Briciole “elargite” dalla TAV
(per una palestra di arrampicata indoor a Bussoleno)
di Martina Demichela
Sabato 7 settembre 2024 al Salone Polivalente di Bussoleno (TO) si è assistito a un desolante siparietto. L’evento, dal titolo “Arrampicata indoor a Bussoleno? Da cosa nasce cosa”, presentava il progetto di costruzione di una palestra di arrampicata indoor nella struttura dell’ex cinema Narciso.
Il progetto era nell’aria da qualche anno, ma non si sapeva come finanziarlo. Da qualche mese, invece, pare siano stati trovati i soldi necessari: verranno utilizzati 3,6 milioni dei 54 con cui TELT (1), tramite le compensazioni, vorrebbe comprare la complicità di undici comuni valsusini per la grande opera mortifera del Tav.
Le compensazioni sono somme di denaro elargite insieme alla costruzione di infrastrutture impattanti su un territorio, come la linea Torino-Lione, che spesso si sono dimostrate decisive per ottenere il consenso da parte delle amministrazioni comunali e degli abitanti.
Partendo dalla serata di presentazione del progetto, penso sia interessante soffermarsi su chi ha partecipato a questo evento. Iniziamo con il CAI: è curioso come la sezione locale, che dovrebbe avere a cuore le proprie montagne, non inorridisca davanti alle briciole date in cambio della loro devastazione. In realtà è curioso, ma non troppo, dato che il CAI, nonostante qualche timido tentativo di rinnovamento, continua a utilizzare una retorica nella quale la montagna è ridotta a un terreno di conquista. Questo approccio ha visto la sua massima espressione con la spedizione femminile organizzata per i settant’anni dell’ascesa alla vetta del K2 della cordata italiana costituita da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli. È stata grottesca la volontà di celebrare una delle pagine più bieche dell’alpinismo nostrano, insistendo su una narrazione di conquista, finanziando un’ennesima spedizione tra l’immondizia, in un territorio devastato, dove le popolazioni locali sono sfruttate per sfamare la voracità degli occidentali che bramano le vette più alte del pianeta. La spedizione è stata ovviamente citata senza vergogna alcuna durante la serata.
Tra gli ospiti invitati al Salone Polivalente c’erano alcuni appartenenti alle amministrazioni comunali di Finale Ligure e Quincinetto, considerati esempi virtuosi di come l’arrampicata avrebbe incrementato il turismo locale. La palestra di Bussoleno, a quanto pare, dovrebbe dare l’impulso per seguire l’esempio di questi due comuni. Sono davvero curiosa di sapere se ci saranno sciocchi che decideranno di passare le proprie vacanze in una valle piena di cantieri per poi rifugiarsi in una palestra indoor, anche se spero che quantomeno non ci sia un incremento della piaga del turismo. Non penso ci sia nulla di virtuoso nel plasmare il luogo in cui si vive in base alle necessità di chi lo attraversa temporaneamente solo per logiche di consumo. È ormai noto quanto i processi di turistificazione riempiano le tasche di qualcuno, ma non giovino affatto ai territori in cui si sviluppano. Quello di Finale ligure è un esempio lampante: una piccola vetrina per chi viene da fuori, dove c’è chi si arricchisce sul lavoro mal pagato e sui turni massacranti di chi si ritrova suo malgrado a dover campare nell’indotto del turismo e dove non c’è più nemmeno un centimetro quadrato che non sia messo a profitto.
Tra coloro che sono stati invitati alla serata c’era anche il presidente dell’associazione sportiva Bside, che gestisce una palestra indoor a Torino e che dovrebbe anche prendere in gestione la struttura di Bussoleno. Trovo vergognoso che chi si professa amante della montagna e delle attività che la attraversano decida di partecipare a un progetto reso possibile dai fondi provenienti dalle compensazioni date per un’opera che sevizierà un’intera valle. Come se non bastasse, non si tratterà di una mera partecipazione: l’associazione sportiva Bside avrà un profitto da questa palestra, che non sarà un luogo fruibile gratuitamente. Oltre al danno, anche la beffa.
Chi ama l’arrampicata sicuramente vorrebbe un luogo dove allenarsi nelle giornate piovose o alla sera quando il sole tramonta presto, ma ciò che ci si può augurare è che chi realmente ama toccare la roccia delle pareti, camminare tra prati e boschi e sentire l’odore della neve non ceda a questo compromesso e si opponga a questo progetto. Le compensazioni sono le briciole lanciate dalle stesse mani che vogliono devastare e martoriare la Valle di Susa. Mi auguro che per chi attraversa queste montagne esse valgano di più di una presa di plastica su un muro di cemento.
Nota
(1) TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin sas) è una società binazionale, giuridicamente di diritto francese, di proprietà al 50% dello Stato francese e al 50% delle Ferrovie dello Stato Italiane con sede a Le Bourget-du-Lac, nel dipartimento della Savoia in Francia, con lo scopo di progettare, realizzare e successivamente gestire la sezione transfrontaliera della futura linea ferroviaria Torino-Lione che fa parte del corridoio delle reti ferroviarie europee TEN-T. A seguito dell’accordo tra i governi di Italia e Francia, il mandato di gestione è di 99 anni.
grazie dott corvella la risposta è molto lunga non ho capito tutto la leggo con calma
grazie ancors
Buongiorno folippo, anca mi son tele stese condisioni che te se ti maora che te ga scritto ti sio can scrivo anca mi parce la pensom ugual e el crovela se capisse che lè en bon om e lè anca istrutor del cai imerito che lè garansia de persona de montagna parcè ghe piase aa montagna aaahh.
El fat che lè anca scritor che scrive ben en talian me deveria spiegar parcè no gavemo en bel governo fasiston como lera na votta che se stava ben no como ades che lè pien de negri e culatones del casso.
Se el crovela me vol como asistent mi ghe son para copar negri, fenoci e comunisti e sti joven che i ciama verdi i che volen e nostri schei che lavoron anca masa. Chei com el crovela ai che farle santi che i protege duti da sti negri, putane, ladri e politici de sinistra che ne copan e portan a la fame.
Mi ghe son crovela, ciamame che se organizon.
Nonostante l’evidente provocazione del commento precedente (scommetto che l’autore è il solito fenomeno dal nick cangiante…), il problema è oggettivo e la soluzione è semplice a tavolino, ma complessa da attuare per la tradizionale vischiosità della burocrazia italiana. Se gli abusivi hanno diritto a entrare nelle graduatorie per le case popolari, una volta tolti dalle case occupate illegalmente, finiranno nelle graduatorie, altrimenti bisogna vedere il loro status. Esempio se sono immigrati irregolari, senza alcun permesso, senza un lavoro ecc (e magari vivacchiano pure di delinquenza, micro o macro-spesso c’è un racket di immigrati che “subappaltano” case occupate illegalmente, cioè occupano case illegalmente e poi le affittano ad altri disperati incassando un affitto “in nero”), ebbene tutta sta feccia dovrebbe esser espulso, ma non con un semplice decreto di espulsione e poi ci deve pensare l’interessato ad andarsene (che non se ne andrà mai), ma proprio caricandolo su aerei e portandolo nella sua terra d’origine. questa fattispecie non è l’unica ma è la più diffusa fra gli abusivi di case. Per quelli che, oggi occupano illegalmente, ma hanno invece i requisiti per entrare nelle liste d’attesa dell’assegnazione regolare di case popolari, essi saranno sgomberati dalla case occupate illegalmente e entreranno nelle liste d’attesa. le case popolari sono normalmente gestite da enti comunali, raramente statali. segnalo che i principali comuni italiani, Roma e Milano, sobo retti da una giunta di sinistra: a Roma il sindaco è del Pd, a Milano non esplicitamente del Pd, ma la giunta è “di sinistra”. Vome mai i rispettivi enti di case popolari sono bloccati da decenni immemori? Come mai neppure i sindaci di sinistra sono capaci a sbloccare la situazione? non sono neppure capaci a liberare le case occupate. Il sindaco Gualtieri (Pd) non tenta neppure di liberare il famoso palazzo occupato da Casa Pound… Evidentemente non c’è la volontà politica di farlo, né lato sgomberi né lato assegnazione rapida ed efficace delle case a chi ne ha diritto. Non è solo colpa dei sindaci, ma di tutto il sistema: con un’inerzia del genere, è complesso pensare che il Governo intervenga direttamente e rapidamente nell’assegnazione delle case popolari. deve cmq farlo attraverso gli enti preposti, dove evidentemente ci son o delle “rendite di posizione” di gente che tiene la poltrona così saldamente che non è semplice scalzarla.
Però la volontà politica di afre le cose è la variabile determinante. A Torino abbiamo un sindaco del Pd, eppure quando si è trattato di liberare le palazzine MOI (ex villaggio olimpico del 2006), che erano diventati un coacervo di malaffare di ogni genere, dal subappalto illegale a centro di spaccio, il ns sindaco, che ripeto è del Pd, non ci ha pensato due volte. Detto, fatto. E la gente è stata risistemata in tempi brevissimi. Pragmatismo torinese.
mi prende in giro perchè scrivo male
va be se volete rispondere bene se no niente
scusate il disturbo
Caro folippo, accetta un consiglio.
Se ti vuoi spacciare per chi non sei, bada di non esagerare; soprattutto evita un linguaggio da troglodita. Altrimenti si capisce subito che sei farlocco.
Vuoi criticare Crovella o chiunque altro? Fallo pure, ma senza camuffarti da semianalfabeta. Anche per quello è richiesto un minimo di capacità, che tu dimostri di non avere.
Saluti.
buongiorno leggo sempre questo sito e non scrivo mai percheè non ho studiato ma stavolta mi sono deciso ho una domanda per il dott corvella
il dott corvella è lunico che mi fido perchè si vede subito che non è un comunista ed e lunico che dice sempre cane al cane e vino al vino micca come gli altri comunisti che scrivono qui e poi è uno dei migliori istruttori di montagna e sono invidiosi
insomma adesso parlano tanto della case con dentro la gente abusiva e io ho paura e ho letto su panomara che mi fido di panorama che si vede che non è un giornale da comunisti come gli altri che in italia ci sono 50000 case con dentro la gente abusiva
io non ho studiato ma i conti li so fare allora mi domando adesso questi 50000 cosa fanno li rimettono in strada cosi vanno dentro ad altre case magari anche la mia
oppure li mettono tutti in galera ma ci riescono a fare 50000 processi che in italia i processi non li fanno mai
insomma diventa un bumerant dott corvella mi puo aiutare lei a capire
grazie scusate il disturbo
se riesco provo a mettere larticolo di panoroma
“sei ridicolo”
Direi triste e patetico, più che altro.
Purtroppo specchio di un’Italia che invecchia e invecchia male, dove i vecchi coglioni che non si rendono conto di esserlo, paurosi e incattiviti, tengono strette in mano le leve di potere. E pretendono di farlo per il bene di tutti!
E contatemi pure nel novero.
87. Non vedo il link. Tu scappi dalle risposte.
Crovella, hai il cervello talmente offuscato che da anni rompi i coglioni a tutti su cosa è morale e cosa immorale, su cosa va fatto e cosa non va fatto e voti quelli i cui programmi sono diametralmente all’opposto di quanto vai predicando, ovvero più strade, più piste, più rifugi, più impianti, più bacini per l’innevamento, più collegamenti in quota, più alberghi, più evasione fiscale, più tutto. E tu continui a romperci i coglioni con i tuoi slogan da prima elementare. Sei ridicolo.
è a noi che ce ne frega!! Allineati pure ai tuoi cannibali assopiti. Stai pure nel mucchio!
sai una sega te quello che facciamo o faremo, panzer armato di scorregge.
Offuscati dalla vostro rancore, non vi rendete conto che il modello sociale che, oggi, incontra maggior apprezzamento è quello esattamente opposto ai vostri desiderata. La stragrande maggioranza dei cittadini vuole la TAV, (tanto per tornare al tema dell’articolo), vuole la Flat Tax (e non la tassa patrimoniale), vuole un sistema politico presidenziale e non le proteste e i blocchi stradali… ecc ecc ecc. Di fronte a una società che vi fa schifo avete tre scelte: 1) turarvi il naso e mandar giù; 2) trasferirvi definitivamente dall’altra parte del globo; 3) attivarvi per diffondere una nuova visione, puntando a vincere le elezioni, ma agendo dentro ai limiti previsti dall’educazione e dal buon senso e, ora, anche dalla legge. La logica dice che dovreste seguire la scelta n. 3, ma siccome è faticosa e prevede tempi molto lunghi… mi sa che continuerete a fate come avete sempre fatto, ovvero a lagnarvi senza saper fate null’altro se non lamentarvi…
——— LA SAI L’ULTIMA? ———
Il leggendario Aboubakar Soumahoro, pilastro del Parlamento ed ex gioiello di Bonelli e Fratoianni, ha dichiarato Urbi et Orbi:
“Umberto Eco nel ’95 sostenne che tra le caratteristiche fondanti del fascismo eterno vi è la necessità di un nemico permanente. Ecco, con questo provvedimento [il Ddl Sicurezza] emerge la natura ideologica, psicologica, culturale, e anche la natura politica di questo governo. Avete deciso di rendere i disagi sociali e la loro espressione un nemico permanente da silenziare, reprimere e criminalizzare, come le manifestazioni degli operai, dei migranti, dei detenuti…”.
Ragazzi, ma qui spunta l’Ur-Fascismo della Giorgia!!!
… … …
Temo che il fine politico dei miei stivali (alla lettera), propugnatore del “diritto all’eleganza” per sua moglie con i soldi altrui, presto sentenzierà di fronte al popolo con uno scolapasta in testa.
@ 83 Regattin
E’ assolutamente ovvio che se tu scappi e impedisci la celebrazione di un processo , nessuno ti condanna.
Lo facevano le BR in Francia , lo facevano le SS in sudamerica , e lo fanno ancora i nostri mafiosi.
.
Ma scappare , come dice anche Bertoncelli , dimostra solo che sei colpevole e hai la coscienza sporca.
Considerato che il processo che vede imputata la Salis in Ungheria è stato sospeso, è ovvio che non esistono sentenze nel merito.
Diciamo che finora risulta soltanto che la signora era “in vacanza” in Ungheria con i suoi amichetti sprangatori (condannati), portandosi dietro un manganello o similia ma solo “per sicurezza personale” (sic).
Però esistono sentenze in Italia, passate in giudicato, in cui la signora antifà è stata condannata.
Tecnicamente, trattasi quindi di pregiudicata.
Crovella istruttore di che?? che manco ti alzi sul II grado.
sai quanto me ne frega a me di essere considerato da te, di cui non condivido nulla! Stai “sereno” che ho ben altre considerazioni, di cui te non immagini nemmeno. Sei solo un provocatore, servo di certi poteri feudali.
73. Come al solito non avendo argomenti (postami un link dove si dichiari la colpevolezza provata della Salis) attacchi la persona. Idem per il commento precedente, dove dimostri di non aver compreso quello che avevo scritto.
@79. Accipicchia, anche tu sei ormai un villeggiante strutturale dell’Hotel Alzeimer. Ti ho già raccontato di come tu sia stato stritolato dalla palla di pongo del CAI. te ne sei già scordato?
In ogni caso la cosa che irrita tutta la banda di 2peace and love2, “diritti”, reddito di cittadinzna a tutti (ma attenzione non soloa tutti gli Italiani, a tutti i viventi sul pianeta terra) è che la poplazione italiana non sia composta da gente come voi, anzi. Altro cghe “non combinate niente” come blatera l’altro genio, il meneghino. certo che NON combiniamo niente, perché quello che si comnbina è in direzione diametralmente opposta a quella da voi gradita, chiaro che ai vostri occhi non combiniamo niente. Ma la popolazione dimnostra invece di fradire. Ricordo che alle recebnti elezioni europee (che NON c’entrano un fico secco, ma sono inevitabilmente delle “elezioni di medio termine” per testare l’opinione della cittadinanza) la maggioranza è uscita rafforzata in tutte e tre le sue componenti, mentre l’opposizione è rimasta la palo. Certo il Pd è cresciuto, anche AVS, peccato che sia crollato M5S e i pseudocentristi (Renzi, Calenda, Bonino) non abbiano neppure raggiunto lo sbarramento. Complessivamente uno sfacelo: il campo largo è davvero lontanissimo. Inoltre Giorgia Meloni ha preso 2 milioni di preferenze. pensare che sento alcuni commentatori sinistrorsi che letteralmente sbavano di goduria perché Ilaria Salis ha preso 176.000 preferenze. Ebbene la Melaoni, dopo due anni di governo, di preferenze ne ha prese 10 volte tanto.
Perché questo sproloquio sui risultati elettorali (peraltro confermati dai recentissimi sondaggi post estate)? Per dimostrare che la popolazione italiana questo modello sociale preferisce e non quello che avreste in testa voi. La popolazione preferisce la Flat Tax e, in parallelo anche se non c’è correlazione, il testo che definisce reati i blocchi stradali, preferisce sgomberare le case abusivamente occupate e preferisce l’abbassamento del cosiddetto cuneo fiscale, piuttosto che tutto quello che invece piace a voi. Dovete farvene una ragione: la gente vuole “sicurezze” (in tutti i sensi) e al limite è anche disposta a cedere fette di libertà.
E non tirate fuori la solita solfa che FdI non ha il 30% dei consensi totali, ma solo il 16% perché la metà dei cittadini non è andata votare. A parte che chi NON esercita il proprio diritto di voto sbaglia lui e, se le cose non vanno come gli piacciono, deve solo prendersela con se stesso, ma dove la vedete questa maggioranza silenziosa, antigovernativa, che si aggira fra le pieghe della vita come se fossero dei carbonari e che invece pretende di imporre la sua visione che però non è la visione di chi è andato regolarmente a votare???
Cmq, se siete così convinti che tale maggioranza esista, la colpa se non è andata a votare è solo vostra perché non siete bravi a convincerli ad andare a votare.
Espò, dai retta al consiglio del Crovella #77…se serve sono anche disposto a contribuire!
@ 76 Balsamo
.
“Frustrazione” e’ la parola giusta : nella nostra attuale societa’ abbiamo del tutto perso la capacita’ di punire : aneliamo ad avere 1000 “diritti” , spesso in contraddizione l’uno con l’altro , ma non siamo in grado di rispettare nessun “dovere” , primo fra tutti quello di non danneggiare chi abbiamo a fianco.
.
.
Invece dopo mille parole il “diritto” alla “difesa” e al “carcere riabilitativo” del mafioso , dello spacciatore , dello stupratore , dello stalker , diventa una formidabile minaccia per le loro vittime , vittimizzate due volte : una prima volta da sentenze allucinanti e contraddittorie nella loro incapacita’ di punire , ed una seconda dalla re-immissione in circolo del loro aguzzino.
.
Un paese di merda che nasconde dietro i “diritti” l’irrisione dei “doveri”.
Crovellino, ma che ne sai della mia emarginazione? continui a parlare a vanvera.
io non frigno e non mi lamento, svolgo il mio ruolo innesta società e ho le mie idee per le quali combatto, nei modi e nelle sedi che ritengo più opportuni .
Mi pare che l’unico poveraccio che continua a dar fiato alle trombe cercando di dimostrare quello che non è sia un istruttorucolo emerito che banfa di continuo parla di tutto, dal diritto alla CO2, senza sapere di nulla.
rilassati, che (per fortuna) c’è un mondo oltre alle seghine mentali che ti fai sul gognablog pensando di essere napoleone…
MA della solenne investitura degli emeriti è stato anche registrato un video? perché non ce lo posti? 😀 😀 😀
dai, che ti ho dedicato i 5 minuti quotidiani dedicati al pazzeggio inutile.
Il 77 è riferito al 75 e non a balsamo che si è infilato di mezzo. Quanto a Benassi… ma chi ti caga? sei irrilevante ai miei occhi. Ti sto solo cercando di far capire come funzionano le cose perché dimostri di non saperlo affatto. Fai domande provocatorie (come quella delle spranghe già dentro la piazza) da cui si evince che non hai mai visto un corteo cittadino in vita tua… Non è una colpa, ma lo diventa nel momento in cui vuoi parlare come se padroneggiassi la materia, ma non la padroneggi e fai solo figure ridicole…
Ma se ti fa tanto schifo questa società, che peraltro ti ha emarginato (o ti ha spinto ad autoemarginarti, il che è lo stesso) come ti ho già segnalato, ma che continui a farti del mare costringendoti a stare qui in questa società che ti fa schifo? Non sei quello che ama la visione di vita degli hawaiani? Quanto ci metti a capire che ti converrebbe andare vivere alle Hawaii! Staresti meglio tu 8lontano da questa nostra società di merda) e staremmo meglio noi, che ci toglieremmo dalle palle un inutile frignone
@68
Expo, capisco la tua frustrazione riguardo alla percezione di un sistema giuridico che spesso sembra indulgente o inefficace.
Tuttavia la questione andrebbe valutata in base alla realtà fattuale, non alle percezioni, e inquadrata nel suo contesto.
Che è (il contesto) quello sia di un grave sovraffollamento cronico delle carceri che di (difficile) ricerca di un equilibrio fra gravità del reato, severità dellapena e rispetto dei diritti dell’accusato (ebbene, anche chi commette reati ha dei diritti, non ultimo quello di difesa) e della comunità.
Tenendo inoltre presente che lo scopo ultimo della pena sarebbe quello di ri-educare, non semplicemente punire.
E che, a mio modesto parere, più che la pena in sè è la certezza della pena a costituire deterrente.
Il tema, al solito, è complesso e trovo triste vederlo calvalcare per sostenere le proprie posizioni ideologiche. Pratica per la quale esecro tutte le parti politiche che fanno delle guerre fra poveri il loro terreno di coltura.
se il buon Gogna non è , legittimamente e giustamente, a svacantarsi qualche damigiana (cit. la concessione del telefono) con Corona forse potrebbe utilmente intervenire con qualche imprecazione, chè mi pare uno dei punti più passi raggiunti dal blog…
Gente che ciancia a vanvera su diritti e doveri, o sulla giustizia (senza aver idea di cosa parla, o queste toghe rosse, signora mia….) e un poveraccio squinternato che parla a caso della miglior società possibile in cui di diritti ce ne sono anche troppi.
Vallo a dire a quelli che aspettano 20 mesi una tac o una ecocardio, a quelli che da anni vivono con 600 euro al mese, ai rider italiani di 6o anni che pedalano ogni sera, ai muratori morti sotto qualche trave Esselunga crollata, a chi aspetta giustizia per decenni, a chi ha pensioni da 700 euro, a chi va a lavorare a Stoccolma perché dopo una laurea a pieni voti qui trova impiego a 1660 euro al mese dei quali 500 in nero e part time a tempo determinato mentre a Stoccolma ne piglia 4000 al primo colpo e prosegue nella carriera, vallo a dire ai giovani che cercano un lavoro, primo strumento di dignità dell’uomo, e in questo spese si attaccano sostanzialmente al cazzo …
A ch bello il capitalismo, che bello questo mercato feroce che prevede una massa di servi della gleba decerebrati per il profitto di pochi… e che cazzo, questi schiavi pure diritti ulteriori vorrebbero…
Fai senso, Crovella. non saprei come altro dire. Se sei un provocatore ci riesci benissimo ma temo assai più che tu come, in una nota pubblicità, più che provocare faccia rima con Orione… 😀
da fascistone quale sei, vai come sempre sul becero e offese, ma con me caschi male: testa di CHIUINO. Ti puoi anche far chiamare panzer, ma spari solo scorregge.
@ 69 Regattin..Ignorante sei tu , ed anche un po’ stupido mi sembra…Allora se domani vado a picchiare qualcuno negli USA e riesco a scappare dal processo per la coglioneria di ex comunisti che hanno un rispetto così basso per l’onestà che mi eleggono parlamentare con un sotterfugio , allora io non ho picchiato nessuno ????.Ma cosa sei , scemo ??.Gli altri componenti del gruppo della Salis la Hammerbande ( Banda del martello ) , sono stati condannati , salvo uno dei centri sociali scappato in Italia e protetto dalla sinistra.
Cazzo, è impressionante e triste toccare con mano come gli intelletti deboli siano preda inerme della propaganda più becera e finiscano per vivere terrorizzati in un mondo parallelo che ormai non ha più contatto col reale!
@ 65 Regattin.Ma quanti anni hai ??..Dove sta scritto che se un gruppo di idioti devasta un’opera d’arte lo Stato riesce a recuperare una quota dell’evasione fiscale ???..Stà attento : adesso faccio un ragionamento uguale uguale al tuo : ma se in Italia muoiono 3600 persone al giorno , chi se ne frega se domani mattina ammazzo mia moglie e mia suocera <….>
le cofre non sono a micnhia: 630.00 euro i danni del solo corteo del marzo 2023 a Torino. Il prevebntivo epr aggiustare i danni al monumento di piazza duoma era di 200.000 (vedi contributo di expo), poi ridotto nel consuntivo di 28.500.
Ci mancava solo tirar dentro l’evasione fiscale: siete alla frutta. tra l’altro nessun governo di nessun colore è stato capace a fare la guerra all’evasione che, anno dopo anno, inesorabilmente cresce. nei dieci anni 2013-2022 il Pd è stato al governo 9 anni su 10 e l’evasione fiscale è cresciuta inesorabilmente. Dal quel che vedo, mi pare andazzo molto diffuso anche fra i valligiani (non tuti, ma abbastanza diffuso), di cui parliamo spesso come correi del degrado ambientale delle montagne. quindi scagli la prima pietra… ma questo tema NON C’ENTRA un fico secco con il testo di legge di cui si sta parlando. Il recupero dell’evasione fiscale va effettuato a prescindere, perché gli evasori sono dei ladri, e non perché attraverso il recupero dell’evasione possiamo compensare il costo dei danni provocati dagli ambientalisti. Dobbiamo colpire gli evasori e, dall’altra parte, dobbiamo impedire danni diretti e indiretti dalle manifestazioni
“Ilaria Salis , che prima và all’estero con una squadraccia a manganellare a una sfilata”
Oltre che provocatore, sei ignorante e dimostri di essere garantista a giorni alterni. Non c’è una sola prova, te lo dico anche in numeri: 0 (zero) prove che la Salis abbia manganellato qualcuno. Guarda caso in Ungheria ci stanno i tuoi amichetti, e questo è quello che in realtà volete voi. Le chiacchiere stanno a zero.
@ 54 Balsamo.Caro Balsamo ,.Ai ragli di un matteo non posso rispondere : non capirebbe un cazzo come al solito e ci perderei solo del tempo…A te invece voglio rispondere , anche se l’argomento mi sembra lapalissiano e ben evidenziato anche da altri ( Beninteso con l’applicazione di onestà intellettuale )…Expo, dovresti chiedere al tuo amico di che “maturando diritto” sta parlando esattamente e, se v’è una proposta di legge in merito, fatti dare i relativi riferimenti, così poi ne parliamo su base concreta…Tu mi chiedi:”A quale proposta di legge per “graziare” ladri e spacciatori io m i riferisca”..La mia risposta non è una proposta di legge , ma bensì una situazione :”De facto” in cui pur in presenza di violazioni gravissime della legge , la giurisprudenza si orienta solo su sanzioni miti , e spessissimo i delinquenti non sono puniti e tornano a casa…Non credo ti serva che ti parli dei borseggiatori che ogni mattina “timbrano il cartellino” nelle metropolitane di Milano e Roma , rapinando ogni giorno centinaia di persone , e che non vengono MAI incarcerati..Eppure non è difficile : IL BORSEGGIO , LO SCIPPO ED IL FURTO SONO REATI , NON DIRITTI !..Quando si parla di ECO -STRONZI e di VANDALI , pure presi i colpevoli , questi non vengono puniti , e nemmeno come ragliavano qui sotto , devono pagare le spese di ripristino dei danni che hanno commesso..E , bando ai ragli , non mi frega niente se i costi sono coperti da un’assicurazione o da un finanziatore : li devono pagare i colpevoli !! PUNTO !..E invece ?INVECE SI MINIMIZZANO LE BOTTE DATE DALLA SALIS , I COSTI DEI DANNEGGIAMENTI DEI VANDALI , LE OCCUPAZIONI ABUSIVE ETC.Il raglio in questo caso è che :”La protesta fatta bene deve danneggiare ma non rimborsare i danni che ha fatto…Se parliamo del reato di immigrazione clandestina , in Italia siamo gli unici a processare lo stato , anzichè i clandestini , sarà un caso ??..Stiamo diventando i sociologi del nulla , ed anche per i reati considerati più gravi , come gli omicidi , l’assassino è un “Compagno che sbaglia” , mica gli si può dare l’ergastolo…per cui si architettano sentenze raccapriccianti per avvalorare la tesi che l’omicidio di Tizio non era premeditato ( anche in casi come quello di Turetta o della Castelli a Cologno Monzese , in cui i fatti gridano vendetta. )…Ebbene caro Balsamo è questo che intendevo dire quando dicevo che concedere “DIRITTI” a dei DELINQUENTI non aiuta in alcun modo le persone oneste ne la società.
@59 Balengo! Che minestrone che hai in testa! ma dove vivi, nel Katanga? Si tratta di cortei, non di manifestazioni chiuse in aree fisse (tipo una piazza ecc, con perquisizioni all’ingresso, NON è così). Oltretutto i cortei, specie in coda hanno flessibilità, cioè si può entrare ed uscire cammin facendo, quindi l’idea di perquisirli tutti prima dell’inizio è un falso problema. I manifestanti si radunano e evidentemente hanno già con sé passamontagna, spranghe, molotov ecc: li hanno nascosti da qualche parte, nei vestiti, in borse, in zainetti, è irrilevante. Non tocca alla polizia andare a perquisire le persone PRIMA dell’inizio del corteo (a parte che, se lo facesse, i primi a strillare come oche isteriche sareste proprio voi, accusando la polizia di metodi fascisti ecc). Cmq in un corteo le cose in genere si evolvono in questo modo: il corteo parte bene, è circondato dal cordone della polizia e vanno avanti per un bel po’ in questo modo, magari urlano, accendono dei fumogeni, ecc, ma restano nei limiti dell’accettabile, sotto controllo. Poi ad un certo punto i manifestanti scatenano la bagarre, cioè sono i manifestanti che attaccano, a volte sfondano i cordoni della polizia, a volte no, ma nella bagarre generale hanno cmq dello spazio per prendere a sprangate vetrine e auto private. CHI HA COLPE SE NON SOLO I MANIEFSTANTI?
Dunque, vediamo, domande senza risposta, cifre a minkia (680 milioni, no 680 mila, 200000 ‘spé, 28000)…
se tanto mi da tanto “la stragrande maggioranza della cittadinanza non ne può più” dev’essere composta dai millemila ex-allievi che omaggiano Crovella in ogni sua apparizione e tutti i vertici CAI che implorano una sua parola di luce e verità.
60. Crovella quei 28000 euro sono quelli non finiscono all’erario in quanto evasi (a volte giornalmente, a volte mensilmente, per i più “poveri” annualmente) da migliaia di non contribuenti italiani. Fate in modo di mettere mani a quella montagna di denaro invece di preoccuparvi delle briciole sporadiche peraltro coperte senza danno per il contribuente onesto.
Nota: il 63 sostituisce il 60 che non risultava caricate e che ho visto solo dopo aver caricato il 63. Cmq il concetto di fondo è che sia delle devastazioni 8grabndi-come quelle degli anarchici- o piccole come quelle degli ambientalisti) nonché dei blocchi stradali la gente ne ha le palle piene
A me risulta la notizia citata, ma è irrilevante. Quei particolari 28.500 sono stati coperti da una donazione privata, ma fino a quando possiamo pensare di coprire i loro danni con la generosità di altri nostri concittadini? Prima o poi tale generosità si estinguerà: a quel punto, 28.500 di qua, 28.500 di là, alle fine si fanno i miliardi a carico della collettività. In più, a prescindere dai danni diretti degli attivisti ambientali (concetto che ha tirato in ballo Benassi prendendo, come al solito, roma per toma, perché il mio accenno alle devastazioni è riferito ai cortei “anarchici-centri sociali-verdi danni in centro a Torino, ripetuto mille volte), per gli attivisti ambientalisti si sta parlando principalmente dei loro danni indiretti (es: blocchi stradali a carico di numerosi cittadini): sono questi ultimi quelli che fanno incazzare la gente. chi sbaglia, paga. E’ irrilevante come sbagli: chi spacca, paga perché spacca. Chi blocca le strade, paga perché blocca le strade. Non è difficile da capire, se si VUOLE capire: certo che se siete sulla loro stessa lunghezza d’onda, non volete accettare che alla gente stiano sulle palle queste modalità di protesta. Ma la stragrande maggioranza della cittadinanza non ne può più, sia delle devastazione degli anarchici sia dei blocchi stradali. Ho visto delle riprese di persone esasperate in autostrada: letteralmente stavano per investire quei deficienti del blocco. Anche da questo punto di vista, meglio intervenire con un testo di legge che prevede che i blocchi stradali siano esplicitamente dei reati, piuttosto che piangere dei morti per l’esasperazione dei cittadini sottoposti a danni ingiusti
@ 59 Benassi.Pesantissimo stridio di unghie sui vetri….
@ 55 BalsamoCaro Balsamo ,A casa mia se io danneggio qualcuno per 29.500 euro , sono tenuto a risarcirlo per 29.500 euro.A ) Il fatto che nessuno degli “Attivisti sul clima” che hanno imbrattato la statua di vernice gialla abbia provveduto a saldare il conto , nel mio mondo è GIA’ un grosso problema , e se anche vedi altre voci nel blog , si raglia di “vernice ad acqua”..Visto che sono serviti 30.000 euro era solo ragliare come al solito…Il “Giornale” riportava questa cifra :https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/5-settimane-e-29mila-euro-lavori-restauro-monumento-2174393.htmle gran parte della stampa ( googola se vuoi ) , aveva diffusu una stima preliminare che parlava di costi fino a 200.000 euro.Non era quindi il “Giornale” ad aumentare i costi come riportavi , ma era la stima precedente..Il fatto che una società “VOX Media Srl” abbia levato le castagne dal fuoco ai vandali , non risolve proprio un cazzo , perchè dove vanno vanno non pagano mai per le conseguenze di quello che fanno : vedi Ilaria Salis , che prima và all’estero con una squadraccia a manganellare a una sfilata , e poi scappa dal processo con la complicità del “Soccorso Rosso” di Bonanni e Diliberto , ed altri piccoli idioti che si inalberano se i”cattivi” menano loro , ma poi alla prova dei fatti sono i primi a menare e a scappare , a chiagnere e a futtere.
Quei particolari 28.550 saranno stati coperti da una donazione privata, ma fino a quando possiamo pensare di coprire i loro danni con la generosità di altri nostri concittadini? Prima o poi tale generosità si estinguerà (altri danni sono stati pagati direttamente da istituzioni pubbliche): a quel punto 28.500 di qua, 28.500 di là, alle fine si fanno i miliardi a carico della collettività. In più, a prescindere dai danni diretti degli attivisti ambientali (cvoncetto cui io NON facevo riferimento, ma che che ha tirato in ballo Benassi prendendo, come al solito, roma per toma, perché il mio accenno alle devastazioni in senso diretto è riferito ai cortei “anarchici-centri sociali-verdi danni in centro a Torino), in ogni caso per gli attivisti ambientalisti si sta parlando principalmente dei loro danni indiretti (es: blocchi stradali a carico di numerosi cittadini): sono questi ultimi quelli che fanno incazzare la gente. chi sbaglia, paga. E’ irrilevante come sbagli: chi spacca, paga perché spacca. Chi blocca le strade, paga perché blocca le strade. Non è difficile da capire, se si VUOLE capire. certo che se siete della loro stessa lunghezza d0’onda, non volete capire perché mi sta sulle palle che si stronchino queste modalità di protesta. Ma la stragrande maggioranza della cittadinanza non ne può più, sia delle devastazione degli anarchici sia dei blocchi stradali. ho visto delle riprese di persone esasperate in autostrada: letteralmente stavano per investire quei deficienti. Anche da questo punto di vista, meglio intervenire con un testo di legge che prevede che i blocchi stradali siano esplicitamente dei reati, piuttosto che piangere dei morti per l’esasperazione dei cittadini incolpevoli.
qualcuno ha giustificato tutto questo?
Io no!!
Te l’ho gia chiesto, ma non hai risposto. come c’entrano nelle zone della manifestazione chiuse e controllate da giorni dalla polizia, mucchi di sanpietrini e spranghe e molotv? come entra la gente mascherata e con i caschi?
ma te non rispondi
vedi Balsamo ha appena rimosso una delle tue stronzateche sbandieri. almeno tu sia sincero
le stronzate cerco di rimuoverle
A proposito di “danneggiamento con vernici”, chi vuole farsi due (amare) risate può leggere questo articolo dal sito di Mountain Wilderness: Non torneranno i larici. Quando la legge non fa il suo dovere?
.
@53
Crovella, non per approvare questo modo di protestare, che personalmente comprendo ma non giustifico, ma la ripulitura del monumento in Piazza del Duomo a Milano è costata 28.950 euro, non 200 mila (sovra-stima che era apparsa su “Il Giornale”. Ohibò… 🙂 ).
Oltretutto coperti da una donazione privata, quindi alla fine nessun costo a carico del contribuente.
Giusto per attenersi ai fatti, e ora non dirmi che è il concetto che conta, eh. Ti prego.
Fonte:
https://www.comune.milano.it/-/lavori-pubblici.-la-statua-equestre-di-vittorio-emanuele-ii-in-piazza-duomo-sara-ripulita-grazie-a-una-donazione
@50 “Che minoranza avvantaggia fra i cittadini , il maturando diritto a rubare e spacciare senza andare in galera ?”
Expo, dovresti chiedere al tuo amico di che “maturando diritto” sta parlando esattamente e, se v’è una proposta di legge in merito, fatti dare i relativi riferimenti, così poi ne parliamo su base concreta.
Non fare come Crovella, però, che a domanda diretta e chiara di Matteo preferisce far finta di non capire.
@51
Tranquillo, Regattin. Se nemmeno Bertoncè riesce a farmi perdere la pazienza, non ci riesce nessuno 🙂
Benassi: innanzi tutto aggiustare il “danneggiamento con vernici” (da pare di attivisti ambientalisti) del monumento in Piazza del Duomo a Milano è costato, da solo, 200.000 euro. Se sommiamo i costi dei ripristini dei danni di tutti ‘sti fenomeni, raggiungiamo cifre non irrisorie. Trattasi di denaro pubblico che paghiamo tutti e che, soprattutto, viene sottratto ad altre finalità, magari care a chi ha a cuore i diritti…
Inoltre il testo di legge NON fa riferimento solo alle manifestazione degli attivisti ambientalisti, ma s TUTTE le manifestazioni. le più dannose soino quelle del mondo “anarchici-centri sociali”. quelli sì che producono delle vere devastazioni: ho già raccontato più volte (ma tu sei capace a memorizzare quello che leggi o bisogna ogni volta raccontarti tutto da Adamo ed Eva..?) ho già raccontato più volte, dicevo, nel famoso corteo in centro a Torino del marzo 2023 hanno provocato danni per 630.000 (seicentrotrentamila euro), devastando vetrine, negozi, punti bancomat e soprattutto auto parcheggiate. I danni sono tutti a carico di privati che se li sono “tenuti”. Queste cose NON devono più capitare e io non ho esitazione ad affermare che sia un indiscutibile DIRITTO dei privati cittadini di starsene in pace e non veder devastato né il proprio negozio né la propria auto.
Io so invece esattamente a che diritti ti riferisci tu e quelli come te, quali diritti danno fastidio a te e a quelli come te.
Il diritto alla protezione al soccorso e alla sanità (“fatevi un’assicurazione contro le alluvioni”, pagare il soccorso alpino, un ticket, un ricovero ecc.), all’informazione (mezz’ora di Sangiuliano in prime time o Salvini che “difende i confini”) o il diritto alla protesta e al contraddittorio (blocco stradale e resistenza passiva come terrorismo) e all’informazione (divieto di pubblicare gli atti giudiziari prima della sentenza).
Perché solo così potete sperare di durare un po’, vista la totale inconcludenza, l’incapacità di gestione, i casi di malversazione e la totale abdicazione dalla politica estera.
In realtà il deserto di progetto, capacità e idee politiche di quelli si può nascondere solo con l’aumento dell’insicurezza, della mancanza di chiarezza, della povertà e della repressione.
E anche con l’incapacità di rispondere a una semplice domanda diretta: a quali diritti A, e poi B e poi C così insistentemente richiesti ti riferisci?
Balsamo, per favore, non abbassarti al livello della cloaca nella quale si sviluppano i demenziali commenti di un provocatore che vuole sola la rissa. Non ne hai bisogno.
@ 39 Balsamo
.
Che minoranza avvantaggia fra i cittadini , il maturando diritto a rubare e spacciare senza andare in galera ?
.
E’ un vantaggio per tutti i cittadini , oppure e’ un vantaggio per coloro che deninquono e uno svantaggio per coloro che rispettano la legge ?
.
Chiedo per un amico.
.
DEVASTAZIONE
e quale sarebbe questo cataclisma? due barattoli di vernice all’acqua di rose buttate su dei “muri vecchi” come li chiama il mio amico muratore di Camaiore? Se questa e la devastazione, quella delle Apuane, del cancro di Taranto, della cementifica selvaggia, dei lavori pubblici che costano milioni e vanno a ramengo dopo pochi anni, ponti autostradali che crollano con decine di morti, ect., come li volgliamo chiamare? incidente di percorso?
Ah, che ne so, io, dei diritti che accampate voi? Ve ne inventate di nuovi quasi ogni giorno, non posso stare nella vostra testa. Sta di fatto che persone che vivono in un paese Occidentale, democratico, con uno stato di diritto, e con un’economia ormai consolidata… riesce davvero difficile pensare che ci siano ancora diritti basilari che sono esplicitamente violati. Se iniziate a citare cose strane tipo gli immigrati sbandati (che vivono di stenti e poveretti delinquono-vedi Satzione Centrale o Stazione Termnini, ecc) queste sono addirittura aggravanti di chi frigna per i diritti. quei signori non dovrebbero neppure statre qui, la loro presenza è la conseguenza di politiche di “NON contenimento” dell’immigrazione irregolare, a loro volta derivanti dall’utopia che noi occidentali (italiani in particolare) dobbiamo riconoscere i diritti di TUTTI gli abitanti del pianeta. Certo se ragionate così, dagli africani ai palestinesi ecc, allora di diritti da soddisfare nell’intero pianeta ce ne sono a bizzeffe, ma signori miei non sono diritti il cui riconoscimento e poi soddisfacimento grava su di noi. Limitiamoci alla realtà italiana, che ne abbiamo da vendere e da appendere: salvo rarissime eccezioni 8che allora siano soddisfatte), non credo proprio che i cittadini italiani abbiano ancora degli evidenti diritti basilari insoddisfatti, per ci quali merita eccedere nelle proteste devastando auto e vetrine oppure bloccando strade ed autostrade…
Bertoncelli, se davvero non sai cosa sia il Chiodo, eccoti una simpatica descrizione:
In passato, il Chiodo è diventato il simbolo del movimento dei cosiddetti “metallari”, che personalizzavano le loro giacche con toppe, fasce e borchie a forma di chiodo a piramide. Da qui deriva il nome “Chiodo”. Negli anni ’70 e ’80, il Chiodo ampliò la sua portata immaginifica, diventando un capo d’abbigliamento associato a figure di spicco nel mondo della musica, del cinema e della televisione.
@ 42
Carlo, essendo io un virgulto con pressappoco vent’anni meno di te (:D 😀 :D), ignoro che cosa sia il “chiodo”.
Pertanto ti domando: che cos’è ‘sto “chiodo”?
“Accampare ancora preteste di ULTERIORI diritti…non ha più un effettiva corrispondenza con la realtà.
c’è una fascia di emarginati, ostracizzati dalla società …che…continua a frignare perché insoddisfatto di se stesso a titolo personale.
Le ripetute richieste di nuovi diritti non sono altro che capricci stile mocciosi dell’asilo…perché la vera richiesta di fondo NON verte sugli specifici diritti, ma su un generica richiesta di esser tenuti in considerazione dalla società
Accampare ancora “diritti” è roba da vetero-sessantottini, oggi storicamente ridicoli”
La faziosità, l’idiozia, il pregiudizio ideologico infondato e gratuito, aspecifico e quindi intrinsecamente erroneo di queste frasi raggiunge quasi il sublime.
Basta una sola domanda a smontare tutta la livorosa costruzione: a quali diritti ti riferisci esattamente nel tuo delirio?
Vita dignitosa assicurata a tutti?
Non me ne ero proprio accorto… si vede che vivo in un mondo tutto mio.
Ma a prescindere dal punto precedente (che NON c’entra nulla con il recente testo di legge), nessuno vuole stroncare il principio del diritto di espressione e di manifestare/protestare. Però tale diritto va esercitato nelle modalità di legge (che poi sono le modalità del buon senso e tra l’altro modalità rispettose dei diritti altrui – la cui esistenza, invece, non è minimamente tenuta in considerazione a dimostrazione che il soprastante ragionamento ha un fondamento: che di diritti degli altri non ve ne sbatte niente e che non fate campagne sensate e oggettive, ma principalmente finalizzate a rompere le palle e dare fastidio alla società rispetto alla quale vi sentite emarginati e infelici…).
Infine se non siete al corrente che la popolazione si è rotta le palle vuoi dei blocchi stradali vuoi delle devastazioni ecc, è un vostro limite, significa che non siete agganciati alla realtà (come sostengo da un bel pezzo: parlate di massimi sistemi a tavolino e della vita reale non vi rendere minimamente conto). Basta guardarsi in giro, ascoltare la gente, vedere i servizi dei TG/spazi internet e leggere le notizie: vedrete che la stragrande maggioranza della cittadinanza, pur riconoscendo in astratto il diritto di manifestare, si è rotta le palle delle eccedenze e quindi è felicissima che siano stati presi i recenti provvedimenti.
Accampare ancora preteste di ULTERIORI diritti rispetto a quelli che, giustamente, sono stati “conquistati” nei decenni scorsi rispetto ad una società ingolfata come quella degli anni Sessanta (e precedenti) non ha più un effettiva corrispondenza con la realtà. Il discorso è quello che faccio da sempre: c’è una fascia di emarginati, ostracizzati dalla società (chi ostracizzato e chi auto-ostracizzatosi) che, pur vivendo in una società consumista che assicura una vita dignitosa, continua a frignare perché insoddisfatto di se stesso a titolo personale. Le ripetute richieste di nuovi diritti non sono altro che capricci stile mocciosi dell’asilo che vogliono attirare l’attenzione della scoietà da cui si sentono esclusi. Esempio per farmi capire: volete il diritto “A”? bene, alla fin fine viene concesso. Una persona matura ed equilibrata dice “bene, ho ottenuto quello che avevo richiesto, adesso sono felice e in equilibrio e quindi NON chiedo più niente”. invece no; a quel punto scatta la richiesta del diritto “B” e, se concesso, scatta la richiesta del diritto “C” e così via all’infinito, perché la vera richiesta di fondo NON verte sugli specifici diritti, ma su un generica richiesta di esser tenuti in considerazione dalla società rispetto alla quel chi ha questo atteggiamento è invece un emarginato e quindi un infelice cronico. Accampare ancora “diritti” è roba da vetero-sessantottini, oggi storicamente ridicoli come Gino Paoli che, a 90 anni, si presenta in pubblico con il chiodo… Spero sappiate cosa sia il chiodo… Sennò riutilizzo una famosa battuta di uno dei vostri eroi, Nanni Moretti, a proposito della Sacher Torte: “Continuiamo così, facciamoci del male!”.
In effetti che si possa scrivere una cazzata come ” I “diritti” ora ce sono fin troppi” è una prova che ci sono troppi diritti…
Tematica magistralmente affrontata a suo tempo da Heller.
A parte che, con tutti i diritti inutili che avete, ci vuole un bel coraggio a protestare, se proprio volete protestate pure, ma, mi raccomando, fatelo nel modo che diciamo noi, e soprattutto senza romperci i maroni, che abbiamo altro a cui pensare, noi.
Crovella, è facile affermare che di ““diritti” ora ce sono fin troppi” da parte di chi, di quei diritti, ne gode (per ora, almeno).
I diritti non sono concessioni temporanee che possono essere troppe o troppo poche a seconda di quello che pensa il primo che passa, ma principi fondamentali su cui poggiano le democrazie (poi, vabbè, vedo che sul concetto di democrazia di qualcuno ci sarebbe assai da discutere).
La tua affermazione banalizza le lotte di chi tuttora combatte per ottenere diritti che non sono affatto garantiti o la cui applicazione non è uniforme.
E benché trovo legittima la critica alle modalità di protesta di alcuni movimenti, come Ultima Generazione, ridurre la questione a un problema di stare “enormemente sulle palle” a te o alla cittadinanza in generale (sicuro ?) rischia di non cogliere il senso profondo di queste azioni.
Se le proteste rispettassero sempre le regole e si svolgessero in modo ordinato e regolare o non provocassero “disagi ai normali cittadini“, verrebbero ascoltate?
Forse la vera domanda è: perché queste persone sentono il bisogno di ricorrere a questi gesti? Qual è il livello di frustrazione che le spinge?
Dissenso e proteste, anche quando non condivise dalla maggioranza, e come questi vengono gestiti dal c.d. potere, sono indicatori della salute di una democrazia.
Dovrebbero stimolare il dibattito, non essere stroncate a priori perché fastidiose.
Non è il consenso popolare a legittimare una protesta, ma l’urgenza e la gravità della causa che essa rappresenta: anche la maggoranza può sbagliare.
Sempre e solo a vivere di utopie… I “diritti” ora ce sono fin troppi. Mescolare quando il sistema non era ancora rispettoso come adesso (e, appunto, occorreva conquistarsi alcuni diritti – stiamo parlando di decenni fa…) e la situazione attuale del sistema occidentale, ormai caratterizzato dagli eccessivi diritti (fra un po’ si chiederanno perfino i diritti per le gambe dei tavoli…) è storicamente sbagliato: significa vivere nel passato e non focalizzare i connotati dell’attuale società. Avete, come al solito, un minestrone in testa che fa spavento: c’è da chiedersi con quale lucidità viviate…
Inoltre la maggior parte di quelle azioni che (ai sostenitori delle richieste incondizionate di diritti) paiono comprensibili o addirittura legittime sono oggi fortemente invise alla stragrande maggioranza della cittadinanza. Immaginate ipoteticamente di fare un sondaggio fra i cittadini circa i blocchi stradali di Ultima Generazione (o i danni ai monumenti). Anche quei cittadini (come me) che sono a favore della causa ambientalista nel suo complesso, queste azioni stanno enormemente sulle palle: producono danni e disagi ai normali cittadini, per cui sono azioni che vanno stroncate sia in punto di diritto sia perché la popolazione non le trova adeguate e non le sopporta più. Gli attivisti chiedano regolarmente una piazza dove svolgere i loro sit in e vedrete che nessuno gliela negherà, sempre che la manifestazioni non degenerino…
33 e non 30.
Poi basta.
30) avevo scritto vero e non vetro. Sorry.
30 Crovella, infatti i diritti che oggi abbiamo, ce li hanno regalati, perchè sono generosi. Oppure sono stati conquistati protestando e lottando nelle piazze e nellecstrade, e qualcuno ha dato anche la propria vita?!?!? Ma dai !!!
Visto che la legge riguarda anche gli sgomberi degli spazi occupati mi attendo, d’ora in avanti, che gli edifici occupati da quei “simpaticoni” di Casa Pound vengano liberati.
Ma mi sa che la mia attesa resterà vana, essendo “questi” non saranno toccati.
“Tutto vetro”?
Marcello, sei sicuro di non avere esagerato tu?
😀 😀 😀
P.S. Io sono praticamente astemio. Se lo impara Corona, mi picchia.
Tutto vetro Bertoncelli, ma devi avere innaffiato con troppo lambrusco le tigelle domenicali.
Quando fu concepita alla fine degli anni Cinquanta, l’Autostrada del Sole fu osteggiata dal partito “progressista” di allora, il PCI. Ora sono passati sessanta anni e se ne può discutere col distacco della storia. Avevano ragione? Avevano torto?
Senza le autostrade oggi vivremmo in un Paese profondamente diverso: meno turismo, meno industrie, più povertà, piú agricoltura, ambienti naturali meglio preservati. Pensate per esempio al Trentino-Alto Adige senza la A22. Forse l’Italia sarebbe simile all’Albania di oggi, al Montenegro, alla Macedonia del Nord.
Sarebbe stato meglio? Sarebbe stato peggio? È una scelta difficile. Una scelta che ciascun popolo deve fare.
Personalmente ritengo che le infrastrutture abbiano diminuito la miseria. Però ora si esagerando, il che causa degrado ambientale, che a sua volta provoca un peggioramento della vita quale la intendo io.
In piú bisogna considerare che l’Italia è sovrappopolata, molto sovrappopolata. All’epoca dell’antica Roma era abitata da quattro milioni di persone. Non vivremmo meglio?
Se si vuole vivere meglio (e, al contempo, proteggere l’ambiente naturale) bisogna diminuire la popolazione dell’Italia e del mondo. Ciò richiede molto tempo: decenni e decenni, forse un secolo o due. Ma noi non ci saremo.
D’ora in avanti, si potrà manifestare liberamente la propria opinione, ma sarà necessario rispettare i limiti delineati dalla legge appena approvata. Con tale rispetto NON si incapperà in reati e quindi neppure in pene. Vale per i rappresentanti di ogni schieramento ideologico. infatti non sono misure che citano “questi” o “quelli”. Chi frigna è perché sa che ci sono “attori” che hanno la coscienza sporca. Se uno ha la coscienza pulita, potrà in piena libertà manifestare/protestare/scioperare senza alcuna compressione dei suoi diritti.
è come se volessi curare la polmonite con l’acqua fresca. effetto zero e morte assicurata
Protestare senza arrecare disagi non ha senso. sono proteste al vento. Ho detto disagi non danni. Che poi si da sempre la colpa agli anarchici. ma mucchi di sassi e spranghe dentro le zone chiuse e vigilate come entrano?
Ma certo che l’assalto alla sede della CGL è un crimine ed è altrettanto i suoi responsabili sono dei criminali! Di fatti quei criminali sono stati arrestati, a prescindere dal testo di legge approvato in questi giorni. Detto testo di legge definisce ufficialmente nuove fattispecie di reato, quali il blocco stradale ecc, per poter colpire immediatemente chi se ne macchia e sperare così di realizzare un effetto preventivo, dissuasivo per il futuro. Ma il testo di legge appena approvato non ha nulla a che fare né con atti di terrorismo, né con altri eventi che sono dei crimini in quanto tali e vanno perseguiti a prescindere e di fatti sono stati perseguiti anche senza il recente testo di legge. quindi si tratta di eventi che NON C’ENTRANO un belino con il contenuto del testo di legge. La citazione originaria (non fatta da me) di tale evento, così come quella del fondatore di Forza nuova, corresponsabile anche della strage della Stazione di Bologna, non hanno nulla a che fare con il contenuto di questa legge e citarli significa voler fare il solito minestrone per gettar fumo negli occhi perché messi con le spalle al muro. la ratio di fondo della nuova legge è che si può protestare nei modi consoni, senza arrecare danno/disagi agli altri cittadini: chi eccede, vuoi con i blocchi stradali vuoi con le devastazioni, verrà immediatamente punito, NON perché ha manifestato la sua opinione, ma perché ha ecceduto oltre i limiti concessi dalla legge e dal buon senso. Lo stesso avverrà in caso di eventuali nuove dimostrazioni dei NO TAV che dovessero “deragliare” (rispetto ai limti della normale manifestazione di opinione) in lanci di sassi e/o blocchi dell’autostrada ecc.
fatto increscioso??
È pura violenza becera. Un vero e proprio attacco ai diritti costituzionali.
Ma siccome fai parte di quella tendenza politica, ti limiti a parlare di fatto increscioso.
Assalto alla GCL: è un fatto increscioso
No, è un crimine, non un fatto increscioso. E non solo, si riallaccia alle violenze del ventennio verso i sindacati.
Coloro che lo hanno realizzato sono ed erano già noti per ripetute violenze (comprese le occupazioni di spazi pubblici che non sono esclusiva della Salis come credono su Il Giornale) ma giravano liberi e pronti a commetterne altre.
Come se non bastasse le forze dell’ordine probabilmente troppo stanche per aver manganellato liceali li ha guardati mentre devastavano la sede sindacale.
Grezzezza o grezzagine e bassezza intellettiva (17) sono decisamente dei complimenti. Grazie.
Visto che chi si fregia di qualifiche opposte, pare riesca a stare solo in pochi posti.
Bisogna saper stare in tutti dalla merda al paradiso.
Ci vorrebbe la festa del Gognablog dove potersi conoscere di persona.
Certo, lo so e-quando è il caso, come in questa situazione- sto al gioco. Purtroppo i commenti non possono tradurre il tono della voce che lascerebbe intendere quando si parla seriamente e quando si celia
@ (1)20
Carlo, si fa cosí per sorridere un po’, sfottendoci l’un l’altro.
… … …
Comunque, il colpevole di averti chiamato in causa è un toscano. Si chiama Benassi. 😀 😀 😀
Io mi sono solo accodato ma, al solito, infierendo senza pietà come a me piace (però senza alcun intento offensivo). E poi, fammelo dire, se un panzer non spara qualche colpo di cannone ogni tanto, che panzer è?
non so perché abbiano tirato in ballo me con tale Valentina nappi: non ne conoscevo neppure l’esistenza, ho fatto una veloce ricerca su goggle e pare che sia una porno star. Ma io sono rimasto a Moana Pozzi e nessuna che è venuta dopo di lei è pari a lei, per cui non perdo tempo in simili scemenze
2) Assalto alla GCL: è un fatto increscioso che costituiva reato a prescindere dall’attuale testo di legge, per cui i responsabili sono già stati a suo tempo perseguiti (se non ricordo male, già condannati). Ho già detto che sono spietato verso qualsiasi tipo di violazione delle regole, da destra come da sinistra. Sta di fatto che a memoria ricordo pochissime manifestazioni di estremisti de destra (intendo manifestazioni come cortei, ecc), ancor meno quelle manifestazioni di destra che sono deragliate oltre i limiti della legalità (l’assalto alla sede della CGL è un fatto abbastanza isolato), mentre l’elenco delle rotture di coglioni a carico della cittadinanza da parte di manifestazioni degli estremisti di sinistra (in genere “anarchici-centri sociali”, più gli attivisti del clima, più i Pro Palestina nel periodo ottobre 2023-aprile/maggio 2024) costituiscono un elenco talmente lungo che prenderebbe da solo tutto lo spazio del Gogna Blog.
In più moltissime sono le manifestazioni di attivisti di sinistra che sfociano in disordini, a volte in vere devastazioni (ho già citato il corteo in centro a Torino del marzo 2023).
IN OGNI CASO IL TESTO DI LEGGE APPENA APPROVATO NON FA DISTINZIONE FRA ESTREMISTI DI DESTRA E DI SINISTRA: CHI SBAGLIA, PAGA, indipendentemente dallo stendardo dietro al quale si nasconde.
Spezzo il discorso in vari punti, perché non ho tempo per rivedere lo scritto e limitarlo al numero di battute
@ Genoria 1) Sì, i blocchi stradali sono una forma si violenza per i danni e i disagi che comportano agli altri cittadini. il fatto che si tratta di gente seduta in mezzo alla strada e non di guerriglieri che mettono a ferro e fuoco non cambia la natura della realtà. ovviamente mi riferisco a iniziative non autorizzate dalle autorità competenti. Discorso diversissimo se la gente si siede in una piazza circoscritta, con le dovute autorizzazione che sono state rilasciate previo controllo che tale “sit in” non possono produrre disagi e danni agli altri. MA QUESTI SIT IN AUTORIZZATI NON SONO DEI “BLOCCHI STRADALI” E QUINDI NON C’ENTRANO CON IL DISCORSO. Se non ci fosse questa convinzione (che i blocchi stradali NON autorizzati sono una forma di violenza a carico degli altri cittadini, NdR), tali blocchi non si sarebbero inseriti nel testo di legge appena approvato. Ora costituiscono una fattispecie di reato e saranno perseguiti. In generale che esista e sia molto robusta l’avversione della cittadinanza verso questo tipo di “violenza”, è ormai comprovato, oltre che dall’esser arrivati a codificarli esplicitamente come reato in un testo di legge, anche da altri commenti (vai a ritroso nei commenti e leggi in modo particolare il n. 76 di Bertoncelli: spiega la ratio meglio di me ed è inutile che la riscriva).
Mi dimentico sempre che, nella loro grezzezza intellettiva, alcuni commentatori (che credono di esser illuminati direttamente dalla Spirito santo) in realtà, proprio per la loro natura animalesca, sono del tutto incapaci di ragionare in termini di logica astratta. La logica astratta su nutre di metafore: stroncare la violenza nel sangue non significa necessariamente randellare a morte, piuttosto significa (come si sta facendo) avere leggi severe ed applicarle inderogabilmente. L’assoluta mancanza di capacità di comprendere questi ragionamenti, sul piano della logica astratta (peraltro, a questi livelli, davvero “elementare”) sottolinea quanto siano animaleschi questi commentatori. Mi riferisco ad alcuni di voi, non a tutti, ma la cosa più allucinante è che, dal basso della vs natura animalesca, vi mettiate poi a tranciar giudizi su persone che manco riuscite a comprendere le caratteristiche.
Stroncare i violenti a sangue.
Ma Crovella, ti rendi conto delle assurdità che dici? Chi stabilisce chi è il più violento? Tu magari? Ti piacerebbe eh…!?
Certo che oltre che borioso come sempre (altro che basso profilo sabaudo) sei così scontato, banale e superficiale (credendoti profondo, ma proprio non ti riesce di esserlo) che c’è da chiedersi se ci fai o ci sei.
Non parliamo poi delle tue valutazioni sulle violenze di destra e sinistra.
Ma ci hai preso tutti per scemi?
@ Genoria 114
Expo, il livello di interpretazione personale della legge è direttamente proporzionale alla vaghezza della sua scrittura,
Se questo assunto e’ vero , e a volte lo e’ , e’ vero anche che se la legge inquadra con precisione la fattispecie di reato la liberta’ di interpretazione del magistrato deve calare di fronte ad una legge che inquadra una fattispecie precisa.
.
Fatta salva l’onesta’ intellettuale del funzionario che sovraintende l’ applicazione della leggw.
Expo, il livello di interpretazione personale della legge è direttamente proporzionale alla vaghezza della sua scrittura, ed è contro intuitivo, ma circostanziare e conseguentemente inasprire, anziché ridurre il livello di interpretazione, lo incrementa. Perché anziché definire bene la tipologia di reato, si concentra sull’aggravante, per esempio la categoria di interessi che si intende difendere. Ripeto: le leggi ci sono e in questi casi vengono anche puntualmente applicate.
l’avanzamentodei lavori di tunneling sta andando di pari passo da una parte e dall’altra, credimi. Non posso dirti perché, ma lo so. Ciao
@ 12 Genoria
I cantieri francesi oltre ad essere piu’ avanti dei nostri nel cronoprogramma , non hanno a che fare con opposizioni violente come i nostri valsusini.
.
Protestare e scioperare non corrisponde a violare la liberta’ di chi vuole pensare e fare diversamente.
Un classicone il blocco della didattica universitaria “contro Israele” e’ stato un abuso verso chi intendeva continuare a frequentare l’universita’ , e in nessun modo era qualcosa di disponibile agli scioperanti , andavano sgomberati e perseguiti.
.
Leggi
.
Da quando sono nato vedo sentenze di merda e da sibistra sento pontificare che:”Le leggi ci sono , basta applicarle..”
.
Allora perche’ tutti habbo cosi’ paura di nuove leggi che circostanzino in modo piu’ preciso come vadano puniti gli scioperanti che commettono danni o violenze ?
.
Hanno paura che poi i magistrati non possano sentenziare “a capocchia” appellandosi alla “personale interpretazione della legge” ?
Expo, mi stai dando ragione e ti ringrazio. I cantieri francesi sono in alto mare, come i nostri. La democrazia comprende anche il diritto di protestare o scioperare. Grazie di averlo riconosciuto, ti fa onore. Preciso che proteste No TAV ci sono state anche in Francia, ma è il movimento in generale, da una parte e dall’altra, che sta rallentando, un po’ perché è chiaro a tutti che non c’è più niente da fare, un po’ perché quasi tutti i leader sono in galera o comunque alle prese con procedimenti giudiziari (perché le leggi contro chi compie “atti deliberati di danneggiamento” ci sono sempre state).
@ 5 Genoria
TAV lato Francia
Eh ?
Quello che hai scritto non e’ stato nemmeno considerato dal governo francese…
Sul lato Francia non esisste nemmeno lontanamente una situazione pseudoecologista come
https://www.otinord.it/progetti/ferrovia_alta_capacita_torino_lione__in_fase_di_aggiornamento_
.
E’ molto semplice , se tu pensi che il tuo governo stia facendo qualcosa di sbagliato e’ salvaguardato il tuo diritto a manifestare , ma questo NON CAMBIA LE REGOLE DELLA DEMOCRAZIA.
.
Un manifestante che urla o compie atti di violenza , o blocca un autostrada , un’universita’ un aereoporto o una ferrovia ,in democrazia vale esattamente come un altro che sta tranquillo ed e’ favorevole.
.
Per contro chi blocca vie di comunicazione , universita’ o treni nell’esercizio arbitrario delle sue ragioni e’ giusto che sia perseguito , perche’ quello non e’ manifestare o scioperare , ma compiere un atto deliberato di danneggiamento.
E ci mancherebbe
Carlo, i miei informatori in incognito mi dicono che tu sai bene chi sia tale Valentina Nappi.
E quindi passo all’attacco: chi è? carmelitana scalza o Nuova Cicciolina? E tu in che rapporti sei con lei? rapporti “profondi”?
P.S. Carlo, accetta lo scherzo, ma per favore rispondi. Magari rispondi con un’altra battuta, cosí per un po’ possiamo dimenticare le battaglie ideologiche in corso. Ora concentriamoci sulle tue battaglie (eventuali) con la Valentina.
P.P.S. Sono sicuro che, se non vengo censurato adesso nel GognaBlog, non sarò censurato mai piú.
Crovella:
1) Sedersi in mezzo alla strada è violenza? Ma allora sarebbe violenza anche quando sciopera il personale ferroviario (simile il disagio provocato). Per favore, non spariamo cazzate a caso. L’interruzione di una strada è un reato e gli autori dei sit-in vengono regolarmente puniti in maniera commisurata al disagio provocato.
2) Il fondatore di Forza Nuova, già coinvolto con la strage della stazione centrale di Bologna, era tra quelli che hanno devastato la sede della CGIL a Roma, un paio d’anni fa. I terroristi di destra sono ancora contigui e funzionali ai partiti di destra, i terroristi di sinistra hanno finito di esistere (e non hanno mai fatto stragi, tra parentesi). Intendevo dire questo.
3) Gli anarchici spaccano cose (non li giustifico!), Casapound (coccolata dal tuo partito) aggredisce i giornalisti (accaduto anche recentemente a Torino).
Lo sa Crovella.
@ (10)4
Da ex cavaliere dei monti, puro tra i puri, domando ingenuamente: chi è Valentina Nappi? e perché le conviene non parlare di verginità?
È forse una suora di clausura? una carmelitana scalza? una monaca maronita? una serva di Maria?
O appartiene forse all’ordine delle Nuove Ciccioline?
😀 😀 😀
@Genoria
1) do per assodato, mi pare che lo abbia scritto chiaramente anche Bertoncelli a metà giornata, che sedersi in mezzo a una strada e’ da considerarsi violenza sui privati cittadini. Violenza NON è solo menare fisicamente o spaccare vetri… D’altra parte l’attuale testo di legge coinvolge anche questa fattispecie.
2) Gli anarchici-centri sociali spaccano eccome, ore fa ho raccontato che il famoso corteo del marzo 2023 in centro a Torino ha prodotto danni per 630 mila euro (vetrine vandalizzate, auto distrutte) tutti a carico di privati cittadini. Non hanno fatto male a individui solo grazie al cordone delle forze dell’ordine e anche per il fatto che i singoli cittadini sono stati alla larga da quei luoghi, almeno per quel giorno… a parte questo caso esasperato, i cortei di “centri sociali-anarchici” ecc (nel periodo ottobre 2023-aprile 2024 anche dei cortei Pro palestina) a Torino sono stati numerosi e complessivamente devastanti, mentre io NON ricordo negli ultimi anni che a Torino ci sia state eclatanti manifestazioni di estremisti di destra (estraparlamentari), meno che mai con disordini e danni.
Chissà perché metti insieme anche atti di terrorismo ma lo fai solo per gli estremisti di destra. Come de le BR non fossero esistite (nonché Prima Linea, e compagnia bella)
Cmq il terrorismo non c’entra con l’attuale discorso, il terrorismo è un tema che esula, è sbagliato mescolarlo. Qui si sta parlando del diritto di manifestare e dei suoi limiti oltre i quali esso diventa “violenza” (diretta o indiretta). Il terrorismo è un’altra cosa, a destra come a sinistra. Quindi teniamo i comparti ben separati, sennò iniziamo a snocciolare gli omicidi delle Brigate Rosse e non la finiamo più…
Falso: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2023/05/11/tav-torino-lione-il-ministro-francese-nessun-rinvio_66097252-daf7-4610-999e-42a7a93f9335.html
Io posso anche aver votato questo o quel partito, ma se nel corso di un mandato il partito che ho votato fa una cazzata, tipo sperperare il denaro pubblico, ho il diritto di manifestare il mio dissenso: è questa la democrazia!
Expo, tu che spieghi la democrazia sei mendo credibile di Valentina Nappi che parla del valore della verginità.
E stai attento che quella roba marrone che stai mangiando non è cioccolata…
@ GenoriaSe hai un’attimo ti spiego un processo che si chiama democrazia : i rappresentanti degli elettori votano se una cosa è utile e a maggioranza decidono se si fa o meno ; non è che per venticinque anni ogni fine mese esce mio cuggino e cambia utili attesi e costi attesi con l’attendibilità di Babbo Natale a Ottobre..Per la cronaca sul lato francese la TAV è pronta ed utile , su quello italiano no…..Lo stesso mi sentirei di dire per il progetto svizzero TRANSALP rail..Secondo tè esiste che i costi ed i benefici stimati siano sempre difformi da un lato e dall’altro delle alpi ?.E non parlo del referendum sul nucleare e della cognizione in causa di chi lo ha votato..
@ 89 MatteoSei patetico.Se non dai la precedenza ad un mezzo in sirena hai torto tu sia per il codice che per l’assicurazione.@90 CominettiBasta il vocabolario per capire che quello di Hamas è terrorismo : in particolare l’aggressione unilaterale contro i civili del 7 Ottobre è impossibile chiamarla in altro modo ; non è che possiamo fare due pesi e due misure di ogni cosa , un minimo di serietà serve.Se qualcuno mi dice che fare saltare in aria solo gli agenti di Hezbollah attraverso i loro cercapersone è terrorismo , prendo atto che non capisce un cazzo..@ 91 BertoncelliAnch’io ho deciso di venire con te a protestare contro la Skyway di Curma , ma invece che farlo “da fighetta” come te , vado li direttamente con trenta taniche di benzina e brucio le cabine nelle stazioni seguendo i dettami Cominettiani..Poi quando tutto è bruciato , chiamo Matteo a fare una stima dei danni e me la cavo con 10000/15000 euro : il segreto è far fare queste stime a chi non capisce un cazzo e non conosce i costi perchè non ha mai lavorato in vita sua , probabilmente se devo risarcire la funivia , secondo lui costerà come una panda 30 full optional e non servirà riomologazione…
Guarda che quanto a cagate non ho bisogno di nessunissimo allenamento, io!