Librerie Antiquarie di Montagna
Lettura: spessore-weight*, impegno-effort*, disimpegno-entertainment**
Domani 23 (ore 10-19) e dopodomani 24 settembre 2017 (ore 10-18), al Salone Le Murasses di Verrès (AO), si terrà la 21a mostra-mercato Librerie Antiquarie di Montagna, a ingresso libero. Su www.librerieantiquariedimontagna.org trovate aggiornamenti e anteprime dei “pezzi” esposti. Info: +39 3337406364.
La passione per il libro vecchio (d’antiquariato o anche solo fuori catalogo) è particolarmente vivace tra gli amanti della montagna. In giro per le Alpi le mostre-mercato sono sempre frequentate, dalla primogenita Passy, sotto il Monte Bianco, a Trento, fino a questa di Verrès.
La formula è rigida, ma ha creato il successo della mostra-mercato di Verrès: solo libri, insieme a stampe, manifesti e “memorabilia” cartacei che riguardino la montagna in tutti i suoi aspetti.
Gli appassionati lo sanno e per questo sono felici di accorrere ogni anno. Qui i libri di montagna non sono una buona, o una gran parte del materiale disponibile, no! Qui ci sono proprio solo libri di montagna! E questa è una gioia.
Chi conosce anche solo superficialmente il settore sa che intorno alla montagna si è scritto e stampato e illustrato moltissimo.
A Verrès gli espositori sono ogni anno almeno venti, e sono italiani, francesi, svizzeri, austriaci, talvolta anche inglesi e tedeschi. Il numero non sembra grande, ma lo è, eccome. Come pure quello dei visitatori, ormai oltre i 5000 annuali.
In nessun altro posto si possono trovare in vendita contemporaneamente, visibili, sfogliabili e in qualche misura “contrattabili” tanti libri, stampe e manifesti di montagna, alpinismo, guide (alpinistiche, escursionistiche di arrampicata…), sci, storia dei paesi e delle genti, turismo alpino, artigianato, gastronomia, medicina e perfino guerra di montagna.
Prezzi che sono nell’ordine delle poche decine di euro più spesso che in quello delle centinaia e talvolta delle migliaia.
L’organizzatrice, Luisella Di Stazio, ci racconta la storia: “In passato, con mio marito Raffaele Sitzia, ogni anno partecipavamo con altri colleghi alla mostra delle librerie antiquarie di montagna nell’ambito del Film Festival di Trento.
I primi anni eravamo in molti e a mio marito venne l’idea di organizzare una mostra simile, nella nostra zona. Il primo anno facemmo una prova di un solo giorno con alcuni amici. Fummo ospitati in una saletta del Museo civico Pier Alessandro Garda, a Ivrea. L’esperimento andò bene, fummo tutti entusiasti tanto che l’anno successivo prolungammo la mostra a due giorni (sabato e domenica), com’ è tuttora.
Per alcuni anni continuammo a Ivrea, poi quindici anni fa ci trasferimmo a Verrès, presso il salone Le Murasse, messo a disposizione dalla Comunità montana Evançon. E’ in un’antica cascina costruita nel 1512 da Carlo di Challant a pertinenza della sua Prevostura. Accuratamente ristrutturata, è ora sede della Biblioteca Comunale e della Comunità Montana Evançon. La collocazione è ideale e particolarmente adatta a questo tipo di mostra. Tra l’altro, all’esterno, si può godere di un panorama stupendo.
I Verreziesi ci hanno accolti benissimo. L’amministrazione comunale si è detta da subito entusiasta dell’idea, supportandoci nella parte logistica e aiutandoci in tutti i modi possibili.
Qualche anno fa mio marito è mancato e io ho deciso di continuare ad organizzare questa mostra, sostenuta da tutte le componenti del comune e dagli espositori, ma anche dall’entusiasmo dei visitatori, che arrivano ogni anno sempre più numerosi. Per me l’impegno è notevole, ogni anno cerco di promuovere e migliorare sempre più la mostra che ormai è divenuta la più importante del settore.
L’amministrazione comunale mi supporta efficacemente mettendomi a disposizione materiale pubblicitario, manodopera, accessori e quant’altro utile alla buona riuscita della manifestazione”.
Gli espositori
Libreria Atlantis (Torino) di Fulvio Audibussio
Bibliotana dell’Orso (Biella) di Massimo Donadon
Borgobooks (Genova)
Coenobium (Asti) di Alessandro Santero
Studio bibliografico Cordero (Alba-Cuneo)
Dedalo Bosio Libri (Torino)
Ferraresi Lucio & Figli (Rotzo-Vicenza)
Gilibert (Torino)
Harteveld (Fribourg, Svizzera)
I libri di Colombo (Genova) di Fabio Ghersi
Il piacere e il dovere (Vercelli) di Andrea Donati
Ieri e Oggi (Biella)
Itinera alpina (Milano) di Angelo Recalcati
Le colonne (Torino)
Lorenzo Garda (Ivrea-Torino) di Paola e Alessandro Riva
Paolo Tonnarelli (Milano)
Piemontese (Torino) di Marco Ciccolini
Quand-Même (Grenoble, Francia) di Claude e Geneviève Martin
Trippini (Oltrona al Lago Gavirate – Varese) di Sergio Trippini
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Fabio, non so se lo fa ancora, ma la sede centrale del CAI vendeva a due euro tutte le guide dei monti che le sono rimaste in magazzino… Cosa ti manca ancora? chiedi, forse potrei averle io 🙂
Io sono stato cliente della storica Libreria Alpina dei fratelli Mingardi, di Bologna. Considerata la vicinanza, da studente per i miei acquisti mi recavo sempre sul posto e vi passavo almeno un paio d’ore tra mille meraviglie.
Poi i due fratelli chiusero la libreria per motivi di età. Nel 2000, allegato alla Rivista della Montagna, trovai il catalogo dello Studio Bibliografico Il Piacere e il Dovere, di Andrea Donati (Vercelli), di cui sono cliente da allora.
Con entrambe le librerie mi sono sempre trovato benissimo.
Poi ho incominciato a servirmi anche di internet. Lí la ricerca dei libri è davvero facile. In tal modo sono riuscito quasi a completare la Guida dei Monti d’Italia, oltre a reperire tanti altri volumi rari a cui in precedenza non avrei mai osato aspirare.
Però una volta la soddisfazione era maggiore. O forse era solo una questione di età?
… … …
Era questione di età.