La vicenda ha riguardato una pubblicità dell’azienda Salewa nella quale compare un modello francese di origini sudanesi, preso di mira dagli haters. “La nostra posizione sull’inclusione anche in montagna non cambia. La montagna è di tutti“, ha spiegato il direttore marketing del brand, Thomas Aichner. “Già in passato abbiamo fatto campagne con modelli di diversi colori di pelle. Per noi tutti gli uomini sono uguali“, ha aggiunto.
Commenti razzisti sul web per un testimonial sudanese
a cura di ANSA
(pubblicato su tg24.sky.it il 23 luglio 2024)
Diversi commenti razzisti sotto una pubblicità pubblicata online di Salewa, azienda che opera a livello internazionale e che vende materiale tecnico per gli appassionati della montagna, sono comparsi a corredo di una foto nella quale compare un ragazzo di colore, alimentando il dibattito oltre che l’indignazione sui social. Il testimonial, un modello francese di origini sudanesi, è stato preso di mira ed accostato a ladri e profughi. Il produttore bolzanino è dovuto intervenire, cancellando gli interventi non consoni. “La nostra posizione sull’inclusione anche in montagna non cambia. La montagna è di tutti”, ha spiegato il direttore marketing di Salewa, Thomas Aichner. “Già in passato abbiamo fatto campagne con modelli di diversi colori di pelle. Per noi tutti gli uomini sono uguali“, ha aggiunto.
La rinuncia alla replica
“In breve tempo – ha sottolineato ancora Aichner – si è innescato su Facebook un dibattito con alcuni commenti positivi e altri fortemente razzisti“. E più di un utente ha segnalato di voler boicottare il marchio. “Siamo aperti al dibattito, non ci tiriamo indietro, ma è inutile condurlo su Facebook“, ha proseguito il dipendente marketing di Salewa, spiegando la scelta di rinunciare ad una replica, nella speranza di fare cambiare idea agli haters. “Il modello è originario del Sudan del Sud, è cittadino francese e vive a Nizza. Lo scorso anno avevamo fatto un video con lui e ora abbiamo utilizzato una sua foto per l’avvio dei saldi di fine stagione“, ha specificato ancora. Salewa ha poi riferito che non utilizzerà l’immagine in Germania “perché il contesto ormai non è più quello giusto”.
Che Salis è correa l’hai già deciso tu?
Io ignoro se sia colpevole o innocente, mi limito ad osservare che se una persona, una donna, viene lasciata in carcerazione preventiva per un anno in condizioni indecenti (e, non contenti, si mette anche in scena tutta la pantomima delle catene, neanche fosse Hannibal Lecter) può succedere che qualcuno si attivi per tirarla fuori dalla merda.
Così è, anche se non vi pare.
Expo
Un paio di precisazioni.
Il fondatore della scuola di pensiero del “difendersi dal processo e non nel processo” si chiamava Silvio e a meno che io abbia perso qualche passaggio non era un comunista.
A Parigi, purtroppo (perchè dovrebbero stare in galera) ci sono undici (vado a memoria ma sbaglio di poco) brigatisti (e a voler essere precisi alcuni sono di autonomia operaia ma non conta). Non la metà dei brigatisti. A meno che le brigate rosse fossero formate in totale da ventiquattro persone.
Sta mania di buttare li numeri a cavolo non passa mai…
La :”Grande scuola di pensiero” e’ scappare da un processo ?
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I tedeschi del centro sociale “hammerbande” , correi di Ilaria Salis , non sono fuggiti con giustificazioni levantine da cioccolatai come hanno fatto la salus e il suo degno compare fuggito in italia.
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La teoria di fuggire dal processo perche’ si e’ innocenti , calza solo per mafiosi e comunisti.
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Ma tant’e’…
Expo
Non la stavano processando. Han tirato lungo lo show per far vedere che Orban è un duretto e non perdona quelli di sinistra.
Ma poi gli è andata male. Non han pensato che in Italia c’è una grande scuola di pensiero sul difendersi dai processi e non nei processi.
Comunque per quattro giorni di prognosi un anno e mezzo in carcere in attesa di processo a me sembrano tantini…
@ 47
No , sono cose che succedono quando si ha una concezione della giustizia basata su “Due pesi e due misure” , come accade nella migliore tradizione della sinistra , con meta’ dei brigatisti rossi con capi di imputazione da ergatolo ancora ospiti dei compagni francesi con la “Dottrina Mitterand”
Sorry, cose che possono succedere quando si lascia una persona in detenzione preventiva, in condizioni vergognose, per un anno o giù di lì.
Il resto del tuo commento non merita una replica.
Chiunque ha tutto il diritto (o piuttosto il dovere?) di volare dovunque ci sia una manifestazione (neo)nazista, nemica della democrazia, e fare una contromanifestazione
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Il tutto con il “nazista” che oscilla in uno spazio di soggettivita’ che va da emilio fede a Vannacci a Salvini.
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Tutto perfetto……..
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Immagino che se il nazista bastonato risponde per le rime e rompe il culo a salis e compagnia leoncavallina , il tutto diventa una questione europea.
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Per il processo , e’ da ripetere fino alla nausea che la salis da quel processo e’ fuggita con la complicita’ di un partito della sinistra italiana.
Chiunque ha tutto il diritto (o piuttosto il dovere?) di volare dovunque ci sia una manifestazione (neo)nazista, nemica della democrazia, e fare una contromanifestazione.
Se mena qualcuno (cosa ancora tutta da provare nel caso di Salis), va giudicato e gli va comminata una sanzione/pena commisurata.
@ Massimo
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Te lo rispiego con una perifrasi :
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Comunque bastava processarla, e si evitava tutto sto cinema. Han preferito mesi di show con ceppi e catene e accuse pagabili con 16 anni di carcere (cinque giorni di prognosi al nazistello) e alla fine han creato un personaggio. Dei geni.
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Tesi di massimo : “bastava processarla”
Dato storico : il tribunale ungherese la stava processando.
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Domanda : perche’ non e’ stata processata ?
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a ) Perche’ il giudice e’ morto.
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b ) Perche’ c’e’ l’effetto serra.
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c) Perche’ la salis e’ stata sottratta al processo con una candidatura di facciata al parlamento europeo , da parte di un partito della sinistra ?
@ Massimo
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Te lo rispiego con una perifrasi :
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Comunque bastava processarla, e si evitava tutto sto cinema. Han preferito mesi di show con ceppi e catene e accuse pagabili con 16 anni di carcere (cinque giorni di prognosi al nazistello) e alla fine han creato un personaggio. Dei geni.
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Tesi di massimo : “bastava processarla”
Dato storico : il tribunale ungherese la stava processando.
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Domanda : perche’ non e’ stata processata ?
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a ) Perche’ il giudice e’ morto.
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b ) Perche’ c’e’ l’effetto serra.
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c) Perche’ la salis e’ stata sottratta al processo con una candidatura di facciata al parlamento europeo , da parte di un partito della sinistra ?
@ 40
cos’è che non capisci nella frase “bastava processarla..”?
@ Massimo
Veramente bastava che Bonelli non la mettesseal primo posto in lista del suo partito.
E’ noto che le preferenze di chi non ne esprime vadano al primo candidato in lista , e se Bonelli -Fratojanni & C. avessero candidato al primo posto in lista il boiler della mia caldaia , ora avremno in europa un boiler intelligentissimo.
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Almeno il Vannacci ha preso voti per quello che diceva lui….
Quindi qualsiasi coglione con la patente di comunista , sarebbe autorizzato a volare in un altro stato europeo a rompere i coglioni e menare persone in una manifestazione che va avanti da 60 anni senza incidenti ?
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Questa logica e’ interessante : quelli della mia squadra hanno sempre ragione , anche se fanno cose per cui gli avversari sono stati maledetti.
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E’ la forma mentis del perfetto “sinistrello” : “Quel che e’ tuo e’ mio , e quel che e’ mio e’ mio !”
Massimo
Sottoscrivo ogni lettera.
@36
Comunque bastava processarla, e si evitava tutto sto cinema. Han preferito mesi di show con ceppi e catene e accuse pagabili con 16 anni di carcere (cinque giorni di prognosi al nazistello) e alla fine han creato un personaggio. Dei geni.
Visto il denaro anche mio che gli ungheresi portano a casa ogni mese possono almeno provarci a rispettare il diritto comunitario. E processare le persone rispettando tale diritto.
Alla commemorazione delle fosse ardeatine non ci sono solo comunistelli, ma tutti coloro che si riconoscono in una società democratica.
Poi certo se vuoi paragonala pure alla festa per ricordare chi mandava gente nei campi di sterminio. Se ti sembra roba simile… mi sa che non c’è verso di spiegarti le differenze.
Ne abbiamo fatta di strada, dalla foto di un modello nero.
Comunque, a proposito del “Giorno dell’onore”, qui c’è una dichiarazione dell’European Union of Jewish Students.
Non mi risulta che niente di simile si sia mai verificato alla commemorazione per l’eccidio delle Fosse Ardeatine (o di altre stragi nazifasciste).
@ 30 – 33
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Come Voi io non ho nessuna argomentazione sull’intelligenza di vannacci e salis.
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Disapprovo in sommo grado il comportamento della salis , anche se per massimo menare un nazistello e’ un peccato veniale , se un gruppo extraparlamentare ungherese volasse in italia a fare volare un po’ di schiaffi fra i comunistelli alla commemorazione delle fosse ardeatine , non saremmo cosi’ favorevoli.
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Nel paese del vernacoliere uno sberleffo a qualsiasi figura autorevole non manca mai , ma io dubito che i carabinieri che portano avanti la lotta antimafia o operativi come Vannacci da cui dipendono situazioni importanti per lo stato abbiano intelligenze paragonabili alla teppista comunista di monza.
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Ah , poi massimo : i processi per arrivare a delle conclusioni devono essere fatti.
Se saboti il processo nessuno verra’ condannato ne assolto…
La valutazione sull’ intelligenza di Vannacci e Salis è solo figlia delle convinzioni politiche di ciascuno. Se uno è un “bastardo fascista” troverà più intelligente il generale, se uno è “da centri sociali” troverà più intelligente l’eroina di Budapest. Ma la loro intelligenza personale non c’entra un piffero. Io non sono un sostenitore a spada tratta di Vannacci, ma la Salis la prendo a pedate nel sedere proprio per quello che “è”, per quello che ha fatto e che, presumibilmente, cercherà di fare di nuovo. Se ci mettiamo a voler far prevalere la bontà delle idee di questo o di quella non arriveremo da nessuna parte. Io continuerò a considerare la Salis solo degna di gran belle pedatone nel deretano. Quello che invece rileva è il confronto numerico fra i bacini di sostegno elettorale a queste due posizioni antitetiche e contrapposte. I “bastardi fascisti” sono 3 volte i sostenitori dei centri sociali. Siccome vale il peso numerico, è inutile che strilliate sottolineando la nobiltà dei vostri sentimenti buonisti. Nel paese rappresentate una minoranza. E’ questo che vi manda fuori di zucca: constatare che ci siano così tanti “bastardi fascisti e razzisti” nella popolazione italiana, addirittura tre volte i “volemose tutti bene”.
Non ho voglia di perdere tempo per spiegare ciò che è stato detto MILIONI di volte dal ns Presidente del Consiglio, in conferenze stampa, interviste, dichiarazioni ecc. Gli obiettivi coinvolgono l’intera legislatura: i conti si faranno a settembre 2027. I grandi problemi non si risolvono dalla sera alla mattina, girando un interruttore: vale su tutti i temi, dalla flat tax al sistema giudiziario, dal sostegno all’economia alla lotta contro l’immigrazione IRREGOLARE. Io mai stato contro all’immigrazione regolare, codificata e controllata (nei numeri e nella qualità delle persone): se lo scopri adesso sei un lettore disattento 8ps: ovviamente i flussi regolari, oltre che essere controllati, sono infinitamente inferiori di numero). Così come differenzio moltissimo il caso dei bimbi adottati da famiglie italiane, che poi li accudiscono e li crescono e li educano secondo i principi della tradizione italiana: non costituiscono un problema, anche perché numericamente sono pochissimi. Il problema sono le torme di sbandati senza arte né parte, sia maggiorenni che minorenni, che arrivano in modo incontrollato, finiscono a vivere per strada, alimentano la criminalità (micro-macro) o quanto meno il degrado e si “rifiutano” di europeizzarsi, a volte creando delle enclave dove perfino la nostra polizia ha timore ad entrare. L’Islam è un fattore chiave. E’ questo il fenomeno che non va bene, crea problemi ai cittadini italiani e li irrita oltre ogni capacità di sopportazione. Circa il problema generale delle migrazioni, ho già detto che occorre “aiutarli a casa loro“, ma anche qui cosa vorranno fare Francia e Germania è determinante: un Piano Marshal europeo di aiuti all’Africa non può esser pagato solo dall’Italia, che al massimo può fare il Piano Mattei, più piccolino. In assenza di sostengo europeo, dovremo cavarcela da soli, attraverso gli strumenti a disposizione (dagli accordi al blocco navale, fino alla costruzione di hot spot in altri paesi o al fatto di rendere sempre meno accogliente il nostro paese).
@28
Io non faccio inferenze sull’intelligenza dei due, non ne ho proprio idea.
PS Stimolato dalla tua domanda sono andato a vedere: prima di menare qualche nazistello (forse, visto che il processo ancora non l’hanno celebrato) ha conseguito due lauree.
Il che non depone nulla a favore di un buon QI, come del resto essere generale.
Expo i generali italiani della prima guerra mondiale che hanno mandato al macello migliaia di ragazzi, all’assalto senza riparo dal fuoco delle mitragliatrici austriache, considerandoli carne da cannone, come li vuoi considerare? Intelligenti???
Expo, non voglio né mi interessa prendere le parti della Salis, ma deduco che sulla carriera militare non ne sai molto.
Se guardi alla storia, ci sono stati esempi lampanti di generali che erano degli emeriti imbecilli, anche recentissimi e che non nomino qui di certo, ma che ho conosciuto di persona e ti assicuro sulla loro imbecillità.
@ 28
Vannacci e’ un generale dell’esercito , per arrivare ad essere generale devi fare un percorso che e’ un filino piu’ difficile che occupare appartamenti o andare in Ungheria a menare ungheresi.
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Cosa ti ha colpito nell’intelligenza della Salis ?
@ Giuseppe Balsamo
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Se Meloni mettesse in atto una politica di blocco dei clandestini saremmo boicottati dalla Comunita’ Europea in 15 minuti.
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Le altre cose che dici mi sembrano pie illusioni.
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Se non rimandi i clandestini al porto di partenza , i clandestini continueranno a sbarcare , e nessun giudice ti permettera’ di rimpatriarli una volta sbarcati qui.
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In Europa affermiamo che i clandestini non possano essere respinti in nessun paese del continente africano : non nella Tunisia esilio di Craxi , non nel Marocco dei viaggi vacanza , non in Algeria o altro.
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I clandestini solo in Europa possono andare , altrove , soprattutto a casa loro , il mondo e’ cattivo.
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Le stesse persone che in caso di respingimenti scenderebbero in piazza a bruciare cassonetti , nei vari “Gognablog”criticano la Meloni perche’ non attua quei respingimenti che loro stessi sabotano in ogni modo..
@ 25
Conosci il Q.I dei due?
“Per intanto siamo scesi del 60% (2024 su 2023)”
No, per intanto siamo passati dai 105mila del governo Draghi (2022) ai 157mila del governo Meloni (2023).
E che questo sia “conseguenza dei lassismo degli anni precedenti” è una giustificazione del tutto nuova. Mai sentito un governo dire “è colpa di chi ci ha preceduto” 🙂
Per il 2024 si vedrà a fine anno, anche se per il momento il dato effettivamente è in decisa diminuzione.
Ma attenzione a parlare di “trend di contenimento“: i fenomeni migratori non si comportano in modo lineare e prevedibile, ma hanno una loro complessità e dipendono da diversi fattori, alcuni dei quali sono fuori dal controllo diretto dei Paesi di destinazione.
Anche gli accordi da te citati (Tunisia), sebbene possano avere effetti nel breve periodo, sono essenzialmente repressivi. Intervengono su un sintomo, ma nonaffrontano alla radice la questione delle migrazioni (che, come ha scritto qualcuno – Benassi mi pare – fanno parte della natura umana di ricerca di migliori condizioni di vita) e difficilmente potranno essere risolutori.
Se non viene meno il bisogno a migrare, i flussi ci saranno sempre. A prescindere da qualsiasi accordo, “blocco navale” o colore del governo in carica.
Quanto alla “parallela immigrazione regolare, controllata nei numeri e nella qualità […] che può andare incontro alle esigenze dei settori produttivi” sarebbe anche giusto (e lo vedo come un progresso, rispetto alle tue rigide posizioni di chiusura), tuttavia c’è un problema.
Un regolare è molto meno ricattabile (quindi sfruttabile) di un irregolare.
Siamo proprio sicuri che “i settori produttivi” (quello agricolo in particolare) siano d’accordo ?
@ 16
Sui nativi americani sono d’accordo con te , ma non mi sembra che il discorso possa essere adottato a stampino per Africa- India e S.America
@ Bagnasco
Precedenti penali a parte , in base a quale intuizione secondo te la Salis sarebbe intelligente ?
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Stendo un pietoso velo sul tuo parere su Vannacci , che credo ci demolirebbe in qualsiasi test di intelligenza.
Ma Crovella!!??
Vannacci è un rigido rincoglionito, la Salis è intelligente, piaccia o no.
Non sono di nessuna delle loro correnti ma questa differenza salta anche all’occhio di un cieco.
Vannacci e la Salis sono state le due star delle recenti elezioni europee. Si situano alle due ali opposte. Assumo il primo come il beneamino dei “bastardi fascisti” (coloro che antepongono le regole anche all’esser buoni verso gli sfortunati, compresi i migranti che attraversano il mare) e la seconda come l’eroina del volemose bene (con riferimento all’occupazione delle case ha dichiarato “non tutto quello che è giusto è legale”, quindi ella antepone la “bontà d’animo” addirittura alla legge…). Mi preme farvi notare la differenza di bacini elettorali. I buonisti (e molti che scrivono qui pensano così) partono dal presupposto che i buonisti siano molto diffusi. I numeri di quel confronto dicono esattamente il contrario. Tanto per mettere le cose in chiaro: gli italiani a maggioranza NON vogliono l’immigrazione clandestina, senza regole e senza limiti
Ora siamo in una fase un po’ di stallo: che tipo di feeling ci sarà fra Meloni e Von del Leyen-2? Io sono il primo a fare il tifo perché si riproponga una collaborazione proattiva, in particolare su questo tema. Se sarà così, non solo si prolungherà l’accordo con al Tunisia, ma potrebbe arrivare un corrispondente accordo con l’Egitto. Se blocchiamo/contrastiamo le partenze dalle spiagge dell’Africa (grazie agli accordi), non è necessario attivare il blocco navale. Invece se, disgraziatamente, non si dovesse riproporre la collaborazione Meloni-Von der Leyen, a quel punto potrebbe tornare d’attualità l’ipotesi del blocco navale. Staremo a vedere. Ma perché preoccuparci ORA dello strumento (accordi o blocco navale)? L’importante che i flussi IRREGOLARI calino anno dopo anno, avvicinandosi al livello ZERO. Gli strumenti utilizzati sono solo un mezzo “mezzo”: se gli accordi reggono e anzi si ampliano, molto meglio gli accordi.
Altro che Hotel Alzehimer, per te, sei proprio andato del tutto. Devi ragionare su due piani strutturali diversi. Il primo è quello fondamentale: se NON controlliamo per nulla i flussi irregolari, come piacerebbe a tutti i “volemose bene”, avremmo ondate annualmente crescenti di immigrazione clandestina, quindi 2023 circa 300.00 (conseguenza dei lassimso degli anni precedenti) magari 2024 =400.000, e poi 2025=500.000 e poi chissà potremmo arrivare a un milione all’anno, perché, se si diffonde l’idea (in Africa) che l’Italia è il ventre molle d’Europa, arriveranno come cavallette. In questo caso, con un numero “milionario” di individui non controllati che girano a casa nostra, sregolati e in gran parte musulmani (che è un aggravante del problema), questi numeri comporteranno una situazione in cui “comanderanno” loro a casa nostra. irreversibilmente. Questo è il mio riferimento che finiremo a fare i loro schiavi.
L’obiettivo è evitare questo sfacelo. La prima cosa da fare è invertire il trend e, dal massimo 2023, piano piano puntare verso un teorico valore ZERO dell’immigrazione clandestina (mentre ci sarà una parallela immigrazione regolare, controllata nei numeri e nella qualità, ed è questa che può andare incontro alle esigenze dei settori produttivi). Ovviamente il flusso zero assoluto di immigrati irregolari è un’utopia, qualcosina sempre scapperà, però occorre puntare ad avvicinarsi il più possibile.
Non si passa da 300.000/anno a zero girando l’interruttore, dalla sera alla mattina. Per intanto siamo scesi del 60% (2024 su 2023), se proseguiamo così potremo registrare una progressiva scaletta al ribasso, anno dopo anno. L’importante è imboccare il trend di contenimento. Con quale strumento? Dipende dalle condizioni operative. Il blocco navale è una delle ipotesi operativa, non l’unica. Quando è stato compilato il programma elettorale del settembre 2022, eravamo reduci da un lungo periodo in cui l’Europa faceva orecchi da mercanti sul tema contenimento dell’immigrazione clandestina. In tale scenario = a mali estremi estremi rimedi, ecco ipotizzato il blocco. Successivamente, però, la Von der Leyen ha iniziato a esser molto collaborativa con la Meloni, un po’ su tutto ma in particolare su questo tema. L’accordo cardine, quello con la Tunisia, ha l’avvallo della Von der Leyen. Per questo motivo il blocco navale è scivolato nelle retrovie. E’ ovvio che se riesco a bloccare le partenze dall’Africa grazie agli accordi, ho meno sbarchi senza dover schierare la Marina, con le grane e i costi che tale scelta comporta.
“non capisco […] il tuo incaponirti sull’argomento, tra l’altro con me”
Crovella, mi incaponisco con te perchè quello che ha parlato di “invasione” e che “ci rederanno tutti schiavi” sei stato tu.
Salvo poi parlare di situazione “sotto controllo” quando ti si fa notare che nel primo anno di governo Meloni (2023) gli sbarchi sono continuati come e più di prima: terzo anno con più sbarchi dal 2013, primo dal 2017.
La riduzione del 60% nei primi mesi del 2024 rispetto al 2023 è reale, ma occorre notare che il 2023 è stato un anno record, quindi, prendendolo come riferimento, è facile riscontrare un decremento.
Ma se si vanno a vedere anni precedenti, la tanto sbandierata riduzione del 60% assume tutt’altro aspetto.
Se ho fatto bene i conti:
-63% rispetto al 2023
-20% rispetto al 2022
+15% rispetto al 2021
+136% rispetto al 2020
+756% rispetto al 2019 (ops!)
+79% rispetto al 2018
-67% rispetto al 2017
-65% rispetto al 2016
Fonte: http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/it/documentazione/statistica/cruscotto-statistico-giornaliero
In pratica, stando ai numeri, Meloni confrontata con sè stessa è riuscita ad ottenere il medesimo risultato di Gentiloni confrontato con sè stesso 🙂
Crovella Crovella, fare cherry picking è un pò come ingannare sè stessi: a che pro ?
P.S. Tralascio di parlare del confronto di preferenze Vannacci vs Salis come misura dei pesi relativi fra “gli italiani che condividono le idee “vannacciane”“e “quelli della sinsitra-woke-post sessantottina”.
Si commenta da sè e non voglio infierire 🙂
Io faccio i conti della serva: (176+176+176)=528. La somma è un po’ superiore a 500, ma intanto mi pare che le preferenze effettive di Vannacci siano state 519.000 (quindi molto più vicini a 528.000), in ogni caso, largo circa, si può dire che le preferenze per Vannacci siano 3 a 1 rispetto alle preferenze per la Salis.
Chi ha studiato un minimo di statistica si sta scompisciando dalle risate.
Leggete proprio a capocchia: ho detto almeno dieci volte che io NON ho votato per Vannacci. Sottolineo però che un “bastardo fascista” come Vannacci ha raccolto 500.000 preferenze, mentre l’eroina della sinistra, la Salis, ne ha prese 176.000. Quindi, spannometricamente si può sostenere che gli italiani che condividono le idee “vannacciane” siano circa 3 volte quelli della sinsitra-woke-post sessantottina (=volemose bene, amiamoci tutti, Italia gran minestrone etnico, pallavoliste emblema dell’uintegrazione ecc, ecc ecc). Accecati dall’assioma (errato anzi infondato) che le vostre idee siano “migliori” perché “più nobili”, non vi rendete conto che la maggioranza della popolazione ha “desiderata” molto diversi dai vostri. Le pretese che si “debba” accettare l’integrazione perché “£cosa più nobile” è del tutto infondata. Se la maggioranza della popolazione volesse questo, ancora ancora avrebbe senso. Ma se la popolazione “pro Vannacci” è 3 volte quella “pro Salis”, la vs pretesa di imporre il buonismo è priva di fondamento democratico, perché cercate di andare CONTRO alla volontà numericamente dominante.
Expo, la distruzione dei nativi americani È in gran parte colpa dell’uomo bianco e in piccola parte della loro ingenuità. Quelli sopravvissuti sono stati rinchiusi nelle riserve a casa sua!!! e condannati all’alcolismo. Seppellite il mio cuore a Wounded Knee.
Il tema del blocco navale NON è proprio all’ordine del giorno e non capisco, se non come ulteriore conferma che stia trascorrendo la villeggiatura all’Hotel Alzheimer, il tuo incaponirti sull’argomento, tra l’altro con me, come se io fossi il Segretario alla Presidenza del Consiglio e potessi rispenderti cosa pensa in questo momento la Meloni. Il Presidente del Consiglio ha le sue strategie. Da quello che risulta la situazione degli sbarchi è complessivamente sotto controllo (-60% circa rispetto allo stesso periodo del 2023), grazie agli accordi stipulati (nel 2023, ma che producono effetti quest’anno) con i paesi costieri, in particolare con la Tunisia. In giro si legge sempre più spesso che sarebbe in fase di trattativa anche un accordo con l’Egitto, per ridurre gli arrivi dal Mediterraneo orientale. L’accordo con la Tunisia impegna anche l’Europa, questo è roba della legislatura precedente. Se la nuova Commissione non disconoscerà tali accordi e, contemporaneamente, assicurerà che i pochi sbarcati 2024 vengano rapidamente e senza incertezze redistribuiti fra tuti i Paesi europei, è evidente che è preferibile questa strategia al blocco navale. Quest’ultimo lo si tiene come extrema ratio nel caso la situazione sfuggisse di mano, magari al seguito di un “secondo” mandato Von del Lien che dovesse rivelarsi “diverso” rispetto all’impostazione collaborativa con la Meloni della fase finale del primo. Credo che Fazzolari ti avrebbe risposto la stessa identica cosa.
Crivellia ma te li hai mai coltivati i pomodori? Hai mai preso in mano una vanga e vangato la terra? La vanga è pesa e la terra è bassa…meglio la penna…èèèèè
Balsamo lei è troppo logico per un estimatore di Vannacci e Senaldi.
“Il blocco navale è sempre nei programma […] però non c’è tutto questo bisogno emergenziale sugli sbarchi, perché le statistiche 2024 […] segnalano una situazione complessivamente sotto controllo”
Quindi non è stato fatto perché la situazione ora sarebbe “sotto controllo“.
Interessante.
Ma se la situazione è “sotto controllo” perché tu parli di “invasione” e del fatto che “ci rederanno tutti schiavi” e dai dei “woke del menga” a chi non reagisce ?
Io, se qualcuno credibile mi preconizzasse di essere sotto “invasione” e che verrò “usato come schiavo“, lo farei altrochè il blocco navale.
E ci metterei pure l’esercito, e anche in fretta: più “bisogno emergenziale” di un’invasione di schiavizzatori cosa c’è ? Un rave ? 🙂
Quindi delle due l’una, Crovella.
O la situazione è “sotto controllo” e allora l’invasione è in corso solo nella tua testa e non in quella di Meloni, oppure è reale, e allora non aver ancora attuato il blocco navale per impedire anche un solo ingresso di un singolo migrante (che dato che “ci rederanno tutti schiavi” come dici tu, anche uno solo che arriva è troppo …a “ripulire” quelli già qui penseremo dopo…) è una grave, gravissima mancanza di questo governo.
Ti ricordo che il programma di FdI contiene la seguente frase: “controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi per fermare […] la tratta degli esseri umani“.
Non c’è scritto tenere “sotto controllo” la tratta degli esseri umani, Crovella, c’è scritto proprio “blocco per fermare“.
Ebbene, Crovella, ancora una volta, dov’è ‘sto “blocco per fermare” ?
Tre pillole, tra le tante, dall’odierna rassegna stampa. 1) Quelli del Pd non vincono un’elezione politica dal lontano 2006, ma in compenso (sarà stata una botta di caldo? Un devastante colpo di calore?) devono essersi autoconvinti di aver conquistato la medaglia d’oro olimpica della pallavolo. Ieri lo spettacolo è stato abbastanza surreale: le ragazze di Julio Velasco non avevano ancora terminato l’ultima schiacciata e già sulle agenzie e sui canali social si assisteva a un autentico diluvio di uscite di esponenti della sinistra.
2) Il giornalista Senaldi sottolinea un altro aspetto. “Trovo un po’ buffo il fatto che la sinistra voglia levare la medaglia a queste ragazze per mettersela addosso, ecco questo mi sembra un’appropriazione indebita – argomenta Senaldi – Cominciassero a vincere qualcosa loro”, ossia la sinistra, “anziché prendere le medaglie che vincono gli atleti italiani“.
3) Il generale Vannacci si è complimentato per la medaglia d’oro di Paola Egonu, “bravissima atleta, italiana”, ma: “Continuo a ribadire che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani“.
“Negro” è termine offensivo SOLO se uno ci vuole vedere “dentro” l’offesa. Ribadisco, nella lingua italiana il termine esiste dalla notte dei tempi: solo da alcuni decenni è stato caricato di valenze dispregiative. Quando ero piccolo, in casa sentivo dire, senza problemi, negro, ebreo, russo, americano, groenlandese, peruviano ecc. Erano termini utilizzati per identificare sinteticamente gli appartenenti ad uno stesso agglomerato umano. Non c’era nessuna vena dispregiativa. ma anche fra i mie compagni di classe e di sport. Solo negro ha vissuta quella evoluzione, mentre per esempio “ebreo” è rimasto un termine normale e come tale lo si sua. Mentre negro è stato ammantato di un pesante pregiudizio per cui se, oggi, uno lo usa, per definizione è un razzista. ma è una delle tante idiozie sul tema, cui si abbeverano, come la foto delle pallavoliste, i balenghi ottusi
Il blocco navale è sempre nei programmai, specie se la nuova Commissione europea non dovesse rispondere Se sarà necessario, lo faranno, state tranquilli che la Meloni non si ferma mica. Al momento però non c’è tutto questo bisogno emergenziale sugli sbarchi, perché le statistiche 2024 (che NON sono quelle citate in precedenza) segnalano una situazione complessivamente sotto controllo.
Ma come fate a lustravi la medaglia a citare, come sostengo della nobiltà (?) dei vostri sentimenti umani, la “necessità” di importare manodopera di basso livello? Almeno volate altri: abbiate il coraggio di dire che volete gli immigrati per ideali umani, perché vi piace la globalizzazione umana, perché volete elevare lo stile di vita di altri esseri infelici…. Invece cosa portate a sostengo delle vostre tesi? Che ci “servono” i raccoglitori di pomodori a 3 euro l’ora! Ma accipicchia fra voi e gli schiavisti statunitensi dell’Ottocento non c’è alcuna differenza! Molto più schietta una posizione come la mia che preferisce che ciascuno stia a casa sua, evitando la schiavitù a questi individui, e attivando dei programmi (il Piano Marshal europeo) per farli stare bene a casa loro. Il Piano Marshal europeo non si fa, perché gli altri paesi europei, Francia e Germania in primis, non vogliono tirare fuori soldi. L’Italia da sola può fare al massimo il piano Mattei (più piccolino), che non risolve il problema nella sua totalità, ma non abbiamo soldi per fare di più.
Meglio un uovo oggi che una merla domani…
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La narrativa antioccidentale in base alla quale tutto e’ colpa dell’uomo bianco di solito dimentica come vivono queste persone dove l’uomo bianco si e’ ritirato come in sudafrica , o dove non ha mai toccato nulla, come in larghe zone africane…
Ideologia e favole , solo ideologia senza fatti.
Mia opinione strettamente personale: questo articolo, più di ogni altro, ha fatto emergere quanti coglioni frequentano il gognablog anche tra quelli che in passato non me lo sembravano.
L’unica spiegazione che mi do è il caldo.
Ora vado a scalare un po’.
non merla, ma MERDA
Fabio che si voglia o che non si voglia, le sorti del mondo, e di questo paese non si potranno cambiare. Siamo destinati a diventare cittadini del mondo, nelle rispettive differenze culturali, superando i confini che ci siamo inventati. Il fenomeno migratorio fa parte della storia dei popoli, è un fatto naturale, e non potrà essere fermato. Anche perchè chi vorrebbe fermarlo, non ha fatto e non sta facendo nulla per evitare che potesse iniziare. Anzi ha fatto tutto il contrario, sfruttando e derubando il più possibile le risorse di quelle terre e di quei popoli, dandogli in cambio merla. Adesso si raccoglie quello che si è seminato e forse, adesso, si vengono a riprendere quello che gli è stato portato via per secoli.
“In sostanza state dicendo che ci è utile importare “schiavi” a bassissimo costo. Begli ideali!”
Crovella, non ribaltare la frittata e attribuire agli altri pensieri che sono soltanto tuoi (come fai quando imputi la connotazione negativa del termine negro ai c.d. woke, quando ad usare quella parola in modo spregiativo, per anni, sono stati prevalentemente politici e militanti di estrema destra).
Che “importare “schiavi” a bassissimo costo” sia utile è un dato di fatto. Lo sapevano i proprietari delle piantagioni in America, lo sanno benissimo i nostri imprenditori e lo sa anche il nostro Governo (e forse anche tu).
Che sia giusto per “senso di umanità” è tutto un’altro discorso.
Infatti c’è chi tenta di dare a queste persone almeno la parvenza di qualche diritto umano e c’è chi invece da una parte li sfrutta senza ritegno e dall’altra grida all’invasione e li vorrebbe “ripulire“.
Non so dalle tue, ma dalle mie parti chi si comporta in questo modo noi lo chiamiamo ipocrita.
Comunque, rinnovo la mia domanda: dove sono il “blocco navale” e la “caccia agli scafisti per tutto il globo terracqueo” tanto sbandierati dalla nostra Presidente del Consiglio ?
@97
“Prima dei prossimi 15 anni ( 2040) le macchine faranno tutti i lavori piu’ umili , e forse minacceranno il nostro”
Sei tu un veggente, Expo ?
Io se fossi un veggente avrei giocato in Borsa, e quest’ora starei in panciolle alle Isole Bananas. Leggendo il GognaBlog, naturalmente 🙂
Un conto è adottare singoli bimbi extracomunitari, un altro – assolutamente diverso – è spalancare le porte del nostro Paese a milioni di clandestini da tutto il mondo, dei quali NON SI SA ASSOLUTAMENTE NULLA.
Faremmo altrettanto a casa nostra? Voi accogliereste a casa vostra, insieme a vostra moglie e ai vostri figli, due o tre tizi di cui non sapete assolutamente nulla?
Ebbene, l’Italia è casa nostra.
Qui ci sono dei personaggi che vorrebbero il ritorno all ‘oscuro medioevo . Nonostante le alte mura dei vostri bui castelli in cui vi siete riunchiusi, il mondo vivo che sta fuori, vi spazzarà via.
Se si leggono le biografie di molti personaggi dello sport (punta dell’icerberg di un fenomeno che riguarda circa 1,5 milioni di cittadini italiani) e si leggono le cronache senza essere accecati si potrà constatare che sul fronte delle politiche di accoglienza e di integrazione sono impegnate famiglie e organizzazioni che ben poco hanno a che vedere con il passato e le ideologie “sessantottine”. Si tratta nella maggior parte dei casi di realtà, in Italia ed Europa, collegate a movimenti e ambienti di ispirazione cristiana, ovviamente per tradizione in Italia cattolici, spesso classificabili nell’ambito diciamo così del “conservatorismo compassionevole”. La sinistra storica e le sue frange “estremistiche” a parte i discorsi e le prese di posizione è sempre stata in secondo piano sotto il profilo operativo, troppo presa dal suo narcisismo autoreferenziale e dal suo scissionismo patologico. Nel mio piccolo tutte le persone che conosco che hanno adottato bambini e aiutato concretamente migranti di varia provenienza ad integrarsi non possono certo essere classificate come ex sessantottini, anzi, si tratta di borghesia e piccola borghesia cristiana e su molte questioni “conservatrice”. Per qualcuno ovviamente questa e’una grave colpa “collusiva” per altri, io sono tra quelli, un grande merito, che negli anni, pur mantenendo posizioni da non credente e critiche verso certi aspetti tipo il fine vita e l’aborto, mi ha portato a vedere in modo diverso il ruolo degli uomini di fede. Questa, e’ una componente numericamente ancora importante di quella maggioranza “silenziosa” del paese, che non urla e non scrive sui social e che probabilmente non va neppure più a votare. Per il resto, purtroppo devo constatare dopo un periodo di assenza, che per una serie di motivi questo blog è diventato davvero noioso e ripetitivo e per me non aggiunge un gran valore. Peccato, perché a parte alcune sbavature caratteriali, che forse potrebbero essere non censurate ma contenute nello loro manifestazioni più smodate ci sarebbe del potenziale. Saluti e baci.