Un girotondo grande come una montagna, il girotondo più bello al mondo, questo stanno organizzando le associazioni che hanno aderito alla manifestazione di domenica 31 marzo 2019, lanciata dal movimento Salviamo le Apuane, in difesa del Monte Procinto, una delle cime più caratteristiche delle Alpi Apuane, attaccata duramente dai nuovi piani di escavazione per pietre ornamentali.
Un girotondo per il Monte Procinto, anzi due!
a cura di www.salviamoleapuane.org
Lettura: spessore-weight(1), impegno-effort(1), disimpegno-entertainment(1)
Nel corso del 2018 il Consiglio Comunale di Stazzema ha adottato il Piano di Bacino sulla scheda 21 (Bacino FICAIO). Il 19 marzo 2019 si è tenuta la Conferenza dei Servizi che ha deciso una prima approvazione del Piano: in aree naturalisticamente integre sono previsti oltre 28 ettari di nuove cave, che deturperanno per sempre un paesaggio d’inestimabile valore mondiale. E’ il primo di una serie di provvedimenti del Comune di Stazzema, che nei prossimi mesi estenderà per altre decine di ettari le cave nei bacini estrattivi di Cardoso, Pruno, Buche Carpineto, La Penna, La Ratta.

Stiamo parlando di ferite irreversibili al paesaggio, di contrazioni significative della copertura forestale, di aperture di nuove strade e piazzali, di diffusione di polveri sottili in aria e nell’acqua, di rumori costanti, segnati da esplosioni, perforazioni da martelli pneumatici e di smog da traffico pesante. L’habitat di quest’area, così fragile e così significativamente vocata al turismo verde, sarà stravolto per sempre. Sul piano ecologico, sociale ed economico. Certo, le procedure prevedono poderosi documenti di valutazione, monitoraggi, misure di compensazione, ma la realtà bruta delle cave apuane è sotto gli occhi di tutti. Ed è questo che si estenderà a perdita d’occhio in questo distretto estrattivo, mentre l’onere di dimostrare i danni è a carico dei cittadini e delle associazioni, perché non esistono programmi pubblici indipendenti di valutazione e monitoraggio. Bisogna quindi procedere a suon di esposti, denunce e comunicati per cercare di ottenere semplicemente quello che viene promesso sulla carta da piani e leggi. L’obiettivo, in quel di Stazzema, è quello di estrarre la preziosa pietra del Cardoso, esportata in tutto il mondo, lasciando poi sul posto degrado e luoghi inospitali, strutture di cantiere e materiali abbandonati, come già oggi accade nella maggior parte delle cave la cui coltivazione è esaurita. Anche Rete Natura 2000 verrà intaccata: ben 18 dei 28,24 ettari di aree soggette a nuova escavazione si trovano all’interno della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) Monte Croce/Monte Matanna, istituita per proteggere queste montagne uniche al mondo, che invece qui si minaccia di vendere a suon di blocchi e lastre. «L’attività estrattiva, si dice, crea posti di lavoro.Ma non si contano quanti sono invece i posti di lavoro distrutti nell’ampio settore del turismo e dell’economia civile–attacca Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana – ci appelliamo pertanto al buonsenso e alla sensibilità di tutte le istituzioni convocate alla Conferenza dei Servizi del 19, affinché non venga approvato questo ennesimo scempio delle Apuane… […] Evitiamo questa nuova aggressione alla montagna. Evitiamo che le decine di iniziative imprenditoriali che hanno fatto nascere negli ultimi anni agriturismi, B&B, alberghi, ristoranti, strutture eco/museali sulle Apuane, fuggano via per sempre da questo territorio, così disperato eppure così unico e prezioso per la nostra regione».
In questo momento SalviamoleApuane.org si è impegnata con forza in una petizione popolare per cercare di fermare la parte del Piano di Attuazione di Bacino (PABE) del Comune di Stazzema che andrebbe ad impattare seriamente il Monte Procinto, una bellezza straordinaria delle Apuane.
Assieme alle osservazioni contrarie di molte associazioni ambientaliste, la petizione online ha raggiunto in poco tempo l’adesione di oltre 9.000 persone (vedi la petizione a questo link https://goo.gl/dFPbJm ) e sta ancora crescendo.
«La disperazione ci costringe a lanciare una nuova
petizione per fermare la distruzione del Monte Procinto altra cima meravigliosa
delle Alpi Apuane attaccata dalle cave. Abbiamo poche ore a disposizione! Cercheremo di abbracciare la
montagna, circondandola con un grande girotondo, uniti mano nella mano, abbiamo
bisogno di tanta partecipazione per dare un segnale forte che le Alpi Apuane
vanno rispettate e non distrutte – dice Eros Tetti di Salviamo le Apuane e Presidente della Rete dei comitati per la
difesa del territorio – è giunto il
momento di voltare pagina e guardare alle montagne come i luoghi da
salvaguardare per poter dare un futuro ai nostri figli, alle nuove generazioni.
I Piani di escavazione proposti sono inaccettabili e andrebbero a devastare
un’area intonsa da preservare, basta cave, da sempre proponiamo un’alternativa
basata su agricoltura, artigianato e turismo, anche per tutelare il bene primario
di questi luoghi, l’acqua!».
In contemporanea anche nel Comune
dell’Abetone Cutigliano (PT) si farà un grande girotondo di appoggio
per la salvaguardia del Monte Procinto, delle Alpi Apuane e della montagna in
generale.
«La montagna è un corpo fragile e come tale va difesa; per di più non si può non tenere di conto che le scelte sbagliate e aggressive compiute contro la montagna ricadono inesorabilmente anche contro il resto del territorio – così Diego Petrucci Sindaco di Abetone Cutigliano – Per questo non solo diamo la nostra assoluta solidarietà alla battaglia di ‘Salviamo le Apuane’, ma domenica in contemporanea con il girotondo del Procinto (l’iniziativa promossa dalla rete di comitati che abbraccerà uno dei luoghi simbolo della montagna toscana) faremo un girotondo delle Piramidi di Abetone, altro luogo simbolo della montagna e dell’appennino. Tanto più che domenica prossima sarà una giornata speciale ad Abetone per la 37a edizione del Pinocchio sugli Sci che porterà amanti della montagna da tutta Italia e da tutto il mondo, per cui alle ore 16.00, quando in piazza inizierà la festa del Pinocchio, faremo il girotondo delle Piramidi. Lancio l’appello – conclude Petrucci – a tutti gli amanti della montagna, ai gruppi e alle associazioni organizzate del nostro territorio che non andranno al Procinto di unirsi a noi per una battaglia a difesa della Montagna!».

Programma della manifestazione
Per rendere più incisiva la sua azione SalviamoleApuane.org ha lanciato una manifestazione, domani 31 marzo, sotto il Monte Procinto per gridare tutto il dissenso verso il PABE del Comune di Stazzema ma anche contro un sistema economico globale che deturpa le Alpi Apuane e, su scala planetaria, mette in forse la stessa sopravvivenza dell’Uomo sulla Terra.
Si farà un grande girotondo per abbracciare il Monte Procinto: la manifestazione ha due punti di partenza per ritrovarsi tutti attorno alla montagna sul sentiero ad anello che circonda la sommità.
Ritrovo 1): ore 9.30 al Palazzo Mediceo di Seravezza – qui la mappa: https://goo.gl/maps/PguvSfitgHE2 – per dirigerci, con il minor numero di macchine possibile, verso l’attacco del sentiero 5A (ex 5 bis) da cui si partirà alle ore 10.30 verso il Monte Procinto.
Ritrovo 2): ore 9.30 presso il rifugio Alto Matanna – qui la mappa: https://goo.gl/maps/sTcSQUF2wVv – scendendo il sentiero verso il Monte Procinto. Dislivello 500 m circa; 90′ di cammino all’andata e 65′ al ritorno
Sentiero facile ma richiede comunque l’adeguato abbigliamento e preparazione fisica, portare circa 1,5 litri di acqua a persona e mangiare al sacco.
Per informazioni e adesioni info@salviamoleapuane.org tel. 3403678469.

Adesioni (in ordine alfabetico)
3/5 trekking team
Aeliante
Amici della Montagna Camaiore
Amici della Via Francigena Pietrasanta
Apuano Appeso
Azimut-treks
Be Yoga Sarzana
CAI Barga
CAI Firenze
CAI Lucca
CAI Pietrasanta
CAI Rapallo
CAI Viareggio
Comitato Difensori della Toscana
Comitato Monte Costa
Comitato per la salvaguardia della montagnola senese
Comitato per la Salvezza della Pineta di Viareggio
Earth Strike Lucca
Federtrek
FADA fisici amici delle Alpi Apuane
GAS Millepiedi Cerreto Guidi/Vinci
Garfagnana EPIC a.s.d
Garfagnana Guide
Gruppo Alpinistico Tita Piaz
Gruppo Appenninisti ghiacciatori dell’Appennino Tosco-Emiliano
Gruppo Trekking Serravalle Pistoiese
Informazione Sostenibile
Hike,Climb&Smile
Il Sentiero
Italia Nostra
Italia Nostra Massa Montignoso
Italia Nostra Versilia
Legambiente
Libellula
Lo spirito della montagna
Movimento Decrescita Felice Lucca
ProLoco Massarosa
Radio Cora
Rete dei comitati per la Difesa del Territorio
Salviamo il paesaggio
Salviamo le Alpi Apuane
Salviamo le Apuane
Sentieri Liguri Apuani
Slow Food Terre Medicee e Apuane
Scuola cai Lucca
Scuola di Alpinismo Monte Forato
WWF
Link
Salviamo il Monte Procinto!
Domenica 31 Marzo 2019 Il girotondo più grande al mondo!
https://www.facebook.com/events/1676217972685627/
Petizione
https://secure.avaaz.org/it/community_petitions/_Parco_Alpi_Apuane_Salviamo_il_Monte_Procinto_Salviamo_le_Apuane/?aJSlLeb
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Complimenti, bell’articolo
già…e le altre ?!?!?
Penso che la direzione del cai (la maggioranza dei delegati) abbia altri obiettivi.
E sono decenni che vogliono cambiare il primo articolo, ma perderebbero le fondamenta e rischierebbero troppo.
“Il Club Alpino Italiano, è una libera associazione nazionale, ha per scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”, Art. 1 dello Statuto, solo 6 Sezioni di cui 5 Toscane ed una Ligure hanno dato la loro adesione alla manifestazione, e le altre?
la distruzione delle Apuane
la distruzione delle Apuane
Filmato sulla manifestazione del 31 marzo 2019:
https://www.rainews.it/tgr/toscana/video/2019/03/tos-Alpi-Apuane-Monte-Procinto-girotondo-220aede6-0dff-43e0-8c6f-c41d11939e96.html?wt_mc=2.www.fb.tgrtoscana_ContentItem-220aede6-0dff-43e0-8c6f-c41d11939e96.&wt
l’imprenditoria dell’escavazione all’attacco con articoli deliranti.
Evidentemente hanno paura della presa di coscenza della gente.
Ma intanto oggi un bello striscione teso tra Nona e Procinto li avverte che siamo attenti e non ci crediamo alle loro fandonie.
Questa è la visione che hanno i nostri politici: la DISTRUZIONE