Risonanze per iscritto – alpinismo e arrampicata

Piccolo tentativo di scambio e unione, cui seguiranno altri focalizzati su alcune categorie ancora non completamente definite e per le quali sono benvenuti i suggerimenti (ambiente, avventura, mare, viaggi ed esplorazione, rock, film, ecc.).

Risonanze per iscritto – alpinismo e arrampicata

Risonanze per iscritto è un progetto anarchico, quindi fondato sulla partecipazione, sull’onestà e sulla fiducia.
Consiste nella raccolta di titoli dei nostri libri preferiti di una categoria.

Al fine di contenere le segnalazioni si invita a considerare “preferiti” solo i libri che abbiamo voluto rileggere, abbiamo segnalato ad amici, consideriamo sacri o dissacranti, sono stati illuminanti, o che in qualche modo ci hanno cambiato la vita.

Come partecipare
Questo specifico articolo di GognaBlog è dedicato alla prima delle categorie, cioè “Alpinismo e “Arrampicata”. Il suo scopo è l’avvio della raccolta dei titoli preferiti, che verranno segnalati nei commenti al fondo di questo articolo.

Per segnalare un libro è sufficiente indicare con il seguente ordine i tre dati essenziali: Autore (Nome e Cognome), titolo e sottotitolo, Casa editrice. Occorre che un commento contenga una sola segnalazione, ma ovviamente si possono fare più commenti.

Se per un certo titolo d’autore italiano esistono più edizioni, l’argomento sarà discusso nei commenti.

Così pure per autori stranieri e/o in caso di diverse traduzioni.

Chiunque lo desideri può accompagnare ai titoli indicati non più di tre righe di argomenti a sostegno della ragione della scelta. Va bene anche una sola parola o una sola riga.

Curatore
Per ogni categoria è necessario un curatore volontario.

I curatori della categoria Alpinismo-Arrampicata si autocandidano nei commenti del presente articolo. Il primo a segnalarsi potrebbe aggiudicarsi la gestione della categoria in questione e sarà contattato dalla redazione.

Il compito del curatore è semplice e contenuto. Prelevando le indicazioni dai commenti dovrà produrre l’elenco dei preferiti e inviarlo alla Redazione: questa provvederà alla pubblicazione in calce a questo articolo.

Il curatore aggiornerà la lista di titoli secondo i suoi tempi, ma almeno nel primo mese dalla pubblicazione dell’articolo relativo al tema è preferibile che l’aggiornamento sia fatto settimanalmente e consegnato alla Redazione, la quale provvederà all’aggiornamento.

Il curatore è libero di dare le dimissioni purché lo faccia con almeno una settimana di anticipo comunicandolo nei commenti.

In caso nessuno sia interessato a curare la raccolta dei libri di un certo tema, al post specifico potranno ugualmente continuare a giungere i commenti con le segnalazioni. Ci penserà la Redazione.

Altre categorie possono essere promosse da chiunque, insieme all’impegno di divenirne curatore, a mezzo di una email inviata alla Redazione di GognaBlog (info@gognablog.com).

Ciascuna categoria di Risonanze per iscritto non ha un termine fissato a priori. Tuttavia si concluderà con le dimissioni del curatore (se non sostituito).

Se il servizio di questa iniziativa sta nel condividere e/o segnalare i titoli di libri apprezzati, il cuore sta nel costruire comunitariamente un progetto che volutamente ha diversi dettagli latenti, tutti lasciati alla discussione.

Risonanze per iscritto – alpinismo e arrampicata ultima modifica: 2025-04-30T05:44:00+02:00 da GognaBlog

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56 pensieri su “Risonanze per iscritto – alpinismo e arrampicata”

  1. @53 Ezio la sua risposta educata e solerte è un faro per noi naviganti…

  2. Finché Alessandro non dice stop possiamo continuare. Verranno pubblicati i risultati delle segnalazioni.

  3. Lorenzo Massarotto
    LE VIE
    Luca Visentini Editore
    Un bellissima raccolta di vie, relazioni,  fotografie, testimonianze, racconti,  per conoscere la storia, lo stile, il pensiero, di un  alpinista fuori dal comune. Come scrive Luca Visentini: ” Sbagli, torti, senz’altro ne avra fatti, ma rimane il capo indiscusso dei – cani sciolti- che hanno dato tanto all’alpinismo ricevendo in cambio pressochè un tubo. […]”
     

  4. Domanda …ma questo spazio-rubrica di segnalazione rimane sempre aperto?
    Se si avrei questo;
    Robert Macfarlane
    Montagne della mente-storia di una passione
    Einaudi
    Libro che parla no non parla …no che si legge…no ma non è legge ,insomma …tratta, ecco” tratta “va bene tutto quello che chi ama (in tutte le sue forme, geologia ,storia ,alpinismo e molto più) brutalmente la montagna (e qua nel GB ce ne sono molti ) deve avere e leggere ,AUGH!
    “Le montagne erano come briciole sopra una tovaglia increspata.Gli scalatori le hanno rese gigantesche.Le montagne sono opera loro.Macfarlane racconta questa storia capovolta “.
    Erri De Luca
     

  5. Un altro libro che ha lasciato il segno nel mio spirito è questo:
    Alpinismo a tempo pieno,
    di Silvia Metzeltin, editore Dall’Oglio, collana Exploits, 1984.

    Pur essendo un’autobiografia, molte pagine spiccano per profondità di pensiero quando l’autrice si interroga sul senso dell’esistenza, altre sono intrise di tristezza e malinconia per gli amici perduti in montagna; in molte pagine Silvia parla dell’amore della sua vita: l’indimenticato Gino Buscaini.
    Leggetelo!

  6. Bene!
    Allora caro Ezio incrementa il lavorare ;
    Enrico Camanni
    La guerra di Joseph
    Vivalda – I Licheni
    Libro che parla dei monti dell’ enrosadira ampezzana che per il periodo della grande guerra si tingono del colore del sangue ,ma anche di una grande amicizia che sfocia in un impresa alpinistica incredibile e mortale ma non per il grado o almeno non solo ,ma per proiettili e tutte le insidie della grande Tofana…da leggere assolutamente!
     

  7. Bene! In 8 giorni abbiamo avuto 36 segnalazioni, con al momento 4 opere a pari merito. Presto pubblicheremo la tabella, assieme a un richiamo (le famose “frecce”) per ricordare che il discorso va avanti. Ci sembra che l’iniziativa stia avendo un buon successo. Abbiamo trovato anche il Curatore: Ezio Goggi.

    Ricordiamo a tutti che la Redazione e il Curatore nei commenti apprezzano l’ordine da noi suggerito: autore, titolo, casa editrice. Particolare importanza ci sentiamo di dare alle motivazioni delle vostre scelte, che sono il vero valore aggiunto dell’iniziativa: pertanto caldeggiamo la loro presenza.

  8. Bepi Degregorio 
    Cortina e le sue montagne Cappelli, Bologna 195
    La montagna che vorremmo ancora vedere, respirare, sentire!

  9. Autore: Maria Coffey 
    Titolo: Confine incerto – La passione per l’estremo attraverso gli occhi di chi resta
    Editore:Corbaccio
    Commento: la compagna di Joe Tasker racconta in modo profondo e commovente come ha vissuto il rapporto con Joe dopo la sua morte sulla cresta Nord Est dell’Everest

  10. Autore: Messner Reinhold
    Titolo: Il limite della vita
    Editore: Zanichelli
    Commento: Un libro troppo presto dimenticato in cui non si parla dei perchè dell’alpinismo ma del come e della disponibilità ad affrontare il rischio
     

  11. Autore: Pierre Mazeaud
    Titolo: La montagna è una parte di me
    Editore: Tamari
    Commento: un libro in cui Mazeaud non racconta solo di alpinismo ma anche della sua vita. E’ il mio libro del cuore

  12. Fabio Andina
    La pozza del Felice
    Rubbettino, 2018
    Niente arrampicata, ma vera vita alpina. Scritto molto bene, nell’italiano del Ticino.

  13. Devo onestamente dire che 2 messaggi sono correzioni di messaggi precedenti e che le regole del sondaggio favoriscono chi è appassionato di libri ad inviare più messaggi.
    Sei messaggi sono comunque un buon risultato! 😀 😀 
    E ho fatto pure una selezione severissima!

  14. Alessandro Gogna
    ROCK STORY
    Melograno Edizioni
    voleva (forse) fare un libro diverso e non solo c è riuscito ma ancor oggi la sua intelaiatura è piacevole, originale  e resiste al tempo …vabbè lo ammetto mi piace vincere facile!😉

  15. Renè DesmaisonLa montagna a mani nudeCollana exploitsdall’Oglio editoreUno sguardo oltre le drammatiche epopee bonattiane che tanto mi avevano impressionato.@BenassiPiango ancora  la scomparsa di Roberto

  16. Nell’elenco dei “Commenti recenti”, in questo momemto ben otto su dieci sono opera di AndreaD.
    E con ciò – incredibile ma vero – è stato battuto il primato del buon Crovella. È un po’ come quando, dopo decenni, fu abbattuto il muro dei 10 secondi nella gara dei cento metri piani. 
    😀 😀 😀

  17. Edward Whymper
    La conquista del Cervino
    Armando Dadò
    Si tratta di “Scalate nelle Alpi” con un altro titolo (come il commento 33 ma con Nome Cognome come raccomandato)

  18. Reinhold Messner
    La seconda morte di Mallory
    Bollati Boringhieri
    come il commento 32 ma con Nome Cognome come raccomandato

  19. Whymper Edward
    La conquista del Cervino
    Armando Dadò
    Si tratta di “Scalate nelle Alpi” pubblicato con un altro titolo

  20. Messner 
    Il settimo grado
    De Agostini
     
    Gogna
    La parete
    Zanichelli
     
    Bonington
    Mountainer
    Mursia
     
    Buhl
    E’ buio sul ghiacciaio
    SEI

  21. 1.Enrico Camanni
    2. Il Viaggio Verticale 
    3. Edificio Editore
    4. Fascino della scoperta e nostalgia del ritorno. 

  22. 1. Enrico Camanni
    2.Il Viaggio Verticale
    3.Edizioni Ediciclo
    4. Utopia della scoperta e nostalgia del ritorno. 
     
     

  23. Fontana di giovinezza di Guido Eugenio Lammer
    Il ragno bianco di Harrer
    Tartarino sulle Alpi di dumas

  24. Pensavo che Chatwin non essendo alpinista non valeva, però se vale: tutti i suoi.
    Ma anche tutti quelli di Alfonso Vinci, che era un alpinista coi fiocchi.
    Il suo “Diamanti” è da non perdere.

  25. Cesare Maestri
    Arrampicare è il mio mestiere
    Garzanti
    E’ il libro che mi ha convertito all’arrampicata

  26. Alberto Paleari
     
    Le montagne e il profumo del mosto.
     
    Monterosa

  27. Non ho capito molto le regole, ma:
    Bruce Chatwin
     
    Anatomia dell’irrequietezza .
    Adelphi

  28. 1) Autore: Roberto Iannilli
    2) Titolo: …forse ACCADDE COSÌ L’Alpinismo: un gioco ma non uno scherzo.
    3) Editore: Alpine Studio
    4) Commento: un libro autobiografico diverso. Ho conosciuto Roberto una sera a alla Casa del Popolo a Solaio di Pietrasanta a mangiare acciughe e baccalà marinato. Ho ripetuto diverse vie di Roberto al Gran Sasso una su tutte “Voci di terre lontane” di cui ho una sua dedica su una foto.Ho partecipato ad un concorso letterario in suo ricordo con uno scritto su di lui, dopo la sua morte al monte Camicia.

  29. George Desmaison
    342 ore sulle Grandes Jorasses
    Dall’Oglio Editore
    Grande epopea alpinistica, avvincente come un thriller 

  30. Autore: Peter Boardman
    Titilo: La montagna di luce
    Editore: Dall’Oglio
    Storia incredibile. !!!

  31. Autore: Alessandro Gogna
    Titolo: Un Alpinismo di Ricerca
    Editore: Dall’Oglio
    Il capitolo sullo Scarason mi fece sudare le mani come se stessi bandando su un passaggio difficile e poco protetto (un po’ da ruffiano ? 😜)

  32. 11 Alberto ottima scelta ,libro ricevuto in regalo che si fa divorare (sempre si abbiano i giusti appetiti d avventura)
    quoto ratman.

  33. 1. Autore: Alberto Benassi2. Titolo: Post sul Gognablog 3. Editore: Gognablog, 2025.4. Commento. fulminante storia di una passione

  34. Bernard Amy 
    Il più grande arrampicatore del mondo
    CDA 1987
    Amy mi aveva già affascinato con L’Alpinismo, libro di tecnica e non solo. Una penna magistrale, di un ingegnere, quasi un ossimoro.

  35. Passione di Roccia – incontro al rischio con corda piccozza e cinepresa.
    Autore: l’alpinista tedesco  MARTIN SCHLIESSLER
    Rusconi editore 1977
    E’ stato il mio primo libro di alpinismo che ho acquistato in un’edicola in passeggiata  a Viareggio un giorno che ho bucato a scuola, sul quale ho fatto i miei primi viaggi verticali.
    Un  libro scritto da un appassionato di avventura e cinema, che ha arrampicato con Jan Couzy ed Herman Buhl, fatte mille salite ed ha aperto una via sulla parete nord del Sass Da Putia a destra della Messner.
     

  36. Autore:Ludwig Hohl
    Titolo: La salita
    Sellerio editore Palermo
    Librettino di circa 100 pagine dove una semplice storia umana e di montagna non è quello che pare alla prima lettura, un libro da gustare senza fretta e scorciatoie con una bellissima prefazione, cosa questa strana e insolita!
     

  37. Autore: René Daumal
    Titolo: Il Monte Analogo
    Editrice: Adelphi
    Commento: alpinistico-distopico

  38. Ninì (Ortensia Ambrogina Adelaide Carlotta Aideé) Pietrasanta.
    Pellegrina delle Alpi. Vallardi Editore, 1934, ristampa Club Alpino Italiano 2011.
    “Lo Scarpone”, organo di stampa ufficiale del Club Alpino Italiano: “Una gentile fanciulla che difende la propria passione nei confronti di un’opposta tendenza che vorrebbe vedere la donna vera solo sotto l’aspetto di un fiorellino ovattato, privo di energie e di colore, e senza un carattere e una propria personalità”.
    Gabriele Boccalatte
    Piccole e grandi ore alpine. Tipografia Rivalta, 1939, ristampa 1992 di Vivalda.
    Resoconto del pianista ed alpinista Boccalatte, marito per un anno di Ninì Pietrasanta.

  39. George Livanos
    Al di là della verticale
    Vivalda 2006
    Efficace antidoto all’alpinismo eroico nostrano, leggero, scanzonato e irriverente scritto da un incredibile realizzatore di imprese che hanno segnato l’arrampicata in Dolomiti.

  40. Marc Batard
    La via d’uscita. Confessioni intime di un alpinista estremo
    Vivalda, 2007
    Racconto estremamente onesto di un percorso di vita lungo, difficile e alla fine sorprendente alla scoperta del proprio vero essere. Molto di più che alpinismo, va oltre e pone domande al cuore e alla mente di chiunque.

  41. – Marco Albino Ferrari, Frêney 1961, Vivalda
    – Erri De Luca, Sulla traccia di Nives, Mondadori

  42. Autore , Luca Frisoni 
    Titolo, la lealta` della montagna
    Editrice P Il Punto ,piemonte in bancarella
    Commento, prefazione di Marco Blatto . A volte ,i romanzi ,ti fanno sognare….

  43. 1. Autore: Kurt Diemberger.
    2. Titolo: Tra zero e ottomila. 
    3. Editore: Zanichelli, Bologna, 1970.
    4. Commento. A diciassette anni fui fulminato dal libro, come Paolo di Tarso sulla via di Damasco.

  44. È curioso che un progetto che si definisce anarchico si ponga come primo obiettivo quello di “contenere”.

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