Eliski per VIP a Cortina

La proposta da 900 a 2.500 euro di “Wild in the Dolomiti” di Busche. L’elicottero al centro anche dell’opzione “Safari” spalmato su più giorni. Ormai non c’è più limite, dal Piemonte alle Dolomiti. No comment.

Ma il danno maggiore lo fanno articoli come questo, che non prendono posizione quando non applaudono.

Eliski per VIP a Cortina
(nuovo pacchetto: in volo con l’eliski in cima a una pista)
di Gianluca De Rosa
(pubblicato su Il Corriere delle Alpi del 14 novembre 2021)

Un volo in elicottero di pochi minuti per ritrovarsi, sci ai piedi, direttamente in pista. Un modo alternativo, sicuramente esclusivo e al tempo stesso costoso, per evitare la fila agli impianti che in tempo di pandemia potrebbe significare anche garantirsi una maggiore sicurezza sul fronte sanitario. Fatto sta che l’eliski si candida a nuova tendenza per la stagione invernale 2021/2022.

Nella didascalia dell’articolo originale coloro che usufruiscono del servizio di eliski sulle piste sono definiti “fortunati”…

Non solo a Cortina, meta di vip e businessmen per eccellenza, ma su tutte le Dolomiti. “Niente di nuovo”, direbbe qualcuno. Del resto, come dimenticare l’avvocato Gianni Agnelli che, già a metà degli anni ’80, a bordo di un Agusta nero, raggiungeva Courmayeur da Torino per una sciata in solitaria?
«La scena dell’avvocato Agnelli che scendeva dall’elicottero in tutta la sua eleganza, con una tuta da sci nera addosso, è alla base dell’idea che ho avuto di strutturare una vacanza sulla neve resa esclusiva dalla presenza del volo in elicottero», spiega Michela Anastasio, travel designer con base operativa a Busche, capofila del progetto “Wild in the Dolomiti”, «le prime richieste le avevamo ricevute lo scorso anno, poi il Covid ha fermato tutto. Il ritorno dello sci ha rilanciato il prodotto che abbiamo strutturato sulla base di quanto i clienti ci richiedono».

Ma qual è il cliente tipo che intende andare a sciare utilizzando l’elicottero? «Sono persone benestanti, uomini d’affari italiani ma anche stranieri. Ci sono aziende che scelgono questo servizio come team building, altre aziende lo hanno scelto come premio per i manager più produttivi. Ci sono volti noti dell’imprenditoria internazionale, indubbiamente appassionati della neve e vogliosi di trascorrere una giornata all’insegna dell’amicizia e del divertimento, garantendosi al contempo un servizio unico».

Già, perché l’eliski rappresenta solo una componente del “pacchetto”.

«Il volo è il primo e l’ultimo atto della giornata sugli sci», aggiunge Anastasio, «nel mezzo c’è lo sci, ovvio, ma anche il pranzo in uno dei rifugi più in voga delle Dolomiti. L’utente seleziona il punto di partenza, l’itinerario sugli sci che vuole effettuare, con o senza l’ausilio di un maestro, e il punto dove vuole essere ricaricato dall’elicottero».

Pacchetti a prezzi variabili dai 900 fino ai 2500 euro: «Il prezzo è da intendere a volo e non a persona», spiega Anastasio, «a bordo possono salire un massimo di cinque persone più il pilota. Tra i cinque inseriamo una guida o un maestro di sci, se richiesti. Il prezzo varia in base ai minuti di volo. I pacchetti si sviluppano anche su più giorni: e il prodotto prende il nome di HeliSkiSafari».

Cortina è la meta più ambita: la base di partenza ed arrivo del servizio è collocata nelle vicinanze del rifugio Averau in 5 Torri. Quattordici i punti di decollo/arrivo totali. Vi figurano anche Misurina e, soprattutto, Arabba.

«Il rifugio Bec de Roces è quello più richiesto perché permette con un volo di massimo 10 minuti di spaziare su un raggio dolomitico molto ampio. Dal passo Giau invece, tanti scelgono l’eliski per innestarsi sul Sellaronda in pochi minuti e nel pomeriggio, dopo aver pranzato in uno dei rifugi partner, fare rientro alla base fissata al rifugio Fedare».

Eliski per VIP a Cortina ultima modifica: 2021-11-17T05:56:00+01:00 da GognaBlog

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22 pensieri su “Eliski per VIP a Cortina”

  1. Semplicemente vergognoso che si sostenga e proponga ancora l’eliski. Ma le buone pratiche non avranno mai un inizio?

  2. Miracolo !!!, oggi le webcam del sito Dolomiti Superski , ma anche altre, forniscono paesaggio con sole e cielo azzurro privo di scie di passaggio aerei ..Rari skialper.., che hanno letto le previsioni di inversione termica e  ci hanno creduto in quanto dotati di un poco di fiducia nella scienza probabilistica,    hanno colto l’attimo.

  3. 13) e’ Hemingway che cita Donne.Poi c’e’  la di adattare possibilita’ “per chi suona la sirena”. Anche perche’  la cronaca  riporta suoni di campana piuttosto frequenti e fastidiosi e proteste  di chi ci abita vicino.Quanto all’effetto inquinante del volo di elicotteri , sara’ fake la teoria delle scie chimiche, ma allora hanno inventato un carburante che rilasci  solo vapore??O c’e gia’l’elicottero a idrogeno? esiste la possibilita’ tecnica di diminuire i decibel degli scarichi? Ci saranno elicotteri  che portano solo  pesce fresco dal mercato di  Chioggia ..a Cortina, per qualche cena  vip??

  4.  Vedrete che  si riaprira’ pure un aereoporto per aerei leggeri ..o elicotteri passeggeri da Venezia o Treviso..

  5. Che vip sarebbero o vorrebbero essere se non ostentassero davanti al popolino.
    Il problema, tra i bipedi umani,  è che la classe che comanda, ed ha denaro in eccesso, non riesce a dare il buon esempio con comportamenti virtuosi.
    Poi magari gli stessi sono in prima linea ad appoggiare la svolta green, la transizione digitale ed a far pesare al poveraccio di essere un inquinatore perché non riesce a sostituire (per mancanza di euro) la vettura con una nuova avente una classe di emissioni (sempre euro..) migliore.

  6. P.S.: nel caso qui riportato sarebbe più utile però un “Per Chi Spara la Contraerea”!

  7. Albert, santo paradiso, la citazione è di Ernest Hemingway: è la chiusura di For Whom the Bell Rings, Per chi suona la campana, appunto, che cita il sermone di John Donne Nessun Uomo è un’Isola!
     

  8. “..E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te».John  Donne
    “E dunque  chiedi sempre per chi vola l’eliski : per te …mai !»

  9. L’uomo nero che scende dall ‘Eli a chi fa venir in mente come fare soldi e a chi paura…di questi uomini grigi che pensano solo al profitto.

    Salviamo le Dolomiti dai voli inutili.PUNTO.

  10. Con i soldi si puó fare tutto, l’inquinamento del’aria per loro non ha nessuna importanza, dovrebbero vergognarsi.

  11.  alla vista delle nevicate precoci novembrine ..parte l’ansia per la stagione invernale dello sci (alpino, fuoripista, fondo, eliski),  partirono giorni fa gli sparaneve, i battipista in azione per pressare la base .. poi una botta di caldo e il manto visto nelle webcam sparisce e riappare l’erba…almeno a quota dai 2000 metri  in giù. Sembra quasi che la neve voglia farci uno sberleffo..ne abbiamo parlato troppo.

  12. I veri snob coi soldi, in inverno boreale nostrano  si spostano in  jet e poi elicottero  sulle spiagge  di resort in  eclusive isole esotiche nell’emisfero australe, ed in estate boreale per noi,vanno a sciare  nell’emisfero australe, in  Argentina,  Cile, Nuova     Zelanda.   10 minuti di elicottero sono robetta per  fantozzi che  in tale exploit da raccontare in ufficio si polverizzano i sudati risparmi contenuti nel porcellino di terracotta riempito a suon di rinunce di un anno. Anni fa pure in pianura si inaugurarono brevi voli (ma frequenti per dare consistenza all’incasso complessivo.)nel corso del volo si offriva otional con extra il sorvolo della propria villetta  con possibilita’ di foto del tetto e del giardinetto.Poi son venuti software siti web con mappe e foto e non si son piu’visti, percio’quando vola l’elicottero si pensa sempre a qualche intervento sanitario o disgrazia o retata delle forze dell’ordine o missione militare.

  13. Esistono voli di soccorso voli di assistenza infrastrutture ed impianti , per rifornimentoi ai rifugi , voli panoramici per il popolo bue ecc….  Quale e’ il confine tra volo lecito e volo inopportuno?  Personalmente sto cicaloni a me danno fastidio, ma non trovo una linea di confine percorribile. 

  14. Obrobrioso oltretutto fare con l’elicottero ciò che si può fare sciando comodamente utilizzando la superattrezzata rete di impianti perfettamente adeguati al tratto descritto.

  15.  Usare il termine  “WILD”sembra una “leggera “presa per il ****, a fronte del  parecchio tecnicamente complicato di un elicottero..che come arriva manda a farsi friggere il wild delle Dolomiti..gia’solo col rumore del rotore.. chi ben comincia…

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