Guerra Russia-Ucraina: cosa significa per l’alpinismo

Guerra Russia-Ucraina: cosa significa per l’alpinismo
di Angela Benavides
(pubblicato su explorersweb.com il 1 marzo 2022)

Due settimane fa Irina Galay aveva in programma di scalare l’Annapurna in primavera. Ora ha scambiato i suoi abiti da civile con le divise militari. Oggi coordina un corpo di volontari che stanno imbracciando le armi per difendere il loro Paese dall’esercito russo.

Irina Galay, che sperava di scalare l’Annapurna nella primavera 2022, si è ora arruolata nell’esercito.

“Siamo bravi e altamente motivati”, dice il suo partner a ExplorersWeb. Sembra fiducioso come quando ha annunciato il successo di Galay sul K2 la scorsa estate 2021. È difficile notare che sta parlando di una guerra, non di un tentativo a una vetta.

Apprezzano i tanti messaggi di sostegno ricevuti da amici e colleghi di montagna da tutto il mondo. Ma sono anche delusi da alcuni influenti alpinisti che parlano in modo neutrale di un “conflitto” tra due parti piuttosto che di un’invasione.

Irina Galay, prima e dopo.

In equilibrio sulla linea
L’attacco dell’Ucraina, quando è iniziato il 24 febbraio, ha spaventato il mondo. Cinque giorni dopo, Kiev resiste ancora ai bombardamenti (l’articolo è stato pubblicato il 1 marzo 2022, NdR). Quasi il mondo intero ha parlato contro il conflitto. È stato un esercizio imbarazzante camminare sulla sottilissima linea che vorrebbe legami sia con l’Ucraina che con la Russia.

“Parlavo sempre russo, ho molti conoscenti in Russia, clienti, amici (!), parenti, ma tre giorni fa tutto è cambiato”, ha detto Valentyn Sypavin questa settimana. La guida ucraina ha scalato con clienti russi la scorsa estate. È stato il primo a fornire un rapporto fattuale ed equilibrato sul ritrovamento dei corpi di Ali Sadpara, Juan Pablo Mohr e John Snorri sul K2 la scorsa estate 2021.

Ma Sypavin non è riuscito a mantenere la calma quando ha parlato di come la mattina del 25 febbraio 2022 sua madre e suo figlio si siano uniti a una coda di 10 km per fuggire da Kharkiv. La seconda città più grande dell’Ucraina ieri ha subito pesanti bombardamenti contro obiettivi civili, secondo le agenzie internazionali. Sypavin ha dato sacchipiuma e materassini a una famiglia vicina la cui casa era stata distrutta da un missile.

I razzi volano verso i quartieri pacifici delle città ucraine. Non è un falso, sono fottuti missili russi!” Sypavin si è sfogato. “Questa è follia! Tutti mi conoscono come molto tollerante. Ma i russi hanno attaccato l’Ucraina! Questa è guerra! E ora mi rallegro quando [sento di] un soldato russo ucciso o un carro armato o una colonna russi bruciati“.

La vita che conoscevano è finita
Molti alpinisti ucraini hanno condiviso messaggi simili. Principalmente, osservano come un giorno stanno lavorando, scalando, incontrando amici, vivendo le loro vite. Improvvisamente, la vita che conoscevano finisce. Tutto il resto è diventato irrilevante di fronte a questa tragedia.

Oleg Ivanchenko, il titolare di una società chiamata Extreme Guide, ha trasformato i sotterranei del suo club alpino a Odessa in un rifugio per chi scappa dai bombardamenti. Sulla sua pagina Facebook, si collega a organizzazioni di raccolta fondi cui gli estranei possono contribuire. E cerca di ragionare con i suoi lettori in Russia e Bielorussia: “Questa non è la tua guerra. Fermare Putin pazzo e i suoi sostenitori è nei tuoi poteri”.

Alpinisti e istituzioni internazionali
All’inizio, alcuni hanno optato per il messaggio non impegnativo “Sono contro la guerra”. Ma mentre l’attacco russo continuava, sempre più persone si mostravano schierate con l’Ucraina. Non abbiamo visto resoconti che sostengono apertamente l’invasione di Putin, anche se alcuni hanno cercato in una certa misura di attribuire la colpa alla NATO. Citano anche problemi precedenti nella regione del Donbas. E, prevedibilmente, dicono che è ipocrita criticare l’attacco all’Ucraina rimanendo in silenzio su altri conflitti armati nel mondo.

Danyil Boldyrev, scalatore olimpico. Foto: ISFC

Nel frattempo, la Russia sta diventando sempre più isolata, anche in alpinismo. La Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva ha sospeso la Coppa del Mondo Boulder e Speed ​​in programma questo aprile a Mosca. Troveranno un altro paese ospitante. Allo stesso modo, l’UIAA Ice Climbing World Tour ha cancellato i restanti due eventi, entrambi in Russia, “nell’interesse della sicurezza di tutti i partecipanti e per mantenere l’integrità dell’UIAA Ice Climbing World Tour“.

Altrove, gli alpinisti hanno smesso di promuovere i loro progetti sui social media perché non è appropriato pubblicare scatti felici di cime innevate in un momento simile. Il greco Antonios Sykaris non ha più voglia di parlare del progetto 14×8.000 m che normalmente lo consumerebbe. “Invece che vedere la guerra come un brutto ricordo, vediamo persone sfollate dalle loro case all’interno dell’Europa stessa [e] una nuova guerra fredda in crescita“, ha scritto ieri.

E i russi?
Secondo me, la comunità degli arrampicatori si divide in due grandi campi: uno sostiene la decisione di Putin, altri sono contrari“, ha detto a ExplorersWeb la giornalista Elena Laletina di RussianClimb.com. “Alcuni scalatori sono contrari alla guerra ma sostengono la politica di Putin”.

Laletina stima che l’opposizione a Putin potrebbe essere maggiore tra gli scalatori. In Russia nel complesso, dice, è circa 50-50. Sebbene i russi di solito possano accedere a fonti di informazione internazionali, “la propaganda di stato è altamente efficiente“, sottolinea.

Laletina si occupa di cronaca di montagna da oltre 20 anni; di recente principalmente tramite i social media. Ma ora che la Russia ha bloccato Facebook e Twitter, ha perso le sue piattaforme.

Sorprendentemente, molti russi esprimono apertamente sui social media le loro opinioni a favore o contro la guerra di Putin. Coraggiosamente, quando parlano contro.

Finora non è stato un problema, ma ovviamente non sappiamo cosa accadrà in futuro“, ha detto Laletina.

La polizia arresta i manifestanti russi contro la guerra in Ucraina. Foto: Pavel Karavashkin/Fontanka.

Sinceramente speravo davvero che la guerra aprisse molti occhi, ma ho sperato invano“, ha scritto il climber russo Vladimir Stetsenko. “‘La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza’”, aggiunge, citando 1984 di George Orwell.

Auspico la sconfitta della Russia, il più sanguinosa possibile, perché la Russia è l’aggressore“, ha scritto Dmitry Pavlenko, un altro alpinista russo. “Questo è tutto. Sei con me o contro di me. Tutto il resto è una stronzata“.

Lettera aperta

Anna Piunova e il suo staff di Mountain.ru si sono rivolti ai colleghi russi e alla comunità internazionale tramite una lettera aperta scritta dal premio Nobel Dmitry Muratov. Quasi un centinaio di persone hanno firmato la lettera, incluso l’intero team di Mountain.ru.

Compatrioti! Lo scoppio della guerra della Russia contro l’Ucraina è una VERGOGNA”, si legge. “Questa è la NOSTRA vergogna, ma, sfortunatamente, anche i nostri figli, una generazione di russi molto giovani e non ancora nati, dovranno assumersene la responsabilità“.

Poster con alpinisti ucraini, compilato dallo staff di Mountain.ru composto da Anna Piunova, Kirill Filchenkov, Dmitry Klenov, Sergey Tretyakov, Maxim e Olga Kostrov.

Mikhail Fomin, uno dei tre alpinisti ucraini che nel 2021 hanno aperto la nuova via sull’Annapurna III , applaude alla lettera dell’assediata Kiev. Ha detto a ExplorersWeb che lui e la sua famiglia sono al sicuro, finora.

I tre alpinisti dell’Annapurna III, validi contendenti al prossimo Piolet d’Or, hanno commosso molti nella comunità. “Incredibilmente, tre degli alpinisti più tosti del mondo corrono un rischio molto reale di essere uccisi nel prossimo futuro dall’esercito russo“, ha scritto sui social media l’americano Colin Haley. Questi non sono ragazzi che sono cresciuti sognando di andare in guerra. Sono persone normali e super amichevoli che amano scalare le montagne, amano le loro famiglie e vogliono solo vivere una vita pacifica”.

Nikita Balavanov dell’Ucraina (a sinistra) e Colin Haley degli Stati Uniti. Foto: Colin Haley

Ferite aperte
L’alpinismo dovrebbe essere un luogo in cui persone di ogni ceto sociale condividono un obiettivo comune e spesso lavorano insieme. La guerra ha rotto le amicizie e ha trasformato gli ex compagni del campo base in nemici inconciliabili. Ha anche mostrato alcune anime coraggiose e amici premurosi.

Due giorni fa, Irina Galay ha ricevuto una telefonata satellitare. Era il suo compagno di cordata sul K2, Mingma Dorchi Sherpa, CEO di Pioneer Adventure. Era a 7000 m sulla parete sud del Cho Oyu. “Voglio raggiungere la vetta: lo farò per il Nepal e per l’Ucraina”, ha detto.

Tra le sirene e le esplosioni, è stato un momento di grande gioia.

12
Guerra Russia-Ucraina: cosa significa per l’alpinismo ultima modifica: 2022-03-11T05:24:00+01:00 da GognaBlog

Scopri di più da GognaBlog

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

127 pensieri su “Guerra Russia-Ucraina: cosa significa per l’alpinismo”

  1. cosA SIGNIFICA PER LO SCI  A SOCHI????Cosa c’è dietro la morte del direttore generale del resort sciistico di Gazprom, volato giù da una scogliera, a quaranta chilometri da Sochi, regno del presidente russo e dei mega-affari legati alle Olimpiadi più corrotte della storia

  2. Altra frase da incorniciare , magari prima ricamata su centrino  di lino a punto croce:”  Chi ha messo il sonagliolo al collo della tigre, si deve poi incaricare di toglierlo”
    Peccato che il sonaglio del covid ce lo siamo tolti   da soli in occidente  e non chi ce lo ha rifilato…anzi  ci ha rifilato spesso mascherine farlocche e vaccini poco performanti .La lezione  che ne viene ..ognuno se la pensi da sè. Sempre comunque meglio di battito anche acceso e fazioso, che  finire in galera per una  sfumatura in un social  o un cartello  bianco in una manifestazione pacifica. Se dicono che  sono morti in battaglia anche 5 generaloni..speriamo ( anche se scorretto umanamente ma il cordoglio non mi si scatena a valanga )sia  dato erratof ake ..approssimato per difetto.!

  3. Putin cita la Bibbia: «Non c’è amore più grande che donare la propria anima per gli amici”..o e’ un  classico “armiamoci e partite ! “o amici non ne ha per cui sacrificare l’ anima o manca proprio l’anima da sacrificare. Di alpinistico aveva il piumotto da 12mila euro, anzi  per tale somma di alpinisti Himalayani se ne equipaggiano circa 6-7 , anche piu’ se si compra usato sicuro.L’interruzione  della diretta  tv urbi et orbi resta un mistero ..non vorrei essere nei panni dei tecnici.

  4. La sai l’ultima?”Putin cita la Bibbia: «Non c’è amore più grande che donare la propria anima per gli amici”
    Ma non mi fa ridere!!!
    Vota Antonio, vota Antonio !

  5. “La guerra e’ igiene del mondo”(slogan dei guerrafondai Malthusiani)
    Risposta” Vero! se a farla fossero solo i volontari!”
    Adesso si vocifera di intervento di tagliagole venute da Siria , Cecenia e resto del mondo…Metti che esercito regolare Russo di coscritti  costretti ed esercito Ucraino si mettano d’accordo per far fuori con un colpo di mano i volenterosi carnefici di ambo le parti…poco probabile ma non impossibile !

  6. “Stretta sui congedi anticipati, reparti in prontezza operativa “alimentati al 100%”, addestramento “orientato al warfighting” e “massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi d’arma dell’artiglieria.”
    In Italia scattano lepolemiche divisorie pure su un documento”interno”prontamente spaparanzato ai 4 venti.Un dubbio..non dovrebbe essere così sempre, almeno per l’addestramento e la prontezza operativa?

  7.  chissà a quanti commentatori delblog  sarebbero già stati rifilati 15 anni di galera russa. anche solo per un post completamente bianco.

  8. Novita’: adesso i russi mettono in campo cannoni e mortai di grosso calibro, adatti a smantellare intere città.Nella migliore tradizione staliniana di sterminio di milioni di propri abitanti .Tale numero esorbitante viene gentilmente dimenticato.Variante la morte per fame e per sete e carenza difarmaci.
    Per quale motivo usare truppe Cecene e  Siriane?Semplice, se ne muoiono parecchi  di loro, le madri russe se ne fregano , meglio esterni che figli.

  9.  commento foto: col kalashkinov contro razzi e  bombe cluster combini poco..serve solo come estrema difesa quando alrti entrano con glis carponi..ma la robba la tengono pure loro, stesso progetto e  calibro

  10. Merlo 108, quando nel 1979 uscì The Wall ci sembrava che i Pink Floyd si fossero improvvisamente votati alla Disco Music. Alto tradimento.   Ascoltavamo la musica ma non le parole, grave errore! L’opera di Waters si è sempre ispirata al padre (e al nonno) perso in guerra quando lui era bambino. Ci ha cantato decenni di storia senza censura ma con profondità assoluta, con accordi semplici resi grandi da strepitosi arrangiamenti e musicisti “di contorno” tra i migliori. Ascoltarlo è vita. 

  11. Non tutto e’perduto:1_accoglienza profughi con molti ex ministri  e stati confinanti “convertiti”
    2-Bebe Vio che  prova le sue nuove protesi…ovvero scienza e tecnica  empatiche, a servizio dei nostri simili…contraria  allal”mala scienza e tecnica belliche”

  12. 114)  gli animali sono meglio di noi.. a parte la lotta tra predatori carnivori e prede erbivore, esiste poi il conflitto entro appartenenti la stessa specie ( intraspecifico) che  termina spesso con  la fuga del soccombente  ( o  fa cenni di resa ritualizzati.)I motivi son sempre i soliti: femmine, cibo, gerarchia e territorio.         Noi siamo peggio perche’ lottiamo per gli stessi motivi  ma ci ammazziamo in serie industriale con bagaglio di retorica e depistaggio informativo.Il super cretino poi conquista  un territorio ed una popolazione dopo averli distrutti ed inquinati..senza averne un vantaggioImmediato . Dovra’ ricostruitre e disinquinaree  e nel frattempo i  conquistati coveranno rancore fino alla successiva  rivolta.I guerrafondai spesso  finiscono per fare la stessa fine delle vittime , e , anche se sentimento sterile, questo me gusta assaie!

  13.  Restringiamo il campo: cosa accade/ accadrebbe nel mondo dell’alpinismo? alla dissoluzione  della Jugoslavia,con guerre varie tra staterelli, accadde che vecchi compagni di cordata si trovarono in campi avversi, armati .Magari  si spararono addosso senza saperlo resi anonimi dalle mimetiche, forse qualcuno tra i prigionieri da maltrattare  o scambiare riconobbe un ex compagno di scalata o di spedizione e (1-lo aiutò o 2-fece finta di non riconoscerlo)Ne scrisse qualcosa la gloriosa ex rivista ALP. Accadra’ anche ora che  tra atleti  Russi e Ucraini? ..chi lo sa! figurarsi se nel marasma dei bombardamenti e raffiche di mitra a casaccio o sagome lontane dentro mirini telescopici, fanno tanta distinzione. E’morte industrializzata in serie .Le vittime finiscono in sacchi neri e fosse comuni.
     

  14. Le tifoserie della curva ovest e della curva est, che agitano urlando le bandiere, sono composite. Al loro interno, nella curva est, c’è una figura che per ragioni anche familiari  conosco abbastanza bene e che richiede un salto nel tempo: l’homo stalinianus. Amarcord: Università Statale, 1968, le tre brigate del servizio d’ordine schierate militarmente nel cortile del Filarete agli ordini del grande capo, Luca Cafiero. Un grido si leva, ritmato e solenne: “Viva il compagno Giuseppe Stalin, terrore dei fascisti, terrore dei borghesi!! (In acuto crescendo). Stesso anno: invasione della Cecoslovacchia, nota come “operazione Danubio”. Lo PSIUP si spacca in due, i “carristi” approvano incondizionatamente l’invasione contro l’attacco delle forze controrivoluzionarie atlantiste. Il comitato centrale del PCI a fine agosto condanna il “tragico errore”, ma con prudenza, perché Cossutta e Secchia hanno un forte peso nella base del partito. Pintor che vorrebbe una condanna più netta viene isolato, a novembre il gruppo del Manifesto è radiato dal Partito. Corsi e ricorsi. Di nuovo Amarcord.  Sul piano antropologico l’homo stalinianus ha alcune caratteristiche specifiche (qualcuno porta i baffi ma non è l’elemento chiave) : 1. È convinto che la forza delle armi sia l’unica vera forza “Quante divisioni corazzate ha il Papa” ? 2. Ritiene che gli USA siano il regno del male, non solo dal punto di vista delle diseguaglianze sociali ma anche dal punto di vista morale: mollezze, consumismo, omosessualità, disordine, ribellismo anarcorde (uno psicanalista freudiano direbbe che gli USA sono il suo “oggetto fobico”) 3. Pensa che i “danni collaterali” siano un prezzo inevitabile e che pensare di evitarli sia infantile, effemminato e ammira la “maschia” determinazione di chi guida e dirige le masse come un padre severo ma protettivo. Non è alieno, sullo sfondo, a pensieri religiosi e mistici, di tipo ancestrale, di impronta contadina. Si pensava che questa figura fosse ormai estinta con il cambio generazionale e la fine del comunismo “realizzato” ma non è così. Essa rivive e rinasce come l’araba fenice, a volte assumendo forme e sfumature diverse e inconsuete, a volte miste e “fluide” , perché forse fa parte del nostro patrimonio culturale/antropologico. E come negare che ogni tanto, magari all’inizio di giornate storte o alla sera, dopo giorni difficili, faccia capolino, come il folletto Puk dentro ognuno di noi? Su altre figure della fenomenologia degli spalti magari si potrà ritorrnare piu’ avanti. Buona settimana e che gli dei ce la mandino buona.

  15. Riprendo il titolo e dilato con licenza  il “cosa significa per l’alpinismo”  in “cosa significa quel che sta accadendo per l’animale-uomo” del pianeta terra…In linea con argomenti di tante altre puntate del Gogna Blog, l’ostinato ed arrogante abuso delle risorse della natura, lo sfruttamento dei propri simili, la visione egoistica ed individualistica  trionfante sui bisogni collettivi non potevano portare altro che alla catastrofe di cui questa è  una delle tappe finali.  Vedo attorno tanta “solidarietà” pelosa per le vittime di questa guerra, scaturita in realtà dalla paura di un conflitto alle porte di casa e tutto quel che comporta alle nostre comode esistenze, quando le decine di guerre che han dilaniato il  mondo dal 1945 in poi  sono il più delle volte passate tra l’indifferenza di chi non era direttamente coinvolto. La fine del mondo storto,  per dirla alla Corona.

  16. 109.
    Ci sarà qualcuno – nascosto, da buon pusillanime – che non vede l’ora che qualcun altro suo equipollente non discrediti Giulietto Chiesa, come da sempre il pensiero unico ha fatto.

  17. Concettualmente è come se un analfabeta deridesse uno scrittore…

    anche tra gli analfabeti ci sono persone intelligenti.

  18.   web:David  Ricardo e teoria dei vantaggi comparati.Occorre scervellarsi e studiare .Ma perche’ attivare economia con scambi internazionali equi , quando risorse naturali possono essere conquistate manu militari e  lavoro umano asservito quasi come schiavitù?La guerra e’ anche e soprattutto propaganda che distoglie da scopo essenziale :LA PREDAZIONE , infatti Dante rifilerebbe i guerrafondai nell’ottavo cerchio, e nelle relative 10 bolge ce n’è per tutti  gli scatenatori di guerre, per i volenterosi carnefici..settimo cerchio primo girone…e c’è pure trattamento ladri.Purtoppo un Inferno  esiste solo nell’Aldiqua , autocostruito..

  19. 1-bombardata una caserma a  soli 25 chilometri dalconfine con Polonia…sono pochi oancora entro il confine Ucraino? ci siavvicina alla distanza piccola a piacere , facile da essere oltrepassata 
    2- gli istruttori Nato presenti da tempo in quella base erano solo istruttori o anche militari? sfumature
    3- free lancer ucciso, ma si evidenzia il suo essere cittadino Usa..ma per  chi spara a casaccio anche mirando nel mucchio..e’ stata deliberata scelta?
    4- molti si fregiano di segnali PRESS_TV . altri usano croce rossa fatta  con nastro adesivo ed altri sventolano bandiere bianche…ma tali segnali potrebbero pure essere usati da infiltrati..pare che nei mesi precedenti parecchie spie  russe siano entrate come turisti ed abbiano preso alloggio vicino a basi, collocando pure segnali laser…parecchi incidenti da FUOCO AMICO..vari posti di blocco opposti si mescolano..
    E’   UNA  GUERRA CIVILE! TRA LE PEGGIORI
     
     

  20. @72
    Vegetti, ci sono nazisti nei reparti militari e paramilitari e sfilano imperturbati ? Sono esterrefatto… 🙂
    Evita mai di andare a Predappio…
     
    Alle ultime elezioni in Ucraina, i neo-nazisti (l’Unione Pan-Ucraina “Libertà”, altrimenti nota come Svoboda) hanno preso il 2,15% su base nazionale.
    Il 2014 avevano il 4,71%, il 2012 il 10,45%.
    Quale peso politico pensi che abbiano ?
     
    Che un numero significativo di Ucraini si sia unito alle SS è un fatto storico.
    Anche noi abbiamo combattuto con i nazisti, e anche alcuni Russi l’hanno fatto (si veda “Esercito russo di liberazione”).
    Dobbiamo per questo considerarci nazisti pure noi, o, ad oggi, possiamo ritenerci con tutta dignità europei ?
    Perchè altrettanto non è avvenuto con la Russia ?
     
    P.S. Se ti interessa la storia Ucraina, ti consiglio questo articolo:valigiablu.it/lezioni-di-storia-ucraina/

  21. Linea di confine o frontiera F ..e’ una linea ,un insieme di punti…tra due regioni (geografiche o geometriche sulla sfera della terra.In genere si pensa che siano piatte)  preso un punto P sulla Frontiera, si centri in esso un compasso con apertura di raggio”piccolo a piacere” e si tracci una circonferenza”piccola a piacere  col relativo cerchio interno piccolo apiacere.. Dentro questo cerchio cadono sia punti interni ad uno stato che punti esterni e appartementi all’altro.
    Logica del vero-falso. apaprtiene non apaprtiene , non esiste terza via.
    Esiste una teoria della logica “sfumata”, per cui tra vero e falso esiste una gradazione vero ma anche falso..dipende…una vibrazione, uno sfumo .non una linea netta sottilea piacere.      Per cui nelle informazioni e notizie date c’e’sempre una sfumatura, e pure tra stati..ovvero in mezzo ci devono essere zone cuscinetto, neutrali, sfumate., per via dello sfumo, si cerca sempre di spostare la frontiera ,la si chiama zona d’influenza…Si crea meglio sfumo se ci sono piu’ lingue, religioni, musiche e riti , se ci sono state migrazioni forzate.Per via dello” sfumo”, per un niente ti ammazzano e per un niente schegge,shrappnel cilindrici roteanti di   cluster bomb ,pallottole ti sfiorano..per aumentare la zona dello sfumo mortale, si adottano le bombe bariche consumatrici di ossigeno e arriveremo ai gas..al fosforo . O ,piu’all’antica, alla fame ed alla sete ed al freddo.Il finale e’sempre all’arma bianca  o a pietrate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.