Climbingprn – 01
@climbingprn è l’account Instagram (inaugurato nel 2016) che in qualche modo riprende (con mezzi ben superiori e scegliendo un veicolo al di là di ogni confronto) la vecchia idea di GognaBlog delle “Climbing girls” e dei “Climbing chaps”.
L’assonanza che il nome in inglese suggerisce non deve trarre in inganno, anzi. Il concetto che era alla base di Climbing Girls, la bellezza e la grazia femminili, sono qui ripresi e associati all’idea che sottostava ai Climbing chaps, curiosità e una punta di machismo.
Aggiungete la bellezza delle fotografie, le ambientazioni più disparate e avrete una panoramica di arrampicata e di alpinismo davvero giovani e attuali.
Abbiamo scelto per voi sette tra le ultime delle 1.584 immagini finora pubblicate (in data 25 giugno 2022). Considerate che, sempre in questa data, @climbingprn ha 66.100 follower.
“Che “c’azzecca” il pelo canuto del vecchio leone Lloyd Wishart con quelli giovani e neri della bella Ana Gumurski?”
Chiedilo a lui.
Scommetto che non immagineresti mai la sua risposta…
Per Lloyd si prova una certa apprensione,assente per le altre che, se cadono , cadono in acqua ed hanno già il costume adatto ( non c’e’pero’ garanzia che non si facciano del male, dipende da come impattano, meglio con i piedi e corpo verticale)
Che “c’azzecca” il pelo canuto del vecchio leone Lloyd Wishart con quelli giovani e neri della bella Ana Gumurski?
In attesa del prn2 guardo e riguardo queste (poche) foto di una bellezza
ESTREMA.
Sto in campana, sta tranquillo. Ne ho viste di tutti i colori nella vita, so fronteggiare ogni tipo di tempesta, quindi non mi fanno paura né denunce né riprovazioni social…
2) lo stile elegante e vago del commento sembra a prova di denunce o riprovazioni social, bisogna sempre stare in campana…come in ambiente montano.
Chissà perché ma, delle foto riproposte, le mie preferite hanno come sfondo mare e laghi…
Grazia e bellezza non sono presenti nella formazione delle persone, nella politica, nella società.
Sono terapia e fuga per qualcuno che può spiritualmente permettersele.
Sono lo status collaterale di qualche riccone.
Chi si “occupa di cose concrete” si dia da fare per riportare questo mondo agli uomini tutti.