Tra il 10 e il 12 luglio 2015, la Compagnia di San Paolo promuove a Torino e in 22 località alpine di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta la seconda edizione del Festival Torino e le Alpi.
Sarà possibile assistere a spettacoli teatrali, concerti, reading, conferenze, visitare mostre, partecipare ad azioni di street art e videomaking. Lo scopo è quello di esprimere la cultura contemporanea del territorio di montagna.
Lo scorso anno il Festival si era svolto a Torino, presso il Museomontagna, e presso il Forte di Exilles dal 12 al 14 settembre.
L’edizione 2015 propone un ricco calendario di eventi a Torino, tra cui un’esposizione di giovani artisti, performances e concerti al Museo della Montagna, una rassegna di film di montagna al Cinema Massimo, workshop e passeggiate in collina per adulti e bambini. Nelle valli il programma si arricchisce di altre numerose iniziative culturali. Qui è il programma dettagliato.
Si è creato così un festival “diffuso” con sedi, calendari e realtà diverse ma omogenee intorno ai temi del Programma Torino e le Alpi.
Anche se il momento saliente e/o di riepilogo sarà dal 10 al 12 luglio, giorni del Festival Torino e le Alpi, le iniziative collegate sul territorio hanno un programma che durerà per tutta l’estate.
Fil rouge tra l’edizione 2014 e 2015 è la sezione arti figurative di Torino. È curata da Stefano Riba che, insieme ad altri artisti, ha allestito una mostra intitolata Passi Erratici. La mostra nel 2014 ha avuto il Monviso come fonte di ispirazione, mentre quest’anno gli artisti si sono spostati in Valle d’Aosta, intorno al Cervino. Cervino-Passi Erratici 2015 verrà inaugurata al Museomontagna venerdì 10 luglio e rimarrà in esposizione fino a settembre.
Ecco il link all’intervista di Stefano Riba che in poche note presenta i contenuti dell’edizione 2015 di Passi Erratici: http://www.torinoelealpi.it/arti-figurative-stefano-riba/.
La Compagnia di San Paolo, tra numerose proposte pervenute, ha selezionato dodici iniziative nelle valli organizzate da associazioni del territorio montano oppure da realtà cittadine che sono andate a progettare e programmare in montagna.
Alla pagina http://www.torinoelealpi.it/festival-torino-e-le-alpi-2015/ è l’elenco dei dodici progetti scelti. Ne diamo qui l’elenco con una sommaria presentazione e senza nascondere la nostra predilezione per i numeri 2, 4, 5, 9 e 11:
1 – Cervino 150
Festival per i 150 anni dalla conquista del Cervino, a cura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con Comune di Valtournenche e rete territoriale – www.lovevda.it.
Un intenso programma di 10 giorni (dal 10 al 19 luglio) di eventi multimediali, culturali e alpinistici per festeggiare i 150 anni dalla conquista del Cervino.
La montagna sarà protagonista e ispiratrice di emozioni e arti (dal teatro, al cinema alla letteratura), laboratori per bambini, attività con le guide alpine, per appassionati e famiglie.
2 – Eretici, viandanti, partigiani, montanari
Contest di street art, teatro e narrazione, a cura di Associazione Diversi Sguardi in collaborazione con Associazione Pigmenti – www.unatorredilibri.it.
Quattro personaggi che abitano la storia del territorio alpino saranno protagonisti della narrazione collettiva di illustratori, artisti e scrittori ospiti. Un percorso di ricerca-azione e narrazione collettiva multimediale che costituirà un’occasione di interazione fra due manifestazioni già affermate nel territorio: Una Torre di Libri e Street Alps.
3 – ExillesFest 2015
Il Festival dei comuni dell’Alta Valle di Susa, a cura dell’Associazione Culturale Glocal Sounds – www.glocalsounds.it.
Dare vita a una nuova visione/fruizione del territorio dell’Alta Valle di Susa, coniugando cultura e intrattenimento con l’obiettivo di raccontare un territorio nei suoi molteplici aspetti e nei suoi rapporti con la città. Il Forte di Exilles, Torino e i comuni dell’Alta Valle di Susa saranno sede di una manifestazione di richiamo in cui parola, libri, musica, danza, storia, arte, teatro e cibo saranno protagonisti indiscussi.
4 – Dalla terra al cielo
Storie di montagna tra il comune e lo straordinario, a cura dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour – www.rassegnaterracielo.it.
Concerti acustici, reading e workshop sulle Alpi. Racconto in cinque tappe in un contesto dall’inestimabile valore paesaggistico: l’ambiente montano che dall’Appennino ligure arriva alla vetta del Cervino, attraversando le catene delle Alpi Occidentali. Cinque luoghi per conoscere e raccontare la montagna attraverso le parole e i suoni di attori, scrittori, musicisti e narratori.
5 – Nuovi Mondi
Il Festival in montagna, a cura dell’Associazione Culturale Kosmoki in collaborazione con Fondazione Nuto Revelli – www.nuovimondifestival.it.
Un concorso cinematografico e la prima “Scuola del ritorno in montagna” uniscono due borgate protagoniste della storia, Paraloup e Valloriate, in Valle Stura (CN). Un’iniziativa culturale di respiro internazionale sulla montagna e in montagna.
6 – Lo Spettacolo della Montagna
a cura di Onda Teatro – www.ondateatro.it.
Un festival itinerante incentrato sul rapporto tra uomo, natura e memoria storica che promuove la cultura e il teatro in Valle di Susa coinvolgendo e valorizzando comuni e borgate montane. Parallelamente al percorso tematico, si snoda quello tra i diversi linguaggi e le forme artistiche: teatro di narrazione, teatro-musica, teatro-danza, teatro e cinema, teatro e letteratura.
7 – Teatro in quota
a cura dell’Associazione Culturale Ratatok Teatro – www.teatroinquota.it.
Il teatro, come la montagna, è per tutti. Per ciascuno. Dieci tappe, dieci repliche, dieci incontri. Un vero e proprio “sentiero narrativo” in quota ospitato in dieci rifugi alpini e articolato in tre momenti: lo spettacolo teatrale (S)legati, i laboratori, della durata di due/quattro giorni, e le merende teatrali, letture e racconti che avranno come temi storie, miti e leggende di montagna.
8 – TransAlp
Percorsi di cultura alpina fra le Valli Grana e Stura
a cura della Società Cooperativa Sociale Emmanuele Onlus – www.progettotransalp.it.
Un progetto che coinvolge le Valli Grana e Stura offrendo spazi di fruizione e di creazione artistica aventi come soggetto il contesto alpino quale luogo di transito, di passaggio di esperienze e di costruzione di una cultura condivisa. Attraverso arti visive, fotografia, video arte e cinematografia, il tema del percorso verrà declinato in tre soggetti specifici: la transumanza, l’emigrazione e i luoghi di transito.
9 – Alpi Graie
Palcoscenico delle Arti
a cura dell’Associazione “Amici del Museo Civico Alpino del Comune di Usseglio” – www.alpigraie.net.
Cinque iniziative per i cinque Comuni montani di Viù, Lemie, Usseglio, Rubiana, Groscavallo. Poesia e narrativa, pittura, fotografia e video d’autore, incisione e illustrazione, musica e arte culinaria: ogni disciplina è chiamata a convergere sul tema dell’ambiente e a declinarlo secondo modalità inedite e originali con lo scopo di costruire per le Valli un nuovo vocabolario capace di immaginare un futuro di crescita e rinnovamento e di stimolare una nuova percezione del rapporto città-montagna.
10 – PerpendicolArte
A Vogogna tra piana e montagna
a cura del Comune di Vogogna – www.comune.vogogna.vb.it.
A Vogogna, Land art, canti della tradizione orale, fotografia e video, performance teatrali, laboratori creativi, presentazione di libri, escursioni guidate. Un’occasione per conoscere questo borgo incastonato ai piedi delle montagne, tra la piana del fiume Toce che solca la val d’Ossola, e le aspre cime della Val Grande con l’intento di valorizzare l’articolazione tra il fondo valle e la montagna.
Parco naturale delle Alpi Marittime. Il Lago delle Portette
11 – Le Marittime invisibili
Parco naturale regionale Alpi Marittime – www.lemarittimeinvisibili.it.
Quattro giovani artisti insieme ad altri dodici ragazzi vivranno e interpreteranno l’esperienza della montagna attraverso un viaggio di una settimana in quota. Come nuovi Marco Polo, questi artisti di estrazione cittadina si immergeranno nell’ambiente alpino per portare a valle una nuova narrazione delle terre alte su più livelli: un diario di bordo fatto di scrittura, illustrazioni, musica e racconto visivo.
12 – Montagna_FEST2015
a cura dell’Azienda Turistica Locale del Biellese – www.montagnafest.it.
Sei progetti artistici incastonati nell’intero arco alpino biellese in cui i linguaggi contemporanei si fondono con la cultura e la tradizione dei luoghi alpini che li accolgono: un percorso che accompagna lo spettatore tra arte e luoghi, tradizioni e innovazione. Montagna_Fest2015 è: Estate Musicale Giovani Piedicavallo (montagna, giovani e musica classica), Biarteca (danza contemporanea, performance, arti visive nella natura), Trappa Landscapes to be continued (progetto di Land Art con giovani artisti in residenza), Suoni oltre le nuvole (rassegna musicale night&day in alta quota), t_essere_territorio (danza contemporanea, arti visive e nuove tecnologie), La montagna del suono (work-show residenziale di musica elettronica e contemporanea).
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Articolo molto interessante
Solo per segnalare un nesso, negli ultimi anni in Italia sono fioriti i festival (non che prima non ci fosse niente di simile: penso alla tradizionale classificazione ecoomica commerciale “Fiere e mercati”), nelle materie più disparate ed anche ove prima non se ne vedevano (esempi: della filosofia, del diritto, della montagna stessa ad opera anche del CAI, ecc.
In sostanza, si tratta di strumenti valorizzatori, spesso collegati ad aspetti culturali. Non sto a dire se sia bene o male (direi comunque che occorrerebbe esaminarne di volta in volta i contenuti; certo è che sono inseriti nell’ottica mercantile, e qui sarebbe da discutere se e come possa essere compatibile con la tutela della montagna o più in generale ambientale; vedi il caso di EXPO, ove sotto lo schema di parole suadenti – Nutrire il pianeta… – si trovano piuttosto “normali” contenuti di business).
Avete visto che anche il CAI ha adottato il frasario: Nutrire la montagna (“ma mi faccia il piacere!”, diceva Totò)?
Evento molto interessante!