La beffa di Greta su Marte

Greta Thunberg si prende gioco dei miliardari desiderosi di viaggiare nello spazio, il finto spot su Marte è una beffa perfetta.

La beffa di Greta su Marte

In occasione dell’atterraggio del rover Perseverance della Nasa su Marte, l’attivista svedese Greta Thunberg, 18 anni, coglie l’occasione per ricordare alle agenzie spaziali e ai governi che stanno utilizzando miliardi di dollari per visitare altri pianeti mentre il nostro soffre.

Perseverance si deposita su Marte

Fridays for Future ha pubblicato un video satirico sul prossimo turismo diretto al Pianeta Rosso: lo spot si rivolge all’uno per cento dell’umanità, suggerendo che questo ristretto e fortunato gruppo dovrebbe fuggire dalla Terra e lasciare il restante 99 per cento a tentare di porre rimedio al cambiamento climatico. Il video mostra Marte come una “terra incontaminata” con paesaggi mozzafiato e paesaggi incredibili che aspettano solo le persone che vogliono creare una nuova vita, senza inquinamento e senza stress.

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La beffa di Greta su Marte ultima modifica: 2021-02-25T04:19:00+01:00 da GognaBlog

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3 pensieri su “La beffa di Greta su Marte”

  1. Peccato che da anni le spedizioni nello spazio e quelle ai poli siano realmente volte a trovare nuovi luoghi da vivere e che lo spot sia più vicino – in termini di tempo – di quanto crediamo.
     
    Peccato che chi investe denaro nelle spedizioni è perfettamente consapevole che questo pianeta sia alla frutta e che ormai non ci sia più nulla da fare per salvarlo, se non l’immediata estinzione degli umani. 

  2.  
    UNA RISATA VI SEPPELLIRA’
     
    Brava Greta o chi, per lei, ha creato quello stupendo spot, perfettamente in linea con le balle che quotidianamente ci propina la pubblicità, rincretinendo chi la subisce.
     
    Fra le sue stupende giullarate Dario Fo ci spiegava l’effetto benefico delle provocazioni: stimolare la rivolta al pensiero dominante e l’insorgere del pensiero critico.
     
    Raccontava anche che quello del giullare era un mestiere decisamente pericoloso, sia perchè il potere non sopporta le provocazioni, sia perchè c’è sempre qualche scemo che non capisce la provocazione e invece di ridere del potere tira un sasso in fronte al giullare…
     
    Fra le catastrofi planetarie io non sottovaluterei il rischio di estinzione dei giullari.
     
    Geri
     
     

  3. Tuttavia, affermare l’assenza di guerra e inquinamento, forse fa partire il volano a chi non ha mai riflettutto perché ci sia guerra e inquinamento.

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