A causa dei controlli della polizia francese, ripresi a novembre 2024, che li costringono a salire sulle montagne nella neve a quasi duemila metri.
Migranti dalla Val di Susa di nuovo a rischio vita
di Isaia Invernizzi
(pubblicato su ilpost.it del 9 gennaio 2025)
A dicembre poco più di 1.100 persone migranti sono state assistite da medici e mediche nell’ambulatorio allestito al rifugio Fraternità Massi di Oulx, in Val di Susa, vicino al confine tra l’Italia e la Francia. Alcune di loro avevano sintomi da ipotermia e congelamento, altre fratture e traumi dovuti alle cadute nel tentativo di oltrepassare la frontiera.

Da novembre gli accessi all’ambulatorio sono più che raddoppiati rispetto ai primi dieci mesi dall’anno, conseguenza dei nuovi respingimenti fatti dalla polizia francese. I controlli con i droni, le motoslitte e le telecamere termiche erano stati interrotti all’inizio del 2024 in seguito a una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea, e da allora i migranti non erano stati più costretti a spostarsi di notte sui sentieri del colle del Monginevro, a quasi duemila metri. Le cose sono cambiate da novembre, quando la Francia ha sospeso di nuovo l’accordo di Schengen e rafforzato i controlli alle frontiere, sostenendo che la sospensione è motivata dalle minacce terroristiche e dall’attività delle «reti criminali che facilitano l’immigrazione irregolare e il contrabbando».
Con la ripresa dei respingimenti, le persone migranti sono tornate a rischiare la vita in montagna.
Da oltre dieci anni Oulx (si pronuncia ulcs) è uno dei punti di riferimento nel percorso seguito dai migranti provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa. Ogni anno migliaia di persone si fermano qui per qualche ora o alcuni giorni per prepararsi ad attraversare la frontiera in uno dei punti più cruciali e pericolosi delle rotte migratorie. La maggior parte di loro è diretta in Germania e nel Nord Europa.
Fino al 2021 arrivavano soprattutto dai Balcani. Erano persone afghane, pakistane e iraniane che prima di entrare in Italia rimanevano bloccate per mesi nei campi tra la Bosnia e la Croazia, dove spesso venivano picchiate e maltrattate dalla polizia.
Dal 2023 i flussi sono cambiati. A Oulx hanno iniziato ad arrivare soprattutto persone partite dal Marocco, dalla Guinea, dal Camerun e dalla Costa d’Avorio seguendo la rotta del Mediterraneo centrale e in minima parte la rotta balcanica, dopo aver raggiunto la Turchia. Molti sono giovani. In alcuni periodi i minori non accompagnati costituiscono il 20 per cento degli arrivi, ma ci sono anche donne e intere famiglie.
Prima di salire sui pullman verso il paese di Claviere, il punto di partenza del cammino verso il confine, quasi tutte le persone si fermano al rifugio Fraternità Massi, aperto nel settembre del 2018 e gestito dalla fondazione cattolica Talità Kum. A loro viene offerto un letto dove dormire o riposarsi, un pasto caldo, bagni e docce. Negli anni associazioni e volontari sono riusciti a procurare giacche pesanti e scarponi doposci per affrontare il freddo e la neve nei mesi invernali. L’assistenza sanitaria viene garantita dalle associazioni Medici per i diritti umani e Rainbow for Africa, oltre che dalla Croce Rossa. La diaconia valdese offre invece assistenza legale gratuita.
Fino al marzo del 2021 molte persone venivano accolte anche nella casa cantoniera dell’Anas occupata nel dicembre del 2018 e ribattezzata “Chez JesOulx”, gestita da attivisti che fanno parte della rete internazionale chiamata “no border” legata ai movimenti anarchici e No TAV. Anche loro offrivano cibo, vestiti e assistenza medica in modo più informale. In seguito allo sgombero del marzo del 2021, 19 persone sono state denunciate e processate, infine assolte in primo grado e in appello. I giudici hanno riconosciuto lo scopo sociale dell’occupazione, che ha consentito di salvare delle vite.
Dal 2015, quando la Francia ha sospeso per la prima volta gli accordi di Schengen, decine di persone sono morte nel tentativo di entrare in Francia dalla Val di Susa. Molte sono morte assiderate dopo essere cadute ed essersi ferite nei boschi, o dopo aver perso i sentieri. L’inverno è il periodo più pericoloso, ma diversi migranti sono morti anche nei mesi estivi quando le temperature in montagna sono comunque basse, soprattutto di notte.
Per anni il passaggio sui sentieri è stato l’unico modo per tentare di eludere i controlli della polizia francese, sofisticati e insistenti. I poliziotti di frontiera usano droni, visori notturni e telecamere per individuare le persone nei boschi. D’inverno si spostano con le motoslitte. Anche dopo aver oltrepassato il confine, nessuno può dire di avercela fatta prima di raggiungere il paese di Briançon. In base all’accordo di Chambery, firmato tra la Francia e l’Italia nel 1997, tutti i migranti che vengono trovati in territorio francese tra il confine e Briançon vengono riportati in Italia e affidati alla polizia italiana.
Ci sono altri due modi per tentare di entrare in Francia. Il primo consiste nel salire sul treno che dalla Val di Susa porta in Francia, ma ogni carrozza viene controllata dai poliziotti che chiedono i documenti soprattutto in base al colore della pelle. I treni sono fermi dall’agosto del 2023 a causa di una frana: le corse, e quindi i controlli, riprenderanno il prossimo marzo. Alcuni tentano con l’autobus, anche in questo caso controllato prima di entrare nel tunnel del Frejus. Sul grande piazzale fuori dalla galleria c’è un container, una sorta di posto di blocco della polizia italiana e francese. Qui i respingimenti vengono fatti direttamente in territorio italiano, in modo piuttosto eccezionale per le leggi che regolano responsabilità e autorità delle frontiere.
Durante i controlli la polizia francese consegna ai migranti irregolari un documento chiamato refus d’entrée, il divieto di ingresso. In seguito le persone vengono riportate in Italia e affidate alla polizia italiana che le invita a presentarsi in questura per formalizzare la domanda di asilo. Quasi tutte preferiscono tentare di passare di nuovo la frontiera.
Alle frontiere tra l’Italia e la Francia i controlli non dovrebbero esseri così rigidi, in virtù dell’accordo di Schengen che 30 anni fa istituì una zona di libera circolazione di merci e persone in quasi tutti i paesi dell’Unione Europea più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Secondo le regole europee un paese ha il diritto di sospendere temporaneamente la libertà di movimento prevista da Schengen «come misura di ultima istanza» e «in situazioni eccezionali», anche in occasione di grossi eventi sportivi o in altri casi straordinari, come fu per esempio la pandemia di Covid. Dal 2015 la Francia rende ordinaria questa straordinarietà: ha rinnovato la sospensione di sei mesi in sei mesi.
Questa politica repressiva è stata contestata per anni da molte associazioni italiane e francesi. Nel settembre del 2023 la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha infine accolto un ricorso presentato da molte associazioni e ha imposto alla Francia di rispettare le regole sui rimpatri. Nella sentenza si legge che la Francia non può respingere immediatamente i migranti che cercano di entrare nel paese attraverso le frontiere con i paesi vicini. Secondo la Corte, i migranti che arrivano in Francia passando illegalmente per le frontiere con paesi confinanti che fanno parte dell’Unione Europea non possono essere respinti subito, ma devono poter «beneficiare di un certo termine per lasciare volontariamente il territorio».
Il Consiglio di Stato francese ha preso atto di questa sentenza il 2 febbraio del 2024. Da allora, fino a novembre, le persone hanno potuto superare la frontiera a piedi lungo le strade. La polizia francese faceva firmare loro un documento con cui dichiaravano di voler presentare domanda di asilo in Francia. A quel punto potevano passare. «Per buona parte del 2024 le persone non hanno dovuto inerpicarsi sulle montagne, non sono state costrette a passare la notte fuori al freddo o a scappare dalla polizia», dice Federica Tarenghi, coordinatrice medica dell’associazione Medici per i diritti umani che opera al rifugio Massi di Oulx. «Abbiamo assistito persone che avevano problemi di salute dovuti al viaggio fino a Oulx: nessuno rischiava più la vita alla nostra frontiera».
Dall’inizio di novembre la polizia è tornata a controllare la frontiera come in passato, le persone sono tornate sui sentieri, e la libertà di movimento prevista da Schengen è stata sospesa ancora per sei mesi, fino alla fine di aprile.
Nel 2024 inoltre non è stato rinnovato il fondo del ministero che finanziava alcune organizzazioni come Talità Kum. Il rifugio Fraternità Massi dovrà fare a meno di circa mezzo milione di euro, essenziale per sostenere l’accoglienza. Nelle ultime settimane sono state organizzate raccolte fondi e concerti per aiutare le associazioni che lavorano nel rifugio. Se sarà costretto a chiudere, migliaia di persone che arrivano a Oulx non avranno un posto dove dormire né assistenza sanitaria prima del rischioso passaggio del confine.
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Sul caso Almasri (che NON c’entra una beata fava col problema generale degli immigrati) è molto probabile che il tutto finirà in una bolla di sapone.
Per due motivi:
1) Non sono stati commessi reati o non sono circoscrivibili in modo tale da racchiuderli in una accusa sostenibile in sede giudiziaria
2) Anche nell’ipotesi di effettivi reati, la magistratura non può che passare la palla al Tribunale dei Ministri, il quale, accertati i reati, per procedere dovrebbe ottenere la relativa autorizzazione parlamentare. Ipotesi del tutto irrealistica, vista la stragrande maggioranza parlamentare di centro destra. Non fatevi fuorviare dalla vicenda Salvini del sequestro di persona (a parte che è poi stato assolto “perché il fatto non sussiste”…), ma Salvini andò a processo perché in sede di votazione parlamentare per procedere, i 5 Stelle, che erano al governo con lui, gli voltarono le spalle e votarono per procedere e quindi ci fu una maggioranza numerica per procedere. Oggi è impossibile che il Parlamento autorizzi in tal senso a scapito del governo Meloni.
Ergo fate solo una gran figura da piciu. Dovevate tenere un profilo basso su tale tema. Alzando i toni non otterrete nulle di positivo e invece avete infastidito ancor di più l’opinione pubblica che si sposta ancor di più a destra. Ieri sera parlavo con un collega di partito che mi diceva che i sondaggi interni ci danno ormai stabilmente sopra al 30% e lo scatto recente è conseguenza proprio della rottura di coglioni nella gente, innescata dall’azione della magistratura sul doppio binario: l’avviso per caso Almasri e i continui boicottaggi sui centri in Albania. Continuate così e arriveremo al 40%.
Non sono solo gli italiani che non ne possono più degli immigrati (sicuramente di quelli irregolari, ma sta emergendo anche di quelli regolari). Trump ha ricevuto valanghe di voti proprio sul tema immigrati e li ha ricevuti da ex immigrati (neri, latinos ecc), che sono i primi a non voler altri immigrati, Specie irregolari, ma non solo. L’area di destra tedesca (sia moderata, CDU, sia estrema, AfD) probabilmente rivecerà valanghe di voti proprio sul tema immigrati: un recente sondaggio stima nel 70% la percentuale dei tedeschi che voglio i respingimenti e una maggior severità nei nuovi ingressi. L’Italia è uno dei tasselli, ma non è l’unico paese dove la grande maggioranza della popolazione si è rotta definitivamente i coglioni degli immigrati. per questo a sbandierare i vostri nobilissimi ma vetusti ideali, siete ormai fuori tempo massimo: andavano bene fino a 10-15 anni fa, nel clima ideologico che, partito ben prima, arrivava ancora lì. Ma ora domina un altro quadro e non accettandolo finite ai margini di ogni dibattito. La gente vota destra (in tutto l’Occidente) perché vuole vedere i respingimenti. Non vedremo più foto di immigrati nella neve del confine italo-francese perché non ci arriveranno più, in quanto appena sbarcati sulle coste meridionali verranno rimpatriati.
E dopo averlo fermato, tutto, magicamente và a posto e lui torna in Libia, corretto ?
Expo, ma tu proprio non capisci un piffero, nemmeno piccolo-piccolo…
1) non lo si arresta, mai, al massimo lo si ferma per accertamenti
2) non lo si trattiene perché:ù
2a) la comunicazione non è arrivata in tempo
2b) cioé si è arrivata ma mancava una firma
2c) no, la firma c’era, però per sbaglio non è stata allertata la polizia di frontiera ma l’annonaria
2e) …
3) non lo si riporta a casina sua su un volo di Stato con la bandiera ben visibile in mondovisione
Spero di aver reso l’idea, se proprio vedi come abbiamo riconsegnato Ocalan ai turchi.
Se fai così sei uno stronza ma fai il tuo mestiere.
Altrimenti sei uno stronzo e un incapace
Riavvolgiamo il nastro e ipotizziamo due esiti possibili per il caso Almasri :
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A ) L’Italia arresta il puzzone e incrina i rapporti di collaborazione con la Libia.
L’estate del 2025 abbiamo la fortuna di vedere il meglio delle carceri africane per qualità e quantità.
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B) L’Italia , in modo cavilloso e discutibile , rigetta il puzzone in Libia.
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L’UE si incazza un pochettino , ma sta già valutando azioni per contrastare le ondate di clandestini che stanno mandando i socialisti ed i verdi europei all’opposizione per manifesta inettitudine riconosciuta dall’elettorato.
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Che cosa avrebbe fatto “Il principe” di Machiavelli ?
Avrebbe risolto un problema minore della CGI , già presa a sberloni da Netanyahu, Trump e Putin, oppure avrebbe tentato di risolvere il suo maggiore problema nel Mediterraneo ?
Guardano con molto interesse, perché è sempre piacevole farsi due risate sugli italiani che pensano di essere furbi, pagano crociere adriatiche gratis, si ritengono gli ambasciatori il riferimento europeo di Trump e al massimo arredano la festa di insediamento.
La figura del Governo sulla grana Almasri è irrilevante sul problema strutturale, cui mi riferisco io. Il Governo ne uscirà senza una scalfittura (anzi ne ha sagacemente approfittato per una nuova tornata del tormentone “persecuzione giudiziaria”, per cui c’è addirittura un effetto boomerang a danno di magistrati e di chi, come voi, sostiene l’accoglienza indiscriminata). State diventando sempre più invisi all’opinione pubblica.
Di ciò che pensa oggi la grande pancia elettorale te ne dovresti invece preoccupare, se tu fossi un minimo intelligente, perché la gente, “votando” nelle elezioni, sposterà il consenso sempre più a destra. A rimanere attaccarti ai vostri ideali, per quanto nobilissimi, ma ormai vecchi e bacucchi, vi state dando la zappa sui piedi sempre di più. Siamo nell’era di Trump, che rimpatria gli irregolari in catene e su grandi aerei militari. Siamo nell’era in cui molti governanti europei e in particolare la Presidente von der Lyen guardano con molto interesse l’esperimento “centri in Albania” perché quella è una delle soluzioni anche per l’Europa. Si sta andando e si andrà sempre di più in quella direzione, ovvero: combinazione fra centri in paesi terzi (per tutti quelli che arrivano) e rimpatri immediati.
Guarda mi interessa poco cosa importi alla gggente che tu ami tanto e tantomeno quello che dice Minniti.
Detto questo so benissimo che è abbastanza connaturato con i Governi fare di nascosto cose diciamo così non proprio pulite e posso anche concordare che ogni tanto sia necessario farle.
Ma proprio qui è il punto.
Questo governicchio di incapaci ha dimostrato tutta la sua pochezza non riuscendo nemmeno a farlo bene, cioé sottotraccia e senza farsi beccare.
In pratica il Governo si è fatto incastrare da chi gli ha scaricato la patata, ha disatteso un mandato di cattura internazionale e oltretutto restituito il criminale con un volo di stato.
La ragion di Stato non c’entra nulla: è incapacità pura e semplice. Praticamente una figura dei peracottai, con piangina Meloni che l’unica cosa che sa fare è attaccare Lovoi che ha fatto solo il suo dovere…e che peraltro è pure dei vostri!
Contento tu…
89. Quello che sei TU che hai capito roma per toma se, peraltro come al solito. Non mi frega un cazzo dell’attuale situazione giudiziaria (querelle toghe-governo), tanto finirà tutto a tarallucci e vino. Il riferimento che ho fatto a Minniti è per altro motivo: Minniti, allora iscritto al Pd a titolo personale, da Ministro degli Interni del Governo Renzi (al tempo pure Segretario del Pd) ha stretto gli accordi con la Libia per il “contenimento” dei migranti nei loro campi, che si sapeva che sono dei lager (lo sapeva anche Minniti) e fin da allora si sapeva che tali lager sono gestiti da torturatori di cui Almasri è uno, forse il loro capo, ma uno dei tanti. La cosa chiave è la seguente: lo stesso Minniti nella intervista conferma che è NECESSARIO STRINGERE ACCORDI CON LA LIBIA (e, per estensione, con gli altri paesi rivieraschi) PUR SAPENDO CHE TALI ACCORDI COMPORTANO IMPLICITAMENTE IL “RISCHIO” CHE I MIGRANTI, fermati nei campi libici, SIANO GESTITI DA TORTURATORI. Questo non ve lo dico solo io, ma uno di sinistra (Minniti) che ha ricoperto il ruolo ministeriale all’interno di un governo di sinistra, con un presidente del Consiglio (Renzi) al tempo anche Segretario del Pd. Quindi anche la parte “intelligente” della sinistra non vi segue nell’imbecillità che noi occidentali siamo colpevoli (non per il passato, ma per il nostro sfruttamento attuale dei paesi poveri! MA CHE MINCHIATA!) e quindi dobbiamo tenere aperte le porte a tutti. Siete rimasti solo più in quattro gatti che vogliono questo tipo di disponibilità: inoltre con la destrizzazione dell’Occidente siete ancor più ridicoli a dire, oggi, queste cose in modo pubblico. ALLA GENTE NON GLIENE FREGA UN FICO SECCO DELLE VS NOBILISSIME CONSIDERAZIONI: ormai interessano “altre” cose
Ha già messo lo champagne in fresco.
Credo che tu, impegnato nella tua propaganda, come al solito non riesci a leggere attentamente.
Minniti in quell’intervista si contraddice da solo:
“Credo però che davanti a un esposto non sia automatica l’apertura di un’indagine, si valuta la congruità. La valutazione della Procura è legittima, certo.”
E comunque è un laureato in filosofia, quindi quello che crede lui in fatto di giurisprudenza non è detto che sia così valido…
Addendum dall’odierna rassegna stampa:
Caso Almasri, Minniti sulla Libia è ancora più netto di Meloni. Ed esalta il piano Mattei
https://www.iltempo.it/attualita/2025/02/04/news/marco-minniti-intervista-oggi-almasri-pd-libia-giorgia-meloni-piano-mattei-41529014/
Albania, Giuliano Ferrara: “Soluzione civilissima. La sinistra dovrebbe dire: bene!”
https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/41520281/albania-giuliano-ferrara-soluzione-civilissima-sinistra-dovrebbe-dire-bene.html
Odierna intervista sul Corriere:
L’ex ministro Minniti: «Libia strategica, giusto fare accordi. Sul caso Almasri il governo doveva parlare di sicurezza nazionale. Lo Voi? Non è sempre automatico aprire inchieste»
https://www.corriere.it/politica/25_febbraio_04/minniti-intervista-libia-lo-voi-ded3a164-9c45-4d82-a521-544173a8exlk.shtml
Al tempo, Minniti, oltre che iscritto al PD, era Ministro dell’Interno del Governo Renzi, che a sua volta era in contemporanea anche Segretario del PD, cioè leader del partito di sinistra. Per cui, cara sinistra di oggi, se abbiamo fermato le vagonate di africani (io concordo pienamente tale politica) lo abbiamo fatto con accordi in funzione dei quali gli africani vengono tenuti in lager dove operano i vari “torturatori” alla Almasri. La sinistra, quella pragmatica, ragiona così e difatti, “dopo”, l’avete rinnegata. Il problema è che i cittadini europei (e quindi anche italiani) ora si sono definitivamente rotti i coglioni dei vostri nobilissimi ideali. Per cui siete rimasti in quattro gatti sul carro dei nobilissimi ideali umanitari e blaterate come ridicoli profeti del buonismo, mentre l’Europa di oggi vi ride in faccia. Se il 23 febbraio (mancano 19 giorni…), nelle elezioni politiche tedesche, AfD fa il botto, ragazzi miei mettetevi il cuore in pace che faranno parte anche della realtà europea foto come quelle (provenienti dagli USA) dei migranti latinos incatenati e stipati negli aerei militari che li rimpatriano “a casa loro”
Ni pare che a “capirci poco” i campioni del mondo siano altri rispetto al sottoscritto.
Come al solito capisci poco e quel poco lo fraintedni
“i nostri “torti” …li ripaghiamo facendo evolvere i paesi africani “a casa loro”
Questa frase ne è l’esempio preclaro.
I nostri torti non sono il colonialismo e la schiavitù del XVII e XVIII, sono il colonialismo attuale che genera la schiavitù della povertà attuale.
Sono le nostre economie che continuano a campare a danno di quelle africane in particolare e che continuano a generare le loro guerre.
Circa il 10% della popolazione mondiale consuma il 90% delle risorse, anche dell’Africa: questo è l’aiuto che diamo a casa loro ed è il perché sono costretti a migrare.
Tu sei quel 10%
Non importa che tu non abbia intelligenza sufficiente per accorgertene o l’onestà o la volontà per riconoscere questa ingiustizia e questa colpa.
Eh, si vede chi mangia pane e volpe tutte le mattine: che delle innumerevoli ingiustizie del mondo non sia responsabile un Carlo Crovella o un Placido Mastronzo lo capiscono anche i bambini dell’asilo.
Tuttavia, negare che il solo essere nati di pelle bianca e in un paese del primo mondo (aggiungerei anche altre caratteristiche come: maschi, eterosessuali, borghesi, ecc. ma so già che scatenerei la canea “anti-woke”, quindi mi astengo) garantisca dei privilegi su tutti gli altri cittadini del mondo è impossibile (o quanto meno disonesto), quindi il punto è come ognuno di noi si pone di fronte a questi privilegi.
C’è chi vuole mantenere lo status quo (sai che sforzo… corrente di cui il ns Crovella è campione) e chi invece prova con difficoltà ad annullare o almeno attenuare le disparità (con buona pace di tutte le fantasiose dietrologie anti-occidentali).
Tutto il resto è fuffa, o fumo negli occhi.
La Città del Vaticano ha approvato recentemente una legge per affrontare il problema degli ingressi illegali nel suo territorio. Questa legge, del 19 dicembre 2024, introduce pene severe.
ARTICOLO 1. Introduzione con violenza o inganno nel territorio dello Stato della Città del Vaticano.
1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da uno a quattro anni e la multa da euro 10.000 a 25.000 chiunque fa ingresso nel territorio dello Stato della Città del Vaticano con violenza, minaccia o inganno.
2. Si considera verificatosi “con inganno” l’ingresso avvenuto con elusione fraudolenta dei sistemi di sicurezza e di protezione dello Stato ovvero sottraendosi ai controlli di frontiera.
… … …
Insomma, la politica di Bergoglio sull’immigrazione si può riassumere cosí: “Fate come dico, ma non fate come faccio”.
Spero nei tre interventi precedenti, di aver spiegato una volta per tutte e dicendo le cose pane al pane, vino al vino, perché accuso di IPOCRISIA le due grandi aree ideologiche (la Sinistra e il mondo cattolico) che ci rompono le palle sui presunti obblighi morali a nostra carico nell’accettare passivamente i fratelli sfortunati ecc ecc ecc. prima fatemi vedere, all’atto pratico, che organizzate un sistema di accoglienza sistematica ed efficace e poi vi riconoscerò la legittimità nel venirmi a rompere gli zebedei sui mie personali “obblighi” di dover ripagare i (presunti) torti dei nostri nonni e bisnonni a carico di africani e palestinesi! Sennò, senza arrivare a scomodare una battuta da caserma, fate i fighi sulla pelle degli altri e IO NON VOGLIO SUBIRE LE VOSTRE PREFERNZE, quando siete voi i primi a blaterare e basta, senza saper agire minimamente nella direzione che, da “illuminati” quali vi credete, vorreste obbligare tutti.
E in parallelo critico aspramente anche il mondo cattolico, che, con tipico fare radical chic, detterebbe le cose da fare ma si guarda bene da farle in prima persona. Papa Francesco ci ammorba con le sue litanie sui “fratelli sfortunati” cui dare da bere come dice il vangelo e cosa fa lui come capo della Chiesa? Organizza forse l’accoglienza utilizzando le migliaia di edifici religiosi (seminarti, conventi, monasteri…) disseminati per l’Italia e di fatto semi abbandonati e sotto utilizzati??? Ma ‘sto pesce! Si guarda bene da utilizzare le infinite risorse finanziare di cui dispone la Chiesa per assistere i migranti irregolari che gironzolano per l’Italia! Anzi mi viene in mente una cosa: Lo stato del Vaticano è un paese sovrano e “terzo” rispetto all’UE. Allora, anziché costruire centri in Albania, il prossimo lo faremo nel bel mezzo del Colonnato del Bernini, proprio sotto la finestra dove sua Santità di affaccia per l’Angelus. Gli piazziamo sotto un bel migliaio di “fratelli sofferenti”: che reazione avrà il Santo Padre? Dovrebbe sentirsi realizzato: sotto ai suoi occhi viene fatto del bene, come predica abitualmente! Invece sapete perché non si fa una cosa del genere: perché alla Chiesa sta sulle palle che sotto ai suoi occhi vengano stipati centinaia e forse migliaia di africani che portano degrado e delinquenza, meglio che finiscano in periferia o a Termini o nelle borgate periferiche e pesino qyuindi suoi normali cittadini italiani!
Rispiegato che, al limite, i nostri “torti” (che io NEGO che pesino sui noi europei del 2000 e cmq che non VOGLIO CHE MI COINVOLGANO MINIMAMENTE) li ripaghiamo facendo evolvere i paesi africani “a casa loro”, in modo tale che gli africani NON devono scappare da dove nascono, io critico i grandi sostenitori dell’IPOCROTA accettazione dell’immigrazione perché anche costoro non hanno fatto NULLA per facilitare l’integrazione. Infatti, nelle due legislature precedenti a questa (’13-18 e ’18-22), la sinistra, o meglio l’attuale opposizione è sempre stata al governo, o col PD (in alcuni casi occupando la poltrona di Presidente del Consiglio: Renzi nel suo triennio era contemporaneamente Segretario del PD, cioè leader del partito di “sinistra”) oppure con il M5S (Conte 2 volte a Palazzo Chigi): cosa hanno combinato questi signori? hanno organizzato l’accoglienza per cui chi arriva (siano 10 o 10 milioni non rileva) trovano una csa, un lavoro, un percorso di formazione ed europeizzazione? Ma sto pesce! Anzi il Pd, attraverso l’allora Ministro degli Interni Minniti, ha stretto accordi con i torturatori libici (fra cui mi pare che ci fosse già Almasri, oggi balzato alle cronache) per fermare i flussi nei lager libici! Cioè esattamente la politica opposta a quella cui anelate voi con il vostro IPOCRITA buonismo
Io NON mi sento minimamente responsabile di nessuno degli innumerevoli “torti” che vengono perpetrati in Africa come in tutto il resto del mondo. In assoluto io me ne SBATTO delle ingiustizie esistenti sull’intero pianeta, perché se dovessimo ripagare i PRESUNTI torti fatti all’Africa, allora per estensione, dovremmo agire in modo analogo anche per i torti che gli europei hanno prodotto agli aborigeni australiani, a tutti i vari asiatici, alle bombe atomiche sul Giappone, e, udite udite!, perfino ai danni dei pellerossa, che sono stati discriminati, ghettizzati e di fatto “sterminati” da immigrati europei. Gli USA, che vengono considerati uno dei massime espressione di democrazia e libertà, sono fondati su un crimine abominevole. andate a chiedere agli attuali cittadini USA (figli e nipoti di immigrati anglosassoni, tedeschi, francesi, svedesi, ma anche spagnoli o portoghesi e – al giro dopo- latinoamericani…) se si sentono colpevoli dell’Olocausto a danno dei pellerossa… Vi ridono in faccia per non dire che vi trattano come degli orinatoi…
Daniele #68:
Esattamente, hai centrato il punto: sono persone come noi, capaci delle stesse cose… se fossero nelle nostre stesse condizioni di partenza, cosa che evidentemente non è. Il dio minore non c’entra una fava.
Questa è la mia personale visione ovviamente, e non mi illudo di poter fare di tutte l’erbe un fascio come invece fai tu.
Sembra quasi di vederlo che, al solo pensiero, si frega le mani con un sorrisetto di soddisfazione.
Non è ipocrisia, anzi, ma è iniziare a pensare e agire a partire dalle situazioni di cui si è direttamente responsabili e che sono più vicine.
Velocemente che corro al lav. 5miliardi sob aumentero’ l ichnusa!
L Italia piccola ma strategica passerella nel Mediterraneo da sola non può nulla e se non estende a livello europeo il piano Mattei che non è niente male rimane ai box.
A meno che non si intenda solo esportare quei 2 Mattei …il Lombardo e il Toscano
Ciao
Non sto facendo nessun censimento di poveri e infelici Con l’obiettivo di volerli aiutare. St solo dicendo che non viviamo In in mondo 8n cui tutti sono felici tranne gli africani e i palestinesi. La realtà cruda e che viviamo in un mondo in cui 4-5 mld su 8 totali sono infelici. Se ti sgorga la lacrimuccia per gli infelici dovresti piangere per 5 mld e non solo per gli afro e i palestinesi. In questa limitazione dell’applicazione io vedo una profonda ipocrisia. Io 8nvece sono schietto: io quelli non lo voglio e lo dico bello chiaro senza nessun timore. Cmq quella che io chiamo la desteizzazione dell’Occidente è una chiusura in noi, con rimpatri ed espulsioni. Guardatevi intorno e da Trump a AfD non vedrete altro. Per cui rassegnatevi. Buonaserata
“Ma perché i buonisti italiani si concentrano esclusivamente sui flussi migratorio africani e sulla querelle di Gaza? “
La butto li, forse perché sono i fenomeni più virulenti in atto in questo momento, perché sono i più vicini a noi e perché ne siamo in larga parte responsabili, sia da un punto di vista causale che da quello della mitigazione o meno delle conseguenze e degli effetti?
E perché hanno un effetto diretto sulle nostre vite, anche.
Mi sembra un’ipotesi valida…
Mah! Chissà, sara’ forse perché si parla nel contesto della Val di Susa?Poi per quanto riguarda l ipocrisia aggettivo dispregiativo con cui termini il tuo pensiero ;che ne sai?
Conosci nell agire chi frequenta il G B?che poi uno le faccia , se le fa le buone azioni non credo che ci sia un distinguo tra Italiani e immigrati clandestini.E nemmeno un dovere metterle in piazza!
Apprezzabile lo sforzo di censimento e avvicinamento agli ultimi del mondo schiacciati da guerre d oppressione il tuo ,solo un po esagerato nel tirar conclusioni .
Ma perché i buonisti italiani si concentrano esclusivamente sui flussi migratorio africani e sulla querelle di Gaza? Ho letto nel week end che nel mondo sono attive 55 guerre complessive, mentre le repressioni-genocidi-stermini sono incalcolabili proprio perché la maggioranza dei paesi mondiali NON è a modello democratico, ma o sono dittature belle e buone (di destra o di sinistra poco rileva) o sono mezze dittature dove tortura, violenza e omicidi appartengono alla quotidianità. ebbene se valesse il principio dell’umanità (del provare umanità) dovremmo aprire il nostro cuore e, soprattutto, le nostre porte (=confini) in pratica a circa 4 o 5 MILIARDI di individui, perché così tanti sono, nel mondo, gli individui soggetti a guerre, persecuzioni, stermini o semplicemente malattie e povertà. Perché siete così accalorati con gli afro-islamici (da Gaza al Sahel) e invece non dite una parola sui Rohingya (sotto persecuzione in Birmania), sugli Uguri (idem a carico della Cina) o anche sugli Youthi che, dopo 10 anni circa di guerra civile, contano diverse centinaia di migliaia di morti, in gran parte civile (quindi donne, vecchi e bambini)?????? Che cos’anno gli afro-islamici per cui fanno scattare la lacrimuccia nei vostri cuori, mentre degli altri ve ne sbattete alla grandissima? La mia risposta è: che odiate l’Occidente e sia i migranti dell’africa che i palestinesi di Gaza sono contraltare dell’Occidente. Per cui fare un favore a un africano/palestinese significa, per voi, fare un dispetto all’Occidente (di cui, invece, dovreste esser parte e non “nemici”). fuori da questo meccanismo psicologico anti-occidentale, degli altri sofferenti del mondo non ve ne sbatte una beata fava: diciamo pane al pane e vino la vino. Quindi tutte queste affermazioni di buonismo sono soltanto manifestazioni di ipocrisia
Nel mare magnum (nostrumGognamontem) del web è dato di dire la propria idea,esperienza, pensiero,logica,fede,politica e perché no’? perfino menzogna e insulto che diventano forma di comunicazione( moderna?) Tutto ciò utile per comporre l’umano Patchwork e prendervi come dalla fonte sapere e conoscenza o a volte distanza.
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Detto questo non lo so se è un Dio minore il padre di questi derelitti , non so neanche molto di quello maggiore del resto!
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Per certo(Gatti docet) so che sono costretti dalla loro nascita sfortunata in Africa ad attraversare il deserto pur di avere una bonne’chanche fuori dai loro paesi.
Ora grazie a internet so che c è un deserto (forse più arido)anche dentro molti di noi.
Premesso che, come ho già specificato milioni di volte, il senso di umanità è un sentimento e come tale NON può essere imposto (a differenza di un obbligo giuridico), io non sento di dovermi preoccupare di riequilibrare i differenziali fra i sottoinsiemi della specie umana. Inoltre mi pare proprio che la destrizzazione dell’Occidente punti esattamente all’opposto di quanto auspicato dal 69, i cui ideali appartengono al secolo scorso.
Inoltre l’eventuale “obbligo morale” di dover aiutare individui meno fortunati di noi NON si esplica accettandoli passivamente qui da noi per poi vederli andare a bivaccare alla Stazione Centrale o ghettizzarsi in quartieri stile Corvetto oppure ancora vederli morire nella neve del confine italo-francese. Che opera di bene è questa vostra finta umanità? E’ solo ipocrisia! L’eventuale opera di bene può avvenire solo con programmi ufficiali come il Piano Mattei, che, lo specifico anche per qualche “fenomeno” dei giorni precedenti, NON è costituito da finanziamenti a fondo perduto consegnati nelle mani dei governanti africani, che spesso sono dittatori o pseudo tali (ovvio che costoro si intaschino i dindini e li fanno “sparire”). NO! Il piano di interventi deve prevedere costruzioni materiali per opera di imprese europee (italiane nella nostra fattispecie) di infrastrutture tipo ospedali, scuole, case, strade, acquedotti, porti, aeroporti ecc ecc ecc e, in parallelo, uno sviluppo culturale e civico che li faccia evolvere verso modelli sociali democratici. Con questi obiettivi, loro staranno bene a casa loro (anziché finire a morire nella neve del confine italo-francese) e noi non avremo fra i piedi il problema-fastidio dell’immigrazione.
67 e 68, c’è del vero in quello che scrivi ma permettimi questa riflessione, oggi in un ipotetica gara sui cento metri i nostri blocchi di partenza sono posti 70 mt. davanti ai loro e io penso che spetti a noi riportarli alla pari , ci vorrà del tempo ma bisogna cominciare. La velocità e l’efficenza la predicavano altri, lascia perdere.
Altra cosa: tutta questa empatia che dite di avere per queste persone, impossibile visto che un simile sentimento non si estende al di là delle nostre conoscenze più strette, tradisce una un modo di pensare da tipico colonialista. Partite dal presupposto che questi esseri umani vadano aiutati in tutti i modi perché nel vostro conscio, o inconscio, pensate che sotto-sotto siano figli di un Dio minore, mentre invece sono esseri umani come noi, capaci delle stesse cose.
Quanti sofismi richiamo a falsi principi morali. La nostra collettività non ha alcun interesse ad ospitare queste persone che:
1) Non ci pagano le pensioni e anzi sono i primi a trovarsi costretti ad accedere ai servizi di assistenza sociale
2) Generano entrate per trafficanti stranieri e nostrani, in primis un’industria dell’accoglienza.
3) Hanno una vita dura, abbagliati da promesse di benessere fatte dai suddetti trafficanti, mentre potrebbero essere nel loro paese a contribuire al miglioramento della loro comunità.
Se i francesi non vogliono queste persone nel loro paese hanno tutto il ‘diritto’ di farlo. Paese loro regole loro. Siamo noi piuttosto che esaltiamo diritti civili inventati da una propaganda globalista a scapito di ben più concreti diritti e soprattutto doveri che abbiamo in qualità di cittadini, ovvero appartenti ad una comunità. E il nostro interesse è rimpatriare queste persone, nel modo più veloce ed efficiente possibile.
Antonio, perchè questo è l’ennesimo episodio di una catena non corta. Ecco spiegato il plurale. In più c’è un doppio riferimento al “plurale”, cioè che (forse sperando scioccamente di confondere le idee dei lettori) ci sono in giro diversi nick che (nei diversi episodi di questa telenovela) si esprimono nello stesso modo, spesso utilizzando frasi addirittura identiche, e con ciò dimostrano che, alla fin fine, sono solo degli “isotopi”… però formalmente sono soggetti informatici diversi fra loro… per cui ecco il (secondo) plurale.
https://youtu.be/HgMiE1rkr9U?si=5m66xoXPSwMSXZru
Capisco in parte che ti puoi sentire circondato da più parti e più critiche , ma perché il plurale sul l’ unico commento delle tue pubblicazioni ?
Sono tutt’altro che ridicolo, perché il mio savoir faire (nello sderenarvi) mi consente di sderenarvi totalmente senza violare alcuna norma, né etica né tanto meno giuridica, e quindi ciò mi permette di poterlo fare e, soprattutto, di continuare a farlo in saecula saeculorum. Chi mi attacca a livello personale (a parte che è talmente scemo che non ha ancora capito che non mi produce nessun effetto, tanto spessa è la mia pellaccia da rinoceronte) lo fa in modo sgraziato perché ricorre agli attacchi personali quando non ha più argomenti oggettivi sul tema di fondo. Infatti: cosa c’entra la qualità o meno dei miei romanzi con il controllo dell’immigrazione? Una beata mazza! Ergo mi attaccate sul fronte letterario, peraltro senza farmi neppure un graffio, solo perché siete incazzati neri che ci sia qualcuno che dice pubblicamente che la popolazione occidentale si è rotta definitivamente i coglioni degli immigrati, in particolare di quelli irregolari. Ma utilizzando in modo sgraziato gli attacchi personali, oltre a dimostrare coram populo la vostra innegabile stupidità per il sopradescritto meccanismo, finite per produrre un effetto boomerang a vostro danno, cioè fate “pubblicità” ai miei libri. Voi non riuscite neppure a immaginarlo, ma alcuni lettori del Blog sono venuti a conoscere l’esistenza dei miei libri proprio per alcuni (precedenti) attacchi personali sul fronte letterario. ebbene questi lettori del Blog si sono incuriositi ai mie libri, li hanno letti e, in comunicazioni riservate con me, mi hanno detto che li hanno apprezzati. Quindi siete doppiamente scemi, primo perché scivolate verso gli attacchi personali quando siete a corto di argomenti oggettivi e secondo perché tali attacchi personali, anziché produrre discredito a mio danno, innescano reazioni positive nei lettori! Quindi attaccatemi pure sui miei libri: ogni volta che lo fate vengono vendute delle copie aggiuntive, i cui diritti finiscono nelle mie tasche e non nelle vostre! Più scemi di così… (siete l’esempio opposto dei miei collaboratori che ho stimolato a esser “sveglissimi” e quindi hanno avuto grande successo professionale nella loro vita!)
e passate agli attacchi personali disse quello immune a livore, frustrazione o invidia e che a savoir faire glielo mette in culo a tutti.
Sei ridicolo!
Perdete completamente il senno, divorati dal rancore e dall’invidia, e passate agli attacchi personali che, tanto, non mi fanno un baffo (ho la pelle più spessa di quello del rinoceronte). Tra l’altro quella citata NON è l’autopresentazione di un mio libro, ma una recensione dello stesso ad opera di un critico, con tanto di sua firma in chiaro, e originariamente pubblicata su un mensile letterario… Mentre voi non capite neppure di cosa state blaterando, si comprende invece benissimo chi siete anche se pensate di mescolare le carte saltando fra mille nick. Solo che alla fine ripetete le stesse cose (pur con nomi diversi) e questo sottolinea, oltre alla vs stupidità, anche la vs vigliaccheria.
@55 “E tutte a culo, esattamente come l’italiano con cui scrivi…”
Hai certamente ragione e non voglio neanche pensare al contenuto dei suoi libri (romanzi?) che sono numerosi e descritti dall’autore con la consueta modestia e sobrietà.
“L’antro dell’Orco è un romanzo che, sin dal primo approccio, si rivela alquanto accattivante: si tratta del capitolo più recente di una trilogia sull’Eterno Femminino inaugurata dall’autore due anni fa con La mangiatrice di uomini, proseguita l’anno scorso con la mantide religiosa di Ladri di anime ed approdata ora alla protagonista della storia, Lalla. Alcune reminiscenze cinematografiche affiorano da questa figura femminile, che con la sua tenera quanto vorace sensualità ricorda molto il capolavoro di Marco Ferreri, L’ape regina. Con uno stile eclettico e, visivamente parlando, molto vicino alla novelle vague francese e ai teoremi sull’incomunicabilità enunciati da Michelangelo Antonioni, Carlo Crovella incastona nelle pieghe di un ricamo narrativo sobrio e minimalista un sapiente intreccio di passioni e di emozioni.”
Io credo che a 28 anni dal contestato Nobel a Dario Fo finalmente l’Italia ha un serio candidato per il riconoscimento.
52, da: Un borghese piccolo piccolo.
#57 Non sì può proporre l'”undicesimo comandamento” di Primo Levi a chi ha così alta considerazione del proprio culo (manco fosse quello di Nadia Cassini o Cindy Crawford una quarantina d’anni fa), a chi era in lista per il Nobel dell’ego (sfuggito per un soffio a favore di Renzi), ad altri amanti dell’Albania, del trumpismo becero, ecc.
Voi che vivete sicurinelle vostre tiepide case,voi che trovate tornando a serail cibo caldo e visi amici:Considerate se questo è un uomoche lavora nel fangoche non conosce paceche lotta per mezzo paneche muore per un si o per un no.Considerate se questa è una donna,senza capelli e senza nomesenza più forza di ricordarevuoti gli occhi e freddo il grembocome una rana d’inverno.Meditate che questo è stato:vi comando queste parole.Scolpitele nel vostro cuorestando in casa andando per via,coricandovi, alzandovi.Ripetetele ai vostri figli.O vi si sfaccia la casa,la malattia vi impedisca,i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
Eh sì… Ti piacerebbe avere i livelli qualitativi del mio culo……. per quanto tu ti possa sforzare, non ci arriverai mai. Non si cava sangue da una rapa.
“se oltre a quello che faccio con mani e piedi (come dici tu), conto anche le “cose” che sviluppo nel cervello, arrivo anche a 10 cose in contemporanea”
E tutte a culo, esattamente come l’italiano con cui scrivi…
“Il problema non sono le indagini , è la totale assenza di una magistratura credibile.”
Intanto 3 magistrature differenti (di cui l’ultima imposta per scelta del Governo) hanno detto tutte la stessa cosa.
Quindi forse il problema sta in quei politici che pretendendo di essere “eletti dal popolo” vogliono pensarsi anche svincolati da ogni legge e ritengono ogni critica lesa maestà.
Quelli che rifiutano ogni confronto in Parlamento ma anche in conferenza stampa.
Quelli che strepitano e frignottano come bambini dichiarandosi perseguitati dalla magistratura comunista o che la colpa è sempre “di chi ci ha preceduto” e alla fine delle fini non sono capaci di combinare un cazzo.
Se non spendere vagonate dei nostri soldi per puri fini propagandistici, che anche solo i viaggi avanti-e-indietro di unità della Marina Militare gridano vendetta al cielo!
Uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu……..
Tornando sul punto, prima di cena ero a una riunione politica dove abbiamo parlato della mancata approvazione (338 si e 350 no) della proposta CDU+AfD su respingimenti immigranti in Germania. Io ho detto che certo era meglio se l’avessero approvata, ma nulla è pregiudicato. L’attuale parlamento è ancora quello che portò i socialdemocratici al governo. Ma il 23 febbraio ci saranno nuove elezioni politiche e questa bocciatura potrebbe spingere ancora più gente a votare per la destra tedesca. Quindi potremmo avere un prossimo parlamento ancor più duro sugli immigrati. Infatti la leader dell’AfD si è già espressa in questa direzione, chiaramente portando acqua al suo mulino. Chissa che, analizzando la prossime versione della legge, la sinistra tedesca non rimpianga di aver bocciato quella odierna, perché la prossima potrebbe esser ancora più “severa” e magari, post elezioni, avrà i numeri in parlamento per esser approvata.
Caro Bertoncelli, se oltre a quello che faccio con mani e piedi (come dici tu), conto anche le “cose” che sviluppo nel cervello, arrivo anche a 10 cose in contemporanea. Nei 25 anni in cui sono stato direttore della società di consulenza aziendale avevo una mia squadra di collaboratori diretti (m/f), in media circa 10 in contemporanea. Ai più bravi io dicevo: “tu sei bravo/a, ma se vuoi diventare bravissimo/a, devi imparare a capire cosa ti sto per dire un attimo prima che il suono della mia voce esca dalla bocca”. Non mi ridevano mica in faccia, si mettevano sotto e cercavano di “capire le cose” prima che gliele dicessi io. Ebbene almeno tre hanno fatto una carriera coi fiocchi. Uno è mega direttore in una merchant bank londinese, un altro è dirigente al MEF, la terza è direttrice di un team di gestori di fondi in una primaria banca di interesse nazionale. Insomma mica “micio micio bau bau”. Non ci crederai, ma a Natale di ogni anno mi mandano sempre delle bottiglie per ringraziarmi perché ho fatto capire loro che esser svegli è la cosa più importante nella vita, di lavoro e non solo.
50# bravo Abbondio
Gatti è monumentale!
L altro autore non lo conosco.
Se volete capirci qualcosa in più di immigrazione, vi consiglio la lettura di 2 libri:
Bilal di Fabrizio gatti
Migrantes di Flaviano bianchini
tra l’altro due libri avvincenti e bellissimi dove gli autori fanno la tratta dei migranti da clandestini
@ 48
Mari, da quanto scrivi presumo che tu sia nuovo/a nel GognaBlog. Devi sapere innanzitutto che Carlo è soprannominato Panzer (o Caterpillar?) dai suoi colleghi di grado. Io l’ho battezzato bonariamente Crovellator oppure Carlone.
Perché Crovellator? Guarda il video che segue, sostituisci la parola Terminator con Crovellator e avrai la risposta.
https://www.youtube.com/watch?v=uJi1dIG_0y4&pp=ygUfVGVybWluYXRvciBub24gc2kgZmVybWVyw6AgIG1haQ%3D%3D
😀 😀 😀
… … …
Come rivelò piú volte, Carlo svolge tre operazioni contemporaneamente (multitasking): la prima con la mano destra al computer, la seconda con quella sinistra a un altro computer, la terza con la voce (telefonata). È per questo che non rilegge i testi: non ha tempo.
Quando gli consigliai di farlo, lui mi rispose piccato: “Chi mi vuole capire capisce lo stesso”. Si tratta di correggere i suoi errori, provocati dalla fretta, e di tradurre dal crovellese all’italiano.
In piú gli feci notare anche che avrebbe potuto utilizzare almeno un piede, per un totale di quattro o addirittura cinque operazioni simultanee. Insomma, l’ultimo microprocessore Intel gli fa un baffo.
Carlo, ti ricordi?
Anche da parte mia ti consiglio di rileggerti (oltre che informarti, ripeto) e anche di respirare tre volte prima di scrivere. I tuoi pezzi, attraverso refusi, errori di battitura e sintassi a caso, trasudano ansia… non c’è bisogno… li leggiamo i tuoi commenti, anche senza che li urli.
Che centri o c’entri la maestrina ha spiegato che la fretta nel scrivere e nel rileggere aiuterebbe…ma ti sei preso la briga di rileggerti TU ogni tanto? Non una frase senza uno svarione…colpa del traduttore colpa della fretta ,colpa delle tre cose che fai assieme.
Peccato comunque ,puoi fare ironia sulle lacrimucce fin che ti pare ma sull’ articolo e le sue evidenti e ben precise tematiche non hai speso una lira fuori corso.
Solita propaganda, solite pippe preconfezionate con qualche timida variante.
Peccato ripeto perché non tutto è da gettare e talvolta mi trovo d’accordo con il tuo pensiero (Olimpiadi,ricerche alpinistiche,cannibalismi vari)ma dal lato cuore sei peggio di un panzer veramente …sei un vero Merkava.Occhio agli Javelin però.
Se le formiche si incazzano figurati i criceti.
Gli sudano le mani per l’eccitazione.
@43 Sono assolutamente informato, ma per eccesso di precisione, sono andato a sentire il podcast: una marea di scemenze, propagandistiche nel vs lato e nulla più… Quello cui si sta lavorando ora è completamente diverso dalle cose raccontate nel podcast, riferite tra l’altro a programmi europei e rifiriti ad anni ormai un po’ lontanucci (2021…), con cifre ridicole. inoltre il podcast termina dicendo che, pur investendo dovremmo accettare in una prima parta un aumento di migranti: cazzata immane, nel senso che gli piazziamo un bel “muro”, fatto di 1) appena sbarcano sulle ns coste, li spostiamo ei centri dei paesi terzi e 2) da lì li ripatriamo forzatamente. Voglio vedere chi (dopo la traversata del deserto, la permanenza nel lager libici, la traversata in mare e sbarcato da noi) viene immediatamente rispedito a casa sua, si rimette a fare il giro in giostra (e cmq, anche il secondo giro finirebbe colò suo ritorno a casa sua). Quindi le due cose vanno insieme: si investe a casa loro, massicciamente, e si attua una specie di muro con rimpatrio immediato.
Piuttosto non siete informati voi, nel senso che non sapete cose che ho già citato in passato anche sul blog, ovvero che io, se a tempo perso collaboro con il Gogna Blog, faccio ben altro e ho anche un certo impegno politico. Sono coinvolto nel partito, ma non mi candido perché non ho voglia di lasciare il mio lavoro. Tuttavia collaboro su vari fronti, non ultimo questo tema, e poi in prima linea ci sono esponenti del ns partito, anche al governo, che sono capacissimi di portare avanti i discorsi che stiamo sostenendo…
ho riletto meglio l’agenzia del 70% di AfD e infatti NON è (come invece afferma il titolo) un sondaggio sull’esito elettorale, bensì un sondaggio sulla % di cittadini tedesche che appoggia la proposta di legge CDU+AfD sui rimpatri. Fatta questa precisazione, il resto delle mie considerazioni non cambio, anzi! Il 70% della popolazione auspica la legge sui rimpatri non solo di immigrati irregolari, ma anche di quelli regolari se in soprannumero! Se passa quella legge, vari ragazzi, preparate i fazzoletti per tamponare le lacrime di commozione che sgorgheranno dai vostri occhi… Buona serata!
Ma infatti… ormai non so più come dirvelo che siete di formati. Ma poi… se sapete tutto e sapete come fare… entrate in politica anziché smanettare sul GognaBlog!!
Il problema non sono le indagini , è la totale assenza di una magistratura credibile.
@ 40
Matteo, perdonami, ma con i tuoi commenti, specialmente l’ultimo, tu mi sembri – come acume di argomentazione – l’Elly Schlein del GognaBlog.
Le ONG sono i taxi del mare, chi avvisa la meloni di un’indagine danneggia l’itaglia, l’incidente aereo di Washington è colpa dell’immigrazione clandestina (o forse no, di Osama e Biden), gli anarco-insurrezionalisti, difesa della sovranità nazionale, il ponte sullo stretto…
…certo che la lista delle imbecillità che riuscite a bervi è incredibile…
Invece c’entra eccome (a parte che si scrive con l’apostrofo e tutto attaccato). Potete provare i sentimenti che ritenete più opportuni, ma non potete pretendere che siano condivisi da altri vostri concittadini. So perfettamente cosa si intende per aiutiamoli a casa loro, nel significato che intendo io, ovvero il Piano Mattei previsto dal Governo. tutto il resto è opropaganda in un senso o nell’altro, a cominciare da quanto elaborato addirittura in seno all’ONU che è solo più una carcassa inutile e una fabbrica di stipendi a ufo (per i funzionari ONU).
Oggi ho letto che un sondaggio circa le elezioni politiche tedesche afferma che AfD potrebbe addirittura arrivare al 70%. Ovviamente si tratta di un solo sondaggio, del tutto da verificare, forse addirittura “esagerato”… ma certo indica la tendenza. io sono abbastanza convinto che AfD registrerà un notevole risultato elettorale, presumibilmente non sarà il 70%, ma potrebbe essere una % tale da rendere impossibile la formazione di un nuovo Governo senza il coinvolgimento di AfD. Se il prossimo governo tedesco incorporerà i neonazisti di AfD, che atteggiamento pensate che terranno verso gli immigrati? Vi aspettate che li baceranno in bocca? Non credo proprio e anzi il trend che inizierà in Germania (REMIGRATION a mani basse) si estenderà rapidamente a tutti i paesi europei. Altri che spostarli nei centri in Albania! Io immagino che un governo tedesco incentrato su CDU+AfD agirà con rimpatri diretti, sicuramente di tutti gli immigrati irregolari e (chissà) forse anche di quelli che, seppur regolari, sono in “sovrannumero”. Se sommiamo la politica di Trump con quella, possibile, della Germania… altro che farsi scappare una lacrimuccia nel veder le fotografie dei migranti in mezzo alla neve…
“O credi ancora che le ONG sovvenzionino l’organizzazione dei taxi del mare?”
Hai ragione: le ONG NON sovvenzionano l’organizzazione dei taxi del mare.
Le ONG SONO l’organizzazione dei taxi del mare, in combutta con i criminali scafisti. Ma trattasi di notizia riservata; non lo sa nessuno. Lo so io perché ho accesso a informazioni ultrariservate.
In quanto a chi sovvenziona le ONG, rimembri ancora – a solo titolo di esempio – un certo Soros, ricchissimo squalo della finanza che nel 1992 tentò di affossare la lira italiana?
… … …
Matteo, che tempo fa oggi sul pianeta Papalla? Splende il sol dell’avvenire?
Da almeno 20 anni gli scafisti sono sulla rubrica del telefono delle Ong e viceversa…
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La Pdc almeno la catena di montaggio perversa cerca di spezzarla , perché volere o volare l’Africa in Europa non ci sta , nemmeno in parte.
La situazione critica di sicurezza che oggi riscontriamo nelle città italiane era ovvia da 20 anni , ma a qualcuno a sinistra fa comodo tapparsi gli occhi per non vedere.
L’unica catena di montaggio è quella che vorrebbe costruire la tua presidente del consiglio per deportare chi arriva e quella dei carcerieri libici che li torturano e li ricattano, anche loro sponsorizzati dalla sunominata…
O credi ancora che le ONG sovvenzionino l’organizzazione dei taxi del mare?
@33
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Aiutare qualcuno che per un incidente crepa dal freddo è umano e sano , oliare una catena di montaggio che continua a portare qui gente a crepare dal freddo , rubare , e spacciare e’ una follia , qualsiasi nome gli vogliamo dare.
Carlo Crovella, ad esempio l’episodio 10 del podcast « 10 risposte sui migranti », così puoi avere un’idea precisa, dati e numeri alla mano, di cosa significa “aiutarli a casa loro”. Una volta che si ha un’opinione è onesto andare a controllare se si basa su fatti oppure sulla percezione che ho io del mondo. Quindi ti invito davvero a informarti bene.
Quindi Crovella fammi capire,visto che l Europa si è nuovamente (una volta al secolo ecchepalle)destrizzata io che so dove vivo ,se vedo in un articolo(ma non necessariamente)della gente che crepa dal freddo invece di dargli una minestra calda mi devo girare dall altra parte…ma dai! Destra, sinistra ,woke e compagnia bella centra una mazza.
Con tutto il buonismo del mondo , Io abito in una nazione in cui ogni donna fa un solo figlio perche se no non ci sono risorse per farlo crescere e studiare , dove lo stato non ha soldi per curare giovani e vecchi ,dove la gente prenderà la pensione per i contributi versati durante la sua vita lavorativa dopo i 70 anni e i giovani nemmeno allora , dove nelle carceri, stipate all’inverosimile , abbiamo un 50 % di stranieri venuti in cerca di fortuna , dove sta scritto che devo essere io a caricarmi in spalla il welfare , le rivendicazioni e le aspettative del resto del mondo ?
Ma dove vivete? Guardatevi attorno: il mondo è cambiato! Molti di voi, fra cui i due commentatori 29 e 30 (ma NON sono certo gli unici), partono dal presupposto che siamo ancora che abbiano precedenza gli ideali nobilissimi ed eletti ( tipo”umanità ed empatia”), ideali che hanno caratterizzato circa 5 decenni (dal ‘1968 fino al 2020), mentre ora l’Occidente è completamente cambiato! Trump non è la CAUSA dell’egoismo occidentale, ma la CONSEGUENZA. Cioè la famosa destrizzazione dell’Occidente, su cui cerco di rendervi edotti da qualche anno (ammaza, avete la crapa ben dura!), cioè la virata verso destra della grande pancia elettorale dell’Occidente, comporta i risultati elettorali che stiamo registrando da un po’ sia in Europa che negli USA. Trump, Musk, l’accordo CDU-AfD, Orban, l’estrema destra che governa in olanda, in Polonia, in Austria (qui siamo a livello di incarico di governo), aggiungiamoci la Meloni (che di tutte mi pare la destra più moderata…direi “draghiana”)… tutto questo sta accadendo nella realtà che ci circonda e voi ce la menate ancora con il volemose bene da Ciellini di 50 anni fa?????????
Basta! Voler esprimere umanità ed empatia verso gli afro-islamici NON si concretizza subendo passivamente il loro arrivo in Italia, salvo vederli bivaccare alla Stazione Centrale o stiparsi in quartieri ghetto stile Corvetto o infognati di notte nella neve del confine italo-francese! NO! Oggi il sentimento di umanità, per chi la prova (per cui NON è un obbligo per tutti, ma una propensione individuale) lo si esprime con programmi di sviluppo dei loro paesi, per cui gli afro-islamici NON avranno più motivo di abbandonarli. Loro staranno felici a casa loro, noi saremo felici a casa nostra e nessuno romperà le palle agli altri.
Non provare umanità ed empatia è certamente un diritto, ma allora si cambia categoria tra i calpestatori della polvere del pianeta e si entra in quella dell’egoismo più odioso, di chi ha solo coscienza dei privilegi (senza alcun merito personale) dell’essere nato in una certa parte di mondo. Certo, basta spostarli in Albania, in Turkmenistan, o dove volete. I palestinesi basta spostarli in Bielorussia o in Venezuela, son cazzi loro, di sicuro diventeranno brava gente e potranno crescere nel rispetto i propri figli.
Altro che buonismo sinistrorso (sì sono sinistrorso per DNA acquisito crescendo) e pensiero woke. Qui si tratta di negare le basi delle possibilità di sviluppo dell’umanità, del concetto di bipedi pensanti e con un cuore (anche il cuore sa pensare, che roba!). Certo pensieri mi ripugnano, li ritengo, senza offesa, schifosi. Un ritorno al troglotidismo, come concetto, senza uscire con la clava.
Ci va un bel fegato a inneggiare al pensiero di Trump e alla corte dei plutocrati. E magari Musk sposterà immigrati e palestinesi su Marte, mentre sul Gognablog potremo continuare a discettare di spit, di schiodature, di quindicesimo grado, di quanto è bello cercare se stessi su una via, di corsi CAI, e via delirando.
Non so se con i miei commenti irrito i numerosi lettori del Gogna B. se anche fosse me ne scuso..
Il fatto è che leggendo e guardando le foto di questo pezzo la prima cosa provata è stata quella di non poter fare nulla per ste persone sfortunate ,manco una giacca o scarpone posso dargli sono 800 km più in qua’, o qualcosa di caldo o anche una semplice parola .
Ma la parola 《concetto giuridico》 ,niente quella non mi spetta e non mi è apparsa.
Senza contare il fatto che tu NON PUOI entrare illegalmente in Italia adducendo come spiegazione che : “Non c’hai i soldi per entrare regolarmente” , è una cazzata !- E’ come essere sorpreso a circolare senza assicurazione , o ad occupare una casa pagata da qualcun’altro , dicendo che tu non hai i soldi e quindi puoi agire illegalmente , e coglioni coloro che si comportano bene.-
Ma anche stocazzo !
Non hai capito il senso del messaggio. Te lo riassumo. Sono clandestini per forza… Non possono venire in Europa da “regolari”. Al massimo da rifugiati. La popolazione mondiale si divide in 2 categorie. Chi può viaggiare e chi no. Punto. Solo se sei nato nella parte fortunata del mondo non patisci la fame e puoi spostarti dove vuoi. E per quanto riguarda spostarsi, non puoi farlo nemmeno se avessi denaro per farlo.
Abbondio, dei clandestini in arrivo NON si sa praticamente nulla, a maggior ragione quando non presentano neppure un documento di identità.
Sostenere il contrario perfino su questo punto, chiaro come la luce del sole, significa essere in malafede oppure vivere sul pianeta Papalla.
Fabio bortoncelli ha scritto:
N.B. Ho detto clandestini, di cui non si sa assolutamente nulla. Non ho detto migranti regolari.
anche qui si nota grande ignoranza. Forse Fabio non sa che se per esempio vieni dal Ghana, o dalla maggior parte dei paesi poveri, non puoi spendere 1000 euro e prenderti un biglietto aereo per venire in Europa. Non è possibile. Altrimenti perché si farebbero viaggi anche superiori ai 5 anni, rischiando più volte la morte, spendendo migliaia e migliaia di dollari per venire in Europa?!
informatevi prima di fare stupidi commenti superflui. 15 anni fa un mio collega medico Nigeriano fu invitato ad un importante convegno sulla malaria in Croazia. Biglietto pagato e tutto. Fatto il visto e tutto. Al momento di partire gle lo hanno negato i militari il giorno stesso.
Su questo NON c’erano dubbi!!!!
“Possibile che dobbiate irritare i lettori/commentatori sistematici, obbligandomi a ripetere MILIONI di volte gli stessi concetti?…
ragiono in modo oggettivo e lucido…
nessuno mi può fare appunti sulle tesi da me sostenute.”
Continui a dire imbecillità e falsità palesi.
Nessuno ti obbliga, anzi, e cercare di incolpare gli altri per la tua logorrea fastidiosa è patetico e stupido.
Che tu ragioni in modo oggettivo e lucido è una tua personalissima concezione, assolutamente non condivisibile.
Che nessuno possa fare appunti alle tue tesi è una pretesa da disturbato mentale o megalomane, puntualmente disattesa dai fatti: siamo qui a farli.
In realtà quello che ti dà un immenso fastidio è proprio che le tue opinioni vengano regolarmente messe in discussione con estrema precisione e facilità, con un minor dispendio di parole e il più delle volte con basi fondate, a differenza dei tuoi sproloqui ripetitivi, verbosi e campati per aria.
Sul punto “migranti in alta Val di Susa” vale, mutatis mutandis, lo stesso principio di gaza. A Gaza per interrompere le morti dei palestinesi, basta sposatre i palestinesi da Gaza. per interrompere le morti di migranti a cavallo del confine italo-francese basta respingerli a casa loro appena sbarcano. Il senso di umanità ed empatia si onora in questo modo: appena mettono piede sulle coste italiane vengono spostati in centri presso paesi terzi (oggi Albania, poi chissà in quanti paesi) e da lì rimpatriati a casa loro. In questo modo evitiamo loro si attraversare illegalmente tutta l’Italia per andare a soffrire e/o morire sul confine con la Francia. Più “umanitari” di così… Voi invece li volete accogliere quando sbarcano, poi non sapete organizzare un bel fico secco doi ninete e quindi, indirettamente (ma concettualmente è così) li mandate a morire sul confine italo-francese. I corresponsabili ideologici dei migranti che muoiono nella neve fra Italia e Francia siete VOI buonisti e non i 2disumani2 come me (così come i corresponsabili dei 50.000 morti di Gaza sono quelli che NON li vogliono spostare da lì):
Possibile che dobbiate irritare i lettori/commentatori sistematici, obbligandomi a ripetere MILIONI di volte gli stessi concetti? Ho già scritto fino alla noia che “umanità” (il provare umanità, intendo) ed “empatia” non sono concetti giuridici, cui, volenti o nolenti, siamo “obbligati” a recepire secondo la regola “dura lex, sed lax”. Umanità ed empatia sono sentimenti e come tutti i sentimenti qualsiasi individuo li pro “provare2 o meno. IO NON li provo e ragiono in modo oggettivo e lucido. nessuno mi può fare appunti sulle tesi da me sostenute. Il sentimento di umanità ed empatia, nella misura in cui ciascuno li “prova”, vengono onorati organizzato mapi programmi internazionali (quello italiano si chiama Piano Mattei) finalizzati a migliorare le condizioni di vista dei paesi da cui i migranti “scappano”, affinché essi siano felici a casa loro e non debbano più scappare. Altro principio che ho ripetuto alla nota (Bertoncelli oerdonami tu ti stufi a leggre sempre le mie stesse cose, ma pensa che noia e che fastidio per me dover ripiegare le stesse identiche cose a persone che “non ci arrivano”, anche eprché NON ci vogliono arrivare…), altro concetto ripetuito alla noia è che, bello o brutto che sia sul paino morale, il contesto dell’Occidente è cambiatop radicalmente, già prima dell’insediamento di Trump, a maggior ragione con Trump. Guardatevi introno e vedrete solo più rimpatrui, centri in paesi terzi, “NO immigrazione” irregolare e fuori controllo. In germania, la CDU (centro-destra moderato) e AfD (neonazisti) stanno votando insieme per una legge sui RESPINGIMENTI sicuramente dei migranti irregolari, ma pare anche di migranti regolari, quando sono in sovrannumero. E state a frignare di “umanità” ed “empatia”????? Siete ridicoli, perché non capite che le pagine di queste due concetti sono state strappate dal vocabolario dell’intero Occidente e questo per reazione all’eccesso di buonismo-woke-diritti per tutti che avete immesso voi sinistorsi in decenni e decenni.
Carlo Crovella, nei tuoi commenti hai scritto una valanga di falsità… non sto parlando della tua opinione, ma dei fatti. Ti devi informare meglio, perché dai commenti si vede quanto sei ignorante sull’argomento (non è un insulto, davvero). Ti consiglio di cominciare da questo podcast: « 10 risposte sui migranti », lo trovi online. Dove giornalisti, dati alla mano, fanno chiarezza. Se non ti fidi di loro allora entriamo nell’ambito del complottismo… e a quel punto getto la spugna. Informati… é la medicina migliore per non sparare cazzate.
Ja Luciano😄
aperto fisso sul capitolo8:
L’uomo forte è più potente da solo.
17. Crovella non ha un vocabolario, ma un unico libro il cui titolo è composto da due parole. La prima è Mein.
Crovella 😉
Sempre dallo stesso asilo, lo stesso compagnuccio del vocabolario mi ha chiesto di chiederle se nel suo le pagine di “empatia” e “umanità ” le hanno strappate?
On a beau polémiquer sur le problème, on ne trouve pas la solution !
Que devrait-on faire pour empêcher l’émigration ?
Et quand les migrants sont là, qu’en fait-on ?
Il me semble, que c’est à la base, et sur les causes de l’émigration qu’il faudrait trouver des remèdes, avant de se trouver “dépassés” et “submergés”.
C’est avant tout, politique.
REMIGRATION IN THE SOLUTION
ragazzi, il tema era già nell’aria, ma con l’insediamente di Trump il mondo è completamente cambiato. Non a caso in Germania CDU e AdD stanno per far approvare delibere che comportarenno il RIMPATRIO degi migranti, pare addirittura di quelli “regolari”, se in sovrannumero.
io continuo a esser convinto che gli sbarchi si possono fermare, magari non al 1005, ma al 90%. Appena mettono piede sul ns territorio, li contingenti, li scaldi, li sfami, li fai riposare un paio di giorni e li porti TUTTI in centri dislocati nei paesi terzi, come Albania (domani saranno anche in Bosnia, Macedonia, e poi chissà, anche in Turkmenistam e perfino nella penisola Kamchkta. Innanzi tutto questi signori anziché vagare liberamente per il nostro territorio (senza alcun controllo da parte delle ns autorità e/o delle ns forze dell’ordine…). I 18-24 mesi della pratica burocratica li trascorrono in Albania o in Bosnia e, se escono dal centro, al massimo girano per l’Albania o per la Bosnia e invece NON per le nostre strade o per le nostre stazioni… Inoltre diffondendo in Africa i video in cui si vede che i migranti appena sbarcati vengono spostati in altri stati e poi riportati a casa… ma, a quel punto, chi mai partirà da casa loro, per attraversare il deserto, poi venir torturati nei lager libici, poi attraversare il canale di Sicilia e tutto ciò NON per approdare in Italia (quindi in Europa), ma… in un centro in Albania oppure in Anatolia…????????????????????????????
Ecco perché l’esperimento italiano in Albania è considerato molto interessante dagli altri paesi, sia europei che americani.
E quelli che arrivano, al 90% (perché solo il 10% rientra nell’articolo 10 della Costituzione, articolo che io propongo di ABOLIRE definitivamente), il 90% viene rimpatriato nei loro paesi d’origine… Che vi piaccia o meno, dagli USA all’Europa, il veto è completamente cambiato e ora si ragiona in un solo modo: REMIGRATION.
E vogliamo parlare di tutti i migranti che per sfuggire alla morte che li attende in Africa, emigrano clandestinamente in Russia o in Lituania ?
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Ah già , li il welfare non e’ buono…
La Cortina di ferro impediva i flussi, in qualsiasi senso.
Il limes romano durò molti secoli.
Lungo la frontiera tra Corea del Nord e Corea del Sud è bloccato qualsiasi flusso. Ma guarda un po’!
E cosí vale per gli sterminati confini cinesi.
Il flusso migratorio tra Africa e Australia o Giappone è praticamente pari a zero.
A Singapore il numero dei clandestini è il seguente: zero.
In Arabia Saudita entra solo chi è accettato dal padrone di casa. E cosí per decine, decine e decine di Paesi in tutto il mondo.
La legge del maree quella della montagna ti impongono di salvare qualcuno , ma poi puo’ essere accompagnato a casa sua senza necessariamente sposarlo.
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Su queste ambiguità e falsificazioni si basa tutta la “narrazione” della sinistra.
“Mai sentito parlare, per esempio, della Cortina di ferro?”
Si certo, ottimo esempio…infatti chi ha costruito la cortina di ferro non era assolutamente preoccupato della possibile immigrazione, ma del contrario dall’emigrazione e non voleva/poteva mettere in questione i problemi che la generavano.
Comunque detta cortina è durata neanche quarant’anni (quindi un nulla) e poi il flusso migratorio è belle che ripreso, proprio perché le cause che lo provocavano sono rimaste o aumentate.
Personalmente non sono per “Avanti, c’è posto per tutti”, affatto.
Dico che 1) esiste la legge del mare e quella della montagna tipo Oulx, esattamente come la legge del soccorso alpino che ben conosciamo, 2) le migrazioni di “popoli”, in presenza degli squilibri assurdi che tutti vediamo e sappiamo, se non si lavora profondamente per il cambiamento dei paesi di partenza, sono inarrestabili. Di brava gente e di predisposti alla delinquenza, purtroppo, riferendoci a questi ultimi. Ma la soluzione non è certamente inchiodarli nei lager delle coste del nord Africa o del nostro est.
“Ma i flussi non si stroncano né si eliminano, non è mai successo nella storia conosciuta.”
Mai sentito parlare, per esempio, della Cortina di ferro?
“se si stronca questo flusso, tutti i problemi che ne conseguono spariscono come d’incanto”
Verità lapalissiana. Se.
Ma i flussi non si stroncano né si eliminano, nn è mai successo nella storia conosciuta. Al massimo si può provare a governarli o a intervenire sulle cause che li provocano.
E pare che sia già in atto un aumento degli sbarchi a partire da ottobre, nonostante il populistico agitarsi del nostro governicchio di incapaci.
D’altra parte l’unica soluzione vera al riscaldamento globale è energia pulita e illimitata…
Se la me nonna la gh’aveva i rodei e la pertegheta in su la crapa a l’era un tranvai
Esempio preclaro di “analisi” di non balenga!
Mi state dicendo che Russia, Cina, Vietnam, Città del Vaticano (!), Australia, Nuova Zelanda, Brunei, Corea del Sud, Corea del Nord, Algeria, Egitto, Gabon, Cile, Giappone, Uzbekistan, Mongolia, Singapore, Bielorussia, Myanmar, Marocco, Malesia, Islanda, Cuba, Repubblica Centrafricana, Ciad, Uruguay, Mozambico, Tagikistan, Laos, USA, Ungheria, Arabia Saudita, Venezuela, Kuwait, Kazakistan, Nepal, Uganda, Papua Nuova Guinea, Bhutan, Qatar, Georgia, Panama, Oman, Paraguay, ecc. ecc. hanno aperto le loro frontiere ai clandestini di tutto il mondo? Ho capito bene?
N.B. Ho detto clandestini, di cui non si sa assolutamente nulla. Non ho detto migranti regolari.
Forse quanto auspicato da chi grida “Avanti! C’è posto per tutti” succede magari sul mitico pianeta Papalla. Non sul pianeta Terra.
Tutta cazzate. gli stati hanno tutto il diritto di controllare i proprio confini. provate a entrare in Australia senza aver ottenuto PREVENTIVAMENTE il visto. questo vale per i cittadini di qualsiasi paese del mondo, compresi i paesi occidentali “ipersicuri”. solo i cittadini della Nuova Zelanda possono chiedere il visto non appena scesi in un porto/aeroporto australiano. Tutti gli altri devono “presentarsi” alla valutazione australiana e allo loro autorizzazione. Il problema dei migranti irregolari, che io considero “clandestini” a tutti gli effetti, è che sbarcano sulle nostre rive, senza aver neppure avanzato alle nostre ambasciate alcuna “richiesta di visto” (meno che mai hanno il visto in mano…). quelli che fuggono da guerre ecc, rientrano ai senso dell’art. 10 della Costituzione e, da dati del Viminale, non eccedono il 10% di quelli che sbarcano (post verifica qui e NON preventiva): ergo il 90% NON rientra nell’art. 10 della Costituzione. Ho già scritto ampiamente che la Costituzione è “obsoleta” e uno dei tantissimi elementi di tale obsolescenza è proprio l’art.10, che fu concepito nel 1947 dai padri costituenti in un mondo in cui i “rifugiati” potevano arrivare solo dal mondo sovietico e al massimo erano quattro gatti all’anno e non i numeri provenienti dall’Africa nell’attuale contesto completamente diverso da quello del 1947 (io abrogherei del tutto l’art 10, è ovvio). per quanto riguarda la necessità di mano d’opera del settore produttivo, ho già detto milioni di volte che a quella specifica esigenza si ovvierà con la migrazione REGOLARE, ovvero con controlli a casa loro (cioè presso le nostre ambasciate nei loro paesi, in stile modello australiano). In ogni caso l’articolo odierno NON riguarda neppure lo sbarco o meno degli afro-islamici sulle coste italiane, bensì i respingimenti dei gendarmi francesi al confine italo-francese. Cioè siamo all’assuro che lìItala sarebbe “obbligata” ad accettare tutti gli africani che sbarcano, mentre i francesi possono respingerli lungo il confine italo-francese per cui tali immigrati una volta in Italia NON possono uscire dal nostro territorio e quindi continueranno a rimanere per sempre in Italia. Eh no, ragazzi! O tutti gli stati europei possono respingere gli irregolari (e quindi lo possiamo fare anche noi dalle cose del Sud) oppure nessuno lo può fare e allora che l’Italia spedisca pure in Francia tutti gli irregolari che può…
Allora siamo a cavallo !-Siamo ricchi di persone che si introducono con la violenza nel nostro paese , che viaggiano senza documenti e dichiarando falese generalità per non essere identificabili , che in tempo zero sono preda di caporali e criminalità , ma li possiamo vendere alla Francia , così pagano le loro pensioni. –
Che stupidi svizzeri ed austriaci che rimbalzano loro ma si comprano i nostri medici ed infermieri…
Esiste il diritto di libera circolazione tra gli stati, dichiarazione 13 dell’ONU, esiste il diritto per ogni essere umano di fuggire da guerre, carestie, terrori variamente denominati, ricongiungersi con famigliari, cercare una prospettiva migliore di vita per se e i propri figli, ecc. E in un mondo in cui le differenze sono abissali (vedi Musk e i suoi sodali, gli spropositi di denaro guadagnati da sportivi, manager di vario tipo, e via insultando ogni buon senso) le migrazioni a milionate sono inarrestabili se non si agisce concretamente con politiche lungimiranti di cambiamento delle realtà che sono alla base del voler-dover fuggire verso qualcosa che ti appare migliore anche affrontando rischi mortali. L’incanto è qualcosa di diverso, è forse quello che hanno molti migranti nei confronti del nostro mondo.
Alla giusta riflessione di Lorenzo Papapietro aggiungo che è ampiamente dimostrato che le frontiere non si possono chiudere. A prescindere dal fatto che i migranti servono ai paesi europei in vistoso calo demografico, la migrazione per sopravvivere è un evento biologico inarrestabile. Divieti e ostacoli non fermano i flussi, semplicemente li dirottano sui canali illegali.
Esecrabile (oltre che razzista) è invece proprio il commento precedente di Carlo Crovella che vorrebbe bloccare i flussi a monte. Le persone devono potersi spostare liberamente sul pianeta; ogni aggiunta alla frase precedente è una distorsione etica
La situazione è esecrabile sul piano morale e umano, ma la causa NON è nella inefficace gestione degli italiani e neppure nella “cattiveria” dei francesi. I migranti irregolari NON devono sbarcare in Europa, intendo proprio sulle coste mediterranee: se si stronca questo flusso, tutti i problemi che ne conseguono spariscono come d’incanto.