Corona vir(t)us

Corona vir(t)us
di Stefano Michelazzi

Non voglio addentrarmi in sterili discussioni di tipo sanitario, strerili in quanto non sono un medico e mi posso informare e aggiornare solo sui dati statistici.

Facciamoci però un giretto su: https://www.epicentro.iss.it/, il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica, a cura dell’Istituto superiore di Sanità.

I dati relativi all’influenza stagionale rispetto al Coronavirus lasciano sconcertati…

E fin qui, uno può pensare che in via precauzionale, non essendo a conoscenza di ciò che questo COVID-19 possa portare come conseguenza di massa del contagio (pandemia), Governo e Regioni abbiano tentato di arginare la situazione come meglio potevano… ma poi:

L’isolamento o pseudo tale è da rilevarsi solo in alcune regioni. E le altre?

Per la Prefettura di Brescia i “bar sono chiusi dalle ore 18.00 alle 06.00. Stessa regola per i bar all’interno dei centri commerciali. E’ fatta eccezione per i bar all’interno di hotel che restano comunque aperti per garantire il servizio ai soli ospiti della struttura. Altresì i bar dei ristoranti restano attivi per il solo servizio di supporto alla ristorazione. I locali che esercitano anche attività di somministrazione pasti dotati di cucina possono continuare a svolgere esclusivamente tale attività anche dopo le 18.00”.

Stessa cosa per i locali notturni, cioè qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico (pub, sale giochi in generale): chiusi dalle ore 18.00 alle 06.00.

Sempre per la stessa Prefettura “le tabaccherie senza attività di bar o altre attività accessorie non devono sottostare alla chiusura dalle ore 18.00 alle ore 06.00”, mentre per “Ristoranti, pizzerie, gelaterie, piadinerie, pasticcerie … non sono previste restrizioni fino a eventuali nuove disposizioni. I gestori sono comunque invitati a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare nei propri locali gli assembramenti a rischio”…

Quindi i ristoranti tengono comodamente aperto tutta la notte perché lì il virus non ci va… gli fanno schifo…

Fino alle 18.00 il virus evidentemente dorme visto che la chiusura dei locali pubblici è prevista dopo tale ora… Avete presente la quantità di locali pubblici aperti dalle 18.00 alle 06.00?

Avete presente che i locali notturni sono almeno dieci volte meno di quelli diurni?

All’aperto si possono organizzare contesti di aggregazione al chiuso no… ma allora il virus attacca quelli che sentono freddo? Se sono malato e starnutisco in faccia a qualcuno nei giardini pubblici il contagio non avviene? Il video che si trova sul sito dell’OMS non dice così…

https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019

E qui finisco sennò la Brambilla mi accusa di razzismo animale…

O chiudi tutto e ci metti la faccia e le palle o semini solo il panico, il quale a sua volta è padre del caos!

E fin qui, si può pensare che siamo governati come minimo da mentecatti senza la minima idea di cosa significhi governare un Paese (pensiero che mi gravita nel cervello da diversi decenni…).

Walter Ricciardi

Ma poi… arriva la notizia o presunta tale, visto che oggi ormai di bufale ne girano a go-go, di un probabile incidente in un laboratorio cinese nei pressi di Wu-Hang (epicentro della contaminazione), sostenuto da diverse fonti, le quali, sempre leggendo diversi portali di comunicazione, più o meno ufficiali, sarebbe noto all’OMS da tempo…

Sconcertante, no? … se fosse vero…!

Finalmente ieri sera (22 febbraio) arriva la comunicazione da parte di Walter Ricciardi, componente dell’OMS e consigliere del Ministro della Sanità, di ridimensionare l’allarmismo che sta infettando molto di più del virus. Di episodi razzisti e psicopatici ne sono già accaduti troppi…!

Mi auguro che dopo la prossima domenica 1° marzo, data attuale di scadenza delle misure preventive (si sa che i virus dal 2 marzo sono in ferie…), Ricciardi venga ascoltato e si sgonfi tutto come un palloncino da parco dei divertimenti.

Per questo credo, rischiando di essere tacciato di complottismo (ma chissenefrega!?), che tutto ciò che è stato messo in atto sia più un Corona Virtus (nel senso di “forza”) che virus… ovvero prove tecniche di sottomissione del popolo… speriamo di sbagliarci…

«Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è giusto, da non sottovalutare, ma la malattia va posta nei giusti termini: su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili in ambiente sanitario, il 5% è gravissimo, di cui il 3% muore. Peraltro sapete che tutte le persone decedute avevano già delle condizioni gravi di salute». Così Walter Ricciardi in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma. Che ha aggiunto: «Le mascherine alla persona sana non servono a niente. Servono per proteggere le persone malate e servono per proteggere il personale sanitario».

Corona vir(t)us ultima modifica: 2020-02-27T04:05:00+01:00 da Totem&Tabù

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236 pensieri su “Corona vir(t)us”

  1. MASSIMO: ti ha già risposto ampiamente Balsamo ma aggiungo che le discussioni qui stanno vertendo dall’inizio su fattori politici ed organizzativi proprio perché nessuno di noi è virologo (almeno nessuno si è fatto avanti dichiarandolo). E sulla questione politica scusami tanto (ma anche no), non c’è bisogno di studi specifici (vista l’entità di alcuni rappresentanti nazionali, dei locali lasciamo perdere viste alcune uscite televisive dei giorni scorsi…) .Comunque la ricetta di questo blog come di tutti gli altri è sempre  la stessa, se la minestra non ti piace cambia ristorante! Peace and love 

  2. Qui siamo oltre il federalismo di bossiana memoria. Di fronte al pericolo è scattato il si salvi chi può e sono emersi elementi di chiusura particolaristica e diffidenza verso gli altri che già si erano visti negli anni scorsi sui temi dell’immigrazione e della globalizzazione. L’effetto “tana” e “branco”  è un istinto atavico che viene riattivato nel pericolo. Compensato poi sul piano emotivo da canti dell’inno nazionale e invocazioni alla fratellanza umana (salvo poi rubarsi le risorse). Tieni conto inoltre che qui siamo di fronte ad un governo debole frutto di un’operazione parlamentare condotta da partiti esausti. Non siamo di fronte al governo di unità nazionale (di fatto) di DC e PC che sconfisse il terrorismo. Io sono un ottimista ma temo molto la fase 2 quando sarà minacciato l’altro bene primario oltre alla Salute : i Soldi.

  3. MASSIMO, nessuno qui è virologo. Almeno, sicuramente non lo sono io.
    Siamo persone che si fanno delle domande. E, parlo per me, persone a cui piace il confronto, soprattutto con chi la pensa diversamente.
    Non sei d’accordo con le opinioni di Michelazzi ? Nemmeno io (su alcune), per questo ci discuto.
    Piuttosto che etichettare l’espressione dell’altrui pensiero come sparare cazzate, esprimi la tua, di opinione.
    Fagli delle domande, a Michelazzi, incalzalo, cerca di capire il suo ragionamento. Prova a dar valore al dialogo.
    Altrimenti tienti le tue opinioni per te, pensando a priori che abbiano valore scientifico, e passa oltre.
     
    P.S. Pasini, quello che tu chiami “mancanza di un solido controllo centrale” non è una delle conseguenze del c.d. “federalismo” ?

  4. A me sembra che il governo centrale abbia perso il controllo e agisca a posteriori. Ognuno va per conto suo. Ad esempio se le regioni continuano ad espellere a vicenda le persone (vedi Regione Lombardia che ordina di lasciare entro 72 ore tutte le strutture ricettive) si generano dei flussi che diffondono ulteriormente il contagio. Di fatto stiamo assistendo ad una sorta di secessione. La mancanza di un solido controllo centrale è forse la cosa più preoccupante a mio parere in questo momento.

  5. 👍 Finalmente la serrata totale!!! Solo l’essenziale indispensabile.
    Non è mai troppo tardi come diceva il maestro Manzi.

  6. Scusate ma siete diventati tutti virologi… a partire da Stefano Michelazzi? Probabilmente no ed allora basta sparare cazzate!!!! Basta opinioni di zero valore scientifico.

  7. Originale di turno?Bravo Govi…vivi in Francia a quanto scrivi… prova a venire in Lombardia dove oggi è uscita un’ordinanza regionale che va oltre quella governativa ed impone il coprifuoco tipo legge marziale… poi vediamo che hai da dire ancora.Qui è evidente che alcuni governi regionali stiano mostrando le unghie al governo ed è ormai palese (solo un cieco non lo vedrebbe) che la situazione è diventata tutta politica. Braccio di ferro tra governo e trombati di turno.
    Ma continua a pensare bene che al male ci pensano loro!

  8. Stefano davvero, secondo me hai preso/stai prendendo una cantonata colossale.  Credo che a fregarti sia l’ansia di non credere a nulla, e di cercare per tutto l’opinione dell’originale di turno. Degustibus…

  9. Govi per favore… non fare interpretazioni personali a cazzo…!1) il covid19 E’ UNA BRUTTA BESTIA! (PUNTO ESCLAMATIVO)i morti per covid 19 sono pochissimi mentre i decessi che stiamo vedendo ogni giorno sono dati da complicazioni su soggetti deboli. Ogni influenza fa stragi, questa sarà più aggressiva ma il punto non cambia ovvero la paura anzi, il panico che è stato diffuso non è stata una bella idea. La pagheremo per anni a venire.
    2) leggiti gli altri interventi che ho scritto.
    3) sul fattore mondo devo darti torto, leggevo proprio ieri di sudamerica in genere… trovatele tu le notizie come ho fatto io.La Cina in un mese e mezzo lo dici tu, perché dai dati attualmente riconosciuti (leggiti il link dell’ultimo intervento di Balsamo ed uno dei miei primi interventi) il virus si suppone sia fuori da novembre perciò i tempi ci stanno tutti.Poi vedi di pensarla un po’ come vuoi.
    Ho scritto un articolo perché penso che la faccenda sia poco chiara ed ho letto diversi interventi che fanno intendere che almeno qualcuno si sia interessato per capire… tanto mi basta.
    Ciao

  10. Michelazzi, correggimi se ho capito male. I tuoi punti salienti sono:
    1. Covid non e’ la brutta bestia che ci descrivono, non bisogna crederci. I veri morti da Covid19 sono pochissimi, la massa sono ottantenni gia’ messi male.
    2. Il coprifuoco, come implementato ( peraltro non ci suggerisci alternative ) non serve a nulla, in quanto il virus ha altri vettori non da contatto ( l’acqua??). 
    3. In piu’, come dice Montanari, ci stiamo rovinando il sistema immunitario
    Il fatto che il mondo intero ha optato per le nostre scelte non ti scuote. Che la Cina abbia messo il virus sotto controllo in un mese e mezzo non vuol dire nulla.

  11. Balsamo leggere non mi fa fatica ed ho letto l’articolo con piacere perché la ricerca è piuttosto approfondita in vari ambiti… opinione?
    La faccenda del MDB rimane, malgrado una relazione così non si trovi dovunque, un caso che dovrebbe veder messa la parola fine, se tutto ciò che Di Grazia ha documentato è vero.Non a caso visto che questo non l’avevo ancora letto ma altri sì, ho scritto “A chi si deve credere?” Grazie del link.
    Sui vettori del virus non di tipo umano, la risposta la trovi sul link che hai indicato e nel link al video dell’OMS che ho inserito tra i primi commenti.Non a caso si ipotizza, perché il dato non è stato mai confermato (almeno non ho trovato risultanze in proposito) che sia scaturito da pipistrelli… quindi di umano quelli, credo non abbiano nulla.
    In quanto al curriculum di Montanari ho preferito fare copia incolla…questione sempre di scelte che non sempre vengono condivise…;-) Il curriculum è ovvio lo abbia scritto lui, non mi risulta esistano agenzie che lo fanno per te. Riporta dati ufficiali tutti controllabili quindi dove starebbe l’inghippo?  

  12. P.S.: non mischiamo cavoli e pere.
    Discutere dell’opportunità, della correttezza, dell’utilità, ecc. delle misure imposte è lecito e direi salutare (tendo a pensarla come l’ultimo intervento di Michelazzi, peraltro).
    Che Montanari dica cazzate però mi pare palese

  13. Non ho voglia di leggere tutte le sbrodolate, ma io proprio non riesco a dare credibilità a uno che afferma che le barriere fisiche sono inutili e che “i guanti fanno infinitamente peggio che non averli” perché “impediscono alle nostre difese immunitarie di agire” [min  e sgg]
    Ovviamente lui i dieci anni di sala operatoria li ha fatti nudo e unto d’olio!

  14. Michelazzi, se copi-incolli il curriculum di Montanari dal suo sito ufficiale (a parte che bastava un link) non è un pò come chiedere all’oste se il vino è buono ?
    Di certezze discutibili ne ha affermate diverse, mescolate anche a cose risapute (tipo “stare all’aria aperta e sotto il sole rinforza il sistema immunitario”).
    Tuttavia dire ogni tanto qualcosa di risaputo o condivisibile non attesta la validità dell’intero discorso.
    Dall’inizio, ove, riguardo all’origine del virus, per ridicolizzare il salto di specie cita gli unicorni e poi afferma che “qualcuno sa ma sono in pochi” (lasciando intendere cosa ?), alla fine quando parla dei pandemic bond e dei miliardari guadagni per il vaccino (che non esiste).
    Quanto al metodo Di Bella, francamente non capisco la tua citazione da wikipedia su gli “Studi ex-post che attesterebbero la validità del metodo”, ove si afferma (così io capisco) che tali studi non sono applicabili al MDB.
    Ma se vuoi approfondire su questo tema ti consiglio questo link:
    https://www.medbunker.it/p/dossier-di-bella.html
    E’ un pò lungo, ma se io ho ascoltato Montanari per tre quarti d’ora credo che tu possa leggerlo fino in fondo 🙂
     
    Riguardo al tuo ultimo commento, piuttosto interessante, ti chiedo come mai, se i vettori sono molteplici (quali?), dopo che nell’Hubei hanno applicato la chiusura totale (coprifuoco), i casi accertati sono progressivamente diminuiti fino a (virtualmente) zero
    https://it.wikipedia.org/wiki/Pandemia_di_COVID-19_del_2019-2020

  15. Giacomo, la scelta è quella di credere o meno. Le azioni conseguenti possono essere di vario tipo. Il Lockdown o coprifuoco come preferisco chiamarlo, è a mio avviso una scelta errata, errata nella sua organizzazione. Stiamo osservando come ogni giorno (almeno a detta dei giornali visto che i dati sono di vario genere ed avere un riscontro corretto appare quasi impossibile anche a detta di amici che in ospedale ci lavorano sia come medici che come infermieri…) malgrado la eliminazione delle libertà personali in virtù del protezionismo, il numero di contagiati continua ad aumentare. Perché?Perché un virus non è trasportato da un unico vettore e come sempre ha fatto continua a prosperare malgrado i nostri sforzi.Secondo l’IIS i morti accertati causati esclusivamente dal virus sono 12… serve altro?Una sorveglianza attenta sulla popolazione ultrasettant’enne (la media d’età è di 78,5 sempre dato IIS) molte centinaia se non migliaia ricoverati in istituti di vario genere quindi abbastanza facilmente gestibili, unita ad una intensificazione dei controlli medici su persone a rischio a causa di forti debilitazioni, ovviamente già noti alla sanità, ed una propaganda seria e corretta che fornisca le indicazioni alla popolazione su come difendersi al meglio con pratiche routinarie tipo mascherina ad esempio e lavaggio delle mani più costante che normalmente, avrebbero creato meno danno ed i risultati a mio avviso sarebbero stati identici, dando però l’opportunità di avere disponibili i sistemi di emergenza (leggi terapia intensiva ecc. ecc.) che sono stati negli anni drasticamente ridotti.Oggi sentiamo parlare di ospedale nuovo alla fiera di milano… e quelli chiusi da poco ma ancora disponibili? Alcuni posti hanno riaperto grazie alle ONG…
    In ogni caso visto che ho sempre considerato che una legge sbagliata va contestata rispettandola finché in vigore, mi adeguo per rispetto degli altri (non dei provvedimenti), ciò non toglie che non consideri sbagliate certe prese di posizione (non sono i runner a portare il contagio…!!!!) dettate spesso dal favorire l’opinione pubblica e sono certo, ma magari questo lo scopriremo tra qualche anno, che qualcuno ci sta guadagnando…Poi come detto ognuno tragga le proprie conclusioni, cosa che però si può fare analizzando le varie campane, altrimenti il suono diventa un po’ troppo monotono…

  16. Come accennato in altre circostanze, non è attraverso l’affermazione di sé che gli interlocutori aggiornano il proprio pensiero.
    I loro differenti ambiti mentali lo impediscono.
    È necessaria un’emozione (così pure in senso negativo, per scatenare malesseri e malattie) che spacchi e rimescoli l’ordine delle caselle che disponiamo, nelle quali inseriamo i dati della realtà.
    Realtà peraltro filtrata, deformata, creata a propria immagine e somiglianza.
    La personale concezione del reale tende, per intrinseca ontologia, a mantenere se stesse come fa qualunque organismo.
    Soltanto ciò che non la compromette è accettato al suo interno.
    (La meccanica quantica ha mandato in pensione la meccanica classica per quanto riguarda la concezione del reale, delle relazioni, ma ancora non sì è in grado di riconoscere le implicazioni, quindi le considerazioni, relative all’impossibilità di oggettivare il mondo, l’altro. Come se niente fosse si seguita a oggetivare la realtà, si seguita ad elabore su essa come non ne facessimo parte, come se essa esistesse anche senza noi. Vedi i cannibali.)
    Il resto è respinto pena una morte simbolica del proprio io.
    Andare oltre il proprio io dunque resta possibile solo per esigenze di ricerca personale.
    L’esperienza non è trasmissibile.

  17. Michelazzi, ma quando affermi “Poi c’è la scelta, la scelta di credere a ciò che ti vien raccontato e sulla quale nutri dei dubbi ma li accetti lo stesso per buona pace della propria coscienza e la scelta di informarsi anche su fonti alternative”
    A cosa ti rifersici? Su cosa nutri dei dubbi, che ti spinge alle tue “fonti alternative”? Sulla necessita’ del lockdown? Tu continueresti tranquillo la vita di sempre, mentre gli ospedali si riempiono?

  18. Cubani salvatori……Osservando gli eventi dalla cima di una montagna virtuale devo ammettere che è davvero notevole anche la capacità di uso del cosiddetto soft power dei cinesi che da zozzoni, mangiatori di topi, responsabili del disastro a causa delle loro reticenze e opacità sono riusciti, almeno da noi, a rovesciare la loro immagine e a trasformarla in quella di una potenza benigna, soccorrevole ed efficiente rispetto alle cattive, aride e ingrate streghe europee. Il tutto spendendo anche pochi soldi per la campagna di comunicazione. Un caso che verrà studiato nelle Business School nell’ambito dei corsi sulla comunicazione nelle situazioni di Disaster Recovery.

  19. Seguo assiduamente il programma televisivo Life 120.
    Potrà la dieta paleolitica far vivere 120 anni?

  20. Considerando poi che il mitizzato Umberto Veronesi, fu cavaliere rampante nella lotta contro il nucleare fino al 2010 in tempi di referendum quando cambiò completamente passando dall’altra parte della barricata (e non solo lui…), considerato che Di Bella denunciò da subito una sperimentazione viziata (ci sono documentazioni dei NAS in proposito: secondo il rapporto del NAS CC firmato dai marescialli Ciro Spiniello e Antonio Barrasso, 1048 pazienti assunsero “un farmaco potenzialmente imperfetto e non più possedente le caratteristiche terapeutiche iniziali […] Ne consegue che dai risultati ottenuti dalla sperimentazione essa debba essere quantomeno rivista”. Situazione archiviata dal Tribunale di Firenze in modo quantomeno sospetto.
    A chi si deve credere?Che stare all’aria aperta e sotto il sole rinforzi il sistema immunitario non è cosa non risaputa, gli stessi medici di base te lo consigliano da sempre…Quindi aldilà di diversi dubbi sui metodi che stiamo subendo quali sarebbero le certezze tanto discutibili di Montanari? Considerando ancora che non è l’unico a dire le stesse cose compresi diversi epidemiologi di cui le interviste si trovano facilmente. Poi c’è la scelta, la scelta di credere a ciò che ti vien raccontato e sulla quale nutri dei dubbi ma li accetti lo stesso per buona pace della propria coscienza e la scelta di informarsi anche su fonti alternative.Ma si potrebbe continuare a lungo in questo discorso, si potrebbe parlare di Cuba e della sua demonizzazione, fino ad oggi, dove diventano gli angeli salvatori…Democrazia è un sistema bello perché vario!

  21. Il Curriculum di Montanari, poi possiamo dire di tutto e di più ma non appare quello di Wanna Marchi come qualcuno ha scritto (chi poi… ?):
    Stefano Montanari, bolognese di nascita (1949), modenese di adozione, laureato in Farmacia nel 1972 con una tesi in Microchimica, ha cominciato fin dai tempi dell’università ad occuparsi di ricerca applicata al campo della medicina. Autore di diversi brevetti nel campo della cardiochirurgia, della chirurgia vascolare, della pneumologia e progettista di sistemi ed apparecchiature per l’elettrofisiologia, ha eseguito consulenze scientifiche per varie aziende, dirigendo, tra l’altro, un progetto per la realizzazione di una valvola cardiaca biologica.Dal 1979 collabora con la moglie Antonietta Gatti in numerose ricerche sui biomateriali.Dal 2004 ha la direzione scientifica del laboratorio Nanodiagnostics di Modena in cui si svolgono ricerche e si offrono consulenze di altissimo livello sulle nanopatologie.Docente in diversi master nazionali ed internazionali, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche.Da anni svolge un’intensa opera di divulgazione scientifica nel campo delle nanopatologie, soprattutto per quanto riguarda le fonti inquinanti da polveri ultrafini.Stefano Montanari, nato a Bologna il 7 giugno 19491972: Laurea in Farmacia presso l’Università di Modena con una tesi di Microchimica1972 –1979: Consulente tecnico di BOSA S.p.A. – Milano nel settore cardiochirurgia, cardiologia ed emodialisiDal 1985 Consulente del Laboratorio di Biomateriali dell’Università di Modena1997-1999: Direttore Scientifico del progetto Biosa per lo sviluppo di una valvola cardiaca di pericardio bovino.1985-1995: Consulente scientifico di Angiocor – Lille (Francia) per lo sviluppo di filtri per vena cava1996-2003 Consulente scientifico di ALN – Bormes les Mimosas (Francia) per lo sviluppo di un filtro per vena cava estraibile.2003 Consulente scientifico del Progetto Mondiale per l’applicazione ultrafase alle tecniche di elettrocardiografia.Dal 2004 Direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena.Dal 2005 consulente dell’Osservatorio Militare italiano.Dal 2007 consulente del senatore Fernando Rossi per questioni ambientali.Svolge consulenze per Procure della Repubblica e per vari enti su questioni ambientali.Inventore di un filtro per vena cava estraibile, di una valvola cardiaca protesica, di un sistema per drenaggio pleurico, di un’apparecchiatura per elettrofisiologia e stimolazione cardiaca transesofagea e transvenosa, di cateteri per elettrofisiologia transesofagea, di un sistema per la misura della produzione oraria di urina, di una sacca per urina con un sistema per prevenire le infezioni retrograde.Insegnante a vari corsi di aggiornamento medico e tecnico sulla filtrazione cavale.Insegnante a vari corsi di aggiornamento medico e tecnico sulle nanopatologie.Dal 2004 insegnante all’Interuniversity Master in Nanotechology di Venezia (Università Ca’ Foscari, Università di Padova, Università di Verona)Dal 2005 insegnante al master universitario in sviluppo sostenibile e promozione del territorio dell’università di Torino e della Comunità EuropeaAutore di articoli scientifici sulla tecnica della filtrazione cavale e sulle tecniche di prevenzione della tromboembolia polmonare.Coautore del libro “Tromboembolia Polmonare e Filtri cavali” curato da C. Rabbia e G. Emanuelli (Il Pensiero Scientifico Editore), 2000Autore di numerosi articoli scientifici sulle nanopatologie e coautore di un volume pubblicato negli USA (“Handbook of Nanostructured Biomaterials and Their Applications in Nanobiotechnology” a cura di H.S. Nalwa, pubblicato da American Scientific Publishers), 2006Autore con A.M. Gatti del libro “Nanopathology ” edito da Pan Stanford, 2007.Autore del DVD con libro “L’insidia delle polveri sottili ” editore Macro, 2007Autore del libro “Il girone delle polveri sottili ” sull’inquinamento da polveri, editore Macro, 2007Curatore del libro “Lo stivale di Barabba ” sul problema dei rifiuti, editore Arianna Editrice, 2008Autore del libro di narrativa “La carne addosso”, editore Serarcangeli, 2003Alcuni articoli:Gatti, Montanari “La trombolisi meccanica secondo Lefevre” Boll. Soc. Ital. Chirurgia endovascolare, Maggio-Agosto, 32-3, 1994.Gatti, Montanari, “La filtrazione cavale temporanea a media permanenza,” Boll. Soc.Ital. Chirurgia endovascolare, Sett.Dic (Anno II n. 4), 33-34, 1994.Gatti, Montanari, Emanuelli Physical-chemical characterization of explanted vena cava filters, Medical & Biological Engineering & Computing Vol.35, Suppl.Part 1, Sett 1997 (B12-OS3.04) p.69.Gatti, Montanari (rivista telematica) “Le nano patologie ”in L’Archivio MedicineGatti, Montanari, Monari, Gambarelli, Capitani, Parisini Detection of micro and nanosized biocompatible particles in blood. J. of Mat. Sci. Mat in Med. 15 (4): 469-472, April 2004A. Gatti, S. Montanari “ Approccio bioingegneristico alla Sindrome dei Balcani” Fisica in Medicina 2004, n.2 , 107-114.AM. Gatti, Montanari “ La cosidetta sindrome dei Balcani: un approccio bioingegneristico (english version) ; (french version) “Le soi-disant < syndrome des Balkans>: une approche biologique”A. Gatti, S. Montanari, “Retrieval analysis of clinical explanted vena cava filters” J Biomed Mat Res Part B: Appli Biomater 77B: 307-314; 2006A. Gatti, S. Montanari, A. Gambarelli, F. Capitani, R. Salvatori “ In-vivo short- and long-term evaluation of the interaction material-blood” Journal of Materials Science Materials in Medicine, 2005, 16, 1213-19S. Montanari, A.M. Gatti, “Nanopathology and nanosafety”, Proceedings of the International School on Advanced Material Science and Technology “G. Occhialini” – Course VII 6-9 sett. 2005 , Jesi, Ancona, p.174-195A.Gatti, D. Tossini, A. Gambarelli, S. Montanari, F. Capitani “Environmental Scanning Electron Microscope and Energy Dispersive System investigation of inorganic micro- and nano-partciles in bread and biscuits”. In pubblicazione presso Critical Reviews in Food Science and Nutrition.

  22. Per quanto riguarda il metodo Di Bella:l 28 gennaio 2014 il tribunale di Lecce ordina il rimborso, da parte della ASL cittadina, di
    25 000 euro ad una donna malata di tumore che sostenne un trattamento con il metodo Di Bella; il tribunale dichiara che «emerge una situazione clinica in cui, accanto ad una progressione di malattia, sono evidenti riduzioni e addirittura la scomparsa di alcune lesioni, con un miglioramento rispetto al periodo pre-trattamento» fonte: https://web.archive.org/web/20140202103413/http://www.corriere.it/salute/14_febbraio_01/terapia-bella-produce-benedici-tribunale-lecce-ordina-l-asl-fornitura-be18de42-8b74-11e3-bf44-9aaf223b3498.shtmlFonte: Wikipedia (che non sarà la Bibbia ma almeno mette i riferimenti…)
    Studi ex-post che attesterebbero la validità del metodo[modifica | modifica wikitesto]
    Periodicamente la fondazione Di Bella, anche attraverso la stampa generalista, porta alla ribalta notizie di studi che in qualche misura comproverebbero la validità del metodo. Questi studi tuttavia concernono solo alcuni degli elementi usati da Di Bella, non sono pubblicati su riviste autorevoli e tutti si riferiscono a colture cellulari e non a esseri umani, quindi non hanno alcuna validità per un uso clinico “in vivo”[64] o in altri casi si tratta di ricerche che per modalità/quantità di prodotto somministrato non è suscettibile di paragone.
    Ad esempio, una delle molecole maggiormente note e presenti nel MDB è l’acido retinoico o tretinoina, questa sostanza è usata in questo metodo alla dose di circa 12 mg al giorno;[65] questa molecola è in uso nella medicina scientifica, ad esempio per il trattamento della leucemia promielocitica acuta (LPA), tuttavia in questa patologia la sostanza è utilizzata alla dose di 45–100 mg/m^2 di superficie corporea. Tutto questo in un contesto che per dose e tempi non è affatto sovrapponibile al MDB, tanto è vero che è un trattamento riconosciuto valido in questo contesto, proprio per l’appropriatezza dell’utilizzo della sostanza.[66][67]
    Anche un grosso studio epidemiologico fatto dal noto oncologo Umberto Veronesi fra il 1988 ed il 1993 sull’efficacia dell’acido retinoico nella prevenzione delle recidive di cancro mammario usava un analogo dell’acido retinoico ma alla dose di 200 mg.[68]
    Altro esempio di studio citato ma non paragonabile al MDB per le quantità somministrate è del 2012; in esso viene suggerito l’uso sinergico di tre sostanze (melatonina, acido trans-retinoico e somatostatina) producono benefici nella terapia per la cura del tumore al seno.[69]

  23. Sono d’accordo con te, Michelazzi. La libertà di espressione e di opinione sono il bello della democrazia.
    Attenzione però, che possono essere armi a doppio taglio.
    Perchè, gira e rigira, in mezzo a tanti musicanti riusciremo sempre a trovare quello che suona la musica che più ci piace.
    Ma la musica non ha tutta lo stesso valore, nè ce l’hanno i musicanti.
    E qui dovrebbe venirci in soccorso quella cultura che farebbe di noi le “persone informate e coscienti” di cui si parlava qualche commento fa.
    Persone con anticorpi per difendersi dal false balance, dai bias cognitivi e dai canti delle sirene.
    Perchè le parole di chi parla contro attraggono, sempre.
    A prescindere dal fatto che sia stato un allievo di Di Bella (quel Di Bella), che sia solo laureato in farmacia, che sia un no-vax, che citi unicorni e parli di pandemic bond palesando di non averci capito nulla, quello che veramente mi colpisce e insospettisce nell’intervista di questa persona è che manifesta solo certezze.
    Mi vien da dire che non dà risposte, ma professa dogmi.

  24. Montanari è un cialtrone che vende i suoi rimedi, completamente ignorato se non deriso dalla comunità scientifica. Non è una voce possibile, è un imbroglione.
    Poi si può anche scegliere di seguire le opinioni sul virus di Wanna Marchi e del Mago Otelma (che hanno la stessa attendibilità del farmacista dedito alla nanologia). 
    Ma la scienza è un’altra cosa. 
     

  25. Con le mie parole precedenti non ho dato colpe a Conte.
    Ho solo evidenziato che il nostro presidente del Consiglio ha dichiarato il falso al popolo italiano. Oppure, semplicemente, non sapeva ciò che diceva.
     

  26. Effettivamente i numeri sono davvero brutti, comunque li giri.  La mortalita’ nominale ( rapportata ai contagi verificati ) e’ non lontana dalle 2 cifre.  Per quanto il sistema sanitario sia al collasso  (ma non dovrebbe esserlo ancora in tutta italia ), questo dovrebbe/potrebbe indicare che molti dei malati se ne stanno a casa e non vengono conteggiati tra i tamponati.
    Puoi dare la colpa a Conte, ma il nostro sistema sanitario e’ evidentemente quello che e’… 

  27. “Siamo prontissimi” (Conte dixit).
    Tremilaquattrocentocinque morti dopo, il governo Conte ha battuto perfino la Cina. Complimenti.
     

  28. Matteo, nessuno ha detto che i tagli non hanno avuto effetto.
    Si dice, invece, che nessun paese dimensiona il proprio sistema sanitario sull’eventualità del verificarsi di una pandemia (o altra calamità globale).
    Per il motivo che, in tempi normali, costosi macchinari starebbero solo a prendere polvere diventando obsoleti.
    Questo anche in un paese dove la popolazione è (forse) meno restia di noi a pagare le tasse.
    Se la Germania ha più del doppio dei posti rispetto a noi in proporzione al numero di abitanti, sono contento per loro. Avranno più tempo per organizzarsi e per gestire meglio il contenimento (hanno appena iniziato a muoversi, e lo stanno lentamente facendo anche gli Inglesi: la “doppia” strategia sta convergendo in una sola ?).
    Contenimento senza il quale, con questi numeri, alla lunga qualsiasi sistema è destinato al collasso.

  29. Voglio scusarmi con Stefano per il tono e le parole che ho usato nel mio commento e che oggi condivido solo in piccola parte.
    Ieri sono morte troppe persone a me vicine.
    Meglio che ora vi saluti tutti.

  30. Vi sembra normale che un Primo Ministro anticipi in un’intervista ad un giornale il prolungamento di provvedimenti come la chiusura a tempo indeterminato delle scuole che metterebbero in crisi la maggior parte delle famiglie italiane che lavorano? O lo fai e dai tempo alle persone di organizzarsi o stai zitto o non usi il condizionale. Chiudi le scuole e lasci aperti i luoghi di lavoro? Chi sta coi bambini? I nonni a rischio? Come ci va la gente al lavoro? Con l’autista? Perché le provincie più industrializzate del nord sono così colpite? Forse perché la gente va in giro a correre e a cazzeggiare tutto il giorno? Sono sconcertato.

  31. Al netto di amenità varie mi trovo pienamente d’accordo con gli ultimi interventi di Michelazzi.
    A quelli che sostengono che non c’era niente da fare, che sarebbe costato troppo prevedere e che adesso bisogna ulteriormente usare il bastone, naturalmente per il bene di tutti, vorrei solo far notare:
    1 – i posti in terapia intensiva per abitante della Germania sono più del doppio che in Italia: chi sostiene che i tagli non hanno avuto effetto semplicemente è in malafede (per non parlare dei tagli al personale, di cui non ho i numeri
    2 – quelli che adesso soffiano sul fuoco sono gli stessi che hanno minimizzato ieri. In chiaro: le medesime regioni che hanno fortemente contestato le prime misure sono le stesse che adesso insorgono per dire che non sono sufficienti e chiedono maggiore repressione. Sono le regioni guidate da leghisti. Non viene il sospetto che ci sia qualcosa sotto? Peraltro regioni guidate da imbecilli che mettono le mascherine in teleconferenza…per non infettare lo schermo? O per trasmettere in tutti i modi l’insicurezza?
    3 – Quello che è certo che il tutto si trasforma in una sospensione di alcuni diritti costituzionali e nel tentativo di sospenderne altri. E’ accettabile? Solo se giustificato e per un tempo limitato.
    E’ giustificato? Non sempre e non comunque, ma lasciare l’interpretazione del decreto a sbirri e questurini, come sta avvenendo, di certo no.
    E molto, molto pericoloso
     

  32. Alle persone gli va data una speranza per il futuro, anche questo è un compito della politica in questa situazione mai vissuta.
    Se alla gente gli daiu una speraza, allora saprà accettare anche le restrizioni.
    Non puoi dire chiudete e basta senza dare una speranza! Che faccio muoio di fame?
    Questo ultimo decreto che è stato fatto NON da speranza.
     

  33. Michelazzi, non voglio neppure entrare nella sostanza della questione, ovvero se, per combattere l’epidemia, sia meglio fare questo o quello.
    Però entro – in modo deciso – sulla forma, cioè, in questo caso, sui toni da comizio di piazza, sulle parole sprezzanti, sull’arroganza, sugli insulti: hai perso il controllo dei nervi.
     
     

  34. Vi è un fattore non trascurabile che pone una seria domanda?
    In italia intere famiglie di disoccupati contavano sul reddito (pensioni) dei membri anziani della famiglia purtroppo deceduti.
    Scomparsi i loro cari familiari anziani e quindi volatilizzate le loro pensioni, (qualcuno asseriva e continua ad asserire che le persone anziane sono le più vulnerabili ed il virus colpisce sopratutto loro) come se la caveranno?
    Sufficiente il (cosiddetto) reddito di cittadinanza?

  35. Peccato, avrei voluto conoscere il tuo pensiero sui criteri per dimensionare i sistemi (sanitari).
     
    Come ho già scritto altrove, ritengo l’attacco personale completamente inutile in una discussione. Ma ancor più inutile considero il rispondervi.
    Ti ricordo inoltre, Michelazzi, che questi commenti sono al seguito di un articolo che hai scritto tu.

  36. Visto il tono dell’ultimo commento, evito di rispondere anche ad altri interventi.
    Chiedo al moderatore di non cancellare il commento n° 162 del quale comunque ho fatto uno screen-shot, affinché possa utilizzarlo a fini legali.
    Grazie 

  37. Al mondo il miglior servizio sanitario è considerato quello francese, seguito da quello italiano. E questo non lo dicono cialtroni vari, ma gente di altissima competenza che vive nel mondo sanitario e lo ha creato.
    Non capisco come mai qua da noi tanta gente di strada accusi tutto e tutti, forse sono quelli che sputano ubriachi a chi tarda a soccorrerli quando si fanno stupidamente male ?
    Dai Michelazzi sei solo una guida di montagna, brava finchè vuoi, ma solo una guida, che di sicuro come tutte le guide evade  tante tasse per vivere meglio.

  38. Antonio Arioti, commento 32 in risposta al tuo commento numero 30.
    Chiedo venia se non ho messo i riferimenti.
     
    Ribadisco: nessun sistema, in tempi normali, si organizza per gestire eventi di questa portata.
    Tenere decine o centinaia di migliaia di posti di terapia intensiva non utilizzati, destinati a diventare obsoleti nel giro di pochi anni, farebbe gridare allo scandalo per lo spreco di denaro pubblico. Non credi ?

  39. Bertoncelli se non intuisco male ti senti toccato nel vivo delle tue scelte politiche… il sottoscritto non è iscritto ad un partito ma questo non vuol dire che sia cieco.Balsamo: “ti è stato fatto notare…” scusa da chi e quando?A parte questo, se il fuoco divampa e non ci sono pompieri di chi è la colpa dei piromani?
    Quelli saranno la causa dell’incendio ma non la colpa del mancato spegnimento…o no…!?
    Personalmente no do la colpa a chi ha paura ma a chi questa paura la sta sfruttando

  40. Michelazzi, devo ricordarti che cosa è avvenuto l’ultimo fine settimana ?
    https://www.open.online/2020/03/14/coronavirus-altra-idiota-fuga-verso-sud-centinaia-stazione-milano-verso-sicilia-puglia/
    E quello precedente ?
    https://www.ilmessaggero.it/italia/coronavirus_milano_fuga_milano_treno_romani-5097472.html
    Continui a imputare il problema alle carenze del sistema sanitario. Ti è stato fatto notare come nessun sistema sanitario, in tempi normali, possa essere dimensionato per reggere una quantità di ricoveri (tanti dei quali dal trattamento “complicato”) come stiamo sperimentando oggi.
    E’ come se andasse a fuoco tutta l’Italia e ce la prendessimo col fatto che abbiamo tagliato il numero di pompieri.

  41. Michelazzi, controllati. Per la propaganda c’è la bacheca al Partito.
     

  42. Certo ci sono tanti irresponsabili, ma ho la sensazione che come al solito si indirizzi l’aggressività verso il capro di turno, non più il cinese ma i furbi o quelli che fanno sport all’aperto per evitare di dire la cruda verità. Non si può fare in tutto il paese come ha fatto la Cina in una provincia. Questo comporterà un prezzo alto, anche perché non abbiamo il “migliore sistema sanitario del mondo” come si strombazzava nei primi tempi. E allora si fanno azioni diversive e di propaganda  per evitare che la gente si incazzi con chi non ha previsto, poi ha sminuito, poi si è fatto prendere dal panico e ora minaccia di fare il duro. Si cerca di guadagnare tempo per allestire i lazzaretti, contenere il problema e sperare che il peggio passi, il panico si attenui,  l’attenzioni scemi un po’ e il fenomeno diventi endemico ma non esplosivo anche per l’ordine pubblico.

  43. Se la politica si attesta sui “furbetti” per giustificare un divieto della dimensione di quello di cui si vocifera o come Zaia viene chiesto da alcune parti allora abbiamo proprio finito anche di raschiare il barile…Le persone fermate sono 4 gatti e sarà poi da verificare (ammesso che la magistratura no archivi come probabilmente avverrà), l’effettivo reato, se quelli fermati sono come il povero senza tetto a Milano (al quale peraltro è stato già stralciato il verbale) ne potremo vedere delle belle…!Qui il problema principale non sono i cosiddetti furbetti (termine che considero fuori luogo in questa situazione, impattante psicologicamente per tutti e che probabilmente non riesce ad essere digerita da alcuni che non per questo sono untori…!), il problema principale è la propaganda mediatica che tende a cercare un colpevole o meglio capro espiatorio, e non guarda invece a chi peggio del virus infetta la società. Grazie a gentaccia come Salvini e company che continuano a spargere odio e fomentare violenza stiamo arrivando a guardarci male uno con l’altro a tentare di trovare un responsabile, quando i responsabili sono proprio loro, quelli che hanno continuato a distruggere il sistema sanitario e tutti i servizi essenziali (ricordo che mentre salvietta propagandava più controlli da parte delle F.O. , gli stessi rimanevano senza mezzi a disposizione a causa dei tagli alla spesa pubblica…! Chiedetelo ai CC quante auto hanno a disposizione…).Mi piacerebbe che non si distogliesse l’attenzione dai responsabili di questo casino dovuto in principal modo alla carenza del servizio sanitario non certo ad un virus che in se stesso è un fenomeno naturale, impattante quanto si vuole ma sempre fenomeno naturale è, se si parlava di terremoto la faccenda sarebbe stata la stessa anzi lo è stata già ma ce ne siamo accorti poco in quanto localizzata.Non dimentichiamo chi sono i responsabili che oggi ancora una volta ci chiedono partecipazione per coprire i loro misfatti!!!

  44. Giusto vietare, giusto far chiudere le attività per limitare il contagio.
    Ma se poi non li aiuti VERAMENTE coloro che hai fatto chiudere, se non li farà fuori il virus li farà fuori il fuori il fallimento economico. 

  45. Giusto vierare, giusto far chiudere le attività per limitare il contagio.
    Ma se poi non li aiuti VERAMENTE coloro che hai fatto chiudere, se non li farà fuori il virus li farà fuori il fuori il fallimento economico. 

  46. Per continuare a governare è stato chiesto alle persone di agire in modo responsabile.Vista però la quantità di furbi in circolazione, probabilmente non resterà che vietare.E il fallimento sarà innanzitutto nostro.

  47. forse perchè noi come paese assai longevo abbiamo tanti anziani che sono una popolazione a rischio.

  48. Sul sito della Ecdc della EU ho visto gli “attack rate” del coronavirus https://qap.ecdc.europa.eu/public/extensions/COVID-19/COVID-19.html
    Al mondo prima Islanda, seconda Italia, terza Svizzera e quarta Norvegia, non me l’aspettavo.
    Comunque ora Lodi e Bergamo hanno Delta di contaminazione molto bassi e sono un po’ contento, anche se i morti ieri erano ancora al top 174, ops i necrologi conticchiati.
    Pasini, penso anche io che le varie strutture sociali rispondano alle emergenze secondo le loro culture e le risposte varino dalle libertarie alle coercitive, ma penso che ciò che sta succedendo nei vari stati sia l’ennesima dimostrazione che l’uomo non riesca ancora dopo millenni ad equilibrare le sue spinte individualiste con le sue spinte sociali.

  49. “Troppa gente in giro.” Rischiano, rischiano, rischiano . . . Questa concessione, come tutte le altre, e sono quasi infinite, non è a caso ma fa parte di un disegno ben preciso. Se in una banda di fuorilegge, a ogni fine giornata, dopo averne combinate di tutti i colori, se la spassano solo il capo e la sua bella, i due non durano più di una settimana perchè gli fanno la pelle prima. Se invece si divertono un po’ tutti, ma non in egual misura, il gioco può andare avanti a lungo. Sempre troppo per quelli che non stanno al gioco. “Panem et circenses”. Nel Bel Paese il pesce puzza maledettamente dalla testa! Pur di continuare a governare ci lasciano giocare anche con la morte.

  50. e io essendo abbastanza disciplinato mi attengo alle regole a differenza del mio amico ribelle ma mi chiedo se alla fine non dovremo riflettere seriamente su tutta questa storia.

    Di LIMITAZIONI delle libertà individuali in ragione della sicurezza personale e collettiva, ce ne sono stati già diversi esempi, più o meno grandi.
    Speriamo che queste di adesso, una volta passata questa emergenza sanitaria, saranno tolte e,  non diventino invece,  con la  scusa della sicurezza di tutti,  una regola.

  51. Paolo io non volevo sollevare il tema UK ma il tema libertà individuale e sicurezza collettiva, accettazione del rischio e orientamento alla sua eliminazione che in modo meno drammatico e con minore complessità era già emerso nel blog a proposito della sicurezza in montagna.

  52. Ricordo che hanno la Regina, quasi proprietaria di tutto, la camera dei Lords, che è ereditaria e a nomina reale, e la camera dei comuni, quella eletta dal popolo.
    E non hanno costituzione o leggi, hanno un sistema giudicante basato sulle tradizioni e adottano regole scritte quando sono consolidate.
    La proprietà personale è molto difesa e i diritti dipendono dalla classe sociale.
    La polizia non è armata, ma l’esercito è molto preparato.
    Spero di aver detto giusto.

  53. Il tempo a disposizione induce a fare associazioni strane. Io non sono credente, ma uno dei miei partner di corda per quasi 20 anni è un fervente cattolico. Oggi ci siamo telefonati e mi ha espresso il suo grande dispiacere di non poter frequentare la sua chiesa. Poi ho letto delle ulteriori indicazioni restrittive del Ministero degli interni e delle numerose denunce. Infine ho letto un post su Facebook di un caro amico guida e famoso climber degli anni ‘70 che ha violato le proibizioni ha preso l’auto senza mai scendere neppure per pisciare ed e’ andato da solo in una valle solitaria Questi stimoli mi hanno fatto sorgere alcune domande inquietanti che sento il bisogno di rilanciare in questa nostra piccola ma vivace comunità. Bojo è sicuramente un personaggio caricaturale ma UK non è un paese di buffoni. Per antica tradizione politica e religiosa ci sono in quel paese due principi che non vengono messi in discussione alla leggera anche di fronte a grandi rischi: le libertà individuali da garantire ad ogni costo e il principio della responsabilità individuale come cardine dell’organizzazione sociale. Noi in questo momento di fronte ad una grave emergenza sanitaria ma anche organizzativa abbiamo accettato la limitazione di alcune libertà costituzionali fondamentali, formalmente per un periodo limitato, ma non sappiamo con certezza quando finirà e se servirà. Forse non c’erano alternative stante anche le condizioni del nostro sistema sanitario e io essendo abbastanza disciplinato mi attengo alle regole a differenza del mio amico ribelle ma mi chiedo se alla fine non dovremo riflettere seriamente su tutta questa storia. 

  54. Interessante seguire su https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/  , i dati nei due ultimi grafici e le palle dei contagiati.Le traiettorie, peccato non ci siano per tutti gli stati.E i paesi con più casi, spagna, francia, germania e svizzera hanno fatto passi da gigante in tre giorni. Spaga e germani sembra stiano proprio galoppando. Interessante notare come alcuni paesi europei non ci siano, o i dati arrivino più tardi rispetto a quelli degli altri… l’olanda è apparsa oggi nelle palle.E l’elaborazione dei dati è della Hopkins americana.

  55. Guido, sto attento ai doppioni, ma se anche sbagliassi non riuscirei a commettere un errore superiore al 10-20% , mentre i numeri ufficiali differiscono di un 60-70% dai necrologi.
    Penso che oltre le morti “normali” si aggiungano quelle accertate per corona virus e il resto sia per “complicazioni non accertate” quelle che io chiamo figli di nessuno. 
    Il giornale ieri parlava di 50 morti e per arrivare a 154 necrologi ce ne vuole di distrazione o altro.
    La mia è sì paura, per la mia impotenza, come dicevo del bivacco, ma anche curiosità di vedere gli andamenti e verificare le previsioni.
    Oggi qualcuno anche importante parlava di un picco atteso fra un mese e qualcun’altro fra una settimana…. e poi è interessante valutare le varie strategie dei vari stati.  
    L’unica certezza è che il supercomputer più potente ha sfornato due giorni fa più di 8000 soluzioni, quindi vuol dire che i dati disponibili su questo virus sono ancora pochi per avere qualche idea sul futuro.

  56. Stessa cosa ha fatto a carnevale la VdA riempendosi di turisti e lasciando aperto tutto per mungere la mucca fino all’ultimo. Che poi una parte dei cittadini siamo idioti irresponsabili “cannibali” (a Crovella fischieranno le orecchie e ne approfitto per salutarlo) è un’altra faccenda, ma fino a prova contraria siamo parte di un unico Stato. A Milano quando ricoverano non chiedono il certificato di residenza.

  57. Ma che simpatici sti sudtirolesi. Prima aprono le piste da sci quando in Lombardia si chiudono, e poi se qualcuno si è infettato lo rimandano a casa. 

  58. Un amico avvocato che ora si trova a Milano ma da 40 anni ha casa a Cogne mi ha appena risposto. Dice che come regioni a statuto speciale hanno più margini sui temi sanitari, ma mi dice che se fosse a Cogne da più di 14 giorni col cavolo che si muoverebbe. Andrebbe a processo e poi si vede. A proposito delle strategie in campo segnalo questo interessante articolo
    https://cambiailmondo.org/2020/03/14/epidemia-coronavirus-due-approcci-strategici-a-confronto/

  59. Come reagiremmo se la Francia ad esempio espellesse gli italiani non residenti dicendo che non hanno il medico di base e se avessero bisogno peserebbero sul sistema sanitario francese?

  60. Leggo che la Valle D’Aosta invita e l’Alto Adige “obbliga” i non residenti anche possessori di seconda casa ad andarsene. Ma esiste ancora uno stato unitario ?L’Alto adige è Italia o Austria?  Non sono convinto della base legale dell’obbligo e mi sto informando. Se fossi in Alto Adige andrei a processo e poi voglio vedere cosa succede.  Non sono toccato personalmente ma mi chiedo: pensano che le persone dimenticheranno? 

  61. Paolo, sicuro di aver contato correttamente? Guarda che L’ECO si ripete più volte.

  62. Riva, col gioco a rimpiattino che avevano fatto prima delle misure governative, mi preoccupo che alcuni politici e i sindaci delle zone più colpite qui in bergamasca ….. se i parenti  dei morti li beccano in una stradina buia….   
    Il Governo sta mandando, per cercare di parare il picco, personale e medici militari in rinforzo alle strutture ospedaliere che per ora funzionano alla grande.
    Il Governo ne aveva già mandati in quello di Alzano per sistemarlo, dopo le sue numerose dismissioni “inopportune”(?) o è meglio dire “esplosive” (?), all’opposto del lodigiano (non so proprio cosa pensare delle parole del personale che vi lavora).
    Ma forse ormai l’informazione è “coronavirusata” alla 19esima potenza !

  63. Scusatemi ancora , ma oggi sono 170 e il totale fa 1308 contro 380.
     

    Un dilemma di oggi, non so se dovuto al virus o un tentativo di sdrammatizzare:

     

    perché saliamo le scale invece di zuccherarle ?

     

    Forse per questo motivo le dita fanno male quando si salgono le grandi pareti e ora pochi lo fanno, ma forse ecco spiegato il motivo per cui si piantano tanti spit. 🙂

  64. Gli Sfizzeri come al solito faranno un bel referendum. Mentre da noi il PD esulta perchè fra poco l’Italia sarà tutta rossa.

  65. Per (non?) tranquillizzare.
    La Svizzera, che ha popolazione come la Lombardia, ieri è passata da 1300 a quasi 2200 casi.
    Oggi a Berna la gente è al bar e va in giro: il governo federale ieri sera non ha preso nessuna decisione.
     

  66. Per salute mentale mi sono dato delle nuove routine quotidiane abbastanza rigide, ricordando i racconti di un vecchio partigiano che era stato tanti anni al confino. Una di queste è leggere le notizie solo due volte al giorno, al mattino e alla sera per evitare il contagio continuo e continuare a fare la propria vita in queste condizioni strane. Questa mattina ho visto questo articolo sul Guardian che spiega bene le strane reazioni per noi degli inglesi. Ho riconosciuto alcuni comportamenti dei miei ex colleghi e capi cresciuti in quella cultura. Buona giornata
    https://www.theguardian.com/commentisfree/2020/mar/16/great-british-deference-dangerous-boris-johnson-coronavirus?CMP=Share_iOSApp_Other

  67. A mio parere chi gioca è “Bojo”, con la sua scommessa sull’ “immunità di gregge”, dalle immaginabili conseguenze ma la cui efficacia è tutta da verificareper questo virus.
    Quel che bisognerà vedere è se i suoi connazionali saranno disposti a essere “gregge” e glielo lasceranno fare.

  68. “Noi in particolare (e forse gli spagnoli) siamo particolarmente anarchici e disobbedienti, con effetti disastrosi per il contagio.”
    Pur di governare ci lasciano giocare anche con la morte.

  69. Caro Roberto, da quello che si vede ci sono due strategie solo, quella di Bojo e’ una sparata ( l’ immunita’ di gregge e’ tutt’altro che scontata in questo caso )  ed e’ stata gia’ parzialmente ritrattata.  La prima strategia e’ quella cinese per Wuhan e regione, applicata quando il contagio ti e’ gia’ scappato di mano. Chiudi tutto, costringi la gente a casa e ce la metti tutta per curare il curabile.  Mortalita’ alta dovuta all’arrivo simultaneo di troppi casi per riuscire a trattarli con la massima efficacia. Tristemente, e quello in cui e’ caduta l’Italia e sembra che ci cadra’ l’intera Europa, con piu’ o meno effetti catastrofici a seconda delle risorse ospedaliere ( Germania ha 28K posti di terapia intensiva ). La seconda e’ applicabile ad uno stadio iniziale, quando riesci a controllare praticamente caso per caso, tracciando gli spostamenti e i contatti dei contagiati. Li pigli verosimilmente tutti e li metti in quarantena. Nulla si ferma, tutto il resto segue normale. Corea e Cina fuori Wuham lo hanno fatto, e bene. Anche Taiwan e Hong Kong. Forse pure Giappone. Potevamo farlo anche noi, ma da Codogno in poi si e’ visto di che pasta siamo. In buona compagnia in Europa, comunque. Noi in particolare ( e forse gli spagnoli ) siamo particolarmente anarchici e disobbedienti, con effetti disastrosi per il contagio.  

  70. Dalla nascita, una sola certezza: moriremo tutti.
    Non ve lo avevano detto? 😅😅😅
     

  71. La società “sicuritaria” sta mostrando il suo tallone d’achille.
    Vi è una certezza: il rischio zero non esiste, esso è puramente illusorio.

  72. Oggi 157 !!!  
    Sono contento: è la prima volta che il numero scende.
     
    E una mia opinione sulla domanda UK.
    Gli Ukappini non possono fare altro che lasciare morire, han voluto la brexit  e ora non hanno le risorse economico-finanziarie per bloccare tutto, magari gli USA li aiutano, ma stanno andando nei casini, mobilitano persino la guardia nazionale.
    E fra poco l’UK dovrà essere isolata.

  73. Il mondo è bello perchè è avariato. Questo ci permette di vedere le differenze. A volte però il biglietto da pagare è troppo caro.

  74. Questa mattina leggendo sui giornali alcuni pezzi su UK mi sono fatto questa idea che mi piacerebbe confrontare con gli amici di blog, in particolare quelli come me destinati all’estinzione ( 75% dei morti maschi sopra i 70) “vecchi di merda” come canta Giancane in un brano che ci fu gentilmente suggerito in una precedente discussione. Mi sembra ci siano due strategie dure e una intermedia. La strategia Cina; chiudi tutto per 80 giorni nelle zone impestate in modo totale ed elimini il contagio. Il resto del paese continua a funzionare e mantiene i rifornimenti e il sistema economico funzionante. Stategia UK : non facciamo quasi nulla per ora poi vedremo, lasciamo che il virus si diffonda, sviluppiamo la famosa immunità di gregge,paghiamo il prezzo di perdere una parte dei nostri cari come se fossimo in guerra, manteniamo l’economia attiva. Se ci sono troppi morti e la gente si incazza vedremo cosa fare e Good save the Queen. Strategia intermedia , la nostra e i progressivamente i paesi latini: chiudiamo per un po’ non proprio tutto perché non ce la facciamo, spostiamo in avanti il problema, superiamo l’emergenza dovuta alle nostre carenza strutturali e poi se riparte quando apriremo la gabbie dovremmo essere in grado di gestire il problema con perdite contenute e cercheremo di risollevarci economicamente facendoci prestare i soldi e magari vendendo qualche gioiello di famiglia. Altri stanno alla finestra e non hanno ancora deciso. Chi avrà ragione? Vi siete fatti un’idea diversa? 

  75. Sembra che una medicina per curare l’artrosi riesca con alta probabilità a salvare malati gravi in un giorno, quindi….
    Però dopo con buona probabilità si rimane per tutta la vita bisognosi di assistenza.
    Sembra che il contenimento funzioni anche qui da noi .
    Capisco poco Olanda e per niente Gran Bretagna, questa forse non blocca tutto perchè deve risparmiare a causa della brexit, e vedo Spagna in crisi perchè il virus è partito in una grande città, però tutti gli altri cominciano a muoversi… con i bambini ormai portatori del virus perchè non han chiuso le scuole… la Svizzera è regina, chiude lunedì.
    Vedremo, ma ciò che i virologi avevan previsto e detto mi sembra stia accadendo con precisione…. noi siamo quasi arrivati al picco
     
    Ragionamenti moooolto preoccupati, alla ricerca di tranquillità.

  76. Giustissimo, Michelazzi. Riportare solo fonti autorevoli e verificabili.
    Uno degli studi a cui ho fatto riferimento per A/H1N1 è pubblicato su “The Lancet” e ripreso dal CDC:
    https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(12)70121-4/fulltext
    https://www.cdc.gov/flu/spotlights/pandemic-global-estimates.htm
    L’altro è pubblicato su PLOS Medicine:
    https://journals.plos.org/plosmedicine/article?id=10.1371/journal.pmed.1001558

  77. Caro paolo, hai perfettamente ragione, è quello che proviamo anche noi. Attendiamo facendo massima attenzione. Il grande dilemma è quanto durerà questa attesa e questa “guerra batteriologica” scatenata da un virus con un potere devastante contro cui l’arma migliore che possiamo usare, a mio modesto parere, è l’isolamento e la limitazione dei contatti per arfginare il contagio. Speriamo che che trovino al più presto un vaccino.

  78. Lusa mi hai fatto ricontare, caz.
    I necrologi sono stati 1081 in 12 giorni e non 1031 caz
    E i morti in tutta la bergamasca nel 2019 sono stati meno di 9.900!!!
    Sto vedendo troppa televisione 🙂 

  79. Lusa no, tranne mio figlio quasi medico che ci fa il culo, tutti noi parenti che viviamo qui siamo in fascia ad alto rischio.
    Mi sembra di essere su una cengia, con una giacca a vento di cotone sopra i vestiti, mentre son costretto a bivaccare con la pioggia e la grandine e vedo tutto perché ci sono tanti fulmini….. 
    Praticamente attendo facendo attenzione, ma non so bene cosa attendo e non so che attenzione fare oltre quella che faccio: leggo, dormo, ma “rompo” come sempre.

  80. Chiedo venia ho scritto male io al commento 98…! Non per la SARS ma come giustamente dici per  A/H1N1.  Parlavo comunque del concetto di pandemia quindiIl succo del discorso comunque non cambia.I decessi accertati o comunque stimati a livello mondiale sono circa 18500, poi di stime ulteriori non accreditate ecc. ecc. non so… mi informo su ciò che risulta ufficiale, evito, se non in modalità “sola lettura”, di riportare dati non confutati.
     

  81. Non pretendo di interpretare le intenzioni di paolo al commento 102, ma andarsi a rileggere a distanza di giorni le dichiarazioni dei nostri rappresentanti e confrontarle con dichiarazioni successive e con l’evolversi degli eventi, a mio parere non è un esercizio del tutto inutile.
    Non per esercitare uno sterile “senno del poi“, ma per valutare a posteriori coerenza di pensiero e validità d’intenti.
    Pratica agevolata dalla permanenza delle informazioni on-line e ancor più significativa in condizioni di particolare stress e impegno come quelle delle ultime settimane.
    Vi si sono dedicate alcune testate e una trasmissione televisiva, mostrando l’evoluzione nel tempo delle dichiarazioni di Zaia (è toccato a lui, ma è in buona compagnia):
    03/02 Zaia: “Niente scuola per bambini in arrivo dalla Cina”
    07/02 Zaia: “I cinesi non sono untori. Non cercate voti sulla loro pelle”
    23/02 Zaia: “È il provvedimento più grave che un Presidente di Regione non vorrebbe mai prendere”
    25/02 Zaia: “E’come una guerra”
    27/02 Zaia: “Revocare l’ordinanza, emergenza passata. Da lunedì riapro le scuole in Veneto”
    28/02 Zaia: “Grazie all’igiene dei veneti solo 116 positivi, i cinesi? Li abbiamo visti tutti mangiare i topi vivi”
    28/02 Zaia: “Il vero problema è la pandemia mediatica”
    29/02 Zaia: “Il Veneto è tutto in emergenza”
    03/03 Zaia: “Trend sostenibile”
    05/03 Zaia: “L’intero Veneto va considerato zona rossa”
    08/03 Zaia: “No al Veneto zona rossa”
    11/03 Zaia: “L’isolamento totale è una misura consona”
    12/03 Zaia: “Veneti mi conoscete, io vi ho detto sempre la verità”
     
    Non riesco a interpretare bene, invece, il significato del link di Michelazzi al commento 107.
    La pandemia a cui fa riferimento l’articolo è quella dichiarata per l’influenza A/H1N1 (“suina” – 2009-2010), non per la SARS (2003-2004).
    Ribadisco che non mi risulta che sia mai stata dichiarata una pandemia di SARS.
    Per inciso, dati ufficiali OMS riportano oltre 18000 vittime nel mondo per A/H1N1, ma studi successivi stimano il numero di vittime da oltre 150.000 a 500.000.

  82. Scusa paolo, una piccola curiosità: lavori nelle pompe funebri o per un centro di statistica?

  83. Ho scritto che ho contato oggi altri 174 necrologi sul giornale di Bergamo, ma devo fare una aggiunta.
    In questi ultimi 12 giorni ho contato 1031 necrologi, mentre l’anno scorso furono 251.
    Non capisco, di sicuro sbaglio a contare: i numeri che leggo dappertutto son più piccoli di un fattore cumulativo superiore al 3, singolo anche più del 5.
    Boh!

  84. Oggi dopo aver visto parecchie persone adulte affacciarsi alle finestre e applaudire inizio a pensare che non sia poi così un bene contrastare il morbo…

  85. Paolo, il tuo commento 102 riporta il link a un articolo del 2 Marzo!
    Sui necrologi: mi tocco le palle ogni volta che li riporti,  ma capisco il senso. Da genovese, e per sdrammatizzare, riporto che non sono molto in voga essendo a pagamento. 
    Al tale che si informava sul costo presso la redazione del Secolo XIX venne risposto che il costo per un’uscita era di 50€ per pubblicare un max di 5 parole. Il necrologio che ne risultò fu: MORTA MARTA VENDO PANDA BLU.

  86. Michelazzi, godi la mia più grande stima come alpinista!😏😏
    Speriamo di ricominciare quanto prima tutti le nostre uscite in montagna e che questa brutta esperienza passi presto e rimanga solo un brutto ricordo.

  87. Balsamo non minimizzo, credimi, ma tendo a rimanere prudente su numeri che ogni giorno cambiano e parlo in generale. Come ho premesso nell’articolo, non sono medico ed infatti non entro nell’ambito specifico del quale so meno di niente ovvero ciò che più o meno tutte le persone che fanno altro sanno, compresi medici non specializzati nel settore.
    Mi sono attenuto a diagnosi e valutazioni politiche su un argomento che ci colpisce tutti ma che ormai credo sia piuttosto chiaro, ha diversi connotati poco dettagliati e inquietanti se vogliamo…
    Nel 2009 venne dichiarata la pandemia:http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2020/01/28/virus-cina-il-tasso-di-diffusione-e-simile-a-quello-della-sars-_f21b531a-b766-4cba-a3bd-043b97306823.htmlho inserito questo articolo ANSA di facile lettura ma sui siti ufficiali si trovano diverse tabelle di raffronto e confronto dov’è possibile saperne di più.p.s. io mi sono fatto una grassa risata ma almeno non sono stato definito alpinista prezzolato… 😀

  88. Non si può dire che tu non sia stato chiaro, Michelazzi. Ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero.
    Sono molto d’accordo con te su quello che tu chiami “condizionamento” e sulla necessità di avere persone informate e coscienti. Sarebbe più semplice risolvere certi problemi.
    Non riesco però a capire perchè continui a minimizzare la situazione (almeno, così a me sembra).
    Sulla SARS ho paura che ricordi male. Non mi risulta che fu mai dichiarata pandemia dall’OMS.
    Nel mondo ci furono poco più di 8000 casi con poco più di 800 morti (10%) e diffusione limitata a pochi paesi.
    Mi sembra che il virus odierno sia già parecchio più avanti, non ti pare ?
    E, non voglio allarmare, ma temo che siamo solo all’inizio, purtroppo.
    Con la SARS il contenimento, fortunatamente, funzionò. Forse perchè i rapporti con la Cina erano meno intensi, oppure per caratteristiche del virus più “favorevoli”, non so.
    In questo caso credo che basti guardare cosa è successo in Cina per immaginare cosa succederà a noi e al resto del mondo.
    Ma, forse, per comprenderlo appieno dobbiamo andarci a sbattere contro.
    Il che significa che ha ragione Merlo, dopotutto: l’esperienza non è trasmissibile.
     
    P.S. Michelazzi “efferato” in nodi, spit e ferrate mi ha strappato un sorriso 🙂

  89. La realtà molto ben diversa da quella immaginaria paventata da Mchelazzi.
    Qui non si tratta di discutere di nodi, spit o ferrate.. certamente materia in cui è molto efferato.
    Gli epidemiologi ci illuminano.
     

  90. Gli yankee hanno dichiarato lo stato di emergenza.
    Chissà perchè…………
    Ce lo spiega Michelazzi.

  91. Per chi cavalca l’asino della protesta ignorante ecco una kikka:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/27/coronavirus-sala-servono-segnali-positivi-si-riaprano-musei-primo-passo-lo-fa-il-duomo-cirio-in-piemonte-ora-ritorno-a-normalita/5718751/

    Questi sono i nostri capi politici, eletti da noi o quasi.
    Però l’informazione italiana…. chissà….. io leggo il numero dei necrologi sui giornali…. sono a pagamento e da noi che siamo molto cattolici ci sono quasi tutti e ben precisi

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