Destra e Sinistra, il teatrino continua

Destra e Sinistra, il teatrino continua
di Guido Dalla Casa
(pubblicato su ariannaeditrice.it il 25 luglio 2024)

Si sta discutendo per vedere se la violenza di destra e la violenza di sinistra vengono trattate allo stesso modo. Inoltre destra e sinistra insistono per litigare sempre di più. Ma se sono uguali! E’ la solita storia: ci sono l’opposizione ammessa (finta) e l’opposizione dimenticata e nascosta (quella vera), che il sistema non divulga mai. Il tutto condito con lo spettacolo deprimente delle elezioni USA, dove il popolo è chiamato alla fine a fare una sceneggiata fra due personaggi già preparati, e non sempre raccomandabili. Non è mancato un attentato e la presenza, tipicamente USA, di un fucile d’assalto acquistabile anche da una fascia di età che non può bere una birra. Questo per “dimostrare che c’è la democrazia”. Il termine è completamente privo di significato, forse aveva ancora qualche senso ai tempi di Pericle, ad Atene, più o meno 2500 anni fa, ma probabilmente anche quella era un’illusione, comunque durata poco.
Intanto il clima varia rapidamente, la biodiversità diminuisce vertiginosamente, l’atmosfera si altera senza scampo, l’inquinamento è ovunque, le foreste scompaiono, i mari si svuotano di Vita e si riempiono di plastica, le specie si estinguono, gli Insetti diminuiscono, i cicli vitali della Terra si disarticolano, i pesticidi uccidono tutto, gli ecosistemi spariscono, la sofferenza aumenta, le malattie psichiche crescono inesorabilmente, i giovani angosciati frequentano gli psicologi, disorientati anche loro. Ma c’è “il progresso”.

Maggioranza e Opposizione
Destra, sinistra, centro, Repubblicani, Democratici, Laburisti, Conservatori, Stelle varie, socialisti, tradizionalisti, comunisti, populisti, fascisti, rivoluzionari, industrialisti, sovranisti, atlantisti, europeisti, mondialisti, ambientalisti “superficiali”, fautori della green economy e della crescita verde: sono tutti figli dell’Illuminismo, credono ciecamente nel progresso, pensano che la nostra specie sia al di fuori e al di sopra della Natura, inseguono sempre e comunque lo sviluppo economico, pensano di manipolare “la materia”, vogliono una sola cultura in tutta l’umanità, l’Occidente.
Ripetiamo. La destra: nata in Occidente, figlia della Rivoluzione industriale, illuminista, modernista, scientista, progressista, seguace del positivismo, fanatica dell’economia, con il mito del lavoro, convinta che il mondo naturale è tutta roba a nostra disposizione e che l’industria e la tecnologia porteranno tanti beni e oggetti da rendere felice tutta l’umanità, eliminando le altre culture umane, arretrate e primitive.
La sinistra, la sua “opposizione”: potete fare un copia-incolla.
Meglio usare un nome solo: l’Industrialismo, che ha prodotto tanta infelicità, ha distrutto la Natura e sta rivelando il suo fallimento. Tutta la civiltà industriale è un fenomeno sostanzialmente impossibile, perché incompatibile con il Sistema Biologico Terrestre, che è il sistema molto più grande di cui comunque fa parte.

Opposizione “vera”?
Forse c’è una larva di opposizione vera al sistema, ed è rappresentata dalle tre organizzazioni giovanili nate negli ultimi anni (Fridays For Future, Extinction Rebellion, Ultima Generazione), che usano metodi non-violenti ma “di disturbo”, verniciando qualche monumento (con vernice lavabile) o sbarrando qualche strada per pochi minuti: allora scattano punizioni durissime da parte del sistema! Altro che per le violenze degli estremisti “politici”! Qualche tempo fa ho conosciuto un esponente di questi movimenti; alle mie perplessità sui loro metodi (non sulle idee) mi ha osservato: Cosa altro possiamo fare? Non ho saputo rispondere, e non ci riesco tuttora. Forse in gran parte non si rendono conto completamente della gravità e profondità della situazione della Terra e delle premesse culturali che sono alla base dell’Occidente: i cambiamenti climatici sono un effetto, anche grave, ma non la causa. Le cause culturali a monte sono l’antropocentrismo e il materialismo (con i dualismi uomo-Natura, spirito-materia, ego-mondo, e altri), caratteristiche della civiltà industriale, frutto anche della sciagurata alleanza fra l’industria e le principali istituzioni religiose che hanno invaso il mondo. Inoltre la nostra civiltà continua ad esaltare sempre più la competizione in tutti i modi possibili, spesso non evidenti, ma la competizione non è la “molla del progresso”, è una grande fonte di guai. Quando qualcuno “vince”, molti altri “perdono”. Ma in realtà non c’è niente da vincere… e quindi niente da perdere.
Il resto dell’opposizione “vera” è confinata in internet, dove possono frequentarla davvero in pochi, e quindi il sistema non se ne preoccupa molto.
Ora occorre abolire l’economia, con tutti i suoi dannati numerini: lo sta dicendo anche Serge Latouche, noto economista francese, padre della decrescita.

Uno studio sistemico
Si dovrebbero eseguire studi di carattere non lineare, ma sistemico-olistico: che sappia io, l’unico studio serio di questo tipo è stato quello promosso dal Club di Roma ed eseguito nel 1970-71 con l’aiuto del calcolatore del M.I.T., pubblicato in italiano nel 1972 con il titolo I limiti dello sviluppo, nascosto e dimenticato (?!) ben presto dal sistema. Una nota riassuntiva:
Il rapporto I limiti dello sviluppo è stato l’unico studio sistemico serio eseguito finora sul sistema mondiale. Le sue proiezioni in avanti si stanno rivelando esatte, dopo più di 50 anni. Allora fu fatto un errore da parte dei divulgatori, che misero in evidenza soprattutto l’esaurimento delle risorse, mentre il risultato essenziale era l’impossibilità di proseguire con gli andamenti della civiltà industriale perché incompatibili con il funzionamento del Sistema Terrestre. Dei 12 scenari esaminati, solo due non portavano a un collasso del sistema, ma avevano come condizione necessaria e non sufficiente lo stabilizzarsi della popolazione mondiale attorno all’anno 1975, che corrisponde circa alla metà di quella attuale. Anche lo scenario-limite con l’ipotesi di “risorse infinite” collassava (solo qualche anno più tardi degli altri), perché la curva dell’inquinamento andava all’infinito. E’ molto importante anche il libro Assalto al Pianeta di Sandro Pignatti e Bruno Trezza (Bollati Boringhieri, 2000), passato completamente sotto silenzio per non intaccare il fanatismo suicida della crescita. Dal libro:
La questione ambientale non è la conseguenza dell’aumento dell’entropia dei materiali, come descritto da Georgescu-Roegen, e neppure dell’esaurimento delle risorse preconizzato dal Club di Roma; essa deriva, invece, dal fatto che disponiamo di troppa energia, e questo causa una continua accelerazione dei processi industriali, aumento dell’inquinamento, eutrofizzazione, effetto serra, e la conseguenza è il disarticolamento della Biosfera”.

Un esempio: “Aiutare” l’Africa?
La politica, ormai schiava dell’economia e dell’industria, pensa solo a far crescere il P.I.L. e altri indicatori simili: quando va bene accenna all’ambiente come a un problema secondario, una cosa “da tempo libero”! Ma ben pochi si rendono conto che non c’è nessun ambiente, c’è invece un Organismo Totale (la Natura), un Grande Inconscio di cui facciamo parte come specie animale.

Destra e sinistra, tutti uguali; maggioranza e opposizione, parole finte. Come se non bastasse, adesso l’Italia vuole anche “aiutare l’Africa” facendo godere anche agli Africani le ineffabili gioie delle periferie urbane: il fenomeno è già in corso, da tempo.  Naturalmente si continua, in modo sempre più veloce, a saccheggiare le cosiddette “risorse” (concetto della civiltà industriale, e di poche altre).
Tutto l’Occidente che si dà molto da fare in tal senso. Si tratta di un continente dove forse è più facile trovare un mitra che un panino al formaggio, ma non uno solo di quei mitra è stato fabbricato in Africa.
Ormai è tardi. Da stime attendibili, l’Africa aveva 30 milioni di abitanti umani quando gli europei (cioè “i bianchi”) hanno iniziato ad entrare all’interno del continente, più o meno due secoli fa. Quindi quello era probabilmente il numero sostenibile in quel territorio, dove trovavano spazio tanti altri esseri senzienti, in equilibrio e simbiosi.
Qualche tempo dopo si è innescato nel continente un raddoppio di popolazione umana ogni 30 anni. Due alla quinta potenza fa 32, alla sesta fa 64: con cinque o sei raddoppi i conti tornano e oggi il numero di Africani ha superato largamente il miliardo, ma non credo che potrà arrivare a completare un altro raddoppio, perché incompatibile con il territorio: infatti, qualcuno tenta di andarsene, ma dove?
Parallelamente c’è stata una spaventosa distruzione di Natura, che è il Complesso di cui facciamo parte, non “risorse”.
Il piano italiano prende il nome di un “re degli idrocarburi” dei decenni passati. Questo sarebbe “lo sviluppo dell’Africa”: si vuole continuare ovunque il processo che sta distruggendo la Natura, la Vita del Pianeta.
Resta comunque il dovere di dare informazioni sulla situazione e sperare in qualche “meraviglioso imprevisto”. Ci penserà la Terra, forse sta già cominciando. Il collasso del sistema industriale-tecnologico-economico è ormai diventato una speranza.
                                                                                                                                                               

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Destra e Sinistra, il teatrino continua ultima modifica: 2024-09-26T05:02:00+02:00 da GognaBlog

271 pensieri su “Destra e Sinistra, il teatrino continua”

  1. Expo, Crovella ti ha appena dimostrato come la giurisprudenza non può essere paragonata al calcolo del carico statico di tenuta di un ponte, che comunque è solo una piccolissima parte dell’ingegneria, anzi è il caso di un semplice calcolo.
    E anzi (tanto per dimostrarti quanto poco contiene il tuo di cervello) ti dirò che in realtà tutte e tre le tue risposte possono essere vere contemporaneamente: se non ci arrivi, la soluzione alla prossima puntata.

  2. Premesso che Salvini non cattura le mie simpatie e che non ho mai votato per lui/Lega, è evidente che la requisitoria è intrisa di volontà politica. I riferimenti “tecnici” sono solo pretestuosi: si vuole abbattere un ministro capace di respingere una nave ONG con migranti che si intestardiva a sbarcare a ogni costo in un porto italiano. l’obiettivo politico di questo processo è creare un precedente, in modo tale che mai più nessuno potrà respingere tali navi ONG. per ora però ha parlato solo l’accusa. Aspettiamo l’arringa della difesa, che sarà evidentemente di segno completamente opposto. Conoscendo l’Avv.to Buongiorno (cui mi pare sia affidata la difesa), dall’esperienza e dalla capacità indiscusse, mi aspetto un intervento dal contenuto molto “spesso”.

  3. @ Matteo.Certo Giuseppe, Espò sta proprio paragonando l’esercizio della giustizia con l’ingegneria.Certo che paragono la giustizia con l’ingegneria : perchè allo stato attuale la Franzoni avrebbe preso 30 anni da una corte , 16 anni dall’altra , e sarebbe stata assolta per :”incapacità di intendere e di volere” da una terza..E questo , oltre che essere una palese IDIOZIA , è la totale negazione della certezza della pena..A meno che per qualcuno di voi essere assolto o condannato ad 1/10 , briscola !  sia la stessa cosa..Per me assolutamente NO..Altrimenti come spiegare le migliaia di differenti soluzioni esistenti per il semplicissimo problema spostare un carico da qui a li? Solo gli ignoranti e gli imbecilli chiedono “qual è la soluzione” a un ingegnere….Dove un cervello non c’è io non ce lo posso mettere.
    .Tu eludi la domanda e vaneggi : io posso scegliere con quale architettura e soluzioni costruire un ponte , ma non eludere le domande sulla sua portata !.Se io dico che porta 1000 , un secondo ingegnere stima che porti 400 , ed il terzo dice non più di 170 , questi  ingegneri non mi servono a un cazzo , e tanto vale tirare i dadi….
    .
    Uguale quando chiedo ad un geometra di misurare i mq di una casa : mica c’è una misura radicalmente diversa per ogni geometra , se no a che cazzo mi serve sottoporre una questione ad un professionista per avere uniformità di giudizio.
     

  4. Sul caso Salvini, di cosa stiamo parlando?
    C’è un’ipotesi di reato? Sì.
    Il Senato ha dato l’autorizzazione a procedere? Sì.
    Quindi Salvini andrà a processo e sarà giudicato, punto.
    Non capisco cosa ci sia da ridire.
    Per chi ha voglia di leggere, qui c’è la requisitoria (mi auguro sia evidente a tutti che si tratta di un testo per specialisti, e che pertanto chi specialista non è dovrebbe saggiamente astenersi da considerazioni nel merito. Che diremmo infatti se qualcuno che ingegnere NON è volesse dare il proprio giudizio TECNICO su un progetto redatto da un ingegnere? Poi ovviamente siamo tutti liberi di esprimere considerazioni da bar sport, che, in quanto tali, lasciano però il tempo che trovano).

  5. @50 Non mi pare tu abbia colto: io intendo uso della moto-sega come alternativa alle cesoie per contrapporsi alla crescita demografica senza controllo degli africani, e non come passatempo scarica stress nel giocare a fare il boscaiolo buttando giù abeti nei boschi delle Alpi…

  6. Di conseguenza qualcuno a volte crede che io sia di idee fasciste… In tal caso gli faccio capire, a modo mio, che si è leggerissimamente sbagliato. È successo pure nel forum del GognaBlog.

    Fabio, puoi sempre recarti in pellegrinaggio negli USA e  purificarti.

  7. Matteo, io fui obiettore di coscienza. Non solo perché detestavo l’uso delle armi, ma soprattutto in quanto, avendo idee radicali (nel senso del Partito Radicale), odiavo il militarismo ottuso, becero e finanche un po’ fascista di quei tempi.
     
    Poi i radicali si suicidarono, con l’impazzimento di Pannella per Cicciolina e Toni Negri.
    Dopo decenni le mie idee sono però rimaste quelle radicali: i diritti civili, la democrazia, la condanna di TUTTI i regimi totalitari e relative ideologie.
     
    Capita che spesso mi scagli senza pietà contro i sedicenti “progressisti” e “democratici”, che considero campioni di ipocrisia e arroganza; questi difetti sono tra le cose che in vita mia odio di piú.
    Di conseguenza qualcuno a volte crede che io sia di idee fasciste… In tal caso gli faccio capire, a modo mio, che si è leggerissimamente sbagliato. È successo pure nel forum del GognaBlog.
     
    P.S. Il mio disprezzo va anche agli ipocriti e arroganti di destra; benché numerosi, sono pur sempre in numero inferiore.
    … … …
    Comunque, ora l’esercito è formato da professionisti. E ritengo che forse, in un mondo dominato dalla tecnologia, sia la soluzione migliore. Speriamo bene.

  8. “Se il metodo e’ lo stesso , anche il risultato finale e’ lo stesso , se no ci sarebbero mille soluzioni alternative e contrapposte ad ogni problema…”
    “Stai paragonando l’esercizio della giustizia con un calcolo di ingegneria, Expo?”
    Certo Giuseppe, Espò sta proprio paragonando l’esercizio della giustizia con l’ingegneria.
    Senza sapere nulla, mi pare, dell’ingegneria, dove al medesimo problema ci sono decine di possibili soluzioni differenti, tutte valide e tutte corrette, determinate dalla miriade di differenti considerazioni al contorno e obiettivi che si perseguono.
    Altrimenti come spiegare le migliaia di differenti soluzioni esistenti per il semplicissimo problema spostare un carico da qui a li?
    Solo gli ignoranti e gli imbecilli chiedono “qual è la soluzione” a un ingegnere…credimi, è una ormai quasi quarantennale esperienza personale
     
    “Perciò, secondo l’autorevole parere del procuratore di Palermo, potrei rifiutarmi di andare in guerra nel caso in cui l’Italia venisse invasa dall’Austria o dalla Russia: i miei diritti umani (di non essere ammazzato e di non essere costretto ad ammazzare) valgono piú della protezione della sovranità dello Stato.”
    Certo Fabio, certo che puoi.
    Dal 1972.
    Si chiama obbiezione di coscienza.

  9. ———  IPSE  DIXIT  ———
    “[…] In Italia il rapporto fra politica e giustizia [rectius, magistratura] è patologico da almeno un trentennio. È dai tempi di Tangentopoli che l’equilibrio fra i poteri è saltato e che infuria un duro conflitto politico per la sua ridefinizione.
    Ed è da allora che la richiesta che la politica non s’immischi con la giustizia – puntualmente ripetuta stentorea e vibrante, a ogni piè sospinto – suona vana e falsa. Nel caso Salvini-Open Arms siamo un bel passo piú avanti, però: qui la natura politica del conflitto è talmente evidente che negarla o scandalizzarsene appare ancora piú ipocrita del solito.
    I magistrati che hanno portato Salvini a processo stanno perseguendo anche scopi politici, in senso lato: se si arrivasse a una condanna, ne risulterebbe compromesso il campo della discrezionalità politica e, di conseguenza, ampliato lo spazio del potere giudiziario.
    ‘Tra i diritti umani e la protezione della sovranità dello Stato’, ha dichiarato ad esempio il procuratore di Palermo nella sua requisitoria, ‘in democrazia i primi prevalgono sempre, e non possono essere inficiati da chi riveste una funzione pubblica’.* Una frase della quale si potrebbe discutere molto a lungo, ma che contiene indiscutibilmente un ambizioso programma politico […]”.
     
    L’articolo di cui sopra, a firma di Giovanni Orsina, è apparso di recente su La Stampa. Quest’ultimo, come tutti sanno, è il quotidiano gemello di la Repubblica, entrambi pilastri editoriali del “progressismo” italiano. Pertanto, non si tratta di La Verità, il Giornale, Libero, Il Tempo, e nemmeno della Gazzetta di Pontida.
     
    * Perciò, secondo l’autorevole parere del procuratore di Palermo, potrei rifiutarmi di andare in guerra nel caso in cui l’Italia venisse invasa dall’Austria o dalla Russia: i miei diritti umani (di non essere ammazzato e di non essere costretto ad ammazzare) valgono piú della protezione della sovranità dello Stato.
    Chissà se funzionerebbe come scusa per starsene a casa.

  10. @61 “Se non concordi neppure su questo punto lapalissiano […] tante belle discussioni nel forum con chi ha ancora la pazienza (o il masochismo?) di interloquire con te
     
    Quindi, o concordo con te su un punto “lapalissiano” (e se è lapalissiano, come non concordare, giusto?) oppure sarei uno con cui interloquire è espressione di “masochismo“.
    Strano modo d’impostare un dialogo. Non trovi, Bertoncè?
     
    La Franzoni avrebbe dovuto essere giudicata colpevole (pena: ergastolo o almeno trenta anni, per un omicidio tanto efferato) oppure innocente. Tertium non datur.
     
    E invece, Bertoncè, “tertium datur“, a quanto pare.
    Intanto è stato scelto il rito abbreviato, quindi l’ergastolo era escluso in partenza (per legge, eh, non per creatività).
    Quindi la sentenza di primo grado aveva comminato il massimo della pena (30 anni), poi ridotta a 16 in appello.
    La pena è stata ridotta in appello (e confermata in Cassazione), in quanto il reato non è stato considerato premeditato e sono state riconosciute attenuanti legate allo stato psicologico della Franzoni.
    Ovvero, è stato fatto esattamente quanto tu stesso hai scritto che dovrebbe fare un giudice: “determinare, considerare, soppesare le attenuanti e le aggravanti del singolo caso processuale, il tutto entro i LIMITI DI QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE“.
     
    Avere la propria opinione (peraltro comprensibile) e considerare la pena troppo leggera è legittimo Bertoncè.
    Scrivere che “trattasi di sentenza alla ca**o di cane, in puro stile “creativo”” solo perché non concorda con tale opinione, dimostrando emotività, posizioni preconcette (“lapalisssiano“) e disprezzo dell’altrui professionalità (giudici d’appello e Cassazione, ma che ne sanno loro?) lo trovo imbarazzante, Bertoncè.
     
    @59 “Se tre ingegneri mi danno pareri opposti sulla stabilita’ di un ponte, inutile girarci intorno 2 su 3 sono dei coglioni
     
    Stai paragonando l’esercizio della giustizia con un calcolo di ingegneria, Expo? Veramente?

  11. @ 53
    “In base a quanto hai scritto sulla sentenza della Franzoni (a parte che non c’entra un tubo con le c.d. “toghe rosse” da te tanto esecrate), temo che saresti un pessimo giudice, Bertoncè. Ma l’hai letta, almeno, la sentenza?”
    Balsamo, ovviamente la tua è una domanda retorica, al fine di tentare di dimostrare che gli altri parlano senza conoscere. 
     
    Visto che a te piace tanto puntualizzare e mettere in difficoltà l’interlocutore, nel seguito ti ripeto quanto già scritto: 
    ” La Franzoni avrebbe dovuto essere giudicata colpevole (pena: ergastolo o almeno trenta anni, per un omicidio tanto efferato) oppure innocente. Tertium non datur.”
    Invece, coi sedici anni di condanna, la Franzoni è stata giudicata di fatto mezza colpevole e mezza innocente. Insomma, qui la filosofia del diritto equivale pressappoco a tirare i bussolotti…
    Sei d’accordo o non sei d’accordo con quanto scritto in neretto corsivo? Attendo risposta.
     
    Se non concordi neppure su questo punto lapalissiano, allora ti saluto e ti auguro buon proseguimento e tante belle discussioni nel forum con chi ha ancora la pazienza (o il masochismo?) di interloquire con te. 
     
     
     

  12. @ 58
    .
    Per lo meno l’i386 puo’ emettere il rumore di un sonoro peto quando un avvocato si arrampica sui vetri.

  13. @ 57 Balsamo
    .
    1) Al di la’ del fatto che :”Da un minimo a un massino” e’ solo introdurre ulteriori gradi di discrezionalita’ , e’ diffusa pratica di appellare le sanzioni stradali davanti al giudice di pace con risultati che , oltre ad essere esilaranti ( il dispositivo per la misurazione della velocita’ era segnalato , manon visibile ( ???) , distruggono completamente ogni certezza della sanzione.
    .
    b ) Tu trovi accettabile che tre giudici diversi somministrino tre giudizi diversi e tre condanne diverse per la stessa fattispecie di reato ?
    .
    A me sembra il paradigma della soggettivita’ , dell’incertezza e della cialtroneria.
    .
    Se tre ingegneri mi danno pareri opposti sulla stabilita’ di un ponte, inutile girarci intorno  2 su 3 sono dei coglioni.
    .
    C ) Balsano : damm a tra !
    Se il metodo e’ lo stesso , anche il risultato finale e’ lo stesso , se no ci sarebbero mille soluzioni alternative e contrapposte ad ogni problema…
     

  14. “Secondo me l’i386 vince a mani basse !”
     
    Tu dici?
    Ottimo! In questo caso, basta trovare un bravo edp manager che prepari un “softwarino” (lo fa con la mano sinistra, mentre con la destra si esercita con la motosega), licenziare tutti questi creativi magistrati rossi grimaldello-muniti e ridurre così la spesa corrente.
    Ad majora semper! 🙂

  15. @54
    Expo, perdonami, ma che c’entrano le sanzioni stradali (“Passaggio con il semaforo rosso“) con l’operato dei giudici?
    A parte che, nel caso specifico del “Passaggio con il semaforo rosso“, è proprio la legge (Codice della strada) a stabilire che la sanzione va da un minimo a un massimo. Quindi, di cosa stiamo parlando?
     
    P.S.
    il giudice di primo grado mi da torto , quello di appello mi da ragione , e la cassazione mi da torto
     
    Ebbene sì, le sentenze nei diversi gradi di giudizio possono cambiare di segno.
    Trovo interessante considerarlo “la buffonata indegna della ns. Giustizia“, così, a prescindere.
     
    P.P.S.
    un obbiettivo che dovrebbe guidare la magistratura e’ la notorieta’ e l’nvarianza della pena per ogni reato
     
    A mio modesto parere, più che “l’invarianza della pena” l’obbiettivo dovrebbe essere l’invarianza nel metodo per stabilire la pena.
    Almeno, in teoria. Poi, come avviene per tutte le attività umane, pretendere la perfezione è da illusi (certo, ci sarebbero ampi margini di miglioramento, eh).

  16. @ 53 Balsamo
    Secondo me l’i386 vince a mani basse !
    .
    🙂
    .
    La cultura giuridica di un paese si misura anche in base all’affidabilita’ ed alla uniformita’ dei suoi giudici.
    .
    Come diceva Genoria su un’altro post. “You do the crime , you do the time “, un obbiettivo che dovrebbe guidare la magistratura e’ la notorieta’ e l’nvarianza della pena per ogni reato.
    .
    Invece da noi la giustizia e’ un gioco d’azzardo , che porta qualche cretino a dire:”Mi faccia causa !” , contando sulla natura donabbondiana e inconcludente dei giudici.

  17. @ 45 Matteo
    .
    Per ottenere la certezza della pena non siamo obbligati ad adottare il sistema metrico imperiale , ma semplicemente ad uniformare i ragionamenti che i giudici fanno quando emettono le loro sentenze.
    .
    Un’azienda estera deve sapere esattamente se puo’ licenziare un dipendente infedele , o lasciare a casa un collaboratore improduttivo , senza che cio’ implichi scommettere su una roulette.
    .
    Al momento siamo lontabissimi da questa condizione sia nel penale che nel civile.

  18. @ 44 Balsamo
    .
     
    Nel caso del nostro ordinamento giuridico , la sagace ed inappellabile INTERPRETAZIONE della norma da parte del giudice , porta a 100 sanzioni diverse per lo stesso reato i.e. il “Passaggio con il semaforo rosso” , e questo e’ in evidente contrapposizione con la “certezza del diritto” , in base alla quale un cittadino dovrebbe conoscere la sanzione che implica un comportamento censurabile.
    .
    Le cose si complicano quando gli “interpreti” disegnano la loro visione in primo grado , appello , e cassazione , e in queste fattispecie escono le aberrazioni piu’ ridicole , tipo : il giudice di primo grado mi da torto , quello di appello mi da ragione , e la cassazione mi da torto , e qui esce la buffonata indegna della ns. Giustizia.
    .
    Aggiungo , in quanto imprenditore , una cosa che il popolino italico non capisce : un ‘azienda estera che vuole investire in Italia e vede sentenze opache sui reati fiscali , sulla legislazione del lavoro , e sul recupero crediti , semplicemente evita di investire, e qiesto ha delle conseguenze economiche molto pesanti che in Italia non abbiamo ancora cominciato a capire.

  19. Bertoncè, temo che tu abbia una visione assai semplificata e riduttiva dell’amministrazione della giustizia.
     
    La determinazione delle circostanze attenuanti o aggravanti è, in effetti, una forma di interpretazione giuridica, perché implica la valutazione dei fatti alla luce della norma, e non può essere puramente meccanica.
    Ma questo è solo una parte di compiti di un giudice.
     
    Per non parlare della solita narrativa polarizzante e vittimista, sempre alla ricerca di un quacuno altro da noi da etichettare come il nemico al quale attribuire la colpa.
    Le c.d. “toghe rosse“, nel caso specifico, ma va bene anche l’Europa, l’Euro, gli immigrati necri. Che non sia mai d’attribuire le responsabilità della nostra condizione a noi stessi.
     
    E infine, perché questi toni sempre offensivi? Credi forse che le offese rafforzino i tuoi argomenti, Bertoncè?
    Non ci siamo, non ci siamo proprio, Bertoncè.
     
    P.S. In base a quanto hai scritto sulla sentenza della Franzoni (a parte che non c’entra un tubo con le c.d. “toghe rosse” da te tanto esecrate), temo che saresti un pessimo giudice, Bertoncè. Ma l’hai letta, almeno, la sentenza?

  20. Dunque di cronaca nera non so nulla e nulla voglio sapere.
    Io evidentemente chiedevo un esempio di processo politicamente indirizzato, non di errore giudiziario.
    Comunque, sostieni che con un giudice eletto o chessoio il processo Cogne sarebbe stato tutto diverso? E in base a cosa?

  21. Matteo, pronti! Per evitare le paludi di sentenze in ambito politico, ti propongo un clamoroso caso di cronaca, sul quale tutti – rossi, neri, bianchi – concorderanno: il delitto di Cogne.
    La Franzoni avrebbe dovuto essere giudicata colpevole (pena: ergastolo o almeno trenta anni, per un omicidio tanto efferato) oppure innocente. Tertium non datur. 
    I giudici, nonostante le prove, dimostrarono di non averci capito una mazza. Nemmeno in questo caso! 
    E cosí hanno condannato l’imputata a sedici anni: un’aberrazione logica! E una vergogna per la magistratura.
    Volendo dire pane al pane e vino al vino, trattasi di sentenza alla ca**o di cane, in puro stile “creativo”. 
     

  22. La motosega, usata circa venti volte al mese, non solo rilassa ma è anche molto utile per certi problemi di ipertrofia che caratterizzano la tarda maturità maschile. Ce lo ha suggerito il geriatra della Villa. Certo ci potrebbero essere alternative diverse ma mantenere la propria autonomia e autosufficienza ed evitare la dipendenza da altri è sempre molto utile in ogni fase della vita, anche la prefinale. Il free solo non e’ solo roba per giovani. Poi si risparmia e qui in Liguria sono molto attenti a questo aspetto, nonostante antiche tradizioni genovesi. Ale’….e dopo questo gran finale adeguato alla profondità della discussione su magistrati rossi, negroni, sessantottini, ribelli frustrati….: Suora ! Pastina!!!

  23. ” l’interpretazione “creativa” delle toghe di fede progressista. “
     
    Un esempio di ciò?

  24. La cosiddetta INTERPRETAZIONE delle leggi è il grimaldello aberrante grazie al quale le toghe rosse stanno smantellando l’APPLICAZIONE delle leggi, la quale è l’abbiccí del loro dovere. 
     
    In quanto a ciò che balsamo spaccia a vanvera per “interpretazione” delle leggi, confondendo le mele con le pere, si tratta invece essenzialmente di determinare, considerare, soppesare le attenuanti e le aggravanti del singolo caso processuale, il tutto entro i LIMITI DI QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE. Il che – lo ripeto a beneficio di chi lo ignora o volutamente ci defeca sopra –  NON ha NULLA a che fare con l’interpretazione “creativa” delle toghe di fede progressista. 
     
    Ma che lo spiego a fare? E a chi lo spiego? a un criceto? a chi ignora i fondamentali del diritto e sproloquia facendosi ridere dietro? oppure a un tizio in malafede?

  25. Attento Crovella perchè la motosega fa venì i calli alle mani. Poi non ti scordà l’olio altrimenti bruci la catena.

  26. Accetto il suggerimento: la moto-sega è un’interessante alternativa, implementativa, delle cesoie da vendemmia. A parità di fatica, il risultato è molto più esteso. Posso anche passare alle mitragliatrici piazzate sulla costa sud di Lampedusa e poi, extrema ratio, alla bomba H sul continente nero. Non c’è problema. Buona cena con suor Lucia: questa sera consommé e finocchi al gratin, poi mela cotta.

  27. A parte che è un sistema giuridico completamente differente e assolutamente non replicabile da noi (sarebbe mooolto più semplice pensare di guidare tutti a sinistra da domani), lo stesso sistema vige negli USA, perdippiù con i giudici eletti, dove gli avvocati sono molti di più che da noi e vivono sulle cause pretestuose che intentano. E comunque hanno ammazzato Sacco e Vanzetti.
    Quindi nisba.
    Peraltro sistemi come il nostro vigono in Francia, Germani, Spagna dove pare che le cose vadano meglio.
    Se il problema è la lungaggine dei processi e la farraginosità delle procedure, scagliarsi contro i giudici, pretenderli eletti, politici impunibili per elezione e altre amenità del genere non mi paiono proprio una soluzione…se non per nascondere la merda che mi fa comodo.

  28. un intel 386 potrebbe AZZERARE nel giro di tre mesi , semplicemente APPLICANDO la legge e non invece INTERPRETANDOLA
     
    Quindi, secondo te, Expo, se capisco bene, le leggi vanno APPLICATE e non INTERPRETATE e in questo un i386 sarebbe sufficiente. Anzi, anche meglio di quanto possa mai fare un essere umano.
     
    L’applicazione della legge come processo puramente meccanico e ripetitivo. Interessante, se solo fosse possibile…
     
    1 o 0, VERO o FALSO, GIUSTO o SBAGLIATO: con un “softwarino” (cit.) e una semplice pressione di un tasto, tutto è finito. Rapido, effciciente, pulito e indolore. E senza appelli, che si sa, i computer non sbagliano MAI.
     
    Peccato per la presenza scomoda della complessità umana e delle infinite variabili impreviste, ambiguità e situazioni uniche che richiedono capacità umana di interpretazione e giudizio.
     
    Per questo motivo, l’interpretazione delle leggi è un aspetto fondamentale del diritto. Le norme giuridiche, pur essendo formulate in maniera generale e astratta, non possono prevedere quelle infinite situazioni concrete che si presentano nella realtà, e spetta proprio a un giudice il compito di calare tali norme in casi specifici sempre diversi.
     
    La giurisprudenza richiede il tocco umano, Expo, sensibilità morale ed empatia, oltre che conoscenza tecnica.
    Dubito che nel mondo reale un semplice i386 sarebbe in grado di assolvere un compito così complesso, e tremo al fatto che qualcuno, in un futuro forse non troppo lontano, arrivi a pensare che tale compito possa invece essere affidato a una AI (intelligenza artificiale).

  29. Esistono paesi , come l’Inghilterra , in cui data una certa fattispecie di reato i giudici sono vincolati a sentenziare come prescritto dalla giurisprudenza consolidata.
    .
    .
    Li , a fronte di un processo le sentenze in caso di colpevolezza sono prevedibili e dal cilindro dei giudici non escono conigli.
    .
    Uguale in appello: nella grande maggioranza dei casi le sentenze dei gradi successivi hanno segni concordi +++ o —.
    .
    Da loro il processo a Bossetti o a Rosa e Olindo si fa una volta sola , non ogni 3 anni.

  30. A parte che non ha proprio senso il termine oggettivo applicato a una sentenza, capisco cosa vuoi dire.
     
    E quindi cosa facciamo?
    Aboliamo i giudici o aboliamo le sentenze o aboliamo i reati?
    E ovviamente aboliamo la polizia…

  31. @ 35 Matteo
    .
    Le sentenze della magistratura , come ci insegna la storia di migliaia di processi , appelli e contrappelli , non sono  MAI  OGGETTIVE.
    .
    Sarebbe bellissimo avere processi in cui i giudici di appello , rilevando la pretestuosita’ di alcuni ricorsi , aggravassero la pena e costringessero il ricorrente a pagare le spese del procedimento.
    .
    Peccato non succeda quasi mai , e fra furbizie , bizantinismi , e gioco sporco , la nostra giustizia continui a trascinarsi un arretrato immane di cause , che un intel 386 potrebbe AZZERARE nel giro di tre mesi , semplicemente APPLICANDO la legge e non invece INTERPRETANDOLA.
    .
    Secondo Voi che cosa direbbe l’Intel 386 all’avvocato di Napoli tutorato a 226 kmh +/- 1% ed assolto  per “Imprecisione della rilevazione” ?

  32. Sei tu che non vuoi (puoi) capire il ragionamento che dice che le elezioni e le votazioni non c’entrano nulla con la colpevolezza e la sua persecuzione.
    Siccome ti hanno toccato uno della tua parte sono schierati politicamente.
    Avessero toccato uno della parte avversa grideresti “sono tutti ladri in galera”
    Ti sei stracciato le vesti per Sumaoro o per il padre di Renzi? 
     
    Se i tuoi compagnucci continuano a fare porcate a raffica, scandalizzati della puzza di maiale che ti circonda, non della USL che cerca di ripulire.
    Ma già, tu sei quello dei calci negli stinchi quando l’arbitro non vede…

  33. Non è che l’universo sia Tolemaico. La terra non e’ al centro, a meno che anche questo sia un dogma scientista. Il tema non eri tu ma Expo che oggi ha preso la quotidiana pillola rossa e si è spostato dai negroni (non quelli con Campari) ai magistrati rossi, che con i negroni (quelli con il Campari) condividono il colore.  La tua propensione all’uso delle cesoie da giardino a 360 gradi a scopi eviranti verso gli avversari fin dalla più tenera infanzia è cosa ben nota mi pare, con ampi riscontri autobiografici che ci hai fornito. È un distrurbo del comportamento che la nuova edizione del DMS 5 chiama “Mani di Forbice”.  In proposito io ti suggerirei, con la raggiunta maturità, non certo di rinunciare a questa legittima propensione ma un passo in avanti come abbiamo fatto noi qui in Villa: la motosega, molto più efficace e radicale e anche amata dal presidente argentino. Anche qui in Liguria, nell’entroterra, ho imparato che non sei un vero uomo se non hai la tua moto-sega e la usi tutti i giorni, più o meno. 

  34. @ Pasini
    .
    .
    Penso che una magistratura antitangenti e corruzione senza paraocchi politici ad ampio spettro , sarebbe ancora assai apprezzata dagli elettori.
    Purtroppo dopo il caso Palamara esiste la certezza di un orientamento.
    .
    .
    Quanto ai medici il caso non esiste : chi mena i medici nei pronto soccorso sono pregiudicati e malati psichiatrici.
    .
    .
    Almeno i primi andrebbero levati dai coglioni con uno strumento che si chiama carcere , pure se bruciano i materassi e se i magistrati fanno problemi a mandarceli.
    .
    .
    Meno problemi i giudici fanno ai delinquenti = Piu’ problemi e danni i delinquenti fanno alla societa’ civile.

  35. Cmq sono almeno 4-5 anni che anche qui sul Gogna Blog mi esprimo esplicitamente a favore di una totale riscrittura della Costituzione in essere (all’interno della quale si annidano infiniti vulnus, fra cui quello del potere autonomo della magistratura), per cui, oggi, cascare completamente dal pero scoprendo di punto in bianco che ce l’ho con i magistrati è un’ulteriore dimostrazione che la villeggiatura a Villa Alzheimer  è davvero opportuna se non addirittura doverosa… 

  36. non vuoi capire il ragionamento che, sul caso di specie c’entra solo per far riferimento all’intrusione della magistratura ex post rispetto alle elezioni (peraltro del 2018…). Allora la sensazione è che la magistratura (quanto meno per quei magistrati di sinistra) ex ante abbia un atteggiamento del tipo: fate pure le elezioni, andate a votare fra due schieramenti con due programmi antitetici, poi se vince lo schieramento di sinistra che attuerà il programma di sinistra, noi magistrati NON interverremo, mentre se nelle urne vincerà lo schieramento di destra che poi cercherà di concretizzare il programma di destra, allora noi magistrati interverremo. Per cui alla fin fine chi governa sono quei la magistrati che agiscono comne deus ex machina condizionando l’azione dell’esecutivo. Allora se è così, evitiamo di andare a votare…

  37. “L’esempio che ho fatto su Salvini (che, personalmente, non ho mai votato) mi serve solo per spiegare più facilmente come l’ingerenza della magistratura possa cambiare o addirittura rovesciare l’esito delle urne.”
    Quale stortura esattamente?
    Per restare al tuo esempio, ci sono due possibilità:
    1- che Salvini sia innocente
    2- che Salvini sia colpevole 
     
    Nel primo caso la magistratura non influenza proprio nulla.
    Nel secondo Salvini viene condannato e decade dall’incarico se la condanna prevede l’incompatibilità, oppure la politica deve decidere se è il caso di mantenere un ministro condannato. 
    L’unica soluzione sarebbe non violare la legge.
    Ma magari tu preferiresti avere per ministro un colpevole, ancorché votato dalla ggente?
     
     

  38. Expo il ciclo persecutivo gira: agli inizi degli anni ‘90 erano eroi e forse ricorderai la postazione fissa di Canale 5 davanti al Tribunale di Milano che ne esaltava le gesta tra le urla del popolo: alla forca! alla forca! Anche i medici dei pronto soccorso erano Angeli quattro anni fa. Ora li menano di brutto. Sic transit gloria mundi. Come in Matrix : Pillola rossa: un nemico al giorno toglie il medico di torno. Pillola blu: un amico al giorno toglie il medico di torno. Qui a villa Alzheimer tra gli anziani la rossa va per la maggiore. Ma mi pare tiri tanto anche tra la maschia gioventù con romana volontà che affolla il Gogna Blog, anche se quella Blu dovrebbe attirare di più visto il suo colore che ricorda le promesse rassicuranti di altre pillole. 

  39. Oddio , i magistrati e la giustizia in genere sono dietro la lavagna da 30 anni almeno..
    .
    .
     
    A meno che qualcuno non pensi che la giustizia vada gestita cosi’ come e’ oggi..

  40. Cattivo del giorno: oggi tocca ai magistrati. Vediamo domani a chi tocca. 

  41. Concordo anche io sul rischio di interpretazioni antitetiche al momento dell’eventuale applicazione del DDL Sicurezza di questi giorni. Esempio azzeccato sul tema: io elettore voto per la destra perché mi piace maggior ordine nella vita di tutti i giorni e il relativo provvedimento varato da chi abbiamo legittimamente eletto sarà disatteso dai magistrati di turno (ribadisco ancora una volta, che essi NON eletti ma nominati perché hanno vinto un concorso…).
     
    Mentre all’opposto, nei cortei dei centri sociali sinistrorsi si può esporre il cartello “Segre agente sionista” o invitare apertamente alla delazione (“indicate le case dei sionisti”), senza che nessun magistrato agisca d’ufficio. Queste azioni sono reati a prescindere dal DDL in questione e vanno perseguite, ma siccome sono azioni degli estremisti di sinistra allora nessun magistrato prende l’iniziativa. Almeno finora non risulta, non so neppure se la Digos abbia individuato i colpevoli. Il cosiddetto Chef Rubio è ben conosciuto, non c’è neppure bisogno di “individuarlo”.

  42. @ 25 Crovella.
    .Aggiungo che alle leggi italiche i giudici possono ormai fare dire qualunque cosa  , ed il tema purtroppo si riproporrà anche con le chiare leggi appena promulgate da questo governo contro le borseggiatrici seriali finora inpunite o contro coloro che mi impediscono di lavorare bloccando l’autostrada , o invadono le università come se fossero una cosa propria..
    .Mi gioco un 50 euro contro 1 che la “sensibilità” e le “interpretazioni” della magistratura faranno danni anche dove il dettato della legge e le pene edittali sono scritte nero su bianco ed idiot-proof…Un magistrato è in primo luogo un funzionario che deve APPLICARE le leggi promulgate dal Parlamento , non un POETA o un TRIBUNO DELLA PLEBE..
    .Un vigile che decide a capocchia che multe applicare, semplicemente  NON fa il suo lavoro e non è un vigile.

  43. Alberto. Ho smesso da quando avevo 11 anni di fare competizioni sulla lunghezza del belino e su chi piscia più lontano. Quindi non ti rivelo i tempi con cui alcuni dei ricoverati qui  fanno mille metri di dislivello appena  riescono a sfuggire dalle grinfie di suor Lucia. Sul resto, la giostra gira, gli altri vanno su e giù, esplodono improvvisamente e poi cascano magari miseramente, l’unico zoccolo duro, l’elemento di stabilità del sistema politico italiano con il suo 25% più o meno, sono i ricoverati di Villa Alzheimer. Non è detto  che quando presto spariranno le loro ceneri ,adeguatamente sparse in montagna o in mare,  non possano concimare il terreno per la crescita di nuovi cuori rossi o almeno rosa, come recitava la vecchia canzoncina che si intonava nelle piazze e che ogni tanto la pietosa Suor Lucia ci fa sentire quando vuole ringalluzzirci prima che cali la lacrimuccia e il moccio. Se  vedemmu. 

  44. L’esempio che ho fatto su Salvini (che, personalmente, non ho mai votato) mi serve solo per spiegare più facilmente come l’ingerenza della magistratura possa cambiare o addirittura rovesciare l’esito delle urne. Questa non è democrazia, ma democratura, dove peraltro alla fine comandano i magistrati che NON sono eletti dal popolo, ma hanno vinto un concorso… Questa stortura va aggiustata.

  45. “pertché il vulnus (nomen omen) sta a monte, nel principio costituzionale per cui la magistratura è un potere indipendente.”
    Eggià chi è eletto è unto dal signore e deve poter fare tutto quello che vuole, altroché.
     
    Già provato una volta e non è andata tanto bene…chissà come mai in tutti i paesi civili la magistratura è indipendente.
    A meno di ritenere fari di civiltà Cina, Ungheria, Russia, ecc.
     
    Per fortuna che nani come siamo, stiamo ancora sulle spalle dei giganti che scrissero la Costituzione del 1948.

  46. @ Roberto Pasini..
    Oltre alle tante caratteristiche negative che “fanno” i Fratelli , alcune pienamente meritate , bisognerebbe anche  menzionare qualche caratteristica negativa del :”Non fare” , che spesso accomuna i loro dirimpettai…Non fare Riforme della Giustizia , perchè :”Giustizia e Costituzione” vanno benissimo come sono e devono andare avanti così in eterno , anche quando abbiamo la merda alle ginocchia..
    .Non fare Riforme alla disciplina dell’immigrazione clandestina   , perchè dobbiamo prima aspettare che l’intera Africa arrivi da noi e che decidano loro come dobbiamo vivere noi a Casa Nostra..
    .
    Tollerare qualsiasi controsenso logico in parlamento , perchè in Europa i Fratelli stanno aumentando , e  noi che siamo i buoni , i furbi e i lungimiranti , dobbiamo governare con un Campo Largo che comprende quello che abbiamo denunciato sette volte e con quello con cui ci siamo accoltellati ieri , con le rispettive contropartite politiche alla loro sensibilità , perchè se no il nostro governo non esiste , al di là dei Redditi di Cittadinanza  fatti con i soldi degli altri , e dei 5 ++ gabinetti e spogliatoi nei ristoranti e nelle scuole , uno per ogni sensibilità sessuale , di cui non si poteva veramente più fare senza…
    Oddio , non che all’estero vada meglio : una delle facce più spendibili dei democratici americani : l’ex presidente Obama , noto per essere stato eletto Nobel per la Pace sulla parola , e prima di compiere qualsiasi atto politico , chissà se si ricorderà chi ha firmato gli accordi che hanno permesso all’Iran degli Ayatollah di arricchire l’uranio senza sorveglianza , e di avvicinarsi pericolosamente alla soglia per costruire un a bomba atomica…Ma come per i doni l’importante è il “pensiero” dem , mica le conseguenze dei propri atti…

  47. Ehi sì, caro Expo, la certezza del diritto è un’altra delle fregature dei sognatori sostenitori dello stato di diritto (che viene spacciato come la concretizzazione pratica di un sistema “democratico”). solo che le decisioni delle toghe ondeggiano, a seconda della situazioni e delle convenienze… Esempio se io voto il candidato politico TIZIO perché mi piace il suo programma di vietare l’attracco delle navi ONG, e tale candidato raccoglie i voti e va al governo e lì concretizza quello per cui è stato votato e per questo viene fermato/processato da un magistrato che NON E? STATO ELETTO DA NESSUNO, ma ha semplicemente vinto un concorso (duro, per carità, ma NON E? STATO ELETTO), allora quello non è democrazia ma è un regime “manovrato” e tra l’altro che piglia pure per il culo i cittadini che vanno a votare…
     
    io spero che la riforma della giustizia sul tavolo possa correggere tale distorsione, ma dubito. pertché il vulnus (nomen omen) sta a monte, nel principio costituzionale per cui la magistratura è un potere indipendente. non faccio polemiche con i padri costituenti del 1947-48, allora probabilmente era sensato porre quel principio. Ma ora NON più:  quindi occorre arrivare a cambiarlo 8una della tante cose per cui sostengo che la costituzione del 1948, ancorché NON sbagliata all’origine, è ora anacronistica, dopo 75 anni circa e andrebbe riscritta da capo).

  48. Solo per la precisione storica:
    1- Salvini non ha mai attuato il suo programma elettorale, anche perché in realtà non esiste ma è un blaterare rivendicazioni improbabili per solleticare la pancia della gente. In particolare sotto il suo imperio c’è stata un’impennata di immigrazione illegale (non solo dal sud). 
    2- A governo traballante/quasi caduto Salvini ha infranto una preesistente prescrizione del Tribunale e ha costretto 179 persone in una situazione precaria,pregiudizievole e di fatto non libere, quindi “sequestrate”. E l’ha fatto rifiutando di adempiere a un obbligo del suo ufficio: questi comportamenti configurano due ben precisi reati
    3- Salvini era ben conscio di infrangere la legge (glielo hanno detto tutti, i suoi comapgni di Governo in primis) ma contava di farla franca all’italiana sulla solita ignavia e in seconda battuta sull’immunità parlamentare. Ha sbagliato i conti
    4- In Italia, ove previsto, i reati sono perseguiti d’ufficio, quindi il magistrato che lo ravvisi deve agire. Di certo il fatto che qualcuno sia stato votato o meno, faccia parte del Governo o meno non entra né deve entrare nella valutazione (e ci mancherebbe altro!)
    5- Sostenere, insinuare, pretendere o lamentarsi che un magistrato che fa il suo dovere sia mosso da motivazioni politiche è sostenere falsità capziose, un comportamento tipico di chi non ha scusanti. Di questa destra, appunto, che peraltro si dimentica di tutto il resto (la Santanché, il ministro ferma-treni, lo sparatore di capodanno)
    6- Da mani pulite in poi non c’è mai stata una correlazione tra i reati dei politici e l’appartenenza dei magistrati, a meno di voler tirare l’appartenenza a sinistra fino a un Borrelli, un Colombo, un  ex-questurino come Di Pietro (cosa che in realtà era Verità sul Foglio del Giornale…)
     
    Come ultima nota vorrei sottolineare che solo gli incapaci, gli inetti e i colpevoli frignano e si lamentano di non avere le mani libere dalacci e lacciuoli e pretendono di esserne svincolati. Questa destra, appunto
     

  49. Caro Alberto, beato te che sei ancora bello vispo. Noi qui, della vecchia guardia socialdemocratica siamo totalmente rinco e relegati nei sottoscala della storia.

    Caro Robeto, per adesso me la cavo piuttosto bene. Riesco ancora  a fare una trazione su un braccio solo.
    L’infermiere Crovella che vi porta il papagallo, vi ripega la copertina e prepara il semolino,  che dici  ce la fà anche lui a farla?
    Stamani mi è giunta la notizia che il nuovo primo ministro francese, che non mi pare sia un rivoluzionario di estrema sinistra, ha proposto una patrimoniale. La Francia è in difficoltà , troppo grande i debito, e chi ha di più deve dare.
    Sarà stata una balla?

  50. Caro Alberto, beato te che sei ancora bello vispo. Noi qui, della vecchia guardia socialdemocratica siamo totalmente rinco e relegati nei sottoscala della storia. Sembra che nei prossimi giorni arrivino a farci compagnia anche alcuni altri tagliati fuori che ancora per poco governano paeselli come Germania, UK e Spagna e hanno un certo peso anche nel governo della Ue. Va beh, dai, per fortuna ogni tanto passa a trovarci Frate Gnazio , un ex guerriero selvaggio svelto di spada che vive qui vicino a Villa Alzheimer e ora lavora in Vaticano e ci racconta qualcosa sul mondo. Pare che le sorelle d’Italia stiano facendo un po’ di pulizia sia in casa che nell’impresa di famiglia. Basta coi fratelli un po’ farfalloni o balenghi, che con le loro sparate le mettono in imbarazzo e spaventano il grosso della gente. Li vogliono passare al Capitano dentro un bel pacco dono avvelenato. Basta con il collezionare ninnoli e tatuaggi inquietanti e di mettere il belino tutte le volte sul tavolo vantandone le lodi. Non si fa nelle Corti europee e occidentali, dove peraltro ormai le Regine contano sempre di più e non amano certi spettacoli. Soprattutto non cercare di menare subito chi non è d’accordo, bisogna almeno fare finta di ascoltarlo, anche perché non è detto che porga l’altra guancia. Sembra poi che tutte le sere guardino Downtown Abby e siano colpite dal personaggio interpretato magistralmente dalla sublime Maggie Smith. In particolare la scena in cui dice alla nipote Lady Mary: “Mia cara, esibire pubblicamente la propria mancanza di pieta’ e compassione è una cosa che fanno i becchini, non le contesse”. Au revoir my dear. 

  51. Secondo me le toghe dovrebbero avere una : “dottrina” uniforme nell’interpretare la legge promulgata dal parlamento.Che senso ha che ad ogni grado di giudizio la STESSA questione e le STESSE prove siano valutate con criteri diversi e spesso incompatibili ?..Ieri Isabella Internò , mandante dell’omicidio del calciatore Bergamini , è stata riconosciuta colpevole dell’omicidio.Pare che in aula siano state richieste ( e probabilmente concesse ) le attenuanti generiche perchè : ” L’omicidio è successo 30 anni fa’..”…Quindi se commissiono un omicidio e mi nascondo per 30 anni mi spettano le attenuanti ??..Pare anche che la donna sia stata condannata per omicidio volontario premeditato..
    .Ergastolo ?   No…30 anni ?  No , c’ha le attenuanti di sta cippa….
    .E allora ?.
    .
    16 anni al posto dell’ergastolo alla faccia della certezza del diritto…

  52. solo per recisione storica. Io NON mi riferivo necessariamente alla composizione del CSM, ma all’azione anche di singoli magistrati. Basta un magistrato che “interpresti” la legge con vuisione sinistrosa e smonta la portata della legge stessa. Esempio, la Apostoli (mi pare che il nome sia quello, se la memoria non mi inganna), oppure quelli che hanno accusato Salvini di sequestro di persona. Se votiamo un certo programma elettorale e nelle urne “vince” (o cmq, nel caso del 2018, era arrivato al governo) e poi quando chi abbiamo votato concretizza detto programma, ma allora interviene anche solo UN magistrato e annulla l’attuazione di programmi elettorali, allora è inutile che facciamo le elezioni. Di fatto c’è una componente nterna alla magistratura (componente che NON necessariamente è poi iscritta in una corrente “ufficiale”) che esercita un “potere politico”, senza peraltro esser stato eletta a tale scopo. E’ un uso distorto dell’ indipendenza prevista dalla Costituzione. Non a caso ricordo benissimo che già 30-40 anni fa, marco pannella (che non era un pericoloso frignone di destra e che non ha mai avuto la mia preferenza) diceva “Stiamo andando verso una repubblica di procuratori della repubblica.”. Io NON sono un frognone, dico che i risultati elettorali devono poter trovare concretizzazione, sennò tanto vale che NON facciamo più le elezioni e faremo un concorso per titoli ed esami al fine di trovare l’inquilinop di palazzo Chigi che poi, una volta che ha vinto il concorso, “deve” fare il suo compito in un modo precostituito, sennò interviene il magistrato A o quello B. in paratica con tale concorso, l’inquilino di palazzo Chigi verrebbe scelto né più nè mweno di coem sis celglie un direttore di teatro o di un museo. le elezioni sono una cosa completamente diversa: si presentano due (o più) schieramenti, con  programmi elettorali molto diversi, gli elettori scelgono (e chi non va a votare cazzi suoi) e lo schieramento che vince, deve aver la libertà di attuare il programma con il quale si è presentato agli elettori. Sennò NON è DEMOCRAZIA, è un regime ipocrita e falso, regolamentato dalla magistratura che, zac!, cassa quando le cose fatte non piacciono anche solo a UN magistrato, evidentemente competente o per tema o per territorio. Mi pare che la sinistra, che si rmepie la bocca con ideali come “democrazia”, poi invece invochi spesso l’intervento della magistratura, né più nè meno come, qui sul blog, invoca la censura del capotreno se quanto detto da me “non piace” perché “scorretto”…

  53. P.S.
    Csm, ribaltone nelle urne. Le toghe svoltano a destra
     
    Fonte (senza paywall):
    https://www.ilgiornale.it/news/politica/csm-ribaltone-nelle-urne-toghe-svoltano-destra-2069229.html
     
    Come vedi, Expo, questo titolo (de “il Giornale”, eh, mica de “L’Unità”) dice esattamente quello che dico io.
    E guarda il caso, per un giornale c.d. di destra ha vinto la destra, mentre per uno c.d. di sinistra ha vinto la sinistra.
    Ma che strana ‘sta cosa, eh… 🙂

  54. Expo. Non farti illusioni anche tu: quella destra lì non va da nessuna parte se non si fa un bel clisterone alla Bertoncelli e non si spurga ben bene. La stessa cosa Melenchon in Francia. Io ovviamente non so niente del mondo fuori. Cosa vuoi,  qui a Villa Alzheimer al massimo giochiamo a rubamazzetto. Tutte cose che mi racconta Suor Lucia, che come molte suore ha frequentato diverse sacrestie e ha visto come funziona la baracca, Una cosa sono la cerimonia sull’altare e il roboante incanto del predicatore, altra cosa quello che succede in sacrestia, dietro le quinte e a messa finita. Tu mi pare conosci il mondo della finanza. Le escort che operano su quel mercato, in confronto al mondo della politica fatta dai professionisti,  non dai clown sulla pista del circo, sono “figgie de famiggia udu’ de bun”come diceva il poeta genovese. Queste suore ne sanno una più del Diavolo e lo sa bene anche la badessa capitolina che se vuol durare deve fare dei bei clisteroni ai suoi galletti che fino a ieri hanno scorrazzato ruspanti in pollai di serie B dove chi cantava e sbatteva piu forte le piume vinceva. Prosit. 

  55. Expo, non so come funziona in Austria e non ho molta voglia di informarmi in dettaglio.
    Ma se le cose stanno (più o meno) come da noi, governerà chi riuscirà a costituire una maggioranza in Parlamento in modo da poter sostenere l’azione del governo espresso da detta maggioranza.
    Se chi ha preso più voti ha la maggioranza assoluta governerà da solo, altrimenti saranno necessarie alleanze.
     
    Quindi sì, potrebbero governare anche i c.d. perdenti, se riescono a mettersi d’accordo e insieme costituiscono una maggioranza assoluta robusta (cosa che, per inciso, non è il caso del nostro Csm, dove csx+sx, a volerli proprio sommare, arrivano a poco più del 25% – se è qui dove volevi arrivare – e comunque il Csm ha tutt’altre dinamiche).
     
    P.S. Repubblica fa esattamente quello che fai tu: somma, nel titolo, in modo arbitrario “Area” e “Md”. Chissà perché? 🙂
    Ma se per te centrosinistra e sinistra sono la stessa cosa e vanno d’amore e d’accordo, non posso che darti ragione.

  56. @ Balsamo
    Quindi secondo te in Austria governera’ il partito che ha preso piu’ voti alle ultime elezioni , o la sommatoria dei perdenti ?
    .
    .
    Paywall
    .
    .
    Il titolo ( di Repubblica eh , non de “Il foglio”) , dice esattamente il contrario di quello che dici tu sui rapporti di potere nel Csm

  57. Guarda che pocanzi tu hai scritto una cazzata : prendo per buoni i tuoi numeri
     
    Può essere, Expo.
    Tuttavia.
    Primo: non sono “i miei numeri“, ma il risultato delle ultime elezioni.
    Secondo: hai scambiato fra di loro le percentuali di “Magistratura democratica” e “Area democratica per la Giustizia”.
    Terzo: “Area democratica per la Giustizia” (che ha preso il 16.23% e non l’8.86%) è di centrosinistra, non di sinistra. Sommare i voti delle due correnti, come arbitrariamente fai tu, potrebbe ingenerare qualche colorita imprecazione in chi vi si riconosce (nell’una e/o nell’altra).
    Quarto: se uno scrive che “c’è una corrente della magistratura, evidentemente di sinistra“, evidentemente (parola sua) si riferisce alla sola “Magistratura democratica” (che ha preso l’8.86% e non il 16.23%, quindi poco più di un terzo di quanto ha preso la corrente c.d. di destra).
    Quinto, e ultimo: l’articolo da te segnalato è dietro paywall, e per chi non è abbonato (come me) è visibile solo il titolo. Un pò poco per valutare quello che dice (…non dirmi che sei uno di quelli che leggono solo i titoli, eh 🙂 ).

  58. @ Balsamo 13
    .
    .
    Guarda che pocanzi tu hai scritto una cazzata : prendo per buoni i tuoi numeri.
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    Peccato che la magistratura di sinistra nel csm sia composta da :
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    Magistratura democratica ( 16.23 %) +
    Area democratica ( 8.68 % ).
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    Sono un po’ appannato con le addizioni , ma e’ pacifico che i voti si sommano , e , a fronte di un paese che vota a destra , la magistratura , anche e soprattutto m sede Anm e’ pesantwmente a sinistra.
    8,68 + 16.23 > 23,76
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    E’ noto persino ai giornali di sinistra :
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    https://www.google.it/amp/s/www.repubblica.it/cronaca/2022/09/23/news/csm_eletti_i_20_togati_dominano_le_correnti_la_sinistra_di_area_e_md_supera_la_destra_di_mi-366906333/amp/

  59. “[…] al fatto che c’è una corrente della magistratura, evidentemente di sinistra, che tende ad operare […]”
     
    Dopo l’allarmismo (ovvero far leva sulle paure, vere o presunte, della popolazione), il vittimismo (far leva sul fatto che, vero o presunto che sia, c’è chi rema contro – detto anche del complottone) costituisce un’altra importante tecnica di manipolazione di chi governa.
     
    Peccato che la “corrente della magistratura, evidentemente di sinistra” indicata in codesta narrazione sia decisamente minoritaria (almeno, questo è ciò che emerge dalle ultime elezioni del Csm) e che quella maggioritaria sia, guarda caso, di destra.
     
    Ma chi se ne fotte dei numeri, è il concetto che conta: è evidente che i (pochi) magistrati c.d. di sinistra sono molto più attivi nel perseguire le proprie finalità politiche di quelli c.d. di destra (che sono la maggioranza), i quali, in modo altrettanto evidente, sono invece concentrati solo sul proprio lavoro.
     
    Fonte: https://www.truenumbers.it/correnti-magistrati-toghe-rosse-sono-2060/

  60. “Chissà come mai questa azione da clava politica della magistratura è sempre da parte della magistratura di sinistra e colpisce a destra, mentre non si può dire al contrario.”
    Forse (e più semplicemente) invece, la destra è costituzionalmente asservita al potere economico e sopratutto in Italia composta composta da di scarsi ideali e robusti appetiti.
    Molto più della sinistra, benché anche lei abbia prodotto figuri non proprio specchiati.
     
    Rientra poi nelle tradizioni della destra italiana quella di piangere e gridare al complotto comunista

  61. L’accenno al “lealmente” è riferito al fatto che c’è una corrente della magistratura, evidentemente di sinistra, che tende ad operare per smontare quelli che sono gli esiti nelle cabine elettorali. Essendo tale corrente di sinistra in genere tende a danneggiare giudiziariamente personaggi o partiti di destra.  E’ fenomeno molto accentuato in Italia, ma non solo. Chissà come mai questa azione da clava politica della magistratura è sempre da parte della magistratura di sinistra e colpisce a destra, mentre non si può dire al contrario. Per il “teorema” della cupola della magistratura di sinistra, leggere libri di  e su Palamara.

  62. (Saltare sotto a expo) Ma cosa dovrei “rivendicare”? Le cose vanno così, le auspicavo da decenni, adesso che finalmente la storia cambia dovrei combattere il trend? Ma siete davvero “tocchi”…
    Io ho molti amici/conoscenti/colleghi che sono tifosi del Torino calcio. esser tifoso del Toro è fonte di sofferenza emotiva mica da ridere. Per questo li ammiro moltissimo. E’ facile esser tifoso della Juve, che vince spesso. Invece Toro vince raramente. per esempio l’ultimo scudetto lo ha vinto nel 1976, praticamente 50 anni fa. Pensate allora la situazione se il Toro improvvisamente compete per lo scudetto: cosa mai vita da decenni. e cosa dovrebbero are i tifosi del Toro? Forse dovrebbero dire: no no, perdete delle partite, tornate a metà classifica, rischiate la retrocessione… E’ la stessa cosa che, annebbiati dalla vostra ideologia, state implicitamente chiedendo a me e a tutti quelli della destra europea (oltre che ovviamente italiana): secondo voi dovremmo combattere il trend storico-socio-politico di cui siamo tifosi e che, come i tifosi del Toro, abbiamo aspettato per decenni… Ma se davvero siete in buona fede (cioè davvero ingenuamente vi aspettereste che facessimo così), siete dei gran bei balenghi… Stento a credere che siate individui lucidi e nel pieno possesso delle vs facoltà mentali. Apparteniamo a due squadre contrapposte e ora il veto sta tirando a favore della squadra che ha mandato giù per decenni.
     
    Gli individui davvero lucidi della vs squadra dovrebbero ragionare in questo altro modo: “io continuo a credere nei mie ideali (diritti, pace, baciami tutti in bocca), ma il quadro oggettivo è virato dall’altra parte e sarà sempre peggio.” Infatti la virata a destra dell’Europa ha una causa psicologica ben precisa: che la convinzione che la torta socio-economica, nella migliore delle ipotesi, resterà la stessa in termini assoluti e quindi più commensali ci saranno alla nostra stessa tavola e più piccole saranno le fette individuali della torta. E l’opinione pubblica europea NON HA PIU’ NESSUNA VOGLIA DI DOVER SUBIRE LA RIDUZIONE DELLE FETTE INDIVIDUALI.

  63. Il tema dei :”Vecchi rincoglioniti” si ricollega a quello che dicevo in un altro post sul fatto di riconoscere gli errori..
    .Quando negli ultimi 10 anni la destra e la Lega dicevano che : l’immigrazione era fuori controllo ed era meglio bloccare i flussi clandestini ed esigere la regolamentazione da parte degli stati su CHI ENTRA  , QUANTI ENTRANO e QUANTO SONO ADATTI AD INTEGRARSI QUI DA NOI , era tutta una petalosa fiera delle utopie in cui che scappava da un carcere di Rabat , improvvisamente in Italia sarebbe diventato un cittadino esemplare , e avrebbe pagato le pensioni di anzianità a tutti gli italiani e anche a qualche cinese….Adesso che i nodi stanno venendo al pettine , il fatto di essere degli utopisti rincoglioniti su posizioni ideologiche fasulle e identitarie , non è più un fregio da esibire , ma solo la certificazione della propria stupidità , ma cionondimeno NON LO CAPISCONO ANCORA..
    .Un terzo di tedeschi , olandesi , austriaci , francesi , che prima votavano per loro , ormai votano contro queste persone , e i rimanenti due terzi non sono in grado di produrre un orientamento di governo , ma solo sterili veti incrociati…E se gli chiedi qualcosa …… ebbellacciao….

  64. “parlare di “combattere lealemte”  per chi era capace di dare solo calci all’avversario per buttarlo giù o istigarlo alla reazione, è proprio il massimo.”
     
    e che non è nemmeno capace di rivendicare la responsabilità di quello che ha scritto (solo per non far tacere il minus habens)

  65. combattete (lealmente) per loro

    parlare di “combattere lealemte”  per chi era capace di dare solo calci all’avversario per buttarlo giù o istigarlo alla reazione, è proprio il massimo.
    Complimenti.

  66. Crovella, ma te, a tutto questo, che fai ? Ci godi?
    Perchè da quello che scrivi, pare proprio di si. Pare proprio che quei 50.000 morti e tutto il resto  ti facciamo godere e che ti auguri che vada ancora peggio: più morti, più distruzione, più attentati.

  67. “La manipolazione dell’opinione pubblica”Tutte cose nuove, che nessuno aveva mai percepito guardando programmi di : Fabio Fazio , Giovanni Floris , Michele Santoro , Lucia Annunziata , Lilli Gruber , Enrico Mentana , Corrado Formigli…...Adesso però sono manipolatori e lottizzatori .. mica prima…. 🙂

  68. Certo che sono contento del cambiamento in atto! Ma siete proprio dei balegnhi... Sono di destra da sempre, da sempre ho auspicato un cambiamento del genere, fino dalla seconda metà degli anni ’70, quando al liceo, ho iniziato un impegno politico… Sostenevo apertamente la necessità di un cambiamento del genere quando il mio partito pesava il 3%-4%… e adesso che il cambiamento si sta concretizzando in tutta Europa, secondo voi dovrei contrastarlo se non addirittura combatterlo? Ma poi vi offendete se vi considero dei “cretini”! 
     
    Non vi chiedo di “cambiare” ideali né di cambiare squadra. restate ai vostri ideali, combattete (lealmente) per loro, e si andrà nelle urne, dove, secondo criteri indiscutibilmente democratici, si vedrà chi vincerà. In questo momento mi pare che non sia la vostra squadra quella che risponde alle esigenze della cittadinanza europea e quindi non siete voi che raccogliete consenso a mani basse. Da osservatore terzo, io ritengo che l’Europa si sposterà sempre più a destra, chiudendosi sempre di più e irrigidendosi sempre di più, mentre da “tifoso politico” me lo auguro perché è proprio quello il trend che a me piace. Ma che devo fare? Il tifo per la squadra avversaria? Ma siete scemi?

  69. Altro esempio delle mie affermazioni “apodittiche” e da coglione ferroviere, che però prevede l’evoluzione degli eventi. Il riferimento al M.O. mi serve solo per sottolineare che le affermazioni apodittiche e da coglione hanno corrispondenza con le realtà dei fatti, mentre le posizioni woke, politically correct, nobilissime e illuminate sono solo aria fritta. Vi ricordate cosa scirvevo fin dal giorno dopo l’assalto del 7 ottobre 2023? Che Netanyahu c’entra poco. Sono gli israeliani che si sono rotti di avere problemi del genere e vogliono risolverli una volta per tutti, con azioni militari e quindi “sterminio” di palestinesi e vari islamici a loro circostanti. Per cui ho sempre esplicitamente sostenuto che chi aveva a cuore la sorte dei palestinesi doveva auspicare il loro trasferimento LONTANO da Israele, cioè la loro deportazione. Come mi avete trattato allora? Sei un bastardo, fascista, nazista, schifoso, ripugnate… (ricordo che le ingiurie mi fanno un baffo: ho la pelle più spessa di quella del rinoceronte). Cosa è successo in 12 mesi? Che a Gaza ci sono 50.000 morti (e non è finita), che in Cisgiordania i coloni ebrei stanno spingendo via gli insediamenti palestinesi, che ora Israele bombarda il Libano manda le truppe e che Israele ogni tanto sparacchia su Iran e Siria… DATEMI PURE DEL COGLIONE APODITTICO E FERROVIARIO, MA QUELLO CHE “VEDO” POI SI AVVERA SISTEMATICAMENTE, MENTRE LE POSIZIONI WOKE, BUONISTE, ILLUMNINARE SONO SOLO ARIA FRITTA DA VECCHI RINCOGLIONITI
     

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