Vento di Olimpiadi

In provincia di Belluno, come era ampiamente prevedibile con Cortina portabandiera, il business dello sci non si ferma. Grande fermento per sei nuovi impianti di risalita e un lago più grande per creare neve artificiale. Lo scopo è l’apertura di piste anche in totale assenza di neve.

Vento di Olimpiadi
di Claudio Fontanive
(pubblicato su Ilgazzettino.it il 22 maggio 2023)

Sei nuovi impianti di risalita, alcuni già approvati dalla conferenza dei servizi, altri alle verifiche di “VIA” ovvero la Valutazione di impatto ambientale. Altri ancora in progetto con l’obiettivo di apertura nei prossimi inverni entro il 2026. Ed alcuni solo in restyling. Il vento delle Olimpiadi soffia ormai in tutta la provincia di Belluno e interessa anche aree come l’Agordino e la Val di Zoldo. Se infatti a Cortina il potenziamento dell’impiantistica era avvenuto già con i Mondiali, ora tocca agli altri comprensori: si va dalla vicina realizzazione di una seggiovia sei posti dai Monti di Ornella al passo Padon, nei comuni di Livinallongo del Col di Lana e Rocca Pietore, alla sostituzione della seggiovia Pioda con una nuova ad agganciamento automatico a sei posti, in località Palafavera comune di Val di Zoldo e alla realizzazione entro il prossimo inverno della seggiovia delle Coste da Pecol a Palafavera.

Di pari passo si lavora alla sfida dell’innevamento artificiale, perché la frontiera dello sci va sempre più verso questa direzione. Sono i bacini idrici artificiali, quella che stanno prendendo le società di impianti per consentire la produzione di neve programmata attraverso i cannoni nel minor tempo possibile. Alleghe Funivie ad esempio, grazie al nuovo sistema di raccolta acqua, relative pompe e sale macchine, che si sta progettando a Col dei Baldi, in comune di Alleghe, garantirà nei prossimi inverni, in appena 100 ore, l’innevamento e quindi la relativa apertura della totalità delle sue 15 piste collocate su una superficie di 50 ettari, partendo dall’ipotesi di partenza di una pista “verde” ovvero con totale assenza di neve.

Importanza strategica
Con questo sistema lo scenario che si avrà sarà questo: se l’obiettivo fosse quindi aprire impianti e piste per l’8 dicembre, per il personale di Alleghe Funivie teoricamente sarebbe possibile azionare i cannoni più o meno quattro giorni prima, ovvero il 4 dicembre. Cristian Moretti, direttore di Alleghe Funivie, parla delle caratteristiche dell’impianto Cristian Moretti: «Sarà un lago più grande rispetto a quello attuale da 8000 metri cubi collocato ai Piani di Pezzè, che attualmente è insufficiente per i nostri programmi. Quando era stato realizzato, nel 1990 l’innevamento era considerato un elemento accessorio, e invece ai giorni nostri è di importanza strategica».

Il cantiere
E dopo anni in cui si parla del nuovo bacino artificiale per l’innevamento a Col dei Baldi il cantiere ora è vicino. «I lavori avranno inizio a giugno 2024 – spiega Moretti – Avrà una capienza di poco inferiore a 100.000 metri cubi, limite entro il quale si riesce realizzarlo attraverso una normativa più semplice, mentre oltre tale soglia sarebbero necessarie ulteriori pratiche burocratiche». Predisporre bacini artificiali di accumulo acqua in alta quota pare consenta un significativo risparmio energetico per le società di impianti. «Uno dei vantaggi di realizzare tale bacino in quota, come nel nostro caso a Col dei Baldi, è la minore pressione – prosegue il direttore di Alleghe funivie – Grazie a questo, prevediamo un risparmio che si può stimare in 100.000 euro per ogni stagione invernale, a cui si sommano ulteriori 100.000 euro di risparmio energetico. Mi risulta che altri bacini di accumulo veneti siano di circa 70.000 metri cubi di acqua, credo quello che abbiamo in progetto, e che prevediamo di mettere in funzione per l’inverno 2024-2025, sia uno dei più grandi».

Le ricadute
“Sarà un investimento per Alleghe Funivie che si può stimare in circa 6 milioni di euro – fa sapere Cristian Moretti – di cui un milione di euro solo per la fornitura elettromeccanica, il resto sarà in parte speso per le sale pompe, opere civili per il contenimento e realizzazione del laghetto”. E potrebbe avere anche una valenza turistica, come in altre località turistiche alpine, come ad esempio passo del Tonale. «Stiamo ragionando di poter rendere una zona del nuovo laghetto balneabile nella stagione estiva – continua il direttore – potrebbe esserlo dal lato opposto rispetto a quello dove prevediamo la sala pompe, e portarlo a una quota più bassa rispetto a queste. Nel periodo estivo faremo in modo che sia sempre colmo d’acqua, e sarà utilizzabile fin dal termine della stagione invernale anche per eventuali prelievi d’acqua in caso d’incendio da parte delle autorità competenti. Anche l’attuale laghetto di Piani di Pezzè rimarrà in funzione per ottimizzare e velocizzare ulteriormente l’innevamento».

Altri interventi
Sempre nello Ski Civetta, comprensorio di cui Alleghe Funivie fa parte, fervono ulteriori novità per quanto riguarda invece la sostituzione di impianti di risalita. A Palafavera verrà smantellata la seggiovia Pioda e sostituita con una nuova ad agganciamento automatico a sei posti. Non si è attualmente a conoscenza di una possibile data di apertura, in quanto pare siano in atto degli studi ambientali per la realizzazione di tale impianto, i cui lavori comunque pare possano iniziare nel 2024. A Zoldo invece si inizia già a lavorare alla realizzazione della nuova seggiovia delle Coste da Pecol a Palafavera, il cui obiettivo di apertura potrebbe essere già fissato per l’inizio della prossima stagione invernale. Il precedente impianto, infatti, è già stato demolito. 

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Vento di Olimpiadi ultima modifica: 2023-06-10T05:51:00+02:00 da GognaBlog

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24 pensieri su “Vento di Olimpiadi”

  1. La chiudo io, Fabio.
    Berlusconi, lutto nazionale
    Falcone e Borsellino no. 
    Detto tutto di questa Italia

  2. Sarei contento se nel GognaBlog non si desse inizio a una interminabile sequela di commenti a base di Berlusconi Sí e Berlusconi No.
    Per quelli basta e avanza Totem e Tabú. Oppure, ancor meglio, qualche piattaforma sociale.
    Grazie.

  3. Il berlusconismo è uno dei danni più rilevanti che l’Italia abbia subito. Il fatto che il suo artefice sia morto è cosa triste, perché la morte non si augura a nessuno e va rispettata, ma occorreranno decenni per scrollarsi di dosso tanto deleterio imbarazzo.
    Per molti è stato un eroe e ci sta. Figa e soldi per tutti è uno slogan che vince facile. Se poi lo si accoppia alla lega anti terroni-migranti-froci-ecc. di consensi se ne prendono.
    Ma l’onestà, soprattutto con se stessi, è un’altra cosa.
    Intendiamoci, Berlusconi ha fatto anche cose buone (un po’ come il duce) ma il suo modello sudamericano ci resterà appiccicato addosso a lungo. Purtroppo.

  4. Luigi De Magistris (Unione Popolare): “Ovviamente ho il rispetto umano per la sua fine, sono vicino ai suoi cari, ma su Silvio Berlusconi non c’è dubbio che le sue qualità sono passate da un rapporto con la politica, che gli ha fatto delle leggi di favore sulla comunicazione, del rapporto con organizzazioni che non sono filantropiche, su cui c’è ancora tanto da dare, anche nell’immagine con Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia e condannato in via definitiva per mafia. A me non piace la sua politica, l’apparenza, il consumismo, il denaro, l’insofferenza verso i poteri di controllo, l’approfittamento, l’uomo che pensa che ognuno ha
    un prezzo”.

    Lei quanti costa?

  5. Post n.12-Sig.Carlo se facesse lei la stessa cosa sarebbe ancora meglio per tutti

  6. Sig.Penotti ne convengo sta a significare che il soggetto era sul pezzo e ne ha colto un affinità..ma mi permetta.. non è che perth.inenti non meriti..molto centrato..una altra volta le descriverò chi è stato Albe Steiner.. e dei curiosi e simbolici suoi manifestarsi….la P. di Pirelli era sua….a tapioca

  7. Essere paragonato a Rosy Bindi dal capo delle Brigate Rosse è un onore…

    Questa è una citazione per pochi! 🙂

  8. La gaia diffidenza il saltar di lato è sintomo di salute tutto il resto patologia ..F.N..ridere sorridere e lietamente vivere..belle e apprezzate risposte..pertinenti

  9. Sig.Carlo,Benassi,Matteo..alias  R.Bindi..Travaglio ..Conte  10 100  1000….supercazzole,

    si con scappellamento a destra…del resto Rosy è toscana come me….ahahahahah

  10. Essere paragonato a Rosy Bindi dal capo delle Brigate Rosse è un onore…
     

  11. Sig.Carlo,Benassi,Matteo..alias  R.Bindi..Travaglio ..Conte  10 100  1000….supercazzole,

  12. Oggi  12 giugno 2023 e mancato un grande libertario..fatevene una ragione..parlano di lui non di voi

    se è per questo…nemmeno di te.

  13. Oggi  12 giugno 2023 e mancato un grande libertario..fatevene una ragione..parlano di lui non di voi

  14. Che faccia sempre e sempre più caldo, da liquefare tutti loro investimenti

  15. L’amministrazione della regione ha rimarcato nel corso della precedente stagione invernale come queste opere siano ‘essenziali’. Siamo in emergenza idrica, non c’è acqua per l’agricoltura, e queste cazzate sono essenziali?
     Per loro è essenziale far girare il denaro, che qualche impresa prenda l’appalto, poi se le cose sono inutili e anzi dannose l’importante è fare girare l’economia del Veneto che produce… (intanto la provincia di BL è perennemente irraggiungibile in treno lungo il Piave perché fanno lavori ogni 6 mesi da 2/3 anni, tanto la gente viene in macchina, l’ecologia ci fa proprio schifo eh). 
     I montanari non esistono più, perché nessuno sarebbe tanto Mona da svendere la terra che custodisce per una cazzata del genere, non c’è proprio lungimiranza. 
    Veciii pensate ai vostri nipoti cazzo. E poi non lamentatevi se Ce Ne Andiamo, non c’è futuro dove avidi sciocchi prendono le decisioni, solo desolazione.
    Sani, un  bocia .

  16. La pessima notizia invece è che la mamma dei cretini continua a ignorare i contraccettivi!

  17. Continuiamo così, facciamoci del male (Nanni Moretti, film Bianca, primi anni ’80).

  18. Finalmente buone notizie anche dallo Ski Civetta!! Dopo anni di sonno inizia a modernizzarsi.

  19. Progresso tecnologico, sviluppo economico. Giovani delle montagne, basta studi e lunghi trasferimenti nelle sedi universitarie….tutti maestri di sci in inverno e bagnini in estate.. futuro ricco e sorridente

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