L’alpinista ha raggiunto la vetta del Cerro El Plata 5968 m domenica 9 febbraio 2025. Ma non si è saputo più nulla di lui. Sabato 15 febbraio è ricomparso a Uspallata, sulle sue gambe, solo, stanco, ma in buone condizioni generali. Fine di sei giorni di strazianti ricerche.
Disperso per sei giorni sulle Ande e ritrovato vivo
a cura di cumbresmountainmagazine.com
(pubblicato su cumbresmountainmagazine.com il 16 febbraio 2015)
Le foto ritratto di Reto Reynal sono d’archivio.
L’avvocato Fernando Reto Reynal, 44 anni, è stato ritrovato vivo la sera di sabato 15 febbraio 2025 a Uspallata, Mendoza, dopo essere scomparso da sei giorni dopo aver raggiunto la vetta del Cerro Plata.

L’alpinista è originario di Buenos Aires e vive a Mendoza da sei anni. Era stato visto l’ultima volta domenica 9 febbraio 2025, dopo aver raggiunto la cima della montagna più alta del Cordón del Plata.
La sua scomparsa aveva mobilitato squadre di soccorso, forze di sicurezza e aerei che avevano perlustrato la zona per giorni senza successo.
Sicuro
La sera della ricomparsa Fernando Reto ha contattato il fratello poco dopo le 20.00. Lo aveva informato che si trovava nel parcheggio dei camion a Uspallata.
Secondo fonti della polizia, l’avvocato sembrava camminare ed essere in buona salute, anche se è stato trasportato all’ospedale locale per cure mediche e flebo.
“Fernando mi ha appena chiamato. È a Uspallata. Sta bene. Lo hanno portato in ospedale, ma sta bene. Sono già in viaggio per incontrarlo”, ha confermato Samuel Solanilla, compagno di scalata di Reto.

Cosa gli è successo?
Il racconto di quanto accaduto ha cominciato a prendere forma attraverso le testimonianze di coloro che lo hanno visto per ultimi.
Daniel Indio Pizarro è una nota guida di Mendoza: è lui che ha incontrato Reto durante la spedizione. Ha spiegato che l’avvocato è arrivato sulla sommità del Cerro El Plata intorno alle 13.55 di domenica 9 febbraio, momento in cui si sono incrociati brevemente. “Era completamente lucido, non barcollava, in ottime condizioni“, ha ricordato Pizarro.
Tuttavia, l’allarme è stato lanciato poco dopo, quando uno scalatore solitario ha riferito di non aver visto nessuno sulla vetta, nonostante avesse gridato e chiamato. “Abbiamo acceso la radio per chiamarlo, ma non abbiamo ricevuto risposta“, ha aggiunto la guida.

Secondo Solanilla, Reto deve aver perso l’orientamento durante la discesa e si è ritrovato a scendere per un itinerario alternativo. “È sceso dal Cerro Plata attraverso un altro versante“, ha detto, riferendosi alla Jaula, sul versante ovest della montagna, nella direzione opposta alla via “normale” della sua salita.
“È un miracolo che sia vivo“, ripetono in coro i suoi familiari. Reto è sceso per la dirupata Jaula e poi, con calma, ha seguito il corso del fiume Blanco II che più avanti si unisce al fiume Mendoza. Reto lo ha attraversato su un vecchio ponte ferroviario, nella zona conosciuta come Picheuta.
Da lì, si era ritrovato sull’autostrada e aveva trovato un camionista che lo ha portato al posto di dogana per camion dell’ACI a Uspallata, dove finalmente ha potuto contattare la sua famiglia e i suoi amici.

Solo sulle Ande
“Fernando mi ha detto: ‘Non ho mai visto nessun elicottero che mi cercasse. Certo, davo per scontato che mi stessero cercando’“, ha detto Solanilla ai media locali. Ha anche sottolineato la determinazione e l’istinto di sopravvivenza del suo partner. “Ha seguito il corso del White River (Blanco II), sapendo che lo avrebbe portato da qualche parte“, ha spiegato. Entrambi si chiedono come sia stato possibile che nessuno lo abbia visto trascinarsi lungo la riva del fiume.
La notizia della sua apparizione è stata accolta con sollievo dalla famiglia e dagli amici. “È una follia, è un miracolo”, è stato il commento di sua madre, e per una buona ragione.
Nel frattempo, Fernando Reto ha condiviso un’immagine sui suoi social media per rassicurare chi gli sta intorno. “Sto bene. Grazie a coloro che hanno chiesto e si sono preoccupati”, ha scritto.
Riapparso
Le ricerche di Reto Reynal sono iniziate lunedì 10 febbraio 2025, quando ne è stata denunciata la scomparsa. Squadre di soccorso composte da specialisti e alpinisti hanno setacciato la zona senza successo, finché non è ricomparso l’avvocato stesso, riuscito a scamparla da solo.
Fernando Reto Reynal, che si era innamorato di Mendoza e aveva iniziato ad andare in montagna nei fine settimana, dovrà ora testimoniare in tribunale per spiegare i dettagli di quanto accaduto.
Nel frattempo, la sua storia di sopravvivenza e determinazione di fronte alle avversità comincia a essere scritta. “Con quel poco che aveva con sé, la sua conoscenza e il suo istinto, è riuscito a sopravvivere”, come riassume il suo compagno Samuel Solanilla.
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Era disperso per gli altri ma non per lui.
Forse voleva starsene un po’ in pace facendo quello che gli piaceva.
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Venite nella nostra Isola verrete letteralmente rapiti … non solo dalle bellezze…
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