Per il Genetliaco (15 dicembre) dell’Illustre Professore e Alpinista Giovanni Battimelli
di Claudio Maria Cremona
(da www.claudiocremona.it)
Lettura: spessore-weight*, impegno-effort*, disimpegno-entertainment****
Nel mezzo di un camìn di sesto grado
trovossi il Battimello in Dolomiti.
Pioveva, tutto intorno era bagnado,
dolevano li piedi, panza e diti.
Gianni Battimelli, detto anche Battimello, ma anche Batman
“Mortacci a chi descrisse ‘sta salita”,
disse pensando assai alla relazione.
Mo’ che la dritta via era smarrita,
lui rimaneva lì come un coglione.
Galeotta la guida e chi la scrisse,
vatte a fida’ persino dell’amichi.
‘Quarto’, diceva, e soste ben infisse.
‘Na passeggiata, insomma, pizza e fichi.
Lui rimembrava il sol di Giosemìti,
mentre scrutava in alto pel passaggio.
Presto torrenti d’acqua inferociti
piovvero dall’insù sul vecchio saggio.
Stava co un piede su di un appoggetto,
l’altro spalmato a stento su un lichene,
schiena pressata contro spigoletto,
nulla per progredir senz’altre pene.
Foto: Silvia Labozzetta
Prima che ancor di cuor mandasse un vaffa,
l’ennesimo del giorno a dire il vero,
fuor dello zaino seppe tor la staffa
per superar lo scoglio assai severo.
L’artificiàl, si sape, è cosa umana.
Fuor della merda toglie e dall’impiccio.
Picciol mortal, che s’agita e ravana
trova negli scalin rimedio spiccio.
L’Alpe tuonò severa, non si face!,
ma il professor giù diede di martello,
come Vulcan intento alla fornace,
pe’ sistema’ almeno un chiodarello.
Vecchio restava un cuneo lungi infisso,
in una parte oscura del camino.
Fradicio per l’età, bianco e malmisso,
con un cordone antico e fino fino.
Il pipistrello tosto se ne accorse
come la cavità fu illuminata
da un chiaro lampo oppur dal culo forse.
Pronta la staffa fu per la scalata.
Foto: Fabrizio Antonioli
Lento procede Batman per le scale,
mentre infuriata l’Alpe ognor si incazza,
in queste condizioni certo vale
ridùr lo rischio per la sua pellazza.
Vengon di sotto flebili dei lai.
Ghiaccia il secondo in sosta e pure trema.
“Gianni famme capì, che cazzo fai?”
poi ci si tace chè la corda scema.
Come un bambino lesto un gioco arraffa,
l’om de Voghera trova infine appiglio.
Merito fu del cuneo e della staffa,
ma s’era alfin di fuori dal periglio.
Semplici passi e facili roccette
portano in cima quasi ad ogni vetta.
Furon di fantasia le cose dette,
ma quella via, si sa, è gradata stretta.
Da Planetmountain.com, con piccoli aggiornamenti:
“Chi è Battimelli? Beh, per i pochi che non lo sapessero, Battimelli – alias Batman – è il climber romano passato alle cronache come il “signor Kosterlitz” per la sua insana passione per le fessure. Ma è anche quello che ha portato a Roma e in Italia il vento dell’arrampicata in Yosemite.
Gianni è autore, fra le altre, anche di una via mito come Hellzapoppin sulla scogliera di Gaeta. Ed è anche istruttore nazionale e storico membro della Scuola di alpinismo Paolo Consiglio di Roma, nonché grande conoscitore della storia dell’alpinismo, collaboratore della prima ora di Alp e della Rivista della Montagna. Infine, e solo incidentalmente, è stato professore di storia della fisica dell’università La Sapienza di Roma (ora è in pensione)“.
la tua gioiosa presenza – anche sull’altro versante incidentale della tua vita – ha accompagnato me e altri di noi più o meno fratelli lungo cammini diversamente impervi. Condivisi per anni.
Continua a essere così che va proprio bene!
Abbraccione
Elena
Gianni ci auguro ancora tanti anni di questa vita che abbiamo avuto la fortuna di percorrere spesso insieme
Giorgio
Grazie a tutti. E soprattutto grazie a chi questo grazie non potrà più riceverlo. Claudio se ne è andato pochi giorni fa, dopo anni di una lunga battaglia che ha combattuto fino all’ultimo col suo immarcescibile senso dell’humor. Come ho scritto già altrove, mi piace pensare che, dovunque sia, stia già lavorando alla stesura della sua prossima, e definitiva, guida, dal titolo: “Arrampicate dell’altro mondo”. Ciao ammiraglio.
Auguroni Batman alias alias alias… !
Con simpatia!
da Luca A. che forse ricordi (fuggito per disgusto da forii vari)
…. E così sei anche nell’Olimpo della lirica.
Auguri di cuore dai tuoi tanti amici ascolani, Immarcescibile Batti !
Cacchio che celebrazione, auguroni Batman!
Grande Batman, finalmente hai trovato chi ti canta al giusto livello, letterario e poetico! Tanti auguri dunque al professore di cui oggi ricorre il genetliaco; complimenti anche al suo Aedo, la cui penna (ormai bisogna dire tastiera) illumina spesso il Gognablog. E un grandissimo abbraccio dal tuo amico – e, se posso, dal tuo istruttore in tempi assai remoti – Salvatore