Ddl sicurezza: repressione e populismo penale
di Vitalba Azzollini @vitalbaa
(pubblicato su valigiablu.it il 16 settembre 2024)
“L’idea di poter risolvere tutto con il codice penale è solo propaganda, pericolosa demagogia“, scriveva Carlo Nordio in un libro del 2010. Più recentemente, nell’ottobre 2022, dopo il giuramento al Quirinale come ministro della Giustizia, il Guardasigilli aveva affermato che «la velocizzazione della giustizia transita attraverso una forte depenalizzazione, quindi una riduzione dei reati». Bisogna «eliminare questo pregiudizio che la sicurezza e la buona amministrazione siano tutelati dalle leggi penali: questo non è vero». Peccato che il disegno di legge (ddl) Sicurezza, presentato da Nordio, insieme al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e al ministro della Difesa, Guido Crosetto, vada nella direzione di una panpenalizzazione.

Sono 13 i reati introdotti dal testo normativo. Ma tra nuove fattispecie incriminatrici, ampliamento di fattispecie già esistenti e definizione di ulteriori circostanze aggravanti con inasprimenti di sanzioni, si arriva a contare 24 interventi.
L’intenzione dichiarata è quella di porre un freno a determinate forme di criminalità, senza tuttavia spiegare se l’entità e la gravità delle violazioni siano tali da richiedere una massiccia azione normativa come quella realizzata dal ddl. A dire il vero, l’impressione è che la politica, con l’ausilio di alcuni media, tenda ad esasperare la percezione di certi illeciti, per alimentare l’istanza di sicurezza da parte delle persone e poi legiferare sull’onda emotiva collettivamente generata, amplificando così la discrasia tra la realtà percepita e quella effettiva. Il risultato sono norme penali “manifesto” che, anziché risolvere effettivamente i problemi che proclamano di voler prevenire e reprimere, hanno l’unico effetto di dare in pasto alla pubblica opinione nuove ipotesi criminose, ulteriori sanzioni e aggravi di pene già esistenti. Populismo penale, in sintesi.
Daremo conto di alcune fra le più rilevanti norme del ddl Sicurezza, mostrandone profili critici, incoerenze, e non soltanto.
La norma anti-Gandhi
L’articolo 14 del ddl dispone che sia punito a titolo di illecito penale – anziché di illecito amministrativo, com’è attualmente previsto – l’intralcio al traffico stradale o alla circolazione sui binari. La pena consiste nella reclusione fino a un mese o la multa fino a 300 euro per chi attua il blocco con il proprio corpo. La reclusione è aumentata da sei mesi a due anni se il fatto è commesso da più persone riunite.
La norma è stata ribattezzata “anti-Gandhi”, rievocando il paladino della lotta di resistenza non-violenta, qual è quella che ispira manifestanti e ecoattivisti, vale a dire i soggetti che la norma stessa sembra finalizzata a colpire. Si può essere più o meno d’accordo sulle modalità in cui certe proteste sono realizzate, ma l’obiettivo della disposizione pare proprio quello di delegittimare esponenti della società civile, criminalizzando azioni di disobbedienza non-violenta dagli stessi realizzate.
Anche pacifici sit-in di studenti che fermano il traffico davanti alla scuola o di operai che fanno lo stesso dinanzi alla fabbrica – in buona sostanza, ogni manifestazione di dissenso contro quello che si ritiene sia un fatto ingiusto – potranno essere considerati reato. Una norma poco coerente e sanzioni sproporzionate rispetto alla libertà di manifestazione del pensiero garantita dalla Costituzione (articolo 21).
La resistenza passiva nelle carceri e nei CPR
Gli articoli 26 e 27 del ddl, modificando alcune disposizioni rispettivamente del codice penale e del Testo Unico Immigrazione, introducono diverse misure riguardanti la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari nonché dei centri di trattenimento e accoglienza dei migranti. In particolare, il testo qualifica come crimini anche forme di mera disobbedienza o resistenza passiva e non-violenta, e le punisce con la pena della reclusione da 2 a 8 anni (da 1 a 6 anni se avvengono nei centri per i migranti), salve aggravanti. La norma va contro quanto affermato finora unanimemente dalla giurisprudenza, la quale ritiene rilevanti sul piano penale solo comportamenti attivi, che integrino una violenza o una minaccia o comunque un’azione percepibile come minacciosa, mentre esclude la punibilità di condotte di mancata collaborazione, di assoluta inerzia o che non si traducano nell’uso della forza. Eppure la nuova norma le sanziona comunque.
Il bilanciamento di interessi tra l’ordine pubblico e la libertà di manifestazione del pensiero, operato dal legislatore con la norma in discussione, pare non adeguato al principio di ragionevolezza e proporzionalità di cui all’articolo 3 della Costituzione. In altre parole, la necessità di mantenere condizioni di sicurezza nelle carceri o nei centri per i migranti non sembra sufficiente a giustificare una limitazione del diritto ad esprimere pacificamente il proprio pensiero attraverso comportamenti meramente omissivi quali sono quelli sanzionati dal ddl. Tali comportamenti spesso costituiscono l’unica forma di comunicazione a cui hanno accesso le persone imputabili del nuovo illecito. Con la conseguenza che i reati in via di introduzione rischiano di compromettere in maniera non legittima la libertà di espressione di soggetti che già ne godono in forma necessariamente limitata.
La sensazione è che si voglia mettere a tacere qualunque forma di protesta sulle condizioni disumane e degradanti delle carceri e dei centri per i migranti, anziché fare qualcosa di concreto per migliorarne la situazione.
Occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui
Il ddl Sicurezza, all’art. 10, prevede il reato di occupazione arbitraria di immobile (o delle relative pertinenze) – con una norma ribattezza “anti-Salis”, dal nome di Ilaria Salis, parlamentare europea nota, tra l’altro, per l’occupazione di un immobile avvenuta anni fa – e una procedura d’urgenza per il rilascio dell’immobile e la reintegrazione nel possesso. In particolare, si punisce con la reclusione da 2 a 7 anni chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui ovvero impedisce il rientro del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente.
Quando si parla di questa ipotesi normativa come di un “nuovo reato”, sottintendendo che prima quella condotta non fosse punita dal codice penale, si afferma il falso. Il reato già esisteva, anche se formulato in termini più generali. L’articolo 633 del codice penale (Invasione di terreni o di edifici), infatti, già sanziona con reclusione e multa chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto.
Al riguardo, c’è un profilo rilevante da sottolineare. Lo scorso aprile, la Corte Costituzionale si è espressa nel senso della legittimità della norma già vigente, che tutela in modo pieno ed effettivo il diritto alla proprietà. Tuttavia, secondo la Corte, se si ha estremo bisogno di una casa – ad esempio, perché lo Stato non vi provvede con i servizi sociali di housing – e si occupa in modo non-violento un immobile lasciato in stato di abbandono dal proprietario, nel bilanciare i principi dell’ordinamento il giudice può far prevalere quello della necessità abitativa rispetto ad altri. La nuova norma, più specifica, sull’occupazione di immobili inserita nel ddl Sicurezza non sembra escludere questa valutazione discrezionale, già ammessa per quella più generica. Il giudice potrà, quindi, riconoscere comunque la legittimità di occupazioni abusive, nonostante gli intendimenti del governo paiano andare in senso opposto a questa conclusione.
La norma anti-borseggiatrici
L’articolo 15 rende facoltativo, e non più obbligatorio come finora, il rinvio dell’esecuzione della pena per le condannate incinte o madri di figli di età inferiore ad un anno e dispone che esse scontino la pena, qualora non venga disposto il rinvio, presso un istituto a custodia attenuata per detenute madri (ICAM). L’esecuzione non è comunque rinviabile ove sussista il rischio, di eccezionale rilevanza, di commissione di ulteriori delitti.
Lo stop dell’automatismo nel differimento della pena è motivato con la tutela dei bambini, affinché non siano utilizzati strumentalmente per compiere reati o per rinviare l’esecuzione della condanna. Ma il minore ha anche il diritto di non essere il destinatario finale di una pena più aspra. L’effetto della nuova norma potrebbe tradursi in un pregiudizio nei suoi riguardi a seconda di come i giudici eserciteranno il potere discrezionale nel contemperare gli interessi in campo. Tale pregiudizio non viene meno per il solo fatto che, laddove il rinvio non sia disposto, la pena detentiva vada scontata negli ICAM (obbligatoriamente con prole di età inferiore ad un anno; solo facoltativamente in caso di prole in età compresa tra uno e tre anni). Si tratta di istituti che sono pur sempre strutture carcerarie. I bambini non devono espiare le colpe delle proprie madri, e questo è un principio morale, prima ancora che giuridico.
Conclusioni
Si potrebbe ancora parlare dell’aggravante della pena per qualunque reato commesso «all’interno o nelle immediate adiacenze delle stazioni ferroviarie e delle metropolitane o all’interno dei convogli adibiti al trasporto di passeggeri», impostazione definita da Luigi Manconi come «una sorta di panpenalismo toponomastico che valuta l’entità della pena sulla base delle circostanze di luogo nel quale quel reato viene commesso»; o dell’altra aggravante, detta anti No-Ponte o No-Tav, in caso di «violenza o minaccia» a un pubblico ufficiale per protestare contro «la realizzazione di un’opera pubblica o di un’infrastruttura strategica», che punisce specificamente alcune condotte già previste da una disposizione più generica, dimostrando l’ideologia sottesa alla scelta legislativa.
Questo, e molto altro, con la moltiplicazione delle norme e delle sanzioni, nonché talora con l’eventuale sovrapposizione di fattispecie criminali, andrà non solo a intasare i tribunali, ma soprattutto a peggiorare il sovraffollamento carcerario, che concorre all’elevato numero di suicidi che si registrano tra i detenuti. Se non si valutano ex ante i presupposti delle nuove disposizioni, quindi la reale necessità dell’intervento regolatorio, e gli effetti negativi che ne potranno derivare, né si va mai a verificare ex post che l’intervento stesso abbia davvero prodotto gli esiti sperati, ma si ha come bussola il sentimento espresso sui social dall’elettorato, si attua proprio quella «pericolosa demagogia» che Nordio stigmatizzava quando non era ministro. “Come si cambia” quando si sta al governo, si potrebbe commentare.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/cronaca-criminalita-reati-omicidio-donato-denis-bergamini-la-procura-chiede-23-anni-per-l-ex-fidanzata-del-calciatore-68a5daf4-4b89-4c84-acc9-8486baad3d68.html.
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Il procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, affiancato dal sostituto Luca Primicerio in tutta la requisitoria, ha sottolineato: “Internò ha agito con volontà con persone in corso di identificazione. Isabella Internò ha tradito l’affetto che il ragazzo aveva per lei, ha esasperato lei il rapporto e pur di salvare l’onore non ha esitato ad agire come sappiamo. Per il tempo trascorso, però, merita le attenuanti generiche e per questo che non chiediamo l’ergastolo, ma 23 anni di reclusione”Io mi vergogno per la magistratura.
@ Matteo La leggi malscritte sono parte del problema , ma almeno una cazzo di interpretazione della giurisprudenza deve esistere : se no la gente non sà nemmeno come deve comportarsi ..
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Se qualcuno ricorda la vicenda di Denis Bergamini , calciatore di Argenta ammazzato in Calabria 35 anni fa’ : il Procuratore di Castrovillari ha richiesto in dipartimento le “Attenuanti generiche” perchè “Sono passati 35 anni !!!” ; cioè la mandante dell’omicidio del ragazzo che ha depistato le indagini per 35 anni , dovrebbe secondo i suoi avvocati godere di :”attenuanti generiche” per avere ucciso un uomo ed avere dichiarato il falso…Il procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, affiancato dal sostituto Luca Primicerio in tutta la requisitoria, ha sottolineato: “Internò ha agito con volontà con persone in corso di identificazione. Isabella Internò ha tradito l’affetto che il ragazzo aveva per lei, ha esasperato lei il rapporto e pur di salvare l’onore non ha esitato ad agire come sappiamo. Per il tempo trascorso, però, merita le attenuanti generiche e per questo che non chiediamo l’ergastolo, ma 23 anni di reclusione”.https://www.rainews.it/articoli/2024/09/cronaca-criminalita-reati-omicidio-donato-denis-bergamini-la-procura-chiede-23-anni-per-l-ex-fidanzata-del-calciatore-68a5daf4-4b89-4c84-acc9-8486baad3d68.htmlAltro che suk , è peggio , una vera latrina autoreferenziale !@ PlacidoCon l’AI sarei prudente , ma si può valutare ; l’importante è che le sentenze seguano un filo logico legato alla ratio della legge e non all’ego degli estensori.A corroborare l’ipotesi di un i386 con un applicativo ben scritto , c’è il fatto che in 4 mesi l’I386 si trita i 10+ anni di arretrato delle sentenze della giustizia italiana , che sono esse stesse una malagiustizia , e darebbe la possibilità agli amanti del :”Mi faccia causa !” e del :”Mio figlio è avvocato e fa causa su tutto” , di andare a sentenza in 3 settimane senza aspettare la morte dei convenuti.
Scrive Crovella al #76:
Chissà se si rende conto di quello che ha scritto (senza dimenticare l’altra perla al #63).
Scrive poi al #77:
Chissà se pensa che i lettori gli credano.
Expo: dubito che una sfilza di “if (…) then …” possa dirsi immune da “faciloneria”, e che comunque dovrebbe in qualche modo tenere in conto tutte le “complessità, i vuoti normativi, l’ambiguità delle definizioni, le contraddizioni fra legislazioni nazionali ed europee”, e tanto altro ancora.
Comunque, se può consolarti, appare oggi tecnicamente possibile addestrare un’IA ad emettere sentenze (anche se non ho idea della mole di dati e del tempo necessari all’addestramento) e non mi sento di escludere che nel distopico futuro in cui tutti abiteremo in poche megalopoli saremo finalmente (si fa per dire) giudicati in un batter d’occhi da un’IA “super partes” (si fa sempre per dire).
Purtroppo non mi pare un’ipotesi così remota.
Quasi d’accordo Expo, sarebbe bastato che tu avessi scritto:
“La giustizia merita di piu’ del Suk osceno ed autoreferenziale prodotto da leggi malscritte, spesso incomprensibili, incoerenti e piene di buchi, fatte apposta per essere impugnate appositamente pensate da politici per soddisfare i “clientes” e i vari gruppi di “amici” che hanno generato un sistema per cui vengono regolarmente contestate e interpretate da giudici ed avvocati e sostanzialmente inapplicate.”
Caro Quintale , una giustizia approssimata e’ infinitamente meglio della giustizia di merda con cui ci troviamo oggi , in cui stuoli di avvocaticchi marocchinano con i giudici accordi che farebbero arrossire il baro con le tre carte , in cui per ottenere giustizia aspetti 10 anni ( benedetto i386 !! ) , e spessissimo e’ una “giustizia”pilatesca e inconcludente , che ti lascia con un :”Chi ha dato ha dato ha dato…Chi ha avuto ha avuto ha avuto..” , come nella migliore tradizione pulcinellesca italica.
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Tu prova ad andare a Zurigo a farti revocare una multa a 220 kmh davanti al giudice di pace , e poi dimmi come va a finire …
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La giustizia merita di piu’ del Suk osceno ed autoreferenziale in cui giudici ed avvocati l’hanno condotta a scapito del paese.
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Ah , e riguardo al “pararmi il culo” , occupati dei tuoi clienti , che ne hanno bisogno per uscire, e non di chi le leggi cerca di rispettarle ogni giorno !
“Massimo e minimo edittale si possono restringere di molto , sicuramente le cosiddette “attenuanti generiche” ed “aggravanti” possono essere interpolate in modo molto piu’ razionale di quello che si vede oggi nelle aule di giustizia…”
Antani, come se fosse Antani, anche per il direttore, la supercazzola con scappellamento! – Come? – A destra, per due! Mi scusi dei tre telefoni qual è come se fosse tarapia tapioco che avverto la supercazzola?
Expo. giusto perché stasera sono parecchio stanco e ho scelto di giocarmi cinque minuti di cazzeggio sul gogna blog…
Minimo e massimo edittale sono previsti dal codice e anche e li riduci lasciano un margine di valutazione (per fortuna), le circostanze non prevedonò interpolazione ma sono strumenti, insieme ai parametri dell’art. 133 c.p., che servono a calibrare la pena sul caso concreto. le sentenze dei tre gradi differiscono (per fortuna) perché comportano valutazione discrezione su una materia non misurabile esattamente (neanche dal tuo 386) e meno male che esistono, perché garantiscono anche il tuo culo.
e ti assicuro che, aldilà delle minchiate qualunquiste sul caso carnevale, nelle aule italiane ci sono fior di giudici che si fanno il mazzo per applicare la legge nel miglior modo possibile…
siccome, tuttavia, non è una scienza esatta, temo che non esista alcun pc in grado di calcolare quanti chili di attenuanti occorrano per un certo caso (per fortuna).
Mi ricordi molto quelli che dal bar hanno sempre la ricetta giusta per far vincere la nazionale ai mondiali e urlano coglione all’allenatore che compare in video. hai mai provato a sederti sulla seggiola del giudice, ad ascoltare i testimoni, a valutare le persone che ha davanti, a percepire la differenza fra verità processuale e verità sostanziale e poi a decidere?
perché sul gognablog è facile sparare sentenze e cazzate, in aula un pò meno.
poi ci sono, come in tutti i campi, persone a modo e altre del tutto inette, ma quello è la variabile umana ed è (in qualche misura, certamente perfettibile) ineliminabile.
infine esiste un brocardo che recita summum ius summa iniuria )e ha talvolta a che fare con gli autovelox e con i carnevale). magari fattelo spiegare da Crovella, quello delle migratrici da 88.
Massimo e minimo edittale si possono restringere di molto , sicuramente le cosiddette “attenuanti generiche” ed “aggravanti” possono essere interpolate in modo molto piu’ razionale di quello che si vede oggi nelle aule di giustizia…
Non so se qualcuno si ricorda del Giudice Carnevale , nemico giurato del giudice Falcone , era un giudice che per atteggio , appllicava cavilli cervellotici ma leciti per distruggere anni di lavoro investigativo e giudiziario di moltissimi suoi colleghi.
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Mando’ assolti mafiosi pluriomicidi incentrabdo le motivazioni sulla qualita’ di timbri di ceralacca <…>. e posso comprendere perche’ lui sia ancora vivo e campi 100 anni , mentre Falcone , Borsellino , ed altri fedeli servitori dello stato hanno sacrificato la propria vita per vedere irriso il loro lavoro da questo giocatore delle tre carte.
Qui qualche informazione su chi non lo conoscesse :
https://www.editorialedomani.it/fatti/blog-mafie-attilio-bolzoni-corrado-carnevale-liberi-quaranta-boss-g0a433vn
Guardate che state a dire minchiate imbarazzanti, sui 386 i tre gradi e la certezza della pena. io non ho studiato ingegneria e quindi evito ti continuare a insistere che un tubo di acciaio si può gonfiare con la pompa della bici.
son proprio le basi, eh…
che poi caro expo il tuo 386 fra il massimo e minimo edittale e i parametri dell’art.133 c.p. come se la cava? Ha un algoritmo? 🙂
cosi per sapere, eh? Che se il softwarino funziona lo brevettiamo in tutti i tribunali…
@ matteo
Secondo me la colpa e’ solo marginalmente dell’apparato di leggi : per una vita , ogni volta che qualcuno voleva riordinare una materia promulgando una nuova legge ,ho ascoltato la sinistra ribattere : “Le leggi ci sono gia’ , vanno solamente applicate !”.
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Ebbene e’ una cazzata , perche se tre gradi di giudizio danno sullo stesso fatto sentenze a segni alterni , vuole dire che il problema non e’ la legge , quanto il protagonismo di voler trasformare ogni caso in un “unicum” , a spese della certezza del diritto.
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Se uno ruba un’auto DEVE esserci una dottrina / consuetudine della giurisprudenza che dice senza troppi giri di parole quale e’ la pena, non puo’ esserci una discrezionalita’ eccessiva , perche’ e’ ingiusto.
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Con il tuo esempio delle auto limitate a 130 kmh , che peraltro condivido , tu tagli la possibilita’ di commettere il crimine , ma non risolvi il problema della certezza della pena.
Se io obbligo le persone a caricare le proprie auto su un treno , io elimino tutti gli incidenti stradali , ma tolgo anche la possibilita’ di andare in giro con la propria auto rischiando ( anche ) un incidente stradale.
“processi in cui un giudice dice + , un’ altro dice – , e l’ultimo ridice + ; cio’ e’ ridicolo”
Ancora? Te la do per buona, ma la colpa rimane di chi ha scritto le leggi non di chi le deve applicare. Semplicemente se c’è discrezionalità in una legge è ovvio che ci siano differenti interpretazioni; semmai il punto potrebbe essere quanta discrezionalità c’è e quante contraddizioni ci sono tra le varie leggi. Ma ancora una volta la colpa è di chi le ha scritte.
Quanto all’applicazione di tecnologie mature (diciamo così), prendo spunto dal tuo esempio anche se non c’entra col tema.
Io non ho mai capito perché in Italia ci sia la libertà di pubblicizzare e vendere veicoli con prestazioni eccedenti la legge e tali da garantire che prima o poi la infrangano.
Voglio dire perché è permessa la vendita di veicoli con una velocità massima che supera anche del doppio la massima consentita.
Si potrebbe per legge imporre che su ogni veicolo a motore venga installato la cosiddetta scatole nera ((coto 10€, tempo di installazione 10 minuti) e in base a quella contestare le violazioni. E’ una tecnologia ben sperimentata e di facile reperimento. Si eliminerebbero i processi e le relative “interpretazioni” (con ovvi vantaggi anche in campo giudiziario), si stroncherebbero anche i furti d’auto e gli usi impropri del veicolo (fughe, furti, rapine, ecc.). Ovviamente ci sarebbero problemi di privacy, ma non peggio che quelli legati a una normale carta di credito.
Ma ancora una volta è un problema di leggi, non di giudici.
In Italia ogni pronunciamento e’ cavillabile : il buon matteo forse non si e’ mai imbattuto in processi in cui un giudice dice + , un’ altro dice – , e l’ultimo ridice + ; cio’ e’ ridicolo e un i 386 se la caverebbe con ben altra dignita’ e certezza del diritto.
@ Balsamo
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Mi fa piacere che tu ci rida sopra , se il mio amico avvocato lo avessero beccato in Svizzera a 220 con il limite di 80 , non avrebbe piu’ guidato in vita sua , altro che “giudici di pace” , cavilli , +/- 5 Kmh sono troppi , e la “sacrosanta” , secondo Balsamo , tutela degli irresponsabili.
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Ovviamente poi , quando ci scappa il morto la colpa non e’ di chi ha interpretato la legge in modo “prudenziale , o ha affidato la vita di una donna ad un braccialetto elettronico sminchiato , la colpa e’ sempre del destino cinico e baro.
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Un i386 e’ intelligente wuanto e’ intelligente il suo applicativo : per capire che dopo due recidive non puoi lasciare un delinquente libero sotto casa della ex moglie non serve un i386 , basta un tostapane…
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Qualche giorno fa’ un certo Eros Di Ronza , come la Salis habitue del fortino dello spaccio di Via Gola , e mandato a casa innumerevoli volte dopo reiterati furti , e’ stato alla fine accoltellato da un barista esausto.
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Ovviamente non c’e’ mica un nesso con il fatto che ci sia un orientamento assolutorio dei giudici , neh ?
“Ho una serie di amici smanettoni con auto e moto […]”
Già. E pensa che amiocuggino una volta si è schiantato con la moto poi si è tolto il casco e si è aperta la testa [cit.] 🙂
Espò ma che stai a dì? Suvvia…
P.S. L’i386 è uno dei processori più stupidi mai prodotti da Intel. Pensa che non ha neanche il filtro anti-metastabilità sul ready, e se non rispetti il setup metà processore lavora con un dato e metà con un altro. ARM tutta la vita.
Expo, potrei anche darti per buone tutte le tue affermazioni, le recriminazioni e financo le insinuazioni provocatorie, ma rimane una domanda: e quindi?
Intendo dire che i tuoi amici avvocati smanettoni hanno trovato il modo di fare fessa la legge. bene.
A parte la constatazione che sono tuoi amici (tra i miei al massimo ce n’è uno che non ha mai pagato le multe, ma alla fine l’hanno beccato), la colpa semmai è della legge (quindi del legislatore), non certo del giudice.
E se correttamente programmato, cioé programmato secondo la medesima legge, il tuo I386 (che non è affatto intelligente) darebbe la medesima risposta del giudice oppure andrebbe in crash.
@ 83 Balsamo.
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E’ un problema che di solito riscontro in persone che non hanno mai fatto impresa per conto loro : loro sono fierissimi di guadagnare 10 con una mano e perdere 100 con l’altra..
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Ho una serie di amici smanettoni con auto e moto che hanno vinto una serie di ricorsi pretestuosi davanti ai giudici di pace di tutta italia , quelli che sono anche avvocati se ne vantano come fosse un pregio ; ca va sans dire che non è molto intelligente cavillare sui + – 5 kmh di errore di un telelaser quando sfrecci a 220 sul rettilineo di Rivergaro in Valtrebbia , ma prendo atto che tu e i giudici di pace che danno loro ragione ritengono la “tutela dall’errore” di +- 5 Kmh fra gli 80 Kmh del limite e i 220 Kmh rilevati dall’apparecchiatura molto più importanti della vita di quelli che sopraggiungono nell’altra direzione e se li trovano di fronte , oppure della vita della persona che attraversa la strada senza immaginare che quel puntino laggiù gli sarà addosso prestissimo..
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Il mio i386 invece è parecchio intelligente , e ragiona Top Down ; sa che le cose più importanti vengono prima delle cazzate , e la vita delle persone vale molto di più di un sofismo ( Il giudice Carnevale con i sofismi ha mandato a casa un centinaio fra mafiosi ed assassini ) , ed una donna morta dopo denunce per botte e maltrattamenti è molto più grave che non la privazione della libertà per il tanghero che la mena abitualmente.
La disistima è reciproca, l’abbiamo già verificato milioni di volte, cosa pensi di ottenere?
La realtà non è quella in cui credi tu, con Via Padova che è un posto in cui non è “malaccio” viverci… La realtà è che la gente non ne può più degli immigrati irregolari. Che sia giusto o sbagliato sul piano morale poco rileva e quindi spinge a favore di chi cerca soluzioni. Mettete pure in campo quante più toghe rosso che volete, ma ogni volta otterrete solo un ulteriore spostamento a destra dell’elettorato.
Expo, guarda che asylumeurope.org non fa altro che raccogliere le normative dei vari stati europei.
Puoi consultare i siti istituzionali dei medesimi stati: vi troverai le stesse informazioni.
Può anche darsi che nel fornirti informazioni fattuali io pecchi di faciloneria riguardo a una situazione sicuramente molto complessa, ma ridurre il tutto a “decisioni ideologiche della magistratura contrarie allo spirito della norma stabilito dal legislatore” (in due parole: toghe rosse) e che “puo’ fare meglio e in tempo 0 un i386“, se non è faciloneria allora che cos’è ? 🙂
Quanto ad “annullare per dei cavilli tutte le multe dei tutor sull’autostrada, tanto a loro che gliene fotte del rispetto dei limiti di velocita“, ebbene, Expo, il “rispetto dei limiti di velocita” sarebbe dovuto a prescindere dalla presenza o meno del tutor o di qualsiasi altro sistema di rilevamento.
E ciò che tu chiami “cavilli” sono regole dovute, che questi sistemi e procedure devono parimenti rispettare, e che sono lì per tutelare la parte debole, ovveroil cittadino (sì, quei cavilli servono per tutelare proprio te, Expo).
@ 75 Balsamo
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A me sembra che tu descriva la questione con una grande faciloneria : questa e’ la legge , Asylumeurope.org ce la spiega bene ( esticazzi ! ) , la legge la stabilisce l’Europa , e cosi’ via…
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Questo atteggiamento non descrive minimamente le complessita’ , i vuoti normativi , l’ambiguita’ delle definizioni , le contraddizioni fra le legislazioni nazionali ed europee.
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Esiste la possibilita’ che il clandestino o la Ong abbiano torto anche se hanno santi in paradiso nell’interpretazione delle norme , anche perche’ , dopo 5/10 decisioni ideologiche della magistratura contrarie allo spirito della norma stabilito dal legislatore , hai voglia a fare funzionare la macchina governativa.
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La questione pero’ e’ indifferente ai magistrati tribuni e masanielli , a cui , per esempio , non frega un cazzo annullare per dei cavilli tutte le multe dei tutor sull’autostrada , tanto a loro che gliene fotte del rispetto dei limiti di velocita’ che va a farsi fottere ?
Invece le tue “imprecisioni” rafforzano l’impressione che sia tu il balengo che proprio non sa di cosa stai parlando.
Dark-web e Kalashnikov…
E’ ovvio che provocatoriamente uso immagini “esagerate” (e quindi a volte possono contenere imprecisioni, mica siamo a un convegno universitario, balengo!) proprio per dare il messaggio che, almeno in questa sede, si tratta di provocazioni. Ma alcuni di voi sono così balenghi che non colgono neppure le sottigliezze del mio messaggio. Che rilievo ha, il “mezzo”? Se le obiezioni sono quelle, da dementi, avanzate, mi procurerò un semplice kalashnikov e risparmierò sull’acquisto del puck up. Tanto la signora di Viareggio ha dimostrato che si può ottenere il risultato senza neppure un’arma vera e propria…
Antiquati sono quei grulli che si riconoscono ancora nell’impostazione costituzionale ormai da vecchi bacucchi e quindi nel modello giuridico che ne consegue… Il mondo è completamente cambiato e soprattutto sono completamente cambiati i desiderata dei cittadini europei, italiani nello specifico. Quindi è ora di attuare profonde riforme che abbiano al centro non il generico rispetto dei diritti (di tutti gli abitanti del pianeta, anche a scapito degli interessi degli italiani), ma la specifica tutela degli interessi dei cittadini europei ed italiani CONTRO le aspettative degli altri…
“mica si parla di olocausto né di ebrei… Non stiamo parlando dell’Olocausto…Una per…ripulire il territorio
io stesso non ho problemi a procurarmi sul dark web una bella batteria di mitragliatrici da 88, la piazzo sul cassone posteriore di un Pick Up e vado in giro a mitragliare”
Come al solito dimostri in tutti i campi la tua grassa ignoranza: un calibro 88 è un cannone, non una mitragliatrice, pesa sui 6000 kg e, anche posto che il tuo pick-up li regga, al primo colpo in qualunque direzione, si trasforma in un ammasso di ferraglia.
Con le tue millantate possibilità e il mito infantile delle tue capacità riesci ad apparire sempre più patetico
Caro Pasini
credo tu abbia la rappresentazione plastica del perché chi si occupa di diritto professionalmente ormai qui sopra preferisca unicamente leggere qualche bell’articolo che ogni tanto compare e tenersi alla larga da arene più o meno imbarazzanti…
Crovella, sei antiquato. basta una minimi in 5.56 e non ti serve neanche il pickup.
Per risolvere il problema degli immigrati irregolari, la soluzione ottimale non è l’Albania? bene facciamo dei centri in una zona isolata nel territorio italiano e mettiamoli lì (ecco perché ho ipotizzato il Supramonte, che credo sia la zona isolata più estesa d’Italia). Oppure facilitiamo al massimo i rimpatri verso TUTTI i paese, sicuri e non sicuri. Oppure rastrelliamo l’intero territorio dal Brennero a Ragusa e li carichiamo su aerei italiani e li portiamo vuoi nel Sub Sahara vuoi in America latina (non sono pochi i clandestini “latinos”, vedi quelli che occupano gli alberghi a Roma). Impossibile andare avanti così che, appena voiene escogitata una soluzione, si alza la toga rossa del menga e la blocca… Se non si riesce a risolvere il problema dell’immigrazione clandestina, alla fine la popolazione esasperata passerà all’azione diretta: casi come quello della donna di Viareggio che ha investito l’extracomunitario che la aveva appena derubata diventeranno giornalieri… io stesso non ho problemi a procurarmi sul dark web una bella batteria di mitragliatrici da 88, la piazzo sul cassone posteriore di un Pick Up e vado in giro a mitragliare, iniziando magari dalla feccia che infesta le staziono, come La Centrale di Milano o Roma Termini…
Non sapete copme rispondere e cercate di spostare l’attenzione sull’Olocausto, che NON è il tema della riflessione attuale. L’Olocausto è stato un abominio sul piano umano, in più, col senno di poi, un pazzesco errore strategico per l’Europa. Gli ebrei dovevamo e dobbiamo tenerceli ben cari, perché sono intelligenti, colti, astuti, intraprendenti e … ricchi. Sono i to player dell’Occidente, averli nella nostra squadra è come avere Michel Platini che gioca con noi… altro che sterminarli.
100 anni fa non era minimamente immaginale un’evoluzione del pianeta per cui nel 2024 si sarebbe arrivati a un mondo in cui i veri nemici dell’Occidente sono cinesi, russi, indiani, e tutto il mondo islamico antioccidentale e sotto l’influenza iraniana (discorso diversissimo per gli islamici sotto l’Influenza dell’Arabia Saudita). Se Olocausto dovessimo fare adesso, andrebbe fatto verso questi e non verso gli ebrei. ma sono discorsi del menga, ipotesi teoriche, tanto mica si parla di olocausto né di ebrei… Non stiamo parlando dell’Olocausto, ma invece stiamo parlando di quanto rompono i coglioni gli attuali immigrati irregolari, che portano degrado e insicurezza in Europa e che sono in stragrande maggioranza afro-islamici. Una qualche soluzione per evitare nuove ondate di afro-islamici e in più ripulire il territorio da quelli arrivati negli ultimi 20 anni circa, la dobbiamo trovare: deve avere un carattere “umano” ma deve anche esser alla fine non pregiudizialmente ostacolata della magistratura “rossa”.
@66
“[…] ritieni legittimo contestare ogni provvedimento sulla base di quello che dicono le associazioni pro-migranti ?”
Expo, ognuno di noi, chi più chi meno, è “inchiavardato” (diciamo così) dalle proprie ideologie e dai propri pregiudizi.
Sono fardelli pesanti da scaricare, e i nostri processi mentali non aiutano.
Tuttavia, la questione qui non è di “contestare ogni provvedimento” su base ideologica (benché ritenga la contestazione ideologica attività legittima a prescindere, purché fatta nei limiti di legge – e qui, su dove fissare tali limiti, ci sarebbe da discutere parecchio), ma una specifica procedura, e sulla base di direttive europee, non “di quello che dicono le associazioni pro-migranti“.
A meno di non considerare tali la magistratura italiana (solo la parte rossa o tutta nel suo complesso? 🙂 ) e l’unione europea.
Tu ritieni queste istituzioni “associazioni pro-migranti” ?
Vedi, Expo, il nostro Parlamento e, tramite di esso, il governo, ha avuto il mandato dal popolo (noi) a legiferare e a governare.
Questo mandato non comprende, tuttavia, nè l’agire al di fuori della legge nè sostituirsi ad altri Poteri dello Stato.
In sostanza, l’atto criminoso (in senso lato) non può essere giustificabile nel nome del popolo affermando che “la maggioranza vuole così” (a parte che,personalmente, ho sempre guardato con sospetto chi pretende di farsi interprete della volontà popolare).
La base della nostra differenza di vedute, credo sia tutta qui.
@69.
.:-) 🙂
Matteo, sai quanto gli frega a questo PERSONAGGIO dei milioni di morti? NULLA!!
Lapsus freudiano
“Quelli che hanno concretizzato, 90 anni fa, l’Olocausto hanno completamente sbagliato bersaglio.. Non sono gli ebrei i nemici dell’Occidente.”
Ma loro erano convinti che lo fossero e hanno agito come proponi tu per quelli che tu oggi sei convinto che lo siano altri.
Per “convincerli” dello sbaglio e dell’assurdità delle loro teorie ci sono voluti almeno una sessantina di milioni di morti, di cui 5 di ebrei.
Tu all’epoca saresti stato un fiero sostenitore dello “sbaglio”, di quanti milioni di morti hai bisogno oggi per convincerti della follia del tuo sbaglio attuale?
l’Olocausto è stato SOLO un errore strategico. E non un vergogna dell’umanità. Complimenti!!!
@62 Balenghi era rivolto ad altri. Tu appartieni alla categoria 2. Non lo si scopre certo oggi…
Allora facciamo una bella coppia…
Si vede che a Torino abbiamo una mentalità particolare. Nel quartiere torinese Barriera di Milano, dove, negli anni scorsi, si era principalmente indirizzato il problema “immigrati-degrado-delinquenza”, sono stati i residenti stessi (torinesissimi) a pretendere che arrivasse l’esercito, che, dal marzo 2024, presidia il quartiere con tanto di postazioni fisse, mezzi blindati, ronde di soldati in mimetica e col fucile a tracolla. Sapete cosa pensano i residenti? Mica hanno fatto i soliti schiamazzi lamentosi in stile “diritti dei più deboli, voi bastardi fascisti, amore per tutti, ecc”. Ma sto cazzo! Ancora adesso, 6 mesi abbondanti da che c’è l’esercito, dicono: “Che bello che c’è l’esercito, la vita è molto migliorata!”. I bambini sono tornati a giocare nei giardinetti e gli anziani vanno di nuovo a fare la spesa al mercato rionale senza patemi d’animo… Addirittura il parroco ha detto che ringrazia l’esercito perché, da quanto è nel quartiere, la vita è migliorata tantissimo anche per lui, per il parroco… RICORDO CHE DETTO QUARTIERE E’ STORICAMENTE UN A PREVALENZA POPOLARE, cioè OPERAI-PICCOLI ARTIGIANI, QUINDI UN QUARTIERE CHE E’ SEMPRE STATO A PREVALENZA “COMUNISTA”. Non lo dico per dileggio, anzi li rispetto molto. MA SOTTOLINEO CHE ANCHE I NS. QUARTIERI STORICAMENTE DI SINISTRA NON NE POSSONO PIU’ DEGLI IMMIGRATI IRREGOLARI, DEL LORO DEGRADO E DELLA LORO CRIMINALITA’. SI PREFERISCE L’ESERCITO PER STRADA…
Quelli che hanno concretizzato, 90 anni fa, l’Olocausto hanno completamente sbagliato bersaglio..
Due sole opzioni. O delira (clinicamente) o è un nazista.
Nel primo caso mi spiace che non riceva aiuto.
Ma qui si può proprio scrivere di tutto?
Quando si parla dei :”Nonni in America” , fa comodo dimenticare che in America la manodopera era benvenuta , e che quando ci volevi andare chi ti accoglieva non era una spiaggia clandestina , ma lo stato americano che ti forniva i documenti..
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Fra l’altro con molti italiani che avrebbero dovuto essere respinti…
@53 Balsamo.
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Quindi tu sei talmente inchiavardato nella tua opposizione a quello che fanno il governo ed il parlamento , che ritieni legittimo contestare ogni provvedimento sulla base di quello che dicono le associazioni pro-migranti ?.
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Tanto per dire : la Motorizzazione Civile omologa il nuovo modello elettrico cinese BYD 180K , e tu che sei un poliziotto più realista del rè , lo fermi e lo multi xchè , secondo i tuoi parametri non è sicuro !.
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Mi vengono in mente i medici no-vax che fingevano di vaccinare le persone..
@62 Balenghi era rivolto ad altri. Tu appartieni alla categoria 2. Non lo si scopre certo oggi…
Quelli che hanno concretizzato, 90 anni fa, l’Olocausto hanno completamente sbagliato bersaglio.. Non sono gli ebrei i nemici dell’Occidente. Per tantissimi motivi. A maggior ragione ai giorni nostri: io frequento, sia in gite in montagna sia per motivi di lavoro, tantissimi ebrei (cittadini italiani) i cui figli sono andati a studiare in Israele e che poi si sono stabiliti là. Anche gli ebrei sono ormai convinti che gli islamici (non tutti, ma quelli dell’area di influenza iraniana) sono i veri nemici non solo degli ebrei ma dell’intero occidente. Non comprendo come certi europei occidentali ai giorni nostri possano parteggiare per i non ebrei. Gli ebrei sono i top palyer dell’Occidente, è stata un errore strategico fare l’Olocausto a loro danno 100 anni fa, a maggior ragione oggi dobbiamo tenerceli ben stretti. Gli stessi ebrei residenti in Europa vedono di malocchio l’immigrazione irregolare in Europa, per motivi analoghi a quelli che enuncio io e in più per un antagonismo con gli islamici. Per cui accusarmi di essere “svergognato/spudorato” significa NON capire un cazzo della realtà attuale: oggi l’alleanza politica NON è più fra ebrei e sinistra europea, ma è fra ebrei e destra europea. I Pro Pal sono tutti di sinistra, non ce ne è uno di destra: anzi noi sosteniamo a spada tratta Israele e la sua azione. I miei amici ebrei, quando mi sentono parlare, mi dicono “tu non sei ebrei né di sangue né di religione, ma ragioni e parli come un ebreo”. Quindi il quadro oggi è completamente rovesciato rispetto a 100 anni fa e chi mi rinfaccia di esser spudorato è rimasto a… 100 anni fa. Aggiornatevi, sennò fate figure ridicole!
Nella vita ci sono i balenghi e le TESTE DI CAZZO…
Balenghi! Perché l’interno della Sardegna ha molti spazi isolati e lontani da centri abitati. Tra l’altro nel Supramonte c’è una dolina, Su Stercone mi pare che si chiami, che sarà larga almeno 500 m e profonda sui 250 circa, con fianchi ripidi e un sentierino che scende fino in fondo. Basta metterli lì dentro e posare una rete che chiuda la dolina… in più sul fondo ci sono dei tassi, intesi non come animali, ma come alberi, che pare siano velenosi anche per l’uomo copio da internet: l principio attivo responsabile della tossicità di rami, foglie e semi, dove è presente in percentuale variabile fra lo 0,5 e il 2%, è un alcaloide, la tassina. Ha effetto narcotico e paralizzante sull’uomo e su molti animali domestici. Gli organi che ne contengono di più sono le foglie vecchie.
alla fin fine, per i migranti meglio i centri nuovi di zecca in Albania…
56) Massino, ma secondo te Crovella è uno che ha del PUDORE?
E perchè li dovremmo fare in Sardegna, invece che nel tuo Piemonte del minchia?
La Sardegna cos’ è terra di nessuno???
Già, che palle la Storia!
E poi si capisce che l’epoca è “completamente diversa“.
La differenza principale è che adesso i ricchi (per così dire, ma tutto è relativo) siamo noi.
Che palle sta storia dei nonni che emigravano: aria fritta e rifritta! innazi tutto era un’epoca completamente diversa: chi arrivava in america (o del Nord o del Sud) trovava spazi immensi, sia fisici che mataforici (=spazi di lavoro) e un’organizzaizone socio-politica di stampo europeo, quindi non c’erano tutti i problemi che ci pongono (nazi, ci impongono) gli afro-islamici che vengono qui e pretendono di continuare a vivere all’africana.
Ma in molti casi, l’eligrazione di allora non era incontrollata, ma perfettamente controlata e rogolare, pari al modello che io propongo da almeno 15 anni. Lo so per certo perché un mio collega ha dei cugini che (da piccoli) sono emighrati conpadre e madre in Belgio. Il padre ha poi lavorato 20 anni nelle miniere e loro sono cresxiuti là, poi il padreè andato in pensione e hanno preferito tronare in Italia. Cmq quando sono andati in Belgio, non è che hanno preso il treno senza dire nulla, ma hanno dovuto seguire una procedura molto severa e stringente. Il padre è andato al consolato del belgio e si è iscritto in apposite liste, i funzionari di competenza hanno effettuato tutti i controlli del caso mentre loro erano ancora qui in Italia (la procedura ha poratto via mesi e mesi), poi alla fine hanno avuto il via libera, sono andati in belgio dove hanno torvato una casa (modesta, ma “certa”) e un lavoro già assegnato al padre. quindi non hanno trascorso la vita a bighellonare mesconadosi inevitabilmente col malaffare, come capita ai nostri attuali immigrati. Inoltre questi italiani, evidentemente già “europei” all’origine, sono andati a vivere in un altro stato eurpeo e al di là di piccolezze (come il piatto tipico che pare sia “cozze e patate”) non c’erano quelle vistose incongruenze che gli attuali immigrati irregolari ci impongono. E nonostante tutto ciò, cioè differenze quasi impercettibili, quante volte si sono sentiti dire: “Straniero tornatene a casa!”. E perché mai oggi dobbiamo subire l’arrivo di migliaia (in un domani magari milioni, quando l’Africa avrà 2 miliardi di individui) di disperati del tutto irregolari, di cui non sappiano nulla, che vivono allo sbando e furilegge, che infestano le stazioni, che alimentano (se va bene) il degrado e se va meno bene la criminalità… Mi rifiuto e se devo prendere la mitragliatrice, prenderò la mitragliatrice e la userò senza tanti scrupoli: a mali estremi, estremi rimedi
:‘sta feccia umana che infesta il nostro territorio VA TOLTA dal nostro territorio.
Coloro che ritenete padri nobili l’hanno già fatto. Hanno eliminato la “feccia dell’umanità” Tutto già visto.
Ma un poco di vergogna, di pudore nell’esprime simili richiami alla peggior notte dell’umanità?
“oppure ancora mitragliandoli e così risolviamo il problema una volta per tutte”
Crovè, mentre leggevo il tuo commento mi stava venendo in mente di proporti di sparargli non appena arrivano a tiro nelle nostre acque territoriali, ma vedo che ci hai già pensato da solo 🙂
Fortunatamente quando a emigrare erano i nostri nonni (i miei si sono fatti diversi anni in Germania nel dopoguerra, poi sono tornati) sono state applicate procedure che seguivano concetti diversi.
Alquanto difformi, mi par di capire, dai tuoi su “stato di diritto“, “agire se non nel rispetto della legge” e “jungla“.
D’altra parte, sono schemi mentali nei quali non è difficile collocare anche il considerare accettabili i bivacchi c.d. “utili” e nello stesso tempo propugnare “più montagna per pochi“.
Ma CHISSENEFREGA dei paesi sicuri e insicuri. Se applichiamo quelle imbecillità della sentenza euroepa, volutamente emanata per fini politici (l’obiettivo non è tanto stroncare il tentativo italiano on l’Albania, ma cercare di disincentuivare o addirittura intimorire i governi de gli altri Paesi europei, Francia e Germania in primis, nel seguire il tentativo italiano)… Dicevo CHISSENEFREGA della lista dei paesi sicuri-insicuri. Se applichiamo rigidamente i parametri dei quella minchiata di sentenza europea, qualsiasi paese del mondo è insicuro: lo sarebbero perfino gli USA (considerati la massima espressione di vita democratica) dove la gente va liberamente in giro armata fino ai denti (ogni tanto a qualcuno salta la brocca e fa una strage…) e in diversi Stati dell’Unione c’è ancora la pena di morte… Più insicuri di così, gli USA intendo. Quindi io mi rifiuto di farmi impelagare in questa diatriba di paesi sicuri-insicuri.
Il problema è un altro: ‘sta feccia umana che infesta il nostro territorio VA TOLTA dal nostro territorio. Che poi si ottenga ciò non facendoli sbarcare (stile Salvini 2019), oppure – appena sbarcati – spostandoli in centri in altri Stati (esempio Albania) oppure ancora costruendo dei centri raccolta in pieno Supramonte nein mezzo alla Sardegna (=territorio italiano, almeno spostarli all’interno del territorio italiano possiamo farlo o i cagacazzo delle toghe rosse non permetteranno neppure più quello?), oppure ancora mitragliandoli e così risolviamo il problema una volta per tutte, ecc ecc ecc, ebbene tutte queste ipotesi operative sono solo delle variazioni applicative dell’obiettivo strategico. L’obiettivo strategico è rispondere alla crescente domanda dei cittadini italiani “nativi” di potercene stare tranquilli a casa nostra senza sti cagacazzo di immigrati irregolari fra i coglioni. Così come, tanto per restare attinenti all’articolo principale, l’obiettivo del DDL 1660 è stroncare quelle degenerazioni, nella manifestazione della propria opinione, che poi generano danni e fastidi alla cittadinanza.
Expo, trovo interessante che dell’articolo di Wired tu ti sia portato a casa solo la locuzione “asylum shoppers“.
Forse il fatto che chi richiede asilo lo faccia dove abbia maggiori probabilità di ottenerlo ti sorprende (o ti indigna) ?
Aggiungo un altro paio di dettagli sull’argomento.
Egitto e Bangladesh sono stati aggiunti (insieme ad altri) alla lista dei Paesi c.d. sicuri dal governo italiano solo dal 7 maggio di quest’anno.
Lascio a te considerare se tale novità si tratta di una coincidenza, oppure le condizioni in quei Paesi sono realmente cambiate dalla valutazione precedente (che risale al 17 marzo dell’anno scorso).
Fonte: https://integrazionemigranti.gov.it
A questo proposito, ti segnalo quanto la Farnesina (organo estensore della lista dei Paesi sicuri) scrive riguardo all’Egitto (fonte: https://www.viaggiaresicuri.it):
“rischi di detenzione o di altre misure coercitive connesse alla partecipazione ad attività politiche o anche soltanto a discussioni potenzialmente ricollegabili al contesto politico interno, come dimostra l’omicidio di Giulio Regeni“
Fra chi dice:”Parti deboli” e chi dice :”Asylum shoppers”.
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https://www.wired.it/article/paesi-sicuri-rimpatrio-italia-europa/
@ Balsamo
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No.
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Pare che la lista comune europea dei paesi considerati “sicuri” , non easurira’ la facolta’ dei paesi di legiferare con liste proprie non sovrapponibili , e questo portera’ altri problemi immaginabili.
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La “parte debole” e’ una definizione assolutamente pretestuosa , quando si fa riferimento a procedure che vengono applicate in modo generalizzato da una massa di persone che hanno gettato i documenti e spessissimo dichiarano il falso : e’ annosa e nota a tutti la esplosiva maggioranza di migranti che arriva per ragioni “economiche” e le maschera da abusi in patria.
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Oggi abbiamo giudici francesi che concederebbero l’asilo politico a migliaia di persone che giudici tedeschi , spagnoli ed austriaci rimpatriano , e questa cosa oltre che essere una follia , non puo’ essere lasciata al pronunciamento di ogni singolo giudice.
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Le frasi che hai riportato le sottoscrivo.
@49
Expo, come giustamente sottolinei, gli stati europei hanno proprie liste di Paesi definiti come sicuri, sebbene tali definizioni dovrebbero comunque rispettare le direttive europee, e questo porta a disomogeneità di trattamento.
Lascio a te considerare ciò come una mancanza da parte delle istituzioni comunitarie, oppure come un potere a cui i governi europei non hanno voluto (ancora) rinunciare per poter includere o escludere Paesi nel modo in cui più gli fa comodo in base ai propri flussi migratori.
Ti faccio presente che la parte debole, in queste faccende, è il richiedente asilo, non il governo del Paese a cui viene fatta la richiesta.
Ti faccio presente, inoltre, che fra tutti i Paesi da te citati (Francia, Germania, Austria e Spagna), nessuno comprende nella propria lista di paesi sicuri Bangladesh ed Egitto, ovvero i Paesi di provenienza della sporca dozzina in oggetto (fonte: https://asylumineurope.org).
Infine, per chi proviene da tali Paesi, non si tratta di “essere cacciato a pedate nel culo” ma di vedersi applicata una procedura di valutazione accelerata (e, nel nostro caso, essere nel frattempo trattenuto in stato di detenzione in un Paese terzo).
P.S. Affermazioni del genere:
“e’ sufficiente che ci sia una regione dell’Egitto in cui definiscono i gay ”culattoni” , perche’ l’intero territorio egiziano diventi “non sicuro” per lo spacciatore o lo scafista che stiamo rimpatriando”
oppure:
“fortunatamente la “risorsa” che ci stava pagando le pensioni ,e’ sparita per altre vie”
non meritano ulteriore commento, e credo che tu sia in grado di scrivere di meglio.
@ Balsamo
Guarda che ogni stato in Europa ha una lista DIVERSA di “paesi sicuri” per il rimpatrio , ovvero il tipo che vie e rimpatriato dalla Germania , potrebbe avere una sentenza favorevole in Francia , ed essere cacciato a pedate nel culo dalla Spagna o dall’Austria.
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Per alcuni giudici talora , e’ sufficiente che ci sia una regione dell’Egitto in cui definiscono i gay :”culattoni” , perche’ l’intero territorio egiziano diventi “non sicuro” per lo spacciatore o lo scafista che stiamo rimpatriando.
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Chissa’ cosa avrebbero detto i giudici del rimpatrio del maliano che questa mattina alle 7.00 alla stazione di Verona si e’ avventato contro un poliziotto accoltellandolo.
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Non si sapra’ mai , perche’ fortunatamente la “risorsa” che ci stava pagando le pensioni ,e’ sparita per altre vie.
@15
Crovella, guarda che il fatto che la procedura in questione avesse dei problemi, in particolare nel considerare come sicuri paesi con caratteristiche non in linea con le direttive europee, lo si sapeva già da un pezzo.
Tant’è che ora il governo sta cercando di metterci una pezza, naturalmente per decreto, che la cosa riveste carattere d’urgenza.
Ma non potevano pensarci prima, dico io ?
Riassumendo, a parte l’ennesima figuraccia internazionale per il nostro (bel) Paese – ormai dovremmo esserci abituati – restano il danno economico e il porsi delle domande sui motivi per cui le cose sono andate così.
A questo proposito, tralasciando il solito vittimismo dei “giudici antigovernativi” – che trovo indecoroso per un vero camerata – non so risolvermi fra incompetenza o disegno ben preciso per attaccare (ancora una volta) la magistratura e farsi un pò di propaganda pagata dai cittadini.
Tu che ne pensi ?
P.S. Quanto alla Costituzione, mi sa che è meglio lasciarla così com’è. Viste le premesse, cosa potrebbe mai andare storto ? 🙂
P.P.S. Considerare l’Egitto come paese sicuro dopo la vicenda del povero Regeni, lo trovo particolarmente triste.
@ Pasini
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Sul “merito” delle cose giuridiche ho sentito dire ( e fare , e sentenziare.. ) tutto e il contrario di tutto : dal giudice Carnevale che in cassazione mandava assolti i mafiosi , perche’ il supporto del timbro della ceralacca su un documento era di plastica e non di bronzo , al processo di revisione perpetua dei procedimenti a carico di Bossetti al processo Yara , all’avvocato di Rosa ed Olindo che dopo la morte del testimone chiave che li aveva accusati chiede a gran voce un nuovo processo , e forse lo otterra’.
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C’e’ solo da vergognarsi.
Expo. Nessuno dei due citati da te ha scritto le sentenze in questione. Più si sta attaccati al merito degli atti e meno si rischia di usarli per discorsi di ordine generale che ipotizzano intenzioni da entrambe le parti che sono pure illazioni: la volontà di persecuzione da un lato o la volontà di accoglimento generalizzato dall’altro. Il tema è abbastanza tecnico. Quanto certi provvedimenti amministrativi sono legittimi a fronte della legislazione vigente? Il tribunale di Roma ha espresso un giudizio di merito negativo. Mi piacerebbe che chi sa spiegasse su quali basi e se spettava a lui farlo. Gli avvocati del blog tacciono, forse perché hanno abbandonato ogni speranza e non è difficile dargli torto.
@44
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Credo che un Patarnello e un Nordio abbiano , a parita’ di conoscenza del processo , visioni alquanto distinte.
Riportare le fonti è buon giornalismo. Poi il lettore si fa le sue idee. Certo le questioni giuridiche, per di più se internazionali, sono un gran casino da capire. Quando i due mondi quello del diritto e quello della politica si intrecciano la questione poi diventa ancora più complicata e controversa. Ci vorrebbe un interprete più che un traduttore. Magari come successo per l’energia che ha mobilitato gli ingegneri qualche competente del blog potrebbe dare una mano a inquadrare la questione. Sarebbe un bel contributo.
Un secondo “boomerang” potrebbe essere una sentenza contro un ministro dell’interno che ha tenuto fermi i confini di fronte ad una nota Ong…
Dopo una cosa del genere , la destra prende il 60 % dei voti.
Aria fritta scritta sull’acqua. Innanzi tutto, leggevo stamattina che un presidente emerito della Corte Costituzionale, intervistato, ha dichiarato che a suo parere la sentenza del Tribunale di Roma deriva da un errore di interpretazione della sentenza europea. per cui il tutto è relativo e magari detta sentenza si smonterà da sola. Poi le sentenze europee sono ancora agganciate al precedente quadro politico (ante elezioni di giugno), ma ora, post elezioni con virata a destra, cambieranno anche quelle. Cmq, non satà l’Albania la soluzione adatta? nessun problema: li metteremo in mezzo al Supramonte, dove negli anni Settanta nascondevano i sequestrati, e voglio vedere cosa si inventeranno. Alla fin fine, La Russa dixit, è sempre più necessario cambiare la Costituzione: quello che non capite è che non solo la cittadinanza non si frapporrà a tale azione, ma anzi sarà proprio la cittadinanza che chiederà a gran voce questo cambiamento strutturale. Inoltre non capite che episodi come la sentenza di Roma, che la sinistra saluta come una vittoria, in realtà è un boomerang, come se vi foste sparati nei cosiddetti: anche in relazione a episodi di questo genere la gente sta trasmigrando sempre più velocemente verso destra. Resto esterrefatto che non lo capiate: almeno cambiate strategia. A continuare così vi scavate la fossa.
Il mio concittadino Marco Rizzo, vetero comunista della vecchia guardia (ammira il PCI di Enrico Berlinguer) ha capito tutto ed è aspramente contrario all’immigrazione, dice apertamente che l’eventuale inondazione di immigrati, specie africani, distruggerà le conquiste sociali dei nostri padri, cioè welfare, sanità pensioni ecc (testuali parole!). Ecco cosa scrive: “Blocco totale dell’immigrazione. L’Africa gli africani.” (sottinteso: l’Europa agli europei e gli africani fuori dalle palle, NdR). Se ci è arrivato un vetero comunista, potreste arrivarci anche voi, neuroni permettendo… E cmq, che ci arriviate o meno poco rileva: sarà il volere del popolo che spingerà in quella direzione e non ci sarà nessun nobilissimo ideale “umanitario” che riuscirà a contrapporsi…
Un solo giornale on-line ha messo il link al documento origine del controverso provvedimento del Tribunale di Roma. È in francese e scritto nel linguaggio terribile delle sentenze ma se uno vuole permette di “Litigare informati”.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/FR/TXT/PDF/?uri=CELEX:62022CJ0406
Credete tutti, voi saputelli sinistrorsi woke volemose bene, di esser dei gran fihi perché la nobiltà dei vs ideali vi garantisce mente aperta e sguardo fiero… mentre invece siete solo delle zattere raminghe alla deriva…
Di conseguenza giudicate i vs antagonisti dei coglioni completi e invece la realtà dimostra tutto il contrario. Mi “sbeffeggiate” per quello che sto dicendo da molto tempo, mentre dovreste prendere atto che le cose che predico si realizzano…
1) Da tempo sto dicendo che l’Europa stava svoltando a destra per la richiesta di “sicurezze” delle popolazione. risa e sberleffe a mio carico e poi… ogni elezione da un paio di ani in qua conferma la mia anticipazione
2) Da tempo dico che la popolazione europea si è rotta i coglioni degli immigrati irregolari, non solo in termini di nuovi arrivi, ma anche della gente che da tempo infastidisce la ns vita quotidiana. Spernacchie da parte vostra e.. anche i politici europei di sinistra (Scholz, von del Leyen, il premier britannico) stanno cercando modalità per “spostare/remipatriare” gli immigrati… Se non agiscono così, anche i politici di sinistra, perdono ulteriormente voti
3) Da tempo dico che la gente si è rotta di blocchi stradali, manifestazioni che degenerano, fastidi vari e chiede una regolamentazione. apriti cielo, sono un bastardo fascista schifoso e ripugnante, ma intanto… eccovi servito il DDL 1660
3) Da (molto) tempo sto dicendo che è necessario riscrivere la costituzione. E cosa salta fuori, oggi? Che il Presidente del Senato apre a un’ipotesi del genere. Ma guarda! Per ora si tratta di ipotesi limitata al ridimensionamento dell’azione della magistratura, ma una volta che ci metti mano… non vuoi riscriverla tutta?
Continuate pure a considerarmi un coglione, il punto è che io so analizzare la realtà e voi invece vivete con il paraocchi dei vs ideali che NON interessano più a nessuno se non a quattro coglioni come voi…
Ma c’è ancora qualcuno che prende in considerazione quello che scrive Vittorio Feltri?
Matteo , tu dimostri di non sapere un cazzo , altro che governo…
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Ogni paese legislatore e’ chiamato a redigere una propria lista.
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https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/politica/la_ue_riscrivera_la_lista_degli_stati_non_rischio_potrebbe_esserci_la_siria-8426100.html
“Ogni paese europeo ha una propria lista , che e’ diversa da quella degli altri paesi.”
Appunto.
E, pare, sia inaccettabile per la comunità europea, come è inaccettabile che qualcuno dichiari a cazzo un paese come sicuro.
Chi è che non sa un cazzo? (oltre al nostro Governo, intendo)
Da eredi di sua Eccellenza Benito, confino e manganello ce l’hanno nel DNA.
@27 matteo
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Appunto….
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Non sai un cazzo pero’ :”qua aua qua qua’”
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Ogni paese europeo ha una propria lista , che e’ diversa da quella degli altri paesi.
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I giudici tedeschi applicano la lista dei paesi sicuri emessa dal parlamento tedesco , perche’ una lista europea semplicemente non c’e’…
Crovella, noi almeno ce le facciamo solo mentali…
Non solo rispediremo gli immigrati irregolari nei loro paesi, ma ci aggiungeremo anche tutti quelli che, ora, ci stanno rompendo le palle…
La tentazione del confino non vi passa mai.
Nel momento in cui cambierà la legge europea, vedremo come e se cambierà.
Per però intanto ci piacerebbe che voi vi limitaste a rispettarla e la smetteste di forzarla come idioti procurando anche un danno economico a tutti.
RIDETE, RIDETE: IL RISO ABBONDA SULLA BOCCA DEGLI STOLTI. CONFERMATE OGNI VOLTA LA VS INCAPACITA’ DEL LEGGERE LA REALTA’. La sterzata a destra dell’Europa, ormai certificata da diverse tornate elettorali, prima o poi arriverà a coinvolgere anche la legge e quindi la magistratura, sia italiana che europea. Visto che, strumentalmente, sul caso di specie (i cosiddetti resort in Albania), fate valere la superiorità della legge europea su quella nazionale, prendete atto che la sterzata a destra, al momento evidentissima sul piano politico (perfino i politici europei di sinistra hanno cambiato le loro politiche!), si estenderà anche alla legge e alle sentenze europee. Nel momento in cui cambierà la legge europea (in direzione “NO immigrati”), siccome ubi major minor cessat, anche la legge nazionale italiana si dovrà adeguare. Di conseguenza, si dovrà adeguare anche quella frangia della magistratura italiana, che rema contro la destra. Guardate che sembra fantascienza, ma non manca molto tempo a che accada così: UK sta valutando di mandare gli immigrati a Sant’Elena, la Germania rispedisce gli afghani ai Talebani (che li incarcerano o addirittura li condanno a morte)… E voi state ancora a farvi seghe mentali se sia sicuro o meno questo o quell’altro paese di origine dei migranti… Non solo rispediremo gli immigrati irregolari nei loro paesi, ma ci aggiungeremo anche tutti quelli che, ora, ci stanno rompendo le palle… Così sperimenterete di persona quanto sia bello esser carcerati in Afghanistan!
Wow, Feltri dixit…allora siamo assolutamente certi!
DALL’ODIERNO EDITORIALE DI VITTORIO FELTRI sul Giornale. Il succo è: NEPPURE L’ITALIA E’ UN POSTO SICURO, PER CUI NON LASCIAMO GLI IMMIGRATI QUI DA NOI, PROPRIO PER IL “LORO BENE”
… A parte la orrenda deportazione nei resort albanesi, che basta da sé a rendere l’Italia off limits, non saranno mica sicure le zone intorno alla Stazione Centrale di Milano e di consimili quartieri ferroviari di altre grandi e medie città? Non sono sicure ad esempio né per le ragazze italiane né per le peruviane o moldave vittime di stupratori o papponi africani o cileni arrivati qui nella sicurezza – quella sì – non di alloggio e lavoro civile, ma di arruolamento in masnade criminali….
…Ecco siamo – secondo gli intellettuali della crème progressista – omotransfobici e razzisti, perseguitiamo gli obesi ma anche gli anoressici. Avanti giudici, chiudete l’Italia per decreto.
Io aggiungo: cari giudici, se classificate l’Italia un paese insicuro per gli immigrati, ve ne saremo grati!
Ci sono due messaggi del governo:
uno agli immigrati, per scoraggiarli: attenzione immigrati, se cercate di arrivare in Italia, sappiate che vi deportiamo in Albania;
l’altro è messaggio politico alle opposizioni, è fumo negli occhi agli italiani, nel senso che noi ci abbiamo provato a fare qualcosa.
Risultato: stanno spazzando il pavimento nascondendo la polvere sotto al tappeto, oltre che buttare al vento soldi pubblici.
“Allora fammi avere la lista dei :”Paesi sicuri””
Io? A te?!
Echicazzoseite?
O chi cazzo sono io, peraltro…
Io so solo che è stato detto e scritto ben prima che avvenisse, che la deportazione non si sarebbe potuta fare (motivatamente) e che il tribunale l’avrebbe annullata.
Cosa che è puntualmente avvenuta col risultato di muovere 2 navi della Marina per fare avanti-e-indietro con evidente spreco inutile di denaro (calcolato a 18000€ per migrante sola andata)
E voialtri vi lamentate dei tribunali e accusi i giudici di essere politicamente schierati…sembrate dei bambini
“non toccare il ferro che è caldo”
“non toccare il ferro che è caldo”
“MAMMA, MAMMA quel brutto ferro mi ha scottato!! Brutto cattivo, whé, whé…”
La Presidente del Consiglio, non un bambino di tre anni!
Chiunque, nel caso del trattenimento dei dodici migranti soccorsi in acque italiane e portati in Albania, propagandi simili fregnacce è in malafede.
Malafede che è ancor più sconcertante quando a propugnarla sono esponenti delle istituzioni.
Che il trattenimento NON sarebbe stato convalidato dal tribunale di Roma era stato ampiamente anticipato, quindi non si capiscono tutti questi strilli e questo stracciar di vesti.
Se poi vogliamo parlare di tutta “l’operazione Albania”, mi sembra si tratti solo di un costoso “political stunt”.
Non vedo perché quello che viene fatto in Albania (con personale italiano) non potesse essere fatto anche in Italia.
Sarebbe come se, per risolvere il problema delle liste di attesa nella sanità pubblica, si costruissero ospedali in Albania, però con personale medico e sanitario italiano, e si mandassero là i malati.
Germania: .
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https://euractiv.it/section/capitali/news/la-germania-considerera-georgia-e-moldavia-paesi-sicuri-per-respingere-le-richieste-di-asilo/
E che dire di questa notizia, di fine agosto 2024, riportata dal manifesto, notlo quotidiano di destra estrema? IL Premier Scholz e il Ministro dell’interno della Germania sono entrambi della Spd, cioè socialdemocratici, cioè “di sinistra”… Domanda: perché i tedeschi posso togliersi dalle palle gli immigrati indesiderati e invece noi italiani siamo condannati a subirli per colpa dei nostri stessi magistrati??????
da Il Manifesto del 30.08.24
I Talebani non sono più tabù, Berlino rimpatria gli afghani
Inizia la deportazione rapida degli afghani a Kabul nonostante il governo Scholz non abbia ufficialmente alcun rapporto diplomatico con il regime talebano. Prelevati nel cuore della notte di ieri 28 «criminali» detenuti nel carcere di Lipsia e subito imbarcati su un Boeing 787 della Qatar Airways decollato dall’aeroporto di Halle in direzione di Kabul. Per la prima volta dall’agosto 2021 – quando i talebani presero il potere dopo la fuga (anche) della Bundeswehr – la Germania respinge nel Paese considerato paria dall’occidente gli afghani su cui pende un decreto di espulsione per condanna penale o mancato rinnovo dello status della protezione umanitaria. Proprio come preannunciato due giorni fa dalla ministra dell’interno Nancy Faeser (dell’Spd).
Notizia di ieri: la nobilissima Germania, guidata da un Premier socialdemocratico (cioè di sinistra!) sta trattando con al Turchia: scambia 40 caccia modernissimi (=armi sofisticate, altro che “pace nel mondo”) e in cambio chiede alla tirchia che si riprenda degli immigrati irregolari, perché i tedeschi “non ne possono più”. Questi immigrati deportati in Turchia mica finiranno in alberghi a 7 Stelle, ma in centri che sono simil lager in mezzo all’Anatolia. E noi italiani, invece, stiamo a farci seghe mentali se vadano cclassificati “sicuri” o “insicuri” i paesi degli immigrati spostati (in centri appena costruiti, lindi e perfetti!)… NON VI RENDETE CONTO CHE LA POPOLAZIONE EUROPEA HA ESIGENZE DIAMETRALMENTE OPPOSTE AI VS IDEALI E VI SPAZZERA’ VIA, PERCHE’ NON NE POSSIAMO PIU’ DI VOI E DEI “VOSTRI” MEGISTRATI (sia italiani che europei)???
da La Stampa del 20.10.24
La realpolitik disumana firmata Erdogan-Scholz
Il vertice dei leader a Istanbul, tra Medio Oriente e gestione dei profughi, ha spinto un affare bloccato da tempo. Il turco vuole 40 Eurofighter, il tedesco il rimpatrio di 15 mila richiedenti asilo: ecco il volto cinico dell’Occidente
@ Matteo
Allora fammi avere la lista dei :”Paesi sicuri” a cui fa riferimento l’Unione Europea….
Ogni stato appartenente all’UE ne ha una diversa.
@18 Expo: ??? Perché indirizzi a me la lista dei paesi “sicuri”?
Peraltro questa è la lista dei paesi che questo governo definisce sicuri, ma che l’Europa si guarda bene dal definire sicuri.
E poiché la legislazione europea per legge fa aggio su quella nazionale, è proprio quello che consentiva di garantire a priori che la deportazione non avrebbe potuto essere effettuata e che il governo ha voluto ignorare.
Un esempio mica male di giudizio uniforme e prevedibile, cioé il contrario di quanto sostieni.
Una sentenza puo’ essere “sbagliata” , su tre diverse sentenze attribuite allo stesso reato , due sono sbagliate per forza , e non e’ detto che la sentenza giusta sia quella definitiva !
“Qualsiasi sentenza viene pesantemente modificata nei tre gradi di giudizio”
E quindi? Possibili alternative? Meglio una sentenza sola, inappellabile e sbagliata?
E comunque manca sempre un esempio chiaro della cosa che non siano le affermazioni generiche “qualunque sentenza”, “non ci sono due tribunali che sentenziano uguali”, ecc.
@ 16 Matteo
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Quali sono gli stati considerati :”sicuri” ?
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Ah , ecco l’elenco aggiornato.
https://www.asgi.it/asilo-e-protezione-internazionale/accesso-civico-asgi-le-schede-dei-paesi-di-origine-sicuri-2/#:~:text=L'attuale%20elenco%20di%20Paesi,Serbia%2C%20Sri%20Lanka%20e%20Tunisia.
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Bertoldo scelse come albero per la propria impiccagione una piantina di fragola.
Qualsiasi sentenza viene pesantemente modificata nei tre gradi di giudizio applicati da tre corti diverse , la “certezza della pena” e’ un miraggio.
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L’attesa di una sentenza , piu’ che risultare dalla banalissima applicazione di una norma , che puo’ fare meglio e in tempo 0 un i386 , risulta quasi sempre ponderata sulla base di considerazioni ideologiche ( che sono evidenti anche nell’email del togato citata dalla Meloni ) , e’ alla fine un coniglio che esce da un cilindro , ne piu’ ne meno che l’esito dei “rigori” in una finale dei mondiali.
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Ma noi una legge cosi’ , opaca e incomprensibile , la vogliamo ?
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E se il parlamento volesse stravolgerla , si troverebbe i giudici in piazza con l’elmetto ??
“Le leggi sono “interpretate” pro domo vostra”
Davvero?
Qualche esempio?
@11 Balsamo: ti ha già risposto expo. Le leggi sono “interpretate” pro domo vostra (=sinistra-woke ecc) dguarda caso NON dalla magistratura nel suo complesso, ma da quella fazione della magistratura che è stata soprannominata “le toghe rosse”, cioè la fazione che, di ispirazione sinistrosa, cerca ogni pretesto per impallinare ogni tentativo di risolvere il problema. incredibile che nopn riuscita a focalizzare un concetto semplicissimo: queste che voi di sinistra spacciate come “vittorie”, in realtà sono delle “vittorie di Pirro”: poù cose bloccate e più la cittadinanza si sposta a destra e più aumenterà la richiesta della base di cambiare la Costituzione e i suoi principi.
Infatti ho già risposto (pochi gg fa, a latere dell’articolo sul rifugio Santner) che da almeno 10-12 anni, sto affermando pubblicamente che l’attuale stato di diritto (sintetizzato dalla Costituzione scritta nel 1947 ed entrata in vigore nel 1948, ovvero 75 ANNI FA!) è ormai obsoleta, perché è completamente cambiato il mondo che ci circonda. D’altra parte mica, oggi, andiamo in giro con le auto del 1948 o utilizziamo i telefoni neri a muro del 1948 o vestiamo come nel 1948… e perché deve scandalizzare che si aggiornino le “regole del gioco” rispetto a 75 anni fa??? Infatti, oggi, le regole del gioco stilate nel 1948 (=la Costituzione del 1948) NON ci protegge più dai nostri attuali nemici (in particolare le ondante di afro-islamici e cmq di immigrati IRREGOLARI).
Presi dai vostri bizantinismo giuridici, cari amici della sinistra-woke-peace and love, non vi accorgete che le esigenze della popolazione sono profondamente cambiate: oggi la gente NON vuole più l’applicazione dei vostri seppur nobilissimi diritti, ma vuole STARSENE IN PACE. Per cui vuole che si trovi la soluzione per “spostare lontano/non far sbarcare” i migranti irregolari, vuole che si stronchi il rischio di disordini e devastazioni nelle manifestazioni di piazza, vuole che siano impediti i blocchi stradali (stile ultima generazione), vuole che NON si facciano rave che distruggono proprietà private ecc ecc ecc. Questo e mille altro vuole, NON il rispetto dei nobilissimi ideali del 1948, cui la gente oggi non dà più lo stesso peso esitenziale riconosciuto allora…
I magistrati (e ri-sottolineo NON tutti i magistrati, ma guarda caso solo quelli che a titolo individuale sono di sinistra…) avranno un bel darsi da fare per impallinare i tentativi di porre delle soluzioni a questi (e altri) problemi, ma prima o poi, tentativo dopo tentativo, si troverà il punto debole del sistema: cioè una soluzione che NON potrà essere impallinata dalle toghe rosse e allora non avrete più scampo… entreremo dentro quel punto debole e cambieremo le regole del gioco dal profondo 8e addio toghe rosse…)
“quando la stessa legge viene applicata in tutti i processi e da tutti i giudici in modo uniforme.”
che è esattamente quello che è successo (Roma, Palermo, ecc.)
“Se e quando la legge non funziona…il parlamento…ha il potere e il dovere di dare ai giudici una nuova legge a cui attenersi.”
Peccato che tutte le nuove leggi, ultimamente, siano perlopiù Decreti Legislativi e che non funzionino affatto, anzi contravvengano leggi precedenti e superiori (europee) e vengano quindi inevitabilmente cassate dai tribunali, come era stato ampiamente previsto e come è successo. Il tutto con grandi lamentazioni e vittimismo peloso e uno spreco di denaro pubblico impressionante.
A questo punto il sospetto di incapacità del Governo è piuttosto forte, a meno di voler pensare che il tutto sia appositamente progettato per poter “divagare” invece di rischiare discussioni su temi seri.
Se poi divagando, gridando al pericolo comunista e facendo le vittime si riesce a subornare parte della popolazione (quella non proprio acuta, diciamo) e a fare qualche favore agli “amici degli amici”, fieri sostenitori di questa destra (quelli che traggono vantaggio dalle limitazioni delle intercettazioni o dal divieto di pubblicare atti giudiziari ecc.) beh, se si riesce a fare anche questo meglio.
Un po’ di sana legalità a senso unico alternato, diciamo, se un metalmeccanico blocca una strada, in galera, se un ministro rifiuta di compiere atti d’ufficio o fa bancarotta (fraudolenta?), magistratura comunista.
@ 10 Crovella
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Mangiato pesante ieri sera ?
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Abatantuono direbbe :”Ma cosi’ , nel tuo film , il citriolo ci ritorna in culo all’ortolano..”
@ Balsamo
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L’applicazione della legge va’ bene quando la stessa legge viene applicata in tutti i processi e da tutti i giudici in modo uniforme.
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Se e quando la legge non funziona bene il parlamento , organo legislativo primario , ha il potere e il dovere di dare ai giudici una nuova legge a cui attenersi.
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Il potere legislativo non puo’ influenzare quello giudiziario durante un singolo processo , ma ha sicuramente il potere di legiferare e richiedere che il giudiziario applichi alla lettera e senza oscillazioni di soeta le leggi.
…”per volere dei giudici antigovernativi“, interessante.
Ma non eravamo in uno “stato di diritto“, per cui non si può “agire se non nel rispetto della legge” altrimenti “viviamo tutti nella jungla” ?
O l’applicazione della legge va bene solo quando ci fa comodo ?
Strano modo di distrarsi comunque, Crovè 🙂
Sono talmente stupido che, pur lavorando alacremente in una domenica pomeriggio piovosa, per distrarmi ho ideato la seguente trama, come una sceneggiatura cinematografica molto particolare. 1) Le cosiddette toghe rosse ci costringono a riprenderci i migranti che vorremmo parcheggiare fuori dal nostro territorio (nei campi in Albania), non fosse altro che per alleggerire la pressione del degrado e dell’insicurezza che innescano gli immigrati irregolari; 2) questi immigrati re-importati sono egiziani e bengalesi, che erano stati spediti lontano e che sono tornati sul nostro suolo (al momento, perché la partita è aperta e ne vedremo delle belle…); 3) questi signori, prima o poi, in qualche modo riusciranno a girare indisturbati per il territorio italiano e fatalmente qualcuno di questi 12 “re-impatriati” finirà per delinquere e quindi finirà nelle carceri italiane; 4) prospetticamente, col DDL 1660, i manifestanti, che si lasceranno andare a eccessi nelle manifestazioni di piazza, finiranno a loro volta in carcere; 5) è probabile che alcuni di loro finiranno per esser sodomizzati da altri carcerati; 6) la chiusura del cerchio sarebbe che la sodomizzazione (a danno dei manifestanti messi in carcere grazie al DDL 1660) avvenisse per opera proprio di qualcuno di quei 12 migranti “re-importati” dall’Albania per volere dei giudici antigovernativi! Insomma: la giusta pena del contrappasso!
Certamente qualcosa sfugge al mio misero cervellino di femmina, ma si parla di giustizia e legalità e qualcuno scrive a proposito di paesi che possono più o meno accogliere questo o quest’altro?
Ci arrabbiamo per la violenza gratuita e poi insultiamo qualcun altro su un blog?
Va bene che sono arrivata alla conclusione che la più importante prerogativa del genere umano è l’incoerenza, ma un tal concentrato in poche righe mi par eccessivo! 🙂
Vogliamo parlare dell’apologia di Sinwar ideatore degli attacchi ai civili israeliani dell’ Ottobre 2023 fatta dai pro-pal ?
Ah, ho capito, erano andati fuori tema e hanno imbrattato il selciato!! Mamma mia che scandalo, è giusto che siano stati puniti!
Sei semplicemente patetico.
Triste, stupido e patetico.
Anche nella manifestazione di ieri a Napoli gli scontri sono conseguenza dell’ “assalto” dei dimostranti alle forze dell’ordine. Era una manifestazione in nome della pace in M.O. (?!?) e i manifestanti ne hanno approfittato per recarsi sotto la sede napoletana di FdI e scrivere con la vernice sul selciato una frase contro il DDL in quesitone. Che cappero c’entra con il M.O.? Ribadisco che la gente si è rotta i coglioni oltre ogni limite si sopportazione di queste episodi, cioè degli eccessi nelle manifestazioni. Il DDL, per la parte che riguarda tale punto, vuole punire tale eccesso nelle modalità di espressione delle idee e del dissenso e non vuole punire il dissenso in quanto tale. In un anno, in Italia ci sono state in totale circa 1.500 manifestazione Pro-Pal, la stragrande maggioranza delle quali, seppur piene zeppe di slogan idioti e da cerebrolesi (in alcuni casi reati beli e buoni, per la loro stessa natura, come LILIANA SEGRE AGENTE SIONISTA), sono andate vie lisce senza scontri, disordini e devastazioni. Quando invece alcuni manifestanti, guarda caso sempre del mondo anarchici-centri sociali, utilizzano pretestuosamente l’evento per scaricare la loro infelicità e la loro frustrazione (sono solo degli emarginati, infelici ed esclusi dal mondo istituzionale), ecco che la cosa prende una strada che porta a eccessi che ormai la gente NON SOPPORTA PIU’. Per cui il DDL non è un atto di imperio del Governo fascista a dispetto dell’opinione pubblica, ma è la naturale conseguenza ufficiale dell’emergere di tale esigenza nell’opinione pubblica. NON NE POSSIAMO PIU’ DI QUESTI COGLIONI e una qualche modo per stroncare le esagerazioni delle manifestazioni va trovato.
Peccato che questo governo abbia dati economici decisamente migliori per esempio dell’ultimo governo Conte.
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No, aspetta, aspetta, aspetta…qualcosa in due anni questo Governo ha fatto effettivamente: 20 condoni fiscali e la limitazione delle intercettazioni ambientali.
Chissà a chi avrà fatto piacere?
La ratio del DDL sicurezza si chiama distrazione di massa e repressione gratuita: feriti? Danni? Arresti o denunce?
Praticamente un’aggressione della polizia che viene descritta al contrario come risposta agli assalti di facinorosi, così che gli imbecilli e le pecore che leggono la Verità sul Foglio del Giornale si spaventino e applaudano.
Nel frattempo si è liberi di sparare palle, tagliare la sanità e scuola, sprecare soldi a cazzo o sproloquiare come Giuli.
E fare le povere vittime, arte preclara di questa destra di incapaci.
Proprio la stessa ratio populista e inane del decreto Rave, d’altra parte: quanti rave party sono stati bloccati e perseguiti dal famoso decreto? Grazie per aver ricordato la prima, stupefacente e preclara prova di patente incapacità di questo patetico governicchio, spettacolarmente ribadita dal clamoroso successo della deportazione in Albania: 500 milioni di € in tre anni (100 già spesi), 18000€ a naufrago per portarli là per poi doverli riportare indietro subito (che saranno altri 18000€)
C’è da aspettare solo che la gente faccia due conti: anche i più cretini di solito ci arrivano.
La ratio del DDL, come di molti altri a partire dal decreto anti rave, è che la popolazione si è rotta gli zebedei della MODALITA’ in cui si svolgono determinate azioni. Non c’è nessun obiettivo di reprimere il dissenso né di impedire le proteste, anche quelle che, nel contenuto, sono idiote e concettualmente sbagliate (=Pro Pal, ecc). C’è solo l’intenzione di evitare i danni (=devastazioni e disordini) e i disagi (= blocchi stradali ecc) a carico dei cittadini. Ieri (sabato 19/10724) mi risulta che ci siano state tre manifestazioni Pro Pal. In due (mi pare entrambe a Roma), pur sentendo i soliti cori idioti (Israele stato terrorista, Meloni assassina ecc), le cose sono filate via lisce, cioè i manifestanti si sono comportati secondo le regole, per cui nessuno ha avuto da ridire. Invece nella terza manifestazione, a Napoli, i soliti centri sociali-anarchici ecc hanno voluto uscire dal tracciato concordato per il corteo, e la polizia li ha fisicamente respinti: inevitabili il corpo a corpo, probabilmente ai manifestanti sono arrivate della manganellate. Ma sia ieri sia nella famosa manifestazione di Pisa, NON è colpa della polizia, né del governo in carica né dei cittadini di destra (come il sottoscritto). E’ esclusiva colpa di chi vuole eccedere rispetto alle regole delle manifestazioni. Certi eccessi (compresi i blocchi stradali e gli imbrattamenti dei monumenti da parte degli ambientalisti) diventeranno reati ai sensi del nuovo DDL: e vivaddiio, non se ne può più!
Condivido il rifiuto del pampenalismo: mi rammarica però un confronto. L’Italia dovrebbe accogliere i clandestini egiziani, mentre l’Egitto non accoglie i migranti palestinesi. Dal 1948 Gaza fece per lungo tempo parte dell’Egitto che avrebbe potuto e dovuto esercitare con maggiore umanità la fratellanza islamica. O spetta all’Italia e all’Europa ospitare insieme egiziani e palestinesi?