger risulta fra questi), alla riduzione di diversità alimentare per le popolazioni locali (monocolture intensive), a deforestazioni consistenti con conseguente desertificazione e impoverimento della biodiversità.
I paesi che tu ritieni in via di sviluppo sono oggi (A.D. 2023) depredati, lo sono da decenni e continueranno a esserlo, viste le politiche dei paesi “civilizzati”. Ci sono ancora milioni di indigenti a cui manca cibo, cure mediche e istruzione.
Vorrei tanto che parlassi con uno degli africani che ha affrontato “il viaggio” e non mi riferisco all’unico fotogramma che ritrae un gommone affollato, ma di quel percorso impervio che a volte dura anni e va attraverso vicissitudini a cui nessuno di noi occidentali sopravvivrebbe sano di mente.
“In Italia vivono tutti felici sotto un tetto”? Sai che una delle numerose ragioni che mi hanno spinta a lasciare Milano è stato il mio continuo dolore nel vedere senzatetto ovunque e in crescente numero?
Perdonami, ma è proprio la propaganda a convincerci che se abbiamo uno “smart” siamo a posto. Invece il telefonino sancisce solo la nostra schiavitù dalla tecnologia e molto altro (se ne parlassimo andremmo fuori tema).
E lo è anche farsi un’opinione di come va il mondo esclusivamente rifacendosi agli indicatori, in luogo d’osservare, viaggiare, parlare con i forestieri che arrivano nel nostro paese.Pensi che vivere stipati nelle grandi città mancando oltre 10 ore da casa sia sinonimo di progresso?
A questo proposito ti invito a vedere l’eccezionale film “Parasite”, mirabile scorcio dell tessuto sociale coreano.
Davvero trovi così importante vivere più a lungo? Non importa se l’età pensionabile viene via via posticipata e che la maggior parte della gente che conosco oltre i 50 anni prende una qualche pillolina e non è felice della vita che conduce?
Siamo davvero ridotti a tal punto che sovrapponiamo l’accumulo di beni materiali con il benessere?
Noto con dispiacere nel tuo scritto tanti luoghi comuni che non hanno nulla a che vedere con la realtà.
Grazia bravissima nel non avere la tv. Hai tutta la mia stima e faccio parte anche io del club anche se piu’ recentemente c’è stata questa conversione.
Ora non è che avendo o meno la tv faccia da discriminante sul ragionamento, perchè la tv influenza molto il pensiero sociale degli altri e poi in seconda battuta il tuo, ma anche il mio.
Basti pensare (e non penso riguardi ne me ne te) la “filosofia” che hanno trasmesso programmi di basso spessore qualli GF, GF vip, Uomini e Donne, etc… poi assorbita da orde di giovani (vedasi anche i casi Ferragni etc.). Fortuna vi sono ancora giovani bravi come la figlia di Gogna (almeno così traspare).
Per quanto riguarda il fenomeno sudafricano è ben maggiore di quello che pensi… non è qualche.
Inoltre apprezzo e l’indicazione che mi hai dato, immagino anche quello che trovero’ vedo di reperirlo. Pero’ è ovvio che lo sviluppo ha i suoi aspetti negativi, sfruttamento, inquinamento… ma vuoi mettere avere una Cina del 2020 con una Cina del 1950… qui hai milioni di persone che sono emerse dalla miseria piu’ nera, altro che sfruttamento. Gente che moriva secco…ora hai persone che vivono bene, altre che vivono meno bene, altre che vivono ancora male.. ma il processo di sviluppo di crescita dei redditi, infrastrutture c’è stato, problema che i famosi eco-anticapitalisti guardano solo gli aspetti negativi tralasciando la montagna di aspetti positivi. Non è un’analisi seria pero’. Tutti gli indicatori lo dicono.
I paesi in via di sviluppo.. .dalla Cina, India, gli altri asiatici e ora pian piano anche gli africani, stanno facendo il nostro stesso percorso ma ovviamente sfasato nel tempo, intanto che noi decliniamo proprio in questo decennio. Pero’ cara mia lo sviluppo nostro partito dal 1700 ci ha portato a vivere un sacco di piu’ fino a 80 anni, ad avere comodita’ che i nostri padri nonni e trisnonni si scordano eccome. Avevo sempre mio padre con l’ansia di andare in miseria. Ora ce l’ho io perchè so a che punto siamo ma gli altri qui in Italia vivono tutti felici sotto un tetto. Una volta zero riscaldamento, si mangiava se andava benone, la mamma andava nelle citta’ dai siori… Stessa cosa molti cinesi che una volta si scordavano queste comodita’ che hanno ora, lo smart, la casa, il mangiare costante… ma vuoi mettere?!.
Eh, troppo facile parlare di predazione. Noi abbiamo in maniera scriteriata (perchè abbiamo avuto dei politici scellerati per non dire altro) aperto i nostri mercati a costoro, portato le ns aziende dato il ns Know How.
Perchè la globalizzazione in buona sostanza, ve lo dice la bocca della verita’ che è STefano è lo stesso processo che vi era stato nel 1800…dove le nazioni che si erano aperte hanno subito il tracollo dall’invasione dei commerci di chi era protezionista (apriva i propri commerci verso l’esterno ma non verso l’interno). La storia si ripete sempre ed è ciclica, L’Asia e la Cina in primis hanno mantenuto un protezionismo e hanno supportato l’occidente facendoli da venditore ma questo processo ha deindustrializzando l’occidente (e da qui il declino di questo decennio e del prossimo). Loro pero’ hanno un livello di vita molto migliore rispetto a mezzo secolo fa. E sempre piu’ persone stanno emergendo dalla poverta’ (diverso da noi dove sempre piu’ stanno andando e andranno nel prossimo decennio).
Cioè, so che vi è la letteratura ecologista, il sentire comune, questa tendenza paretiana di adagiarsi su quello conquistato credendo di non perderlo che ti fa dire ah ma che brutti che siamo stati… no no signori… potevamo farlo meglio ma se prendete tutti gli indicatori mondiali economici, MONDIALI ho detto, rispetto al 1800 o al 1900 o al 1950 e in taluni posti anche al 2000 sono stra migliori. Il capitalismo ha dato un benessere ineguagliabile da quando esiste l’uomo, certo, ha degli aspetti negativi da plasmare, da limare, ma guai non ci fosse stato sareste lì a cacciare i grilli per mangiare….
ah no… ora ve li mettono nel piatto come farine :-).. .(eh..e questo è un ritornare indietro che non vi dicono me ve lo faranno fare se voi continuate ad accettare la narrativa che vi calano dall’alto).
Un caro saluto.
“Paesi che stanno percorrendo lo sviluppo grazie a noi”? Stefano, ma a che sviluppo ti riferisci?
E come fai a definire “leggenda” il nostro depredare?
Grazia parla di Paesi che deprediamo…attenzione, Paesi che stanno percorrendo lo sviluppo grazie a noi, che abbiamo portato le aziende, dove hanno appreso il know how. Cioè questa leggenda che siamo brutti e cattivi e lo saremmo di certo in certe cose ma deve avere un limite. Pareto spiegava bene. L’elite decadente come fa a sparire? Perché si autocensura, si da le colpe di tutto con l’elite nuova che ne approfitta di questo stato e toglie dalla circolazione l’elite vecchia. E’ così che per esempio in Sud Africa ora ci sono frequenti casi di neri che perseguitano i bianchi, nn li trovate questi casi sul Corriere o alla Tv ma se prendete le cronache locali le trovate eccome….. State attenti perché vedrete che prenderete il posti di quelli che definite “poverini”. Ma prenderete il posto VOI e i vostri FIGLI. Si vive ma non si capisce a che punto siamo, e specie come funziona la societa’. State attenti che è piu’ darwiniana di quello che pensate, di quello che mamma tv e i giornali e il credere pubblico vi hanno inculcato.
Caro Stefano,
io non ho tv da un ventennio e mi guardo bene dal leggere i quotidiani, quindi non rientro nel tuo facile generalizzare e fare di un filo d’erba un fascio.
E questo vale anche per la notizia che riporti: se qualche nero (non certo le masse piegate a lavorare per sopravvivere) depreda qualche bianco, non me la sento di dire che la realtà sta capovolgendosi.
Ti invito ad assorbire (non solo guardare, poiché non basterebbe) “Il Sale della Terra”, il film documentario sul lavoro e la vita del celebre fotografo Sebastiao Salgado. Poi torna qui, se vuoi, e con piacere continuiamo lo scambio.
Fabio, mi pare accettabile solo la definizione di “singoli individui resi edotti e responsabili” e solo una piccolissima porzione del mondo civilizzato e sfruttatore lo è.
Hai citato buona parte dei paesi che deprediamo quotidianamente in nome del progresso e che registrano tassi di mortalità per noi inafferrabili.
Se siamo tanti, Madre Terra se ne curerà, non è certo dato a noi umani disporre della vita e della morte a nostro piacimento.
Io auspico da decenni un’estinzione istantanea affinché il mondo terracqueo possa beneficiarne.
Noi come umanità, noi come ONU, noi come singoli Stati, noi come singoli individui resi edotti e responsabili.
Popolazione di Cina e India: circa un miliardo e quattrocentomilioni ciascuna.
Africa: un miliardo e cento milioni previsti a metà secolo.
Per il momento possiamo anche trascurare la realtà, se cosí ci piace. Però il conto da pagare arriverà.
Fabio, cosa intendi “È meglio se ci penseremo noi”? Chi è il “noi”?
Il problema, a mio avviso molto chiaro, non è nel sovrannumero di chi è sfruttato (per inciso, in quei numerosi paesi la mortalità, anche infantile, è strabiliante), ma nello stile di vita dei pochi che sfruttano.
Sta a ognuno di noi fermarsi. A questo gesto invita senza posa Lorenzo nei suoi articoli, ritenuti noiosi da molti.
Sono profondi per chi ha piena coscienza che stiamo percorrendo una china senza possibilità di arresto.
Chi decide chi deve non essere più?
Onestamente non so dire se l’umanità sopravviverà, ma se succederà sarà su un pianeta irriconoscibile – chissà, forse come in Tides di Wenders?
Grazia, non sto certo riferendomi allo “spazio vitale” dei nazisti a scapito degli altri popoli.
Penso a una riduzione consapevole ed estremamente graduale, in un secolo o due, con estrema prudenza, ovvero in un arco di tempo che preservi dai problemi di denatalità di cui tra non molto soffrirà l’Italia.
Ora siamo otto miliardi; nel 1975 si raggiunsero i cinque miliardi; quando ero scolaro eravamo in tre miliardi e mezzo. È un aumento esplosivo, con tutti i problemi conseguenti: affollamento dappertutto, fame, distruzione degli habitat ed estinzione delle specie animali, inquinamento della terra e delle acque, depauperamento delle risorse naturali (deforestazione, minerali, gas, petrolio, ecc.), sfruttamento degli animali a scopo alimentate, emissione di anidride carbonica e infine, come conseguenza, drastico peggioramento della qualità della nostra vita.
In ogni caso esiste un limite fisico alla popolazione terrestre. Quant’è? Venti miliardi, trenta? Cinquanta miliardi? Considerato che il globo è di dimensioni finite, prima o poi si arriverà al dunque: o ci avremo provveduto noi prima oppure provvederà Madre Natura a modo suo, cioè con un’apocalisse.
È meglio se ci penseremo noi prima. Così potremo pure vivere meglio, tutti. Anche i discendenti degli attuali reietti dell’umanità.
Confesso che mi diverte il ping pong fra chi si conosce (forse anche di persona) da tempo.
A volte non mi è facile capire il grado di serietà nel vostro punzecchiarvi.
Non posso che essere gentile, sopratutto con qualcuno a cui non ho mai stretto la mano.
Grazie a chi ha speso parole in difesa delle “spinte”.
È facile, Roberto, con il conforto dell’anonimato, cadere nelle trappole del web, che ti fanno apparire spavaldo e a volte rude, mentre magari nella vita reale non lo sei.
Marcello, grazie per aver condiviso il tuo ricordo. Forse sì, a volte sei un po’ crudo.
Mi dispiace non conoscere tutti gli sguardi degli interlocutori, ma mi ritengo a un buon punto, avendo avuto l’onore di incontrare Alessandro e Lorenzo.
Lorenzo ha ben interpretato la mia osservazione rispetto alla velocità di trasmissione di Elena: mi sembra percorra un modello che, in qualche modo, temo.
Fabio, spero ardentemente tu non sia serio quando menzioni la necessità di ridurre la popolazione terrestre.
#42 nel commento si dice:
Ma in quanti hanno le “buone orecchie”? La moltitudine ha le orecchie piccole e la lingua lunga. Non possono saper ascoltare perché non posseggono il proprio di cervello, figurarsi il cervello degli altri.
Ti sta tornando indietro.
Egocentrico.
Ne ha messa per tutta la vita.
Inferno.
Te lo ripeto ma mi sono stufato e temo non serva a nulla. Grazia, come altre e altri, ha fatto una sua valutazione costruttiva dei video, ha ringraziato, non ha insultato, gridato e fatto riferimento ai legami familiari dell’autrice, riferimento che poteva essere mal interpretato e subito è stato utilizzato in chiave negativa. Sono sfumature che fanno la differenza. E Grazia, che non conosco ma rispetto, è molto lontana dalla mia “ripugnante visione progressista del mondo” e probabilmente dalle mie sensibilità ed scelte di vita. Come ho già detto tempo fa, e con questo chiudo la trasmissione, “più negatività immetti nel mondo e più ti torna indietro”. Saluti e auguri.
L'”ingenua ed entusiasta” Grazia, segnalando che avrebbe apprezzato un pizzico di lentezza nell’esposizione, forse alludeva al fatto che l’operativa loquacità espositiva di Elena, oltre ai contenuti concettuali che riferiva, trasmetteva anche un modello efficientista, positivista, determinista. Alzando così il rischio di una ricezione e realizzazione di quegli stessi concetti in modo altrettanto perentorio, efficiente, dottrinale, ideologico. Ovvero secondo un modello che ha prodotto lo stato attuale delle cose e così alimentandolo.
Si tratterebbe di dimensioni sottili, emozionali, delle quali, chi lo desidera, potrà farne ricerca.
Siccome la comunicazione passa su canali emozionali, che nella concezione razionalistica del mondo – positivistico appunto – sono scarti senza valore, l'”ingenua ed entusiasta” Grazia, dalla creatività non compromessa dalla narrazione ripugnante che domina il mondo, ha semplicemente avverto certe vibrazioni e senza paura l’ha riferito.
“Siamo 8 miliardi di persone, urge uno stile di vita sostenibile per tutti/e.”
Prima di tutto urge una politica demografica mondiale per ridurre gradualmente – molto gradualmente – la popolazione terrestre. Soprattutto nei Paesi in cui una donna partorisce quattro, cinque, sei, sette figli.
Altrimenti la prossima volta diremo: “Siamo dieci/dodici/quindici/venti miliardi di persone. Urge uno stile di vita sostenibile per tutti.”
Persistendo cosí, prima o poi ci penserà Madre Natura alla sua maniera: catastrofe planetaria.
E quando dico catastrofe planetaria intendo il collasso della civiltà e miliardi di esseri umani morti.
Un esempio di rumore della narrativa green…il fotovoltaico…le pale eoliche, basta inquinamento. etc…
https://twitter.com/JohnLeePettim13/status/1621790008020504577
Altro esempio….ma non ci sono scie chimiche…. la SCIENZAH non lo dimostra….no… proprio no… va…(ditemi quando scendete dal pero…eh).
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27517140/
https://journaljgeesi.com/index.php/JGEESI/article/view/476
https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acsnano.7b06114
https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsta.2014.0116?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori:rid:crossref.org&rfr_dat=cr_pub%20%200pubmed
https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.1917204117?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori%3Arid%3Acrossref.org&rfr_dat=cr_pub++0pubmed
https://link.springer.com/article/10.1007/s10311-022-01502-0
https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-030-90146-2_2
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0169809518302011?via%3Dihub
https://www.mdpi.com/2073-4433/10/6/294
sciencedirect.com/science/article/pii/S016980952200309X
I contenuti sono condivisibili d’attualità. Tra i commenti letti apprezzo molto quello di Vinicio Vatteroni, ha colto nel segno.
Brava Elena Gogna continua così.
Bisogna avere “buone orecchie” per sapere ascoltare e distinguere i rumori! Come diceva Leonardo da Vinci “Saper ascoltare significa possedere oltre al proprio, il cervello degli altri.”
il problema è … quali sono buone orecchie e soprattutto quale è il suono da ascoltare e quale il rumore. Perchè per esempio in finanza non vincera’ mai chi ha buone orecchie, chi segue la massa, il tam tam mediatico. E occorre farsi una domanda, perchè la finanza non è altro che l’andamento sociale riferito ai titoli finanziari, asset, commodity… asset e commodity che pero’ permeano la vita reale di tutti i giorni (come anche recentemente avrete potuto osservare).
Quindi quello che crede di seguire il giusto, perchè la tv dice, l’esperto dice, la maggioranza dice è in realta’ quello il vero rumore…
Io lo dico ma so che cadra’ invano. Studiatevi Pareto, studiatevi la finanza con dei bei grafici e confrontate quello che dicono i mass media….scorgerete la verita’ e vi isolerete dal rumore e capirete che siamo dentro un grande show (dico così per non usare un altro termine molto piu’ crudo).
E lo dico guardandomi allo specchio, fiero di aver contributo vanamene o invanamente a spiegare il suono delle societa’ alla gente.
Buona giornata.
Offensivo seriale. E sociale. Sempre senza argomenti. E fuggiasco permanente. Vai avanti così.
Merlo. Ecco. Bravo. Vai avanti così, con gli insulti.
Condivido in tutto il commento #42 di Vinicio Vatteroni
A Elena Gogna auguro un buon proseguimento del suo lavoro!
Scendi dal pero non era offensivo. Non c’era in esso la tua progressista e ripugnante concezione del mondo.
Merlo, guarda che ingenuità entusiasta non l’ho detto io. Era il “scendi dal pero” di Cominetti. Aggiungo che se cominciamo a tirare in ballo i legami familiari apriamo una strada che porta sempre più im basso e diamo un contributo alla barbarie che ci circonda. Sfumature? No, non sono sfumature e poi comunque anche se lo fossero le relazioni sono fatte di sfumature.
I miei complimenti ad Elena Gogna!
I suoi video, seppur necessariamente sintetici, affrontano tematiche odierne che per per la loro gravità e importanza sono degne di necessari ulteriori approfondimenti.
Video realizzati con intelligenza, brevi ma lanciano forti messaggi, che si distinguono nel mare magnum delle stupide banalità dilaganti sul web, sui social e purtroppo dappertutto. Banalità esclusivamente foriere di una negletta pseudo culturalità talvolta ben celata, talvolta ben mascherata che vuole, nonostante tutto i suoi rumori, essere ascoltata.
Bisogna avere “buone orecchie” per sapere ascoltare e distinguere i rumori! Come diceva Leonardo da Vinci “Saper ascoltare significa possedere oltre al proprio, il cervello degli altri.”
” ingenuità entusiasta”
Offensivo.
Cominetti. Non tu, ma il tuo riferimento alla mamma di Elena e alla sua attività professionale è stato inopportuno e ha subito fatto partire la malignità di un odiatore seriale. Grazia ti ha già risposto in modo educato, come suo solito, al riferimento alla sua ingenuità entusiasta. Se fosse stata un uomo avrebbe potuto renderti pan per focaccia e ne avrebbe avuto gli agganci. Ma molte donne non si difendino aggredendo come facciamo noi, ma semplicemente tenendo la posizione. Tutto qui. Succede a tutti. Basta scusarsi. Scusarsi è un segno di forza e non di debolezza.
Vero che e’ difficile capirsi. Io non ci ho visto nulla di offensivo nella puntualizzazione di Cominetti. Era solo un invito a prendere una visione meno poetica dei (molto efficaci) video di Elena. Tutto qui. Per me ci stava
Ragazzi, non so manco io perché lo scrivo, ma ho l’impressione che a volte il dialogo assuma dimensione di rottura di coglioni dalle enormi proporzioni. Certo, siamo tutti diversi, forse ci accomuna la passione per la montagna, per questo siamo qui. Ma andare sempre a fare le pulci su ogni parola lo trovo noioso e sopratutto inconcludente. Forse per sinteticità uno a volte può apparire scontroso o addirittura offensivo, ma lungi da me esserlo voluto essere (bell’intrico di verbi eh).
E neppure maligno o insinuoso. Un po’ di relax farebbe bene a molti.
Mi piacerebbe salire sul pero, ma su quello che aveva mia nonna in giardino, perché quelle pere avevano un sapore che non ho più ritrovato ma che ricordo benissimo. Purtroppo il pero non c’è più e al suo posto c”hanno costruito una casa.
Dai suoi rami si vedevano tante montagne e quando scendevo vedevo le persone dal basso perché ero piccolo, quindi ci volevo subito risalire.
Elena, Alessandra e Grazia si sono presentate nel forum con nome e cognome. E cosí la povera Valentina in Facebook, arrivando nel GognaBlog – tramite probabilmente la mamma – quando purtroppo era già deceduta.
Checché qualcuno pensi di tutto il resto, questo è un punto a loro favore: “Sono qui. Mi chiamo XXX ZZZ e quel che segue è ciò che penso”.
E nessuna di loro, seppure nella diversità individuale, è mitomane o isterica. Nessuna di loro ha urlato. Nessuna ha insultato.
Di Elena si dice che è figlia di, di Alessandra che è una pazza da isolare e curare, di Valentina si disse che era un’irresponsabile che se l’era cercata, di Grazia che vive sul pero….e si potrebbe continuare su froci, trans, donne mitomani e femministe isteriche. A volte mi chiedo: ma nella vita vera fanno così o i social sono uno sfogo, spesso coperto dall’anonimato ?
🤝🤝🤝 😊😊😊
#33. Caro Fabio, Sì, a volte sono molto stanco. Contrariamente a chi pensa che io ci goda con occhio interessato al moltiplicarsi dei clic.
E quando sono molto stanco mi è di conforto la certezza che l’essere umano vive il bene e il male con pari interesse e che alla fine è proprio il suo dovere e destino il farlo. Riuscire a contemplare lo scontro tra queste due enormi forze che costituiscono la vita con la serenità di chi sta percorrendo un sentiero che prima o poi lo porterà alla meta. Sperando di non essere solo, perché questa non è una gara.
Seguo il GognaBlog da sei anni. In questo lungo lasso di tempo NON ho MAI trovato tracce di “casa, chiesa e tengo famiglia”.
Se poi si vuole fare polemica provocatoria su “21 video divulgativi”, ebbene fatela. Questo è un luogo in cui c’è la massima libertà, fortunatamente.
… … …
Alessandro, ma tu non ti stanchi mai dell’andazzo del forum, delle polemiche gratuite, della malevolenza, dei pregiudizi, della prosopopea, delle botte da orbi (per il momento solo virtuali), delle offese che a volte volano a destra e a manca?
Io cerco di evitare insulti e maleducazione e malevolenza, sperando di riuscirci. Probabilmente sono soggetto a pregiudizi, come tutti. Ammetto che nelle polemiche spesso non mi tiro indietro (al contrario di quanto mi accade nella vita reale).
Ma, lo ripeto, non sei stanco?
Casa chiesa e tengo famiglia
Invece di parlare di luoghi lontani per noi (il Mar Morto, l’Amazzonia”) mi piacerebbe si parlasse di più della desertificazione in atto nel nostro paese.
Pochi si accorgono che le città, salvo qualche lembo verde, sono veri e propri deserti in espansione.
L’episodio in cui mi sono imbattuto per la prima volta in ASAP risale infatti a 10-12 anni fa. Però ammetto che è acronimo che non si usa nel mio giro di conoscenze (non solo alpinistiche, ma anche cittadine, professionali e altro). In effetti non lo sento quasi mai, neppure al giorno d’oggi: le rare volte che mi ci imbatto è perché l’interlocutore è di una generazione (o due) più giovane della mia. Fra noi attualmente 60enne, non lo diciamo, si vede che nella Torino sabauda siamo “provinciali”. In genere diciamo “Ciau, nè” (con la u). Oppure “A presto”. E’ più genuino.
Ciao Marcello,
a te pare ovvio che siccome la famiglia di Elena si occupa di un certo settore debba farlo anche lei?
E perché ti sorprende che qualcuno la ringrazi se lo fa?
Dobbiamo dare sempre tutto per scontato? Io no, grazie.
p.s. Sul pero si sta bene e ti invito a salirci ogni tanto, così puoi ampliare la tua visione.
Ho ascoltato qualche video e ammiro la verve giornalistica di Elena.
Capisco che si vogliano trasmettere più informazioni possibili in un breve spazio di tempo, ma a me piacerebbe un pizzico di lentezza nell’esposizione.
Il video sul solstizio di inverno e la quantità’ di luce non mi sembra dica molto. Forse perché’ anche io riconduco tutto questo alla geografia della scuola media senza la necessità’ di divulgare su internet, ma evidentemente anche io ormai faccio parte della generazione pre ASAP. Ovvio che dopo il solstizio di inverno le giornate iniziano ad allungarsi e quindi e’ necessaria meno luce artificiale. La cosa importante da dire però’ e’ che questo non ha nulla a che vedere con il concetto di perielio o perigeo, che significa che in quel momento la terra raggiunge la sua massima vicinanza al sole. I due concetti sono del tutto separati e non vanno correlati.
Avevo perso il video della plastica. Con questo dimostrero’ che le statistiche non servono a nulla, per lo meno molte di esse ed è il tipico argomentare comune… .”ah ma la statistica dice che…” dice un bel niente caro mio…(poi basti confrontare le figure tecniche di borsa e l’annuncio delle statistiche Usa sui prezzi o sulla disoccupazione, sono tutte balle, tutte manipolate).
Cio’, per chi non lo sapesse, ha anche grandi implicazioni sulla così detta SCIENZA(H) e sui REPORT…
Inoltre giustamente Grazia dice “dobbiamo fare la nostra parte” sono pienamente d’accordo, ma se non si regolamenta e vigila la filiera lo sforzo non serve a nulla oltre che foraggiare le ecomafie etc. e qui sorge il problema “chi controlla il controllore”???
Mi si dice che nel Mediterraneo l’Egitto scarica il 35% di plastica, l’Italia il 15%.
Il problema cara Elena è che parlavo qualche anno fa con una persona dentro il sistema (ma Cominetti mi dice che sei esperta quindi lo saprai gia’ da te) del riciclo e mi diceva che di riciclo della plastica ce n’è tantissimo ma gran parte del rifiuto andava in Cina e poi ora in India perché poi la Cina non ha preso piu’ il rifiuto europeo. Peccato che questi cosa fanno? La buttano nell’oceano (da qui su internet se andate a vedere ci sono immagini di plastica nei fiumi e nei mari di questi Stati da far paura).
Rispondo a Grazia, che approvo e come detto la mia parte ecologica e da persona morigerata fa parte di me fin dalle origini. Cerco solo di completare la narrativa. Piu’ che la Co2 e sul riscaldamento globale, credo nel problema delle plastiche, del riciclo. D’altronde, una societa’ è come un’azienda… se si riesce a produrre avendo meno scarti, avendo passaggi tra i vari reparti piu’ fluidi con meno spreco di tempo, risorse energetiche etc. è solo un bene per tutti.
Quindi mi fa piacere Balsamo… Pareto, Michels, erano complottisti… non i maggiori esperti di sociologia moderna.. complimenti, vedo che il pensiero unico ha fatto breccia nella tua testa ignorante. Metti il video di un ignorante sempliciotto qualsiasi per altro. Dico Loro per indicare sociologicamente le ELITE in senso paretiano, ti sta meglio? ah ma tu credi nella teoria del random, certo … tutto è spontaneo, nulla è gestito. I mercati finanziari non sono manipolati, certo certo…neanche i pupi dell’asilo sono a un livello così basso di creduloneria.
Vai avanti così che il risveglio tuo sara’ molto traumatico, come anche Luciano, Matteo … i tuoi compagni di merende. Ripeto sul riscaldamento globale non ci scommetto niente non fa parte delle mie competenze e leggo cose altrui, sulla parte sociologica, economica, finanziaria (specie su questa) sfido chiunque esista al mondo.
Grazia, certo che ne hai di fantasia quando scrivi:
Grazie a Elena per dedicare tempo e attenzione a così tanti aspetti che ci riguardano!
Ma è il suo lavoro! Non si vede forse?
Sua madre ha un’azienda che si occupa di smaltimento rifiuti da decenni.
Tutto ok, ma scendi dal pero, ogni tanto.
Chiedo venia a Elena Gogna se ai suoi interessanti e ben fatti video (inizierò a seguire il canale, grazie per la diffusione) ne aggiungo un 22esimo, ma NEL SUCCO DI FRUTTA CI SONO GLI SQUALI, e LORO non ce lo dicono:
http://www.youtube.com/watch?v=fWRnaPMlIBk
La gente devono sapere!
Per te anche tanto protocollo.
Tutto quello disponibile.
Vino al vino, sono d’accordo.
Tanto, ma tanto vino 🙂
Ciao Stefano, hai ragione.
Credo di aver inteso a chi ti riferisci con “loro”, tuttavia credo fermamente non vi sia separazione alcuna.
Ciascuno di noi è responsabile di quel che accade e credo sia tempo – anzi, high time – per smettere di attendere esempi o azioni altrui.
Grazia, è giusto quello che dici, pero’ andrebbe raccontata anche la seconda parte della storia è una questione di intelligenza e di rispetto dell’interlocutore… e della verita’.
E in primis devono dare il buon esempio LORO, cosa che non faranno MAIIII!. Se mi si legge si capisce cosa intendo per LORO.
Grazie a Elena per dedicare tempo e attenzione a così tanti aspetti che ci riguardano!
È vero, Lorenzo, che certi approcci possono apparire trappole, ma per far presa su un certo tipo di pubblico si può solo parlare di salute personale.
Perciò quando mi chiedono perché sono vegetariana parlo soprattutto del cibo che viene offerto agli animali d’allenamento, se voglio impressionare.
Vino al vino.
E mettetevelo bene in testa, la vera SCIENZA è quella che da voce anche all’opinione di minoranza, perchè SCIENZA è indagine metodologica ma anche discussione, confronto. Quella che c’è ora è un PENSIERO UNICO, … a livello medico, ambientale etc. non vi è dibattito, è un’imposizione divina calata dall’alto…. è in buona sostanza solo una congerie di interessi delle elite.
Carlo, vado d’accordo con la tua lentezza, ma ti lamenti degli “asap” mentre ti definisci “boomer”?
Non mettevo in dubbio Luciano che non potesse uscire altro da te.
STa di fatto che scrivo qui perchè Gogna non cancella quello che scrivo. Qui è nero su bianco…pubblico. So gia’ che tutti quelli che passano di qui tra qualche anno-decennio diranno…..ahhhh ma aveva ragione Stefano… ahhh e io che l’ho bistrattato….
Era da 10 anni che attendevo questo momento (non attendevo desideroso ma preoccupato) e marzo 2020 ha dato il via. Tutto torna, tutto si incastra a meraviglia, tutto man mano che passa il tempo si avvera (me lo dicono anche persone che conosco che avevo avvisato a suo tempo… “ti ringrazio perchè se non ci fossi stato te…..”). Vedrai che mi darai ragione, con te ci vorra’ del tempo sei troppo indottrinato, credi al paper scientifico fatto con bonta’ di spirito, roba da pupi di 6 anni, ma sono sicuro al 1000% che andra’ così. A meno che ci non sia una presa di coscienza collettiva…che dubito forte qui in Italia, popolo di smidollati e ignoranti …
Buon we anche a te. 🙂
11. Stefano, sai qual è il valore del link di Zichichi che hai postato la volta scorsa? Sotto zero. Non vale nemmeno la pena (perché proprio di pena si tratta) perdere un ulteriore minuto per parlarne. Buon weekend.
Pane al pane.
Ma Gogna, è sua figlia?? Ma che carina? Proprio la figlia che tutti i padri vorrebbero o la morosina che tutti vorrebbero. Semplice senza sofisticazioni.
Entriamo nel dunque. Il mercato e la globalizzazione hanno generato progresso negli ultimi duecento anni ma anche sprechi, allocazioni non ottimali basate sul gusto del consumatore e il prezzo non ha incamerato i danni ambientali per i suoi “capricci”. Quindi corretto non avere trasferimenti dall’Argentina in Europa quando puoi avere la stessa cosa in Europa, per esempio. Oppure le plastiche se non si trovano soluzioni occorre limitarle, come spingere e forte sul riciclo, etc.
Tutte cose giuste, anzi no, giustissime.
Pero’ aggiungo anche questo. Il riscaldamento globale è tutto da dimostrare se si prendono serie storiche lunghissime. Anzi risulta una normalita’, che che ne dica chi studia da 30 anni… non vuol dire che studia in maniera errata da 30 anni. Ho gia’ riportato link ufficiali o non ufficiali con all’interno link ufficiali che mettono DUBBI a questo.
Purtroppo occorre considerare come è strutturata la societa’ e dove si vuole andare. La signorina o signora Elena ci fa venire i sensi di colpa perché siamo brutti, viziati e non ci frega niente dell’ambiente. Dovrebbe sapere che se siamo 8 miliardi OTTO è perché chi gestisce il mondo … le elite hanno permesso questo… e tutti questi sensi di colpa dovrebbe rivolgerli a chi frequenta il WEF Shwab e compagnia cantando. In azienda se le cose vanno male è colpa dell’operaio e dell’uscere o del dirigente, dell’imprenditore????
Sono LORO le elite industriali e finanziarie che gli ha fatto comodo che la gente diventasse così tanta, che è domanda, che sono soldi che entrano via FED che stampa dentro nelle loro TASCHE. Vi è pure un video di Gotti Tedeschi che gira in internet che lo dice… LORO hanno spinto sui CONSUMI, sono LORO LE ELITE CHE HANNO VOLUTO QUESTO e quindi NON DATEVI LA COLPA PER I VOSTRI COMPORTAMENTI.
Eh signori, vivete sempre nel mondo delle favole. Ripeto, perché i signori del WEF arrivano in aereo privato!!, mangiano carne, etc? se vi è uno che si puo’ salvare e Draghi che usava spesso treno di uso comune, andava a fare la spesa di persona etc. Uno delle elite che aveva comportamenti da persona comune.
Ora purtroppo i giovani sono le persone piu’ manipolabili dalla narrativa comune. Ora l’ Onu, la Fao, etc stanno sfruttando argomenti che ti fanno venire sensi di colpa ma in realta’ a questi signori non importa un fico secco dell’ambiente. Provate a chiederli di dimezzarsi lo stipendio a costoro che vi lavorano per aiutare l’ambiente. Ma non lo fanno nemmeno se torturati.
La situazione è questa. Ve l’ho gia’ detto. L’occidente è saturo di debito, si è cavato il sangue dai sassi. Ora saturata tutta la domanda i debiti non sono piu’ sostenibili e occorrera’ un default un giubileo generalizzato (default avvengono sotto varie forme, quale usata? Non lo so). Ed è per questo che al Boom consumistico degli ultimi 50 anni ora occorre il reset di tutto, così poi tra 50 anni ripartira’ tutto (dico 50 c’e’ il motivo lo si trova nelle macchie solari).
All’elite per giungere ai suoi obbiettivi (si perché le elite finanziarie nel frattempo spostano i capitali dove rendono di piu’ es. in Asia…capito cosa serviva la globalizzazione???) devono far si che il popolo si accondiscendente (insomma non rompa i coglioni come il sottoscritto che è troppo sveglio per cascarci) e ti inculcano di sensi di colpa, ti inventano teorie tutte da dimostrare (sono pronto a scommettere tutto quello che ho che tra 30-40 anni ti diranno… ci eravamo sbagliati … non c’è nessun riscaldamento globale, fanno sempre così… vedi dcpm illegittimi ma dopo, vedi miocarditi da vaccino ma dopo due anni, etc.) e ti preparano alla DECRESCITA FELICE… ma felice un bel azzo. La decrescita vuol dire poverta’ e pezze al culo.
Lo scopo di queste elite è di applicare il comunismo (guardate su internet troverete enne prove del WEF che ti dice che “NON AVRAI NULLA MA SARAI FELICE” che era come con gli ebrei … vi portiamo in un bel posto vedrete…certo molto bello). Chi applichera’ il comunismo non saranno i singoli paesi, anzi vogliono che sparisca la NAZIONE perché sintomo di diversita’ e la diversita’ è pensiero diverso e non uniforme e quindi meno controllabile. Tutto deve essere uguale ed omogeneo e controllabile perché così saranno LORO, LE ELITE CON LE PROPRIE ISTITUZIONI FMI, BM, ONU a comandare. E volete che costoro no facciano tutto il possibile per governare il mondo avendo solo loro come GUIDA??????
Tornando poi alla tematica ambientale a me francamente la morale non si puo’ fare. Sono uno che tiene le cose fino che non sono esaurite. L’auto 15 anni (ora è nuova ma dovevo cambiare la frizione e mi costava piu’ questa che l’auto in se), in montagna abbigliamento invernale… pantaloni Pile vecchi di 25 anni, maglione (non fanno piu’ i maglioni di una volta) 25 anni circa… lo zaino era quello delle medie inferiori (l’ho cambiato due anni fa) quindi zaino vecchio di 35 anni della Invicta. A me signori proprio la morale non la fate (non dico a Elena, ma all’Onu, Fao, Shwab, etc.). Per altro in Italia sono uno dei primi che selezionava carta, plastica, vetro quando erano messe le prime campane non obbligatorie a suo tempo…
bon vado a farmi una spremuta di arance… che non si sa mai che tra qualche anno siano arance sintetiche…in laboratorio…come la carne… che non inquina meno… ma fa guadagnare di piu’ a Guglielmo Cancelli.
Una moneta ha solamente 2 lati: se viene testa la testa ci verrà tagliata, se viene croce ci verrà data una croce e sappiamo bene come va a finire. Difficilmente resta in equilibrio in costa.
Ma, Crovella ASAP è un’espressione che si usava negli anni ’90. Lo so persino io che ti sono coetaneo.
Vabbè che i tuoi pensieri sono molto profondi (manco non lo sapessimo che tu stesso ti auto definisca come tale) ma secondo me non hai infierito solo perché Elena è la figlia del Capo.
A me piace invece perché ha una fresca e bella capacità comunicativa e la faccia di sua mamma da giovane. Almeno per come la ricordo io.
Bravissima.
Il discorso filerebbe.
O fila finché non si prende coscienza che nelle parole, perciò nei pensieri c’è la realtà che poi si compie.
Aggiornare il proprio pensare e quindi il proprio linguaggio realizza una realtà diversa.
E questo non può avvenire per gradi.
Ciò che avviene per gradi è invece l’aggiornamento citato.
Che per compiersi ha si bisogno di:
. un movente che perduri
. della consapevolezza di quando e come lo contraddiciamo
. della progressiva creazione di una sintassi che non lo contraddica più o viva via sempre meno.
Grazie dello spunto.
Lorenzo, provo a spezzare una lancia, benché sia d’accordo con te. Forse, dovendo rivolgersi a un pubblico generico che normalmente (e sottolineo “normalmente”) valuta la sua relazione con la Natura su un mero piano di bello-utile-pulito, questa partenza ci sta.
Aggiungo: se però serve solo ad aprire la strada verso una diversa prospettiva di percezione.
Visionare i video (e leggere i rispettivi testi) per me, boomer e paleo umani è stata un’utilissima palestra per comprendere un po’ meglio la comunicazione dei gg nostri.
Tuttavia non ce la faccio, non fa parte di me. Sono un vecchio che ama scrivere a mano, con la penna sul foglio bianco. Scrivo pensieri articolati e molto profondi, ma per questo troppo difficili da comprendere per i giovani di oggi.
“Ci vediamo ASAP” trovo scritto al fondo di mail di lavoro che ricevo dai 30enni.
Ma che caz…ppero vorrà dire sto balengo? mi interrogavo. e’ un insulto? uno sfottò? un augurio, un modi di rivolgersi giovanile tipo “ehi bella zio”….
Poi ho scoperto: As Soon As Possible.
Ma fa a moru’ ammazzato! Io continuerò a scrivere “a presto”.
A parte queste divagazioni mattutine sui mutamenti socio-culturali infra-generazionali, condivido sostanzialmente il contenuto delle posizioni ideologiche di Elena. Quindi complimenti, sia per i contenuti che per la forma (moderatamente moderna, il giusto… non metterti a scrivere TVTB: ti voglio tanto bene…) e continua così. Ciao!
Ciao Elena.
Partire con: “Quanto sono utili le api alla nostra sopravvivenza?” è restare nel solco distruttivo dal quale si vorrebbe uscire.
È di pari antropocentrismo.
È sottrazione di dignità a ciò che non è uomo.
È non vedere la natura ma solo il servizio che ci dona o che le strappiamo.
È quello che ci ha condotti nel disastro in cui ci troviamo.
Bravissima Elena! Video chiarissimi, sintetici e convincenti e condivisibili in toto. Mi mancava la tua presenza in questo blog.
Cadono a proposito in questi giorni, nei quali nella nostra sezione dell’ Università Adulti/Anziani del Comelico e Sappada, abbiamo affrontato il tema della Raccolta Differenziata.
Li sto facendo girare ad amici e conoscenti. Spero che abbiano tutti voglia e tempo di ascoltarli, magari un po’ alla volta.
Ho dimenticato:
Se segui le mode. Tutte.
Oooh yeah!
Se scegli frutta e verdura solo in base all’estetica.
Se non leggi gli ingredienti sulle confezioni dei cibi.
Se il tuo sogno è la settimana bianca.
Se non hai notato quel rigagnolo vicino alla casa in cui vivi o vai in vacanza.
Se cambi lo smartphone appena esce un modello nuovo più prestante.
Se sei un tifoso di calcio.
Se compri solo cibi confezionati nella plastica anziché incartati.
Se pensi che l’uso di denaro in contanti aumenti l’evasione fiscale.
Se avere il frigo pieno ti rende felice e ti fa sentire sicuro.
Se tutto quello che fai è solo per te indipendentemente da quello che può causare agli altri.
Se oggigiorno dai ai rilievi del pianeta un significato mistificatorio anziché considerarli conseguenza dell’azione geologica sul pianeta in cui andare a respirare aria fresca.
Sei un coglione.
Le edizioni Bignami ringraziano.