GognaBlog ha dieci anni

GognaBlog ha dieci anni
a cura della mamma di GognaBlog

Oggi 14 dicembre 2023 cade la decima ricorrenza del primo post. GognaBlog ha 10 anni, dunque è grandicello ma ancora un bambino. Per il papà è una giornata come un’altra e, ritenendo inutile santificare la festa, si è messo al lavoro come tutti i giorni. Non che lui non sia contento, o che sia particolarmente preoccupato, anzi: ma genitori e antenati, genovesi e liguri, lo hanno educato così (ed è anche per questo che a suo tempo si è trasferito a Milano, la più esagitata città d’Italia dal punto di vista lavorativo).

Ma io, che sono la mamma, questa volta mi sono impuntata e ho esatto che almeno il post odierno fosse dedicato a questa ricorrenza.
Il padre, mugugnando, ha acconsentito al patto che me ne fossi occupata io.

Beh, non essendo particolarmente tifosa delle cifre, tralascerò di citare le incoraggianti e a volte trionfali statistiche rilevate da WordPress e da Google Analytics. Del resto cosa volete che faccia con un marito che di fronte alla discussione se o quanto sia opportuno pubblicare un post o meno, si accende come un fiammifero proclamando che se ne frega dei cuoricini, dei like e delle visualizzazioni?

Questo è uno dei pochi casi della vita in cui un bambino è stato in grembo sia della madre che del padre. Forse non siamo stati bravi genitori proprio in tutto, purtroppo siamo di famiglia modesta e senza grandi mezzi: ma di certo lo abbiamo nutrito di amore.

Nel tempo abbiamo imparato a leggere ciò che non è scritto, ad afferrare ciò che si vuole dire veramente, nei testi come nei commenti.

Abbiamo accettato le centinaia di devianze dai contenuti topici di un post che ha ricevuto un migliaio di commenti, ma non di mille lettori diversi, bensì forse di una sola dozzina. È lì che l’uso di un blog si confonde con certe prassi rissose di facebook. Ma a volte c’è più energia in un commento bislacco che nel post… Accettare, accogliere, piuttosto che giudicare ed escludere.

Abbiamo appreso come il successo di un articolo, al limite del virale (virale lo sarebbe solo se fosse un video…), sia praticamente imprevedibile, alla faccia di tutti i modelli di previsione algoritmica.

Abbiamo acquisito esperienza di come la verità in se stessa esista assai poco ma dipenda invece dai diversi osservatori, come nella fisica quantica.

Abbiamo compreso quanto sia importante il sostegno di coloro che ci aiutano, ciascuno al proprio grado di preparazione, fantasia e disponibilità di tempo. Di quei pochi che lo fanno alla luce del sole e di quei meno pochi che restano nell’ombra delle quinte, suggeritori discreti. E tra coloro che ci aiutano metto anche quelli con cui abbiamo avuto qualche screzio, incomprensione o ripicca. Quelli che hanno semplicemente minacciato di andarsene sbattendo la porta del bar e quelli che lo hanno fatto davvero.

Abbiamo intuito che quando difendiamo con calore e a spada tratta un’opinione siamo i primi a non esserne convinti fino al fondo delle nostre profondità: come quando l’inaugurazione di un monumento a qualcuno in realtà sottende all’inizio di un’esigenza interiore di dimenticarlo, proprio perché ormai riconosciuto e passato alla storia.

Nei contenuti, un blog dev’essere sia maschile che femminile, ma non c’è mai rischio che non lo sia nei commenti, soprattutto in quelli firmati da maschi e quando sono tanti.

Prego sempre il papà di non stancarsi mai di additare la luna, anche se una buona maggioranza si limita a guardare il suo dito.

Lo prego anche di essere il più possibile in ascolto delle tante voci, anche quelle fastidiose, petulanti, irriverenti: perché anche in quelle c’è una forma di verità, a volte distopica e a volte solo trascurata.

Lui cerca di accontentarmi, ma nei momenti più bui non si stanca di ricordarmi, come faceva Kurt Cobain dei Nirvana, che preferisce sempre essere odiato per ciò che è piuttosto che essere amato per ciò che non è.

Noi amiamo tanto il nostro bambino.

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GognaBlog ha dieci anni ultima modifica: 2023-12-14T05:28:00+01:00 da GognaBlog

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35 pensieri su “GognaBlog ha dieci anni”

  1. Talmente crovellocentrico che riesce ad accaparrarsi anche i compleanno del blog… 

  2. Sii sereno, che sia il papà che la mamma  sono perfettamente al corrente della parte “dietro le quinte” del mio contributo, quella oscura, sistematica e praticamente quotidiana.

  3. attraverso un contributo pressoché quotidiano che trova vita dietro le quinte.

    “Dietro le quinte” e “Carlo Crovella” insieme non ci possono stare 😉

  4. Buongiorno mamma,
    Arrivo a questo articolo su WhatsApp spam del Nonno, che avverte, come al solito con WhatsApp spam, eventi salienti sulla lotta di classe, varie ed eventuali. Devo ammettere che non sono più riuscito a partecipare alla crescita del bambino (a cui purtroppo darei una connotazione maschile, visti gli amichetti lettori).
    Papà ed evidentemente tu, la mamma dietro a mitigare, mi pare di capire, avete fatto un lavoro immenso! Basterebbero una manciata di articoli a sostenere il valore, ma papà esagera, come al solito, nell’affrontare così tante battaglie dello spirito. Tanta roba, a volte anche troppa, e questa è la mia piccola critica a una cosa così vasta e potente che mi sarei aspettato di comprendere di più (nel senso di prendere assieme/insieme), ma invece leggo tanta frustrazione e limitazione, autolimitazione, in chi legge.
    Quindi la mia domanda è qual è la valutazione di mamma e papà di questa creatura così difficile? La pervicacia c’è, la ricerca pure, ma è il destino che rimane velato.
    A proposito di musica, allora, spero non finisca come Kurt Cobain, e come musicista regalo la mia musica a voi genitori ed al bambinello. Basta googlare il mio nome. L’album è “Cellardoor”, la porta della cantina che avete cercato di aprire.
    Buon compleanno! GiorgiBuongiorno mamma, Arrivo a questo articolo su alert del Nonno, che avverte, come al solito con WhatsApp spam, eventi salienti sulla lotta di classe, turpi vicende CAI e ogni tanto, gognablog! Per vari motivi personali non sono più riuscito a partecipare alla crescita del bambino (a cui purtroppo darei una connotazione maschile, visti gli amichetti lettori). Papà ed evidentemente tu, la mamma, dietro a mitigare, mi pare di capire, avete fatto un lavoro immenso! Questo è poco ma sicuro. Basterebbero una manciata di articoli ad indicare il valore, ma papà esagera, come al solito, nell’affrontare così tante battaglie dello spirito. Tanta roba, a volte anche troppa, e questa è la mia piccola critica a una operazione così vasta che speravo fosse compresa (nel senso di prendere assieme/insieme), maggiormente da tutti, ma invece leggo tanta frustrazione e limitazione, autolimitazione, in chi legge il dito e non è nemmeno interessato alla luna. Quindi la mia domanda rognosa, che un po’ rimane inevasa, è: qual è la valutazione di mamma e papà di questa creatura così difficile? La pervicacia c’è, la ricerca pure, ma è il destino che rimane velato. Il non detto e l’indicibile sono comunicati ed inascoltati forse. Malgrado papà abbia recitato la parte con tutti i ruoli del teatro. A proposito di musica, allora, spero non finisca come Kurt Cobain, e come musicista regalo la mia musica a voi genitori ed al bambinello. Basta googlare il mio nome. L’album è “Cellardoor”, la porta della cantina che avete cercato di aprire. Perseverate anche se la porta viene sbattuta a chiudersi da questo mondo e quell’altro. Buon compleanno e GRAZIE!Giorgio

  5. Mi aggiungo agli auguri per questo bellissimo spazio di espressione montano e non. Ho sempre ammirato il Gogna alpinista (e come si fa a non ammirarlo …) e anche il Gogna scrittore (le sue pagine sullo Scarason, lette da ragazzotto, mi hanno fatto sudare le mani dall’emozione). Il Gogna blogger è assolutamente all’altezza dei primi due. Complimenti vivissimi e (almeno) 100 di questi giorni !
    Ps. Avrei voluto scriverle prima queste righe ma oggi ho sgambettato fino al Teodulo. Però sono ancora in tempo prima che il genetliaco tramonti e prima … che mi addormenti sul divano …

  6. Auguri auguri auguri anche da chi vi conosce da poco ma si è subito appassionato!

  7. BravI BABBO e MAMMA, la prole cresce bene. Anche io, divoratore quotidiano di quotidiani mi disntossico previamente, aprendo sempre col GB.
    Un affettuoso abbraccio alla Rocca di Chiusaforte

  8. Auguri! Auguri! Auguri! al Gognablog, al suo papà e alla sua mamma! Per i 10 anni, per le Feste e per il prossimo “giorno più corto”, quando nessuno deve rattristarsi, perché ….dal giorno dopo la luce riprende a salire.

  9. Grazie Alessandro, da dieci anni grazie al tuo blog continuo in altro modo il cammino con te, che era iniziato il 22 marzo 1976,
    A.

  10. Sia il papà che la mamma sono al corrente che esprimo i mie complimenti e i ringraziamenti per l’esistenza del bimbo, attraverso un contributo pressoché quotidiano che trova vita dietro le quinte.

  11. Una piacevole pausa di libertà e confronto di pensiero. Bravo Alessandro ! E grazie…

  12. Colpito inopinatamente da un tumore al pancreas(niente condoglianze per favore,non è ancora il momento)ho dovuto delimitare drasticamente i miei campi d’interesse.
    Ma non la lettura quotidiana,e soprattutto mattutina del GB che spero si prolunghi il più a lungo possibile.
    E poi commentate,commentate…………mi aiutano anche quelli:belli e brutti.

  13. Padre, madre, figlio…
    Ma siete ubriachi?
    Comunque grazie, perché alzandomi per andare a pisciare più volte a notte, Gognablog a volte riempie il tempo tra una e l’altra nel silenzio egoistico di certe notti. Come un gatto, una chitarra o un sorso d’acqua. 
    È urologo, sonnifero ma anche sveglia. Oggi australe.
     
    L’età più bella? Quella che uno ha. Fino a quando schiatti. (cit. da: Il Sorpasso di Bruno Cortona)

  14. Son già 10 anni..?!?!? Il tempo vola.
    Un grazie ad Alessandro per l’opportunità.

  15. E comunque…GognaBlog, non potevi che essere un  favoloso Sagittario!!!!! <3

  16. Buon compleanno GognaBlog!!! Siamo fierissimi di te!! Leggere questo articolo mi ha fatto venire una lacrimuccia. Anche il papà , sotto sotto, è’ un grande motivatore. Solo che usa leve più inconsce , più sottili, più ripide. Ma soprattutto sempre è stato e sempre sarà un grande ascoltatore, un cercatore d’involontario. Ti voglio un bene immenso e sono così grata di averti come padre.

  17. AUGURI GOGNABLOG! E mille di questi giorni al blog di montagna par excellence, inestimabile spazio di conoscenza, discussione, illuminazione, consapevolezza. Standing ovation al “Capo” Gogna e alla mamma del blog! 😊

  18. Beh, oggi ho un motivo in più per essere orgoglioso: seguo il GB, sono amico dell”AG e vedo che i due i anni non hanno portato stanchezza, ma addirittura più vitalità.l e voglia di fare 
    Auguri dunque al mio mito e amico dall’argentea voglia di Branduardi sul capo.
    A lui, che Capi è, ed alla Sua creatura, un abbraccio, una pacca sulla spalla e l’augurio di strappare presto alla salute del Blog e di chi ło cura, di chi ne fruisce e di chi superbamente commenta.

  19. Grazie cari genitori, io purtroppo non ho l’esperienza necessaria per giudicare come sia cresciuto un figlio: ho solo nipotini. Con un padre che ha fatto la storia non potevi che crescere indicando la giusta direzione perchè la storia possa proseguire.

  20. Anche noi amiamo tanto il vostro ” bambino” che al contrario porta noi ogni giorno per la manina a scuola dove Mont(i)essorianamente vi si trova un po di tutto di tutti.
    Quando ci lasciò l’ amico Ferox vi entrai per caso a leggerne un ricordo ora tutti i giorni è un appuntamento immancabile e ve ne sono grato.
    Buon proseguimento e auguri al bimbo quasi ragazzino.

  21. Bravo, Alessandro!
     
    P.S. Bravo anche perché, con l’esempio, insegni ad accettare le opinioni divergenti dalle nostre.
     
     

  22. Congratulazioni per la bellissima ricorrenza. Deve essere un vanto per noi, ed è un piacere per noi continuare a leggerlo.
    Altri 100 di questi giorni 

  23. Lunga vita al gogna blog, immancabile appuntamento ogni giorno dopo la colazione!
    Ho tardato un paio di anni ma poi credo di essermi riscattato con la collaborazione

  24. Mai lettura così preziosa è stato il blog di Gogna. Il bianco fautore lo conosco da qualche anno. Mi piace la sua capigliatura selvaggia tutta d’argento. Anche questo dato fisico, scordando il suo essere un grande alpinista di esplorazione, credo faccia invidia a molti uomini agé. Lo ammiro. Ne temo il giudizio personale. Difficilmente non mi trovo d’accordo. Sul trincare, sì.
    È più grande di me. È sempre gentile. Sa farsi accanto. Sorride, sa entusiasmarsi. 
    Non leggo tutto tutto del suo blog. Spilucco, scelgo e conservo come faceva mia nonna con i ritagli di giornale, finiti poi al macero perché a noi non parlavano più.
    E poi io Gogna lo passo agli amici. Come un suggerimento “stamattina accendi un pensiero così”, scrivo la mail inviando il link e nulla più. Il blog mi piace perché non parla SOLO di montagna. Mi piace perché sa parlare di campi diversi, è transdisciplinare. Mi piace perché è una sferzata di coraggio per tutti. Gogna pubblica anche pezzi su cui non è d’accordo, ma se uno vuole, acchiappa tra le righe quel passaggio fulminante e mai banale. Blog di Gogna per me? Una fiaccola ardente. Non mi annoio mai.

  25. Bella ricorrenza, anche se non mi piacciono gli anniversari.
    Seguo da non molto  tempo il blog ma lo trovo interessante e vario: ecco, forse è questa la sua qualità maggiore.
    Ho cercato anche io di partecipare al dibattito “virtuale” con alcuni contributi e l’ospitalità è sempre stata garantita.
    Tuttociò potrebbe essere l’avanguardia della costruzione di un nuovo progetto: una rivista di alpinismo pubblicata in Italia, di cui si sente molto la mancanza.  

  26. Ogni mattina quando mi installo apro la mia computadora e Gogna Glob, mai banale e inutile, inizia la mia giornata con un raggio di luce nella penombra ginevrina. Grazie di cuore e ancora tante buone giornate.
     

  27. Buon compleanno e buon Natale! La fortunata coincidenza diventa un simbolo religioso e laico nello stesso tempo: la luce del dialogo per ritrovare la buona strada.

  28. Grazie. Il piccolo, che è in prima media, non si stancherà di cercare. Continuate a nutrirlo, ne avrà sempre meno bisogno. E stupirà, anche voi genitori. Buona giornata.

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