Disabili un accidente!

Disabili un accidente!

L’11 luglio 2016 lamentavamo su queste pagine (https://gognablog.sherpa-gate.com/cai-ed-elicotteri/) che il Club Alpino Sezione di Chiavari avesse accondisceso al programma del Comune di Ollomont (Valpelline, AO) di elitrasportare persone in occasione della festa delle Guide che si sarebbe tenuta il 4 e 5 agosto 2016 al rifugio Chiarella all’Amianthe 2979 m.

Precisiamo, per chiarezza, che detta sezione del CAI gestisce attualmente la stagione estiva al rifugio Amianthe, grazie a soci volontari.

La denuncia di questa manifesta disobbedienza al Nuovo Bidecalogo del CAI non è passata inosservata: il Comune di Ollomont, sentita la pioggia di critiche, ha provveduto a una precisazione.

In seguito a questa precisazione il Club Alpino Italiano emanava il 27 luglio 2016 un comunicato stampa in cui si esternava la soddisfazione del Presidente generale del CAI Vincenzo Torti per la precisazione del Comune di Ollomont sull’utilizzo dell’elicottero durante l’evento L’anima del rifugio in programma il 4 e 5 agosto 2016: “Prendo atto con vero piacere del comunicato del Sindaco di Ollomont che, in esito ad un confronto sempre rispettoso dei ruoli e delle posizioni, consente un recupero di coerenza agli Amici della Sezione CAI di Chiavari (GE). Essi, in qualità di gestori del Rifugio Chiarella all’Amianthe ove la manifestazione è prevista, benché non organizzatori, risultavano comunque indirettamente coinvolti da una ipotesi di utilizzo meramente turistico dell’elitrasporto, in contrasto con le norme di autoregolamentazione che il CAI si è dato con il Bidecalogo”.

Rifugio Amianthe
DisabiliUnAccidenti

 

Il recupero di coerenza che il Sindaco di Ollomont Joel Creton ha offerto al CAI di Chiavari consiste nella precisazione per la quale i voli in elicottero “sono da intendersi limitati al trasporto di persone che, a causa di handicap o per impossibilità legate all’età o disabilità, non sono in grado di raggiungere autonomamente la struttura”.

In effetti, nei precedenti comunicati, l’elitrasporto era invece aperto a tutti, motivo per cui i responsabili regionali e nazionali del CAI erano intervenuti richiamando i propri associati al rispetto del Bidecalogo e sensibilizzando gli organizzatori perché la manifestazione fosse strutturata in modo compatibile con il pur indiretto coinvolgimento di una Sezione del CAI.

Sembrava dunque tutto risolto, ma ecco il racconto di Alberto Conserva, testimone oculare della giornata di festa all’Amianthe.
Ho raggiunto il rifugio Chiarella alle ore 8.30 dove ho salutato il sindaco di Ollomont già in loco.
Per spegnere le critiche riguardanti il coinvolgimento di un rifugio CAI in un’operazione turistica di elitrasporto di persone, il Sindaco di Ollomont aveva dichiarato che il trasporto in elicottero avrebbe riguardato solo disabili e anziani.
La dichiarazione del sindaco di Ollomont, ripresa anche dal TG Regionale, è stata accolta con favore dal presidente del CAI Vincenzo Torti e dal CAI di Chiavari.
Nella mia qualità di socio CAI, socio di Mountain Wilderness e socio di Legambiente della VdA, mi sono speso per mettere in evidenza la contraddizione di un rifugio CAI che facilitava il turismo elitrasportato e mi sono recato al rifugio con lo scopo di verificare se alla dichiarazione del Sindaco di Ollomont corrispondesse una gestione compatibile dell’evento.

Dalle 9.30 circa si sono susseguite 4 rotazioni che hanno sbarcato una ventina di persone. Per raggiungere il rifugio dovevano attraversare una zona ghiacciata saltellando sui sassi emergenti. Fu subito evidente che non ci fossero disabili. Tra i “gitanti” c’erano sia giovani che anziani, a occhio in pari proporzione.

“Disabili” e “anziani” che, appena scesi dall’elicottero raggiungono il vicinissimo rifugio Amianthe. Foto: Alberto Conserva
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Ho scattato un paio di foto che documentavano la situazione. Il sindaco di Ollomont, spalleggiato dall’Assessore al Turismo, consapevoli che stavo documentando una realtà completamente difforme dal loro impegno, mi hanno aggredito verbalmente dicendomi che Ollomont (dove da 20 anni trascorro le ferie estive e lunghi periodi in altre stagioni) non sono gradito e che quindi me ne devo andare. Ho cercato di spiegare loro che in tutta questa vicenda non avevo mai fatto alcun rilievo al comune di Ollomont e che il mio dissenso era tutto interno al comportamento dell’associazione CAI, cui appartengo.

A loro interessava solo che la mia posizione ambientalista non danneggiasse Ollomont e quindi me ne dovevo andare. Alcuni presenti sono allibiti, altri che appartengono al cerchio magico del Sindaco hanno mostrato insofferenza nei miei confronti.

Con grande amarezza, alle 10 lascio quel luogo da me raggiunto sempre a piedi almeno quaranta, forse cinquanta volte (Alberto Conserva)”.

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Disabili un accidente! ultima modifica: 2016-08-07T05:53:48+02:00 da GognaBlog

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53 pensieri su “Disabili un accidente!”

  1. Leggendo gli interventi mi frullano per la testa solo domande, oggi va cosi. Ma le Guide Alpine non fanno parte di una Sezione Nazionale del CAI? A cosa servono i Rifugi Alpini? Lo ha prescritto qualche luminare della medicina che bisogna andare ad ogni costo in montagna? In Cadore intanto si fa anche “l’elimessa” al Rif. Costapiana…

  2. Congiungo le mani e ti dico:
    NAMASTE
    cioè saluto il dio che è in te e ti ricordo che il tuo Dio non sei tu. 🙂 🙂 🙂

  3. Non potrebbero perché direi, ma non lo so scrivere:
    la illah allah mohammud rasul allah
    e sarei salvo 🙂 🙂 🙂
    D’altronde è un convinto atto di fede irresponsabile come sembra essere il tuo.

  4. Pignatelli o Pinelli ( errore t 9) e ma va cagher sono argomenti sostanziali.
    Alla fine anche il titolare del blog è sceso in campo e con la mia presenza avete fatto il record di commenti.
    Cosa pensa Torti di voi lo sappiamo benissimo ma ovviamente non ve lo dirà mai, tanto meno a Gogna.
    Le opinioni anche se dure non sono
    offese. La censura invece è uno strumento dei regimi .Vergogna per cosa ? pena invece ne provo tanta.
    Con questo chiudo perché ho capito che siete troppo illuminati per me.
    P. S. Se Allah ci assiste magarI ĺ isis
    becca il Panzeri

  5. Tanti anni fa la strada non arrivava nella conca del breuil, non c’era il tunnel del monte biano, tanto per restare in val d’aosta e in montagna. Quindi guai ad utilizzare il tunnel o a raggiungere cervinia in macchina!!

  6. Luca, comincio a pensare che quelli di Daesh, o Isis che dir si voglia, siano nel giusto, quando vengono da noi e sparano nel mucchio, di sicuro non sbagliano.
    Però chiamare Pignatelli il Pinelli penso sia il massimo!!! 🙂 🙂 🙂 Carlo sorridi!
    Secondo me Mozart e Beethoven, poverini così bistrattati, si rivoltano nelle loro tombe.
    Ma questi raccontati allora son proprio fatti altamente cul-turali! 🙂
    E il Rimassa non prova un po’ di vergogna? Io sì.

  7. Caro Pellegrini, ti assicuro che sono andato a un pelo dal cancellare certi interventi e le relative risposte. Do la colpa al senso dell’essere in vacanza… come se il non essere nel proprio ufficio bensì in posti molto più belli mi facesse più tollerante di fronte a certi eccessi. Di questo chiedo scusa a te ma anche ad altri eventuali lettori sensibili.
    Quanto a Torti aspetto il suo ritorno dalle vacanze per sottoporgli le ultime novità (se non le conosce già). Vedremo che provvedimenti giudicherà di prendere.

  8. Così non va caro Alessandro. Una persona che offende tutti deve essere CENSURATO. Ad una persona che non vuole capire non gli devi dare VISIBILITÀ’. Piuttosto sarei contento, come ho scritto, avere la risposta dal presidente del CAI,Torti, (che sembra aver accettato l’impegno del CAI A RISPONDERE), se vuole cacciare il presidente della sezione CAI di Chiavari. Questa persona è l’unico responsabile, sia come presidente di una sezione CAI che come proprietario del Rifugio. Nessuno vuole fare UN PASSO INDIETRO e chiedere scusa ai DISABILI ED ORA ANCHE AGLI ANZIANI! E con queste persone vogliamo difendere L’ECOCIDIO DEL PIANETA? Speriamo che Papa Francesco, persona che si sta impegnando su questo grave problema, possa essere ascoltato e non essere “iscritto” fra gli ANZIANI e i FASCIO COMMENTATORI!

  9. Ehi, dialettico, lo abbiamo capito, noialtri siamo tutti fascisti e talebani. Mavaccaghèr!

  10. Allora propio non ci capiamo. Anche
    l ‘” autorevole ” signor Pignatelli si imbarca in un improbabile paragone
    col Viagra, vede baldi giovanotti che saltellano tra il ghiaccio e si arroga il diritto di sapere quali sono le emozioni
    delle persone e in che modo si possono avere. Chi è salito con l elicottero lo ha fatto per partecipare a quella manifestazione, e cioè a un piccolo concerto di musicisti che hanno eseguito pezzi di Mozart e Beethoven in un contesto mozzafiato
    che contrariamente a qu anto Pignatelli
    scrive dal basso non è possibile vedere. A chi è salito quel giorno
    dellle ascensioni alle vette importava ben poco e probabilmente in vita sua
    di sudare e faticare per raggiungerle
    altrettanto .Che il mezzo sterilizzi
    il messaggio di quei luoghi è l ennesima opinione personale che vorrebbe passare per dogma :che ne sa lui per cosa i singoli individui si
    emozionano.,e se le loro emozioni
    sono effimere ed epidermiche o più
    profonde delle sue. Quella ,contrariamente a quanto si pretende
    di sapere anche da parte di chi non
    vi ha partecipato, è stata una bellissima giornata di condivisione
    fra individui che hanno voluto
    partecipare a quella iniziativa.
    Come già ampiamente spiegato si
    è trattato di un evento ECCEZIONALE
    e non di una consuetudine volta a sostenere il turismo in elicottero
    Questa iniziativa si inserisce nel
    contesto di una ricca e ampia programmazione di incontri e conferenze che hanno toccato
    importanti temi quali l architettura
    di montagna e il recupero degli edifici
    e dei rustici,l agricoltura in montagna
    e il recupero delle vecchie coltivazioni,
    il fenomeno dello spopolamento e dei nuovi abitanti delle alpi, l importante
    geologia della conca di by e della corona di monti che la circonda ,
    uno studio portato avanti dal.politecnico di Torino sul recupero
    dell enorme complesso in abbandono
    delle vecchie miniere di rame , conferenze sui rifugi alpini ,la loro storia l ‘evoluzionee la loro sostenibilità ,incontri con alpinisti
    e loro testimonianze,tra cui Kurt Dinmberger ,diventato ormai un affezionato di Ollomont, Il tutto da parte di professionisti , docenti universitari con competenze specifiche
    operatori del settore ecc ecc
    L iniziativa con l ‘Amianthe nasce con l intento di abbracciare questo importante e storico rifugio e collegarlo maggiormente al contesto
    di Ollomont, visto che la sua posizione
    geografica lo rende di difficile fruizione
    e le condizioni climatiche di questi
    ultimi anni hanno ridotto gli accessi
    di chi tentava la salita al Combin.
    Ovviamente l iniziativa è stata condivisa e ben accolta dai gestori del
    rifugio che si sono sentiti sostenuti e integrati nell ambito della realtà di Ollomont. Chi cerca il marcio o vuole vedere business o non capisce o è in malafede.L amministrazione ovviamente non aveva nessuna preclusione sulla limitazione ai fruitori
    del servizio elicottero. La limitazione e
    stata inserita comprensibilmente,
    termine qui sconosciuto, per evitare
    le polemiche che puntualmente sono
    venute fuori. Sarebbe sufficiente un po più di elasticità mentale e tolleranza
    per capire qual è stata la reale dinamica di questo evento .Ma il furore ideologico di alcuni fa si che
    persone come il presidente del Cai ,
    che non mi importa molto dover difendere, magari sbagliando ,comprensibilmente cerchino di trovare un compromesso.
    Lo stesso bidecalogo non è così
    chiaro ed inequivocabile come si vorrebbe far passare, per esempio
    sul discorso delle attività ludico sportivo che trovo molto superficiale.
    Ma questo richiederebbe un approfondimento che in questo momento non mi sembra il caso
    di intraprendere.Su tutto ,quello che rilevo è un assoluta mancanza di una visione generale delle cose ,un incistarsi su una questione parziale ,
    una rigidità degna del peggior vigile urbano. In definitiva una mancanza di dialettica disarmante anche da parte di chi giunge con delle ipotetiche credenziali o riveste un ruolo che lo rende maggiormente visibile e di conseguenza responsabile di ciò che afferma .

  11. Il viagra e il cialis sono fra le “medicine” più vendute qui da noi.
    Forse tante persone sentono il bisogno di “rapportarsi” anche coi rifugi.
    Sarà regressione animalesca o evoluzione nel nulla?
    Però si insegna che l’importante sia condividere.
    E le donne non scrivono niente, loro che sono la maggioranza e vivono più a lungo degli uomini dovrebbero sapere.
    Che mondo strano, senza nessuna ricerca personale.

  12. IL VIAGRA CON LE PALE
    Lo scorso 4 e 5 Agosto la sezione del CAI di Chiavari, proprietaria del rifugio Chiarella all’Amanthè, ha aderito a una manifestazione organizzata dal comune di Ollomont e ha di fatto favorito il trasporto in elicottero , fino alle soglie del rifugio, di anziani e disabili. In realtà questa vaga limitazione anagrafica e attitudinale è stata resa forzatamente esplicita solo dopo una forte pressione del nuovo presidente generale dello Storico Sodalizio, il quale ha ribadito l’obbligo di tutte le sezioni di rispettare quanto stabilisce, senza possibilità di equivoche interpretazioni, il nuovo Bidecalogo etico/ambientalistico del Club Alpino. Al Presidente vada dunque il nostro applauso. Un applauso tuttavia relativo, sia perché molte foto scattate da nostri soci in quella occasione, mostrano baldi giovanotti che scendono dall’elicottero saltando agilmente sul terreno accidentato; e sembrano suggerire che l’avvocato Torti sia stato preso in giro; sia perché non posso evitare di esprimere qualche perplessità sull’opportunità di concedere una simile facilitazione alla nebulosa categoria degli “anziani”. (Altro discorso riguarda i veri disabili. Ma vorrei sapere quanti di costoro hanno approfittato del viaggio in elicottero che era offerto a pagamento). Anziani dunque. Ma a partire da quale età si accede a tale previlegiata categoria? Pur avendo personalmente superato gli ottanta anni, sono portato a negare comunque agli anziani un simile privilegio. Perché? Ma semplicemente perché nessuno di loro è nato “anziano”. Sono stati anche loro, come tutti, giovani. Se davvero bruciavano dal bisogno di salire verso l’alto e vivere in pieno l’esperienza dell’ascensione alle vette, hanno avuto tutto l’agio per farlo, quando bastavano il fiato e le gambe per condurli lassù. Come dice un vecchio proverbio, c’è un tempo per tutte le cose, in montagna, nell’agonismo sportivo, in amore. E se qualche compassionevole giustificazione può essere trovata per l’uso del Viagra, nulla autorizza a porre su piani analoghi l’arricchimento spirituale propiziato dallo sforzo della salita a piedi, e l’effimera e epidermica emozione procurata artificialmente grazie ai rotori dell’elicottero ( o, se
    per questo, anche grazie alle cabine delle funivie, vere nemiche della comprensione della montagna) . Qualcuno dice: ma ci sono anche anziani che in gioventù hanno vissuto in alta montagna, con fatica e rischi, importanti esperienze esistenziali. Perché negar loro il piacere di ritornare ad ammirare gli stessi panorami ? Il motivo è semplice: perché il “viagra” dell’elicottero non li riporta davvero lassù. Magari i luoghi fisici sono rimasti gli stessi, ma quel mezzo di avvicinamento sterilizza il loro messaggio. Li rende muti. Abbiamo a che fare, come è stato suggerito più volte, con la differenza tra guardare e “vedere”. Guardare di nuovo, con gli occhi appesantiti dagli anni, un ambiente che in passato abbiamo visto e vissuto con tanto entusiastico impegno, porta con se solo delusione, nostalgia, rimpianto. E’ insomma una sottile profanazione della memoria. Di per se stesse le montagne viste dal basso non sono meno affascinanti di quelle viste dall’alto. Impariamo ad accontentarci. Cerchiamo di avere la lucidità e il coraggio di non umiliare la ricchezza dei nostri ricordi ricorrendo alle ingannevoli pillole blu che l’elicottero ci offre. A pagamento.

  13. Oh Dio ,ho scritto beneamata fava senza essermi accertato che i bambini
    fossero già a dormire.
    Poi è arrivato anche il grande saggio:
    ma che ne sa se l emozione provocata
    dal rotore di un elicottero è effimera ed epidemica. Magari lo è per lui e no per altri . Cioè fatemi capire questo sito è una succursale di talebani?

  14. “Il punto della questione è che tu non sai una BENEAMATA FAVA e parli a sproposito”

    Invece te , con questo tue parole, sprigioni ELEGANZA da tutti i pori.

  15. Lette queste disquisizioni, son ormai convinto che l’unica soluzione sia l’abbandono, lo scomparire nella totale astensione da qualsiasi partecipazione a qualsiasi attività venga proposta pubblicamente.
    Bisogna lasciare che gli incapaci e gli incompetenti che vogliono insegnare e realizzare “roba” siano liberi di muoversi con i loro mezzi, ma sopratutto liberi di esprimere giudizi “a tutto campo”.
    La selezione che farà madre natura sembrerà una grande impresa di pulizia.
    Grazie per tutto e auguri.

  16. Ecco un altro depositario della verità.
    Ovviamente il favore a ollomont sai tu come si fa.

  17. Spero che non siano tutti come te, perché pur non accorgendoti non stai facendo certo un favore a Ollomont.

  18. Il punto della questione è che tu non sai una beneamata fava e parli a sproposito. Le rotazioni quella mattina sono state 4 ((quattro) e non più del
    doppio come affermi tu in malafede perché rifiuti di informarti.
    Il comunicato poi parlava chiaro,
    l uso dell elicottero era destinato a persone che per motivi di età o disabilità non avrebbero potuto
    raggiungere il rifugio, ma la disabilita
    non comporta necessariamente avere gambe amputate. Chi è salito in elicottero
    quella mattina non avrebbe mai potuto raggiungere il rifugio a piedi.
    Gli unici giovani sani saliti in elicottero
    sono stati i ragazzi belgi che avrebbero
    dovuto eseguire pezzi di Mozart
    col clarino e che avrebbero dovuto salire al rifugio il giorno prima ,
    ma che per motivi di meteo non hanno potuto farlo.Il programma infatti prevedeva una parte del concerto alla
    Testa bianca,e difatti scesi dall elicottero hanno proseguito a piedi
    per eseguire alcuni pezzi in quota.
    Secondo te quella mattina potevano fare 1800 metri di dislivello e poi mettersi a suonare strumenti a fiato?
    Dopodiché quelli che tu sottolinei
    come insulti sono opinioni. Cretino è un insulto ,fascista è un aggettivo che esprime quello che io penso del modo
    di pensare tuo e di quelli come te.
    Il fatto che tu abbia dei limiti non è un insulto ma un opinione sul fatto che non riesci a capire le cose
    La tua acredine ideologica e razzista si misura sul discorso dei valdostani
    no accoglienti. Io ho esperienza di versa ma forse a te riservano
    l accoglienza che meriti ,visto che oltre a essere fascista sei anche razzista
    Lo scandalo di cui parli in questo
    caso è una distorsione ed esagerazione degli avvenimenti
    che tu contribuisce ad amplificare
    Le persone come te sempre pronte a daRe giudizi e a cercare il marcio
    dove non c è mi disgustato profondamente La giornata all’Amianthe e stata una bellissima
    giornata di condivisione di un momento fantastico tra persone che senza pregiudizi ideologici si sono trovate li chi a piedi chi in elicottero.
    Il signor Conserva avrebbe potuto condividere questo mento con noi
    invece di sollevare questioni fuori misura .Dopodiché il tuo livore mi ha annoiato a sufficienza.

  19. apprezzamenti insultanti :

    “fascio commentatori”
    “fesseria del bidecalogo”

    fesserie senza senso né filo logico per tentare di difendere una posizione insostenibile:

    “Si ricordino i benpensanti ambientalisti della domenica che l ‘invasione dell alta quota avviene a seguito dell avvento dell’alpinismo”
    “L elicottero è uno strumento come tanti altri. A ollomont non c è un servizio taxi ollomont amianthe. Si tratta di un evento eccezionale.”
    “E sufficiente avere successo in un determinato ambito per diventare tuttologi. Calciatori opinionisti su qualsiasi tema , giornalisti economisti, soubrette che si occupano di politica”

    Come ti è già stato fatto notare, il punto della questione è che l’elicottero sia stato usato per una decina di volte per portare persone che disabili e/o anziani non sono e il principale accusato è il CAI.
    Se non capisci dove sta lo scandalo, sei ancora più cretino di quanto appariva dal precedente intervento.
    Del sindaco e dell’assessore di Ollomont non me ne frega niente, se non come ennesima riprova della civiltà e accoglienza valdostana: al massimo potrebbero avere qualcosa da dire Alberto Conserva (per il trattamento avuto) o i loro elettori (per l’abuso pretestuoso e mendace dei disabili e eventualmente l’impiego di soldi pubblici). Non avendo niente in comune, non vedo proprio perché dovrei contattare gli amministratori.

    L’unica cosa su cui hai ragione è che non hai scritto “amico”…ma con semplice sostituzione la frase conclusiva funziona lo stesso “caro un cazzo!”

  20. Il filo logico non lo trovi perché sei probabilmente un po limitato ,ma questo è un problema tuo, non mio.
    Che sia una posizione insostenibile
    è una opinione tua che vorresti
    trasformare in verità assoluta perché ,
    come già espresso nel commento
    precedente ,che tu non riesci a seguire, sei intrinsecamente fascista.
    Gli insulti li usi tu , perché non
    hai argomenti . Poi a quali argomenti
    dovrei entrare in merito , ai deliri fotografico vuayeuristici di qualcuno
    che vuole sollevare una questione
    sul nulla. No grazie non mi interessa ,
    se volete approfondire la vicenda
    contattate gli amministratori come già precedentemente scritto nel commento precedente che non riesci a seguire .
    La frasetta conclusiva in inglese
    da grafitista su muri completa il
    quadro della tua miseria dialettica.
    Amico non l ho scritto da nessuna
    parte ,ma probabilmente oltre
    a non seguire il senso del discorso
    hai anche difficoltà di lettura.

  21. Cerco di essere più chiaro, allora: ho detto che sei un cretino e il tuo intervento è costituito da una serie di apprezzamenti insultanti e fesserie senza senso né filo logico per tentare di difendere una posizione insostenibile.
    Senza nemmeno provare a dare una spiegazione o una lettura differente di quanto raccontato da Alberto Conserva, esattamente come aveva fatto Giglio ma con meno stile.

    Last but not least, amico un cazzo!

  22. Caro Matteo le tue argomentazioni
    non mi sono per nulla chiare visto
    che non dici assolutamente niente.

  23. Rimassa, se Giglio prima di te ha pisciato fuori dal vaso, tu ti sei dimenticato anche di tirar giù la cerniera.
    Il che è perfettamente in linea con l’intelligenza che col tuo intervento dimostri di possedere!

  24. I voli in elicottero non sono una consuetudine dell amministrazione
    comunale. Si tratta di un evento eccezionale che s inserisce nell’ambito di una ricca e articolata programmazione del comune di ollomont di cui la maggior parte dei
    fascio commentatori non sa una beneamata fava .
    Si ricordino i benpensanti ambientalisti della domenica che
    l ‘invasione dell alta quota avviene
    a seguito dell avvento dell’alpinismo.
    Sulla questione dei disabili parlate tutti a sproposito perché non siete a conoscenza dei fatti, ma commentare senza informazione e sparare sentenze è molto più facile che approfondire.
    Prima di vaneggiare contattate gli amministratori e cercate di capire qualcosa.
    Se il signor Cominetti ha piacere di vivere con i suoi 22 compaesani senza
    bar a noi non cè ne può fregare di meno e se vuole venire a ollomont magari le botte le diamo a lui che parla a sproposito.
    L elicottero è uno strumento come tanti altri. A ollomont non c è un servizio taxi ollomont amianthe.
    Si tratta di un evento eccezionale.
    Mai sentito dire ” l eccezione che conferma la regola” ?
    Vi ricordo che il CAI firmatario di questa fesseria del bidecalogo
    è quell istituzione che ha impiegato
    50 anni a riconoscere la verità sul K2
    Queste crociate para ambientaliste
    sono una cosa penosa.
    Per chi vuole occuparsi di ambiente
    seriamente ci sono ben altre questioni
    da affrontare . Ma i moderni Don chisciotte non avendo i mulini a vento
    se la prendono con le pale degli elicotteri dimostrano così tutta la loro
    inconsistenza.
    Quest epoca è popolata da espertoni
    di ogni genere.
    E sufficiente avere successo in un determinato ambito per diventare
    tuttologi. Calciatori opinionisti su qualsiasi tema , giornalisti economisti,
    soubrette che si occupano di politica
    scalatori egoriferiti che pensano di aver capito tutto lo scibile. Il risultato
    sono questi fogni che fanno molti più
    danni degli elicotteri.

  25. E poi non si dovrebbe ostentare il soccorso di una persona come dire “sta buono, che ti ho salvato io”.

  26. Be’, il commento di Giglio non c’azzecca proprio niente. Vivo in un paese di 23 anime dove non c’è nessun bar e ci stiamo tutti benissimo! Se al sindaco venisse in mente un’idiozia come quella in questione gli daremmo delle botte. Mica siamo così scemi.

  27. Se .. e dico se… in quanto ci si può basare solo sulla testimonianza di Alberto Conserva (che comunque si firma e quindi, essendo il blog uno spazio pubblico, non credo sia così suicida da scrivere false verità…), questa storia è vera, direi che la M.A.F.I.A. o una sua variante anche peggiore visto che il fatto è avvenuto in luoghi “non sospetti”, è presente ovunque in italia, almeno per quanto riguarda la sua filosofia…
    Pietro Giglio faceva bene a stare zitto e mi auguro che abbia letto male, perché se scattasse una denuncia per quanto occorso (l’aggressione alla persona), le sue parole offenderebbero tutta la categoria delle Guide Alpine.
    L’eliski o i servizi che le Guide possono dare in un caso come questo, non c’entrano nulla nella questione, se non marginalmente, visto che il BIDECALOGO è un regolamento auto-imposto da parte del CAI, quindi prendere le difese di una parte che non rispetta i suoi stessi regolamenti, con tutto ciò che ha comportato in questa occasione, intervento del Presidente generale in testa, è quantomeno vergognoso!
    Per fortuna come lui stesso specifica, si esprime puramente a titolo personale…!
    Criticabile o meno in base alle diverse sensibilità, il sevizio professionale delle Guide, non era stato messo in discussione, perché suppongo tutti, compreso Alberto Conserva, si rendono conto che si tratta di lavoro, un ‘attività non illecita o illegale, malgrado molti non siano d’accordo…
    L’intervento, mi spiace enormemente dirlo, è una caduta di stile dalla quale personalmente prendo le distanze come Guida Alpina, oltre ovviamente come persona e come cittadino italiano ,poiché lo sfruttamento di figure disabili per tornaconto personale, seppure questo possa essere d’interesse per una comunità (quale interesse poi? 4 birre vendute?), è un fatto vergognoso e da condannare a priori senza se e senza ma e chi lo giustifica non è migliore di chi lo mette in atto!!!

  28. Caro Signor Pietro Giglio, sarà a conoscenza che il CAI ha una direttiva di impegno dei soci e di tutta le sezioni in Italia per rispettare l’ambiente? Si chiama BIDECALOGO. Nel BIDECALOGO si invitano tutti i soci a riconoscersi e quindi rispettarlo. Sulla rivista del CAI Montagne 360, del mese di Agosto, si legga l’editoriale del presidente Vincenzo Torti, “LA TUTELA DELL’AMBIENTE MONTANO E IL CAI DELLA COERENZA”. Come viene evidenziato, esistono criticità nel rapporto uomo – montagna, ma c’è la risposta, come il CAI lo affronta e lo risolve. Il suo racconto sul recupero di un infortunato non ci azzecca niente con l’offesa fatta ai DISABILI. E’ vero o è falso che i disabili non c’erano? Le sembra che la sezione CAI di Chiavari che gestisce questo rifugio è allineato con il BIDECALOGO? Non le sembra che l’elicottero ha “aggredito” l’ambiente e che non c’era bisogno? Non è stato… un uso turistico dell’elicottero per raggiungere il rifugio…? Omissis… recenti episodi legati ad eventi organizzati da sezioni o che hanno visto Sezioni fortemente coinvolte, anche se non direttamente organizzatrici, in occasione dei quali è stata prevista la possibilità di un uso turistico dell’elicottero per raggiungere il rifugio… ciò contrasta con un preciso impegno contenuto al punto 11 del BIDECALOGO che sollecita invece ad adoperarsi perché anche negli approvvigionamenti l’utilizzo dell’elicottero sia limitato allo stretto necessario e che in ogni caso venga evitato l’elitrasporto in occasione di manifestazioni nei rifugi… (Leggi editoriale). Quindi è convinto che…Personalmente non sono un fanatico dell’elicottero, non pratico l’eliski, ma ritengo che quando serve… serve. Caro Signor Pietro Giglio, deve mettere in evidenza la meschinità trovata per essere autorizzati all’uso dell’elicottero, nascondendosi dietro un servizio offerto ai DISABILI. Non ritiene di chiedere loro scusa?
    N.B. è vero che alle persone che non sono personaggi pubblici, per pubblicare una loro foto, bisogna essere autorizzati, ma si può risolvere l’inconveniente coprendo il volto, per non farli riconoscere.

  29. @ “ma ritengo che quando serve serve.”

    e in questa occasione, per trasportare gente benissimo in grado di camminare con le sue gambe, l’uso dell’elicottero era così fondamentale?

    @ ” E che male c’è se una volta all’anno si utilizza l’elicottero per una manifestazione, che comunque dava pubblicità anche al CAI?

    Perché il CAI per farsi pubblicità ha bisogno dell’elicottero per stimolare la gente ad andare in montagna?

    @ “ma approfitto di questa occasione per rispondere anche a tutti coloro che si sono scagliati contro il sindaco Joel Creton con espressioni che tanto sanno di qualunquismo e di populismo. A loro voglio ricordare che mantenere in vita un comune di poco più di 160 anime, che ha visto progressivamente erosi i suoi servizi, è un compito encomiabile”

    Anche dalle nostre parti c’è un sindaco che per mantenere in vita il suo comune non vede altro che l’economia dell’escavazione….

  30. Egregio dottor Conserva
    preciso subito che intervengo qui a titolo personale e non a nome della Compagnie des Guides de la Valpelline et du Grand Saint Bernard.
    Mi spiace di non averla improvvisamente più vista al rifugio Chiarella all’Amianthe dove lei mi ha rammentato un episodio di quasi (?) trent’anni or sono: il suo recupero da parte mia sulla cresta della Gran Becca Blanchen, dove si era fratturato una gamba. L’intervento era avvenuto in elicottero, questo lo sa, ma avrei voluto finire il racconto di quella sua brutta avventura raccontandole la fase finale, quella del recupero del soccorritore. Dopo essermi agganciato al verricello, questo aveva smesso di funzionare, costringendo il pilota a una rapida picchiata verso il fondo della Combe d’Oren per depositarmi nel più breve tempo possibile appeso a un meccanismo danneggiato. Ma questo è il rischio insito in ogni soccorso.
    Gli elicotteri sono mezzi efficaci ma delicati e il loro utilizzo richiede molta attenzione per garantire sicurezza. Per questo motivo, in occasione della nostra festa, sapendo delle rotazioni e in accordo con il mio vice, ho dislocato una guida sulla prima rotazione per il trasporto dei viveri al rifugio, perché indirizzasse il pilota lontano dal rifugio e non nella DZ che è predisposta tra i diversi corpi del rifugio stesso. A noi guide interessa la sicurezza delle persone.
    Mi sarebbe poi piaciuto che lei assistesse al concerto di musica classica sotto la vetta della Tête Blanche e poi quello successivo al rifugio ma lei non c’era più, così per scambiare quattro chiacchiere.
    Non ho assistito alla sua “cacciata” e quindi non posso né testimoniare né entrare nel merito, ma ho assistito allo scambio di saluti, mi è parso cordiale, tra lei e le nostre guide con le quali avete ricordato salite fatte insieme.
    Non voglio qui entrare nel merito di filosofie sull’uso dell’elicottero, ma approfitto di questa occasione per rispondere anche a tutti coloro che si sono scagliati contro il sindaco Joel Creton con espressioni che tanto sanno di qualunquismo e di populismo. A loro voglio ricordare che mantenere in vita un comune di poco più di 160 anime, che ha visto progressivamente erosi i suoi servizi, è un compito encomiabile. Un comune dove sono vissuto per qualche anno anche in inverno, quando l’unico presidio sociale, il bar, alle otto di sera chiudeva. Personalmente dico che ben vengano le iniziative volte a tentare di rivitalizzare il tessuto economico. Ci sono economisti che nei salotti radical-chic teorizzano modelli alternativi: che vengano sul campo a metterli in pratica.
    Personalmente non sono un fanatico dell’elicottero, non pratico l’eliski, ma ritengo che quando serve serve. Per rappresentare la mie guide, alcune delle quali organizzano l’eliski, a tempo debito avevo dato le dimissioni dall’associazione NaturaValp della quale avevo condiviso la filosofia, ma di cui mai ho sposato quello che reputo un fondamentalismo che vedo purtroppo dilagare.

  31. Consiglio alle persone sostenitrici della dirigenza attuale del cai di proporre ad ogni manifestazione per attirare pubblico e avere risonanza nazionale di invitare e seguire i consigli di una soubrette, magari invitando una come la Belen o la sua sorellina.
    (Son socio da 44 anni e mi han fatto acca da 37)

  32. E che male c’è se una volta all’anno si utilizza l’elicottero per una manifestazione, che comunque dava pubblicità anche al CAI? E comunque che colpa ne poteva avere il CAI di Chiavari? Perché c!era bisogno di una dichiarazione del sindaco che potesse far recuperare coerenza al CAI ? Quante parole e quante polemiche.
    (Ps. Sono iscritto al CAI da quasi 30 anni)

  33. Con tutte le ragioni che hai, comunque non puoi fotografare persone e pubblicarle su internet, senza la loro autorizzazione scritta.

  34. Spero che tu almeno abbia imparato qualcosa: la prossima volta non andare da solo!

  35. VERGOGNA!!

    Questa gente è di una PREPOTENZA unica. Non c’è rispetto delle idee altrui. Si chiede ad una persona di andarsene da un luogo pubblico per il semplice fatto che non condivide certi modi di fare del tutto discutibili: lo sfruttamento dei disabili.
    Si usdano i disabili come scusa per poi fare ben altro.
    I politici non hanno più ritegno. Bell’esempio educativo e di rispetto degli altri che danno alla cittadinanza.

    Bella roba. Voglio proprio vedere cosa farà il CAI. Come si comporterà il nuovo presidente.

    Se tutto verrà insabbiato, ci sarà da strappare la tessera perchè è una vergogna appartenere a certe istituzioni che vengono a patti con persponaggi del genere.

  36. Ma scherziamo? Devo andarmene da un luogo pubblico? Un rifugio gestito dal CAI, dove come socio ho IL DIRITTO DI ENTRARE! Caro presidente Torti, cosa pensi di questa vicenda? PRENDERAI URGENTI PROVVEDIMENTI, sia con la sezione CAI di CHIAVARI che con IL PRESIDENTE REGIONALE DEL CAI? Eppure nel tuo discorso per farti eleggere, avevi espresso altre idee. Ciò che è vergognoso, che grida vendetta, è l’offesa fatta ai disabili. Spero che si facciano sentire! Usati come “capro espiatorio”! Vergogna!

  37. Avere usato come alibi per un’operazione commerciale i disabili e gli anziani rende il fatto ancora più disgustoso; ricoroi di avere letto nei parcheggi di diversi centri commerciali in Francia, in prossimità dei parcheggi riservati ai disabili il seguente avviso:
    ” Si vous prenez mon parking, prenez mon handicap aussi”
    (Se vuoi il mio parcheggio, prenditi pure la mia disabilità)

  38. l’ennesima prova di amministratori che sentono durante il loro mandato, il dovere di portare sopratutto economia sul proprio suolo in qualsiasi modo e a volte in modo arrogante e si muovono e agiscono come se solo a loro spettasse il ruolo di difensori della “qualità della vita” . Mi spiace perchè tutto questo si compie in uno dei luoghi simbolo della Montagna. Ma come prevedo le nostre lagnanze verranno catalogate come “le solite stupidaggini dei soliti ambientalisti”

  39. Penso che a loro, essendo espressione della maggioranza del popolo, non interessino più di tanto le tue osservazioni.
    Di sicuro loro hanno raggiunto il loro obiettivo e probabilmente ti considerano solo un disturbo.
    Penso che nessuno del cai interverrà per non creare dei contrasti con una struttura politica, al massimo esprimeranno rammarico per l’accaduto o comprensione per te, magari ti censureranno.
    Parlare di civiltà, responsabilità, ambiente…… ormai sembra totalmente fuori luogo.
    L’ignoranza, l’incapacità e l’insulto sembrano essere ottimi e unici sistemi per ottenere il successo pubblico (anche nel caai).
    Mi dispiace, un’altra occasione per dimostrare intelligenza sociale è andata persa.
    Talvolta penso ai lupi solitari!
    E sì che i lupi sono molto sociali!

  40. Che dire? Complimenti al Sindaco di Ollomont, anche lui facente parte della grande schiera di coloro che predicano bene e razzolano male!

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