Parole sante

Aaron Moroder, Titus Prinoth e Matteo Vinatzer, con l’apertura di Parole sante sulla parete nord del Sassolungo, hanno vinto il primo premio di Stile Alpino nella sezione arrampicata. Gli è stato consegnato da Manolo, il 12 ottobre 2019 a Lecco.

Parole sante
di planetmountain.com
(pubblicato su planetmountain.com il 16 agosto 2019)

Sulla montagna di casa, il Sassolungo che domina la Val Gardena in Dolomiti, Aaron Moroder, Titus Prinoth e Matteo Vinatzer hanno completato Parole Sante, una nuova ed elegante via d’arrampicata subito a sinistra dell’evidente “naso” giallo sulla parete nord (1050 m, VIII/A1).

Titus Prinoth durante l’apertura di Parole Sante sulla parete nord del Sassolungo (Aaron Moroder, Titus Prinoth, Matteo Vinatzer, 1050 m, VIII/A1).
Foto: Aaron Moroder, Titus Prinoth, Matteo Vinatzer.

I tre alpinisti hanno effettuato un primo tentativo il 15 agosto 2018 con l’intento di bivaccare in parete, ma già i tiri iniziali si sono rivelati più difficili del previsto e su roccia non proprio di ottima qualità. Con insufficiente materiale a disposizione si sono calati dopo aver raggiunto una buona nicchia nella parte gialla della parete.

Il secondo tentativo è arrivato un anno più tardi, il 14 luglio del 2019, e questa volta sono saliti in parete soltanto Moroder e Prinoth visto che Vinatzer aveva un altro impegno. I due hanno seguito la vicina via Sisyphos per raggiungere la nicchia, poi affrontando roccia ancora di dubbia qualità hanno effettuato un traverso che li ha portati su roccia migliore e ad una evidente fessura, ben visibile dalla valle.

Matteo Vinatzer durante l’apertura di Parole Sante sulla parete nord del Sassolungo (Aaron Moroder, Titus Prinoth, Matteo Vinatzer, 1050 m, VIII/A1). Foto: Aaron Moroder, Titus Prinoth, Matteo Vinatzer.

Arrampicando sia in libera sia in artificiale, Moroder è riuscito a seguire la fessura fino a sotto il tetto dove ha fatto sosta, poi Prinoth con l’aiuto dell’artificiale ha salito l’ultimo tiro difficile. Dalla fine delle difficoltà hanno seguito un tiro in comune con la via Sisyphos per poi continuare, dopo 16 lunghi tiri e 650 metri, lungo la via Pichl per altri 400 metri fino in cima al Sassolungo.

Durante l’apertura di Parole Sante sulla parete nord del Sassolungo.
Foto: Aaron Moroder, Titus Prinoth, Matteo Vinatzer.

La via ed è stata protetta con nut e friend e pochissimi chiodi; soltanto 11 in totale sui tiri e 1 o 2 ad ogni sosta, per difficoltà fino all’VIII con una sezione sopra il tetto superato in A1 su friend. Racconta Moroder a questo proposito “Ad ogni passaggio dovevi inventare qualcosa, in parte arrampicata artificiale, in parte arrampicata libera. Non ho pensato a come i potenziali ripetitori possano salire questa lunghezza. Dovranno come me superare questa fessura dettata dalla natura, e non seguire una scala di chiodi piantata dal primo salitore. Non vogliamo privarli dell’avventura.”

Il tracciato di Parole Sante sulla parete nord del Sassolungo (1050 m, VIII/A1).
Foto: Aaron Moroder, Titus Prinoth, Matteo Vinatzer.

Moroder ci ha inoltre raccontato “La via non è particolarmente “piacevole” per chi la ripeterà, nei circa 650 metri di terreno nuovo abbiamo infatti piazzato chiodi soltanto lì dove assolutamente necessario, non uno di più e non uno in meno. Ci piace pensare che questo itinerario, su una grande parete in Dolomiti, sia un segno per una via che segue una linea logica, dettata dalla natura, che può essere salita molto bene anche senza spit”. Per questo i tre gardenesi hanno chiamato la nuova via Parole Sante.

Titus ringrazia: Salewa, SCARPA 

Info: www.gagherdeina.com

Titus Prinoth durante l’apertura di Parole Sante sulla parete nord del Sassolungo.
Foto: Aaron Moroder, Titus Prinoth, Matteo Vinatzer.

Il curriculum dei tre gardenesi
(a cura della redazione)
Nell’inverno 2013 i 18enni gardenesi Aaron Moroder, Martin Dejori e Alex Walpoth ripetono e filmano la Goulotte Holzknecht, la via sul versante sud-ovest dello Spallone del Sassolungo, aperta da Adam Holzknecht (300 m, WI5+ M5).

Il 7 marzo 2014 Aaron Moroder con Martin Dejori e Alex Walpoth sale in prima ascensione La Salieria, sul Sass Rigais.

Titus Prinoth, con Alex Walpoth, effettua tre salite nell’inverno 2015 sulla parete di Brogles (Odles, Dolomiti): Franz Runggaldier (VIII, 200 m), Rudi Runggaldier (VI, A2, 220 m) e L Cator (VIII+, A1, 180 m).

Nell’agosto 2015 viene completata la Via degli Studenti, un’importante nuova via d’arrampicata sulla mitica parete nord-ovest della Civetta, da Titus Prinoth,  Martin Dejori, Marta Mozzati, Giorgio Travaglia e Alex Walpoth.

Dal 29 al 30 dicembre 2015 gli alpinisti Titus Prinoth e Martin Dejori realizzano la prima ripetizione (e prima invernale) de La storia infinita, la via aperta nel 1990 sulla parete nord-est dell’Agner dai fratelli cecoslovacchi Miroslav e Michal Coubal.

Titus Prinoth e Matteo Vinatzer durante l’apertura di Parole Sante sulla parete nord del Sassolungo.
Foto: Aaron Moroder, Titus Prinoth, Matteo Vinatzer.

Il 16 febbraio 2016 Aaron Moroder e Alex Walpoth aprono Frëit dl mond (120 m, M7, VI+), una nuova via di ghiaccio e misto in Val Lasties, massiccio del Sella.

Dal 2 al 3 agosto 2016 Titus Prinoth con Giorgio Travaglia, Martin Dejori e Alex Walpoth apre Ricordi nebbiosi (IX-, A1), una via d’arrampicata di quasi 1200 m sulla parete nord-ovest della Cima della Busazza (Gruppo della Civetta).

All’inizio di agosto 2018 Aaron Moroder e Miran Mittermair aprono Uein Line, una nuova via d’arrampicata sulla Grande Fermeda, la suggestiva torre in uno dei più famosi gruppi montuosi delle Dolomiti, le Odle.

Nell’estate 2018 Aaron Moroder e Matteo Vinatzer completano Nuvole Bianche, una via d’arrampicata sul Sass dla Porta a est del Sass Rigais nel gruppo delle Odle.

Aaron Moroder, Martin Dejori e Alex Walpoth aprono nel maggio 2019 Spirit Bird, una difficile via d’arrampicata sulla parete Kızılın Başı in Ala Daglar, Turchia.

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Parole sante ultima modifica: 2020-01-19T05:01:54+01:00 da GognaBlog

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1 commento su “Parole sante”

  1. E anche nord Eiger e Cervino, est Jorasses, Nuvole Barocche, Kein rest, Colonne d’Ercole, Pilastro rosso e Pilone in sequenza, …  e molto altro anche di nuovo e molto lungo e difficile (tipo la via dei ritorni in seconda pala); sono guide, cartores, Alex medico, Martin ingegnere e Titus pilota d’elicotteri… quasi finiti… il più vecchio credo abbia già la veneranda età di 25 anni e Titus ne ha tre di meno…. credo che gli altri due siano meno esperti e più giovani 🙂 

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