Una spedizione guidata da Rafa Vadillo ha aperto la strada alla scalata delle cascate di ghiaccio in Pakistan nell’inverno del 2024. Il gruppo ha dovuto affrontare le complessità logistiche e climatiche del Karakorum.
Cascate di ghiaccio in Karakorum
A cura della Redazione di cumbresmountainmagazine.com
(pubblicato su cumbresmountainmagazine.com il 18 febbraio 2024)
Alpinisti spagnoli e francesi hanno raggiunto un traguardo importante nell’arrampicata su cascate di ghiaccio aprendo quattro nuove vie nel Karakorum pakistano. Guidato dal catalano Rafa Vadillo, il gruppo si è imbarcato in questa ambiziosa avventura dopo aver esplorato diverse località in tutto il mondo, tra cui la Siberia , la Lapponia e il Ladakh.
La spedizione ha dovuto affrontare delle difficoltà fin dall’inizio, con un complicato viaggio via terra da Islamabad. Diversi incidenti, come alcune frane lungo il percorso, hanno costretto il gruppo a modificare il piano originale. Inizialmente si erano diretti verso nord, nella regione di Hunza, lungo il confine con la Cina, ma le autorità locali hanno impedito l’esplorazione di alcune aree a causa della mancanza di un permesso ufficiale.
Dopo aver superato queste difficoltà, la spedizione si è stabilita a Hushe, un villaggio situato a 3200 metri di altitudine, ai piedi del maestoso Masherbrum. Da lì, si sono avventurati in lunghi percorsi per aprire quattro cascate di ghiaccio e valutare l’accesso ad altre situate più remote. In alcuni viaggi, per trasportare l’attrezzatura, hanno utilizzato addirittura un cavallo.
L’inverno 2023-2024 è stato particolarmente secco e senza neve nella regione del Karakorum in Pakistan. Le temperature miti hanno ostacolato la formazione di cascate di ghiaccio nelle zone basse, come attorno a Skardu e Khaplu, concentrandosi invece soprattutto sulle valli più alte e distanti.
Il gruppo era composto da David Graells, Jordi Vigatà, Pere Montasell, Jesús Almarza, Javi Sánchez, Joan Picola, Kiko Salvany, Juampi Sabbiones, Rafa Vadillo e i francesi Romain Sotoca e Bruno Granier. In vari momenti ha aperto le cascate Shoma Chan da 175 metri, classificate WI 4+; Wasoq Sinistra, 250 metri, classificazione WI 3+; Wasoq Right, 120 metri, classificazione WI 4+ (più 300 metri di torrente WI 2); e Lower Tisar, 75 metri, classificazione WI 4+.
Sono riusciti anche a scalare una cascata WI3 alta 50 metri sul lago Ata Abad, nella regione di Hunza, a nord della città di Karimabad, sulla Karakorum Highway che collega con la Cina. In questo sito hanno trovato prove che la cascata era stata scalata in precedenza.
Di particolare rilievo è stata la sessione di addestramento all’arrampicata su ghiaccio offerta da alcuni membri del gruppo alle guide locali, tra cui Ali Hassan, Ahmed Fata, Khadim Ali e Karim Hushevi. Questa iniziativa, supportata dal marchio italiano CAMP, mirava ad aumentare il livello di competenza delle guide locali e a gettare le basi per future esplorazioni indipendenti di cascate di ghiaccio.
I membri della spedizione hanno rivolto un ringraziamento speciale a Karim e Ismail Hushevi del team Discover Karakorum per il loro prezioso supporto logistico. Oltre a Rozi Ali, figura di spicco del Karakorum pakistano, che ha condiviso storie ed esperienze di spedizioni con personaggi illustri come Reinhold Messner, Chris Bonington e Dougal Haston, arricchendo così anche le serate del viaggio-spedizione.
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